Ciao!
In primo luogo, scusa per il mio tremendo ritardo. Storie accurate come le tue meritano recensioni altrettanto accurate, ma io finisco sempre per fare a pugni col tempo.
In secondo luogo, sono dell'idea che ogni capitolo meriterebbe –e necessiterebbe– di un commento a sé perché è talmente pieno di particolari, di descrizioni suggestive, di momenti in cui i personaggi splendono in tutto il loro IC, che è impossibile racchiudere tutte le mie impressioni in un commentone finale. Cercherò di concentrarmi quindi su questo ultimo (sob) capitolo, ma prima di farlo voglio che tu sappia che ho seguito questa long passo passo, e l'ho trovata magnifica.
Alcune scene (Lucci quando massacra i pirati di Candy, o quando getta la tuba in mare; Jabura quando ulula ai marines prima di attaccarli; Kumadori quando si esibisce per la prima volta a San Popula; Kaku, in questo capitolo, che ritrova un pizzico di quella spensieratezza che aveva a Water Seven) sono talmente belle, ben scritte e ben contestualizzate da sembrare non un supplemento, ma parte integrante delle mini-avventure del CP9. I bozzetti mai pubblicati ma esistenti di Oda-sensei.
In soldoni, trovo che la fanfiction sia una Missing moments squisitamente riuscita, che non manca di aggiunte originali (penso a vicende e/o personaggi, come Jodie, o come la mamma di Paulie –che ho amato, forse perché mi ricorda tanto una tipica mamma del sud!) e che quindi non si riduce ad una semplice narrazione di ciò che è apparso/si è intravisto nelle vignette del manga.
È una di quelle storie che rileggerò sempre volentieri, non solo perché parla del CP9, ma perché è soprattutto una storia di qualità. Perché l'hai scritta con impegno (stilistico, certo, ma parlo anche del lavoro di ricerca svolto sul manga e in generale), con dovizia di particolari, con attenzione quasi maniacale ai dettagli realistici (ne è un esempio lo spaccato di vita ospedaliera dei primi capitoli, ma ci sarebbero molti altri esempi), con lo sforzo notevole, e senz'altro riuscito, di approfondire i personaggi, mettersi nei loro panni e tirarne fuori la vera personalità.
Si vede e si sente, in questa storia, che non sei finita per caso a raccontare del CP9, non ti sei voluta togliere lo sfizio di scriverci sopra qualcosa perché okay, sono cool, sono divertenti (Blueno, muccone di mamma, tu fai eccezione ma ti si ama lo stesso), e danno tanti spunti interessanti. No. Tu ti sei fermata a studiarli, a capirli, ad interpretarli; e certe cose le fai solo se ami davvero i personaggi su cui scrivi.
Non è da tutti. Forse te l'ho già detto e suonerò ripetitiva, ma parlo con cognizione di causa, avendo passato al setaccio la maggior parte delle storie riguardanti il CP9 qui su EFP xD Quindi, davvero, questa tua long è un contributo meraviglioso e non posso fare altro che ringraziarti per averla scritta e pubblicata! ♥
Ora passo al commento vero e proprio del capitolo. Forse non il mio preferito (per me se la battono Io ti troverò e Verso casa, dove le uscite di Rob Lucci sono così terribilmente belle e cazzute e IC che... SBAM! Ci resti secco senza passare dal via), ma comunque bello e avvolgente nei suoi toni da Slice of life. L'atmosfera familiare qui è fortissima (mi ha ricordato un po' "La tecnica segreta del bue e dell'asinello"!), più evidente che in altri capitoli e sembra proprio voler coronare tutto il percorso compiuto dal CP9 nelle mini-avventure. Non so se sia stata una scelta oculata o meno, ma secondo me questo scorcio di vita quotidiana sul finale è perfetto, perché mette in risalto quanto il gruppo sia coeso dopo le vicissitudini di Enies Lobby/San Popula, grazie (anche) alla convivenza ravvicinata e prolungata che ha dovuto affrontare.
Ho trovato molto dolce e malinconica la scena in cui Califa pianta il fiore sull'isola, prima di salpare alla volta di un futuro incerto. Sarei stata felice di leggere qualcosa in più, perché è un'immagine che trovo profonda e particolare per un personaggio come lei (che in canon non ha dimostrato chissà quale profondità d'animo)! L'ho sempre interpretata –e mi piace intenderla così anche qui– come l'addio definitivo del CP9 alla sua parentesi di normalità; quasi un: "Ok, ci siamo riposati abbastanza, ora andiamo a regolare i conti con l'ex direttore".
Ma l'elemento che ho apprezzato di più in questo capitolo è indiscutibilmente (oh, preparati perché non te lo aspetteresti MAI!) la collaborazione tra Lucci e Kaku. Amo i riferimenti sul loro passato di carpentieri alla Galley-La. Amo vederli come culo e camicia lavorare insieme e sedersi uno accanto all'altro a fare progetti sul piano d'azione perché –al di là di qualsiasi mia personalissima e discutibile interpretazione– loro sono proprio così nel canon. Uniti e complici. Grazie per averli rappresentati così bene!! ♥ [On a side note: """momento LuKaku""" preferito della storia ne La fine del temporale, quando, alla notizia che Lucci è fuori pericolo, Kaku si copre il viso con le mani. Lo so, è una scena sfigatissima (nel senso che è molto breve, eh); lo so, Califa ha avuto una reazione molto più emotiva e facilmente "fraintendibile", ma WHO CARES? Per me è stato come ricevere un Mero Mero Mellow in faccia, ed io ero Sanji appena uscito da Okama-land: MERAVIGLIOSO e DEVASTANTE. Colpita e affondata. GRAZIE per questo ♥♥♥]
Sei riuscita ad assegnare un ruolo azzeccato anche a tutti gli altri membri del gruppo: Blueno che cucina e prepara ettolitri di caffè; Califa (santa donna davvero) che si cimenta nel rammendare e pulire casa, e che però torna efficientissima a pianificare ogni dettaglio quando si presenta l'occasione buona per partire; Jabura che va a caccia di conigli e si azzuffa con Lucci (ho sofferto un po' la sua mancanza in realtà, forse perché nel capitolo precedente è stato più presente... ed è stato sublime*^*).
Carinissimo anche l'episodio dello scarico della doccia intasata dai capelli! È una realtà scomoda che tutti i coinquilini prima o poi si trovano ad affrontare (azzuffandosi e scannandosi, per forza) e che sicuramente avrà afflitto anche il CP9, viste le lunghe SACRE E INTOCCABILI chiome di alcuni agenti. Complimenti per averci pensato e per averlo rappresentato così, con Kaku che, essendo uno dei pochi coi capelli corti, giustamente si rompe le palle e lo fa notare xD
L'unica cosa che non mi ha convinta del tutto è stato il salto di persona alla fine del capitolo. Ossia il passaggio repentino dalla voce narrante esterna, che racconta i fatti al passato, alla voce narrante interna (Hattori) che parla al presente. Forse avrei preferito che il narratore principale restasse esterno per coerenza col resto della storia, magari mostrandoci gli eventi dalla prospettiva di Hattori. Comunque, non è qualcosa che incide sulla bellezza della long!
Credo sia tutto. Anzi no, un'ultimissima precisazione: mi sono fermata poco a parlare di stile, ma perché, come l'ultima volta, c'è proprio poco da dire. È sempre corretto, sempre efficace e scorrevole, tiene viva l'attenzione. Una lode in particolare alla tua capacità descrittiva: la adoro. Evochi con chiarezza e precisione l'ambiente circostante, non risultando mai pretenziosa nel tuo modo di esprimerti. Questo perché scegli bene il lessico, ma soprattutto perché lo sai padroneggiare, una cosa che per quanto mi riguarda è fondamentale nella scrittura.
Ora puoi andare in pace: ho davvero concluso xD
Rinnovo i complimenti per questo tuo splendido lavoro e spero di vedere presto un'altra tua fanfiction sul CP9!**
Un bacione e alla prossima,
Vegethia |
