Recensioni per
Meet S. Holmes
di meiousetsuna
Quello che mi ha confermato la lettura di questo capitolo è il carattere vincente della scelta che hai fatto del personaggio in cui far agire la Morte in scena: Sh, con le sfumature dark che lo caratterizzano dal punto di vista visivo, grazie anche ai colori che ricordiamo a proposito del suo abbigliamento ed il suo carattere non uniformato alla rete delle convenzioni sociali, è perfetto. La sua bellezza diventa enigmatica e pericolosa, aggiungendo una carica di fascino in più. Molto suggestivo il punto in cui descrivi il colore cangiante dei suoi occhi, degli occhi della Morte che si sta avvicinando, riconosciuta, a Martha (“…passando a sfumature…”) e le sfiora i polsi ed il viso con il tocco leggero e dolce di una carezza, lasciandole una promessa ed il dono dell’attenuazione momentanea del dolore che l’affligge. Rendi, poi, sempre più evidente il turbamento di John che sente che quello sconosciuto non è una persona come tante, ma che ha qualcosa di misterioso che gli sfugge, attirandolo e respingendolo allo stesso tempo. Probabilmente il significato di quest’ultimo stato d’animo è nell’attrazione sempre più forte che il giovane Lestrade sente per il bellissimo sconosciuto, rischiando di far uscire veramente la sua natura gay, senza troppi mascheramenti (“…avevano il tatto di fingere di non capire troppo…”). Tutti i personaggi sono sistemati nella storia come degli ingranaggi che si completano l’uno con l’altro, ognuno con il ruolo che gli si addice; questo è un altro aspetto di questa tua ff che mi piace molto anche se mi suona strano, per non ripetere sempre il nome di John mentre commento ciò che fa, di usare, per esempio, “il giovane Lestrade”…Ma, essendo figlio di Greg, è ovvio che porti lo stesso cognome, ma quanto mi manca “Watson”…Osservazioni banali a parte, la tua storia mi sta coinvolgendo sempre di più e apprezzo l’impegno che ti sei scelto, e che stai portando avanti bene, di tessere una trama così elaborata. Brava. |
Wow, John è sempre più affascinato da Sherlock, ma ha intuito che c'è qualcosa di strano in lui... |
Ho iniziato a leggere questi due capitoli. |
Ciao cara...che bello questo primo capitolo...beh il film vi presento Joe Black chi non lo hai mai visto con quel fichiere di Brad Pitt?? Dopo questa cavolata che ho scritto torno al capitolo dicendo che è strepitoso, bellissimo e ben scritto...complimenti davvero |
Certo che il percorso che intendi fare l’hai scelto in salita: il film in questione non è sicuramente un’opera facile, dai contenuti “leggeri” ma ci sono delle riflessioni su temi importanti, quali la morte e l’amore. In più i due protagonisti sono interpretati da “pezzi da novanta”. Quindi hai suscitato tutta la mia curiosità ed attivato la mia volontà di leggere la tua ff. La più evidente difficoltà, per me, è stata quella di adeguare i personaggi del film con quelli a noi più consueti. A mio avviso hai operato una buona scelta nell’assegnazione delle “parti”, soprattutto per il ruolo di Sh/Morte, che gli si addice, anche considerata la sfumatura dark che è presente nel suo fascino magnetico. Buona l’idea di Molly come sorella (non amo molto le Sherlolly) e di Mike come suo marito. Ho faticato un po’ di fronte a John, fratello minore, ma poi tutto si è risolto in quanto ne hai dato una caratterizzazione credibile. |
Ciao.. questo primo capitolo mi è piaciuto moltissimo, complimenti! |
Ciao! Dunque, inizio col dire che il film al quale ti sei ispirata mi piace molto, e avevo paura che questa ff sarebbe stata un disastro, ma fortunatamente ho deciso di leggerla comunque e mi è piaciuto molto come inizio, non vorrei dare giudizi affrettati, ma secondo me hai dato ai personaggi della serie il giusto ruolo. Certo, pensare a un Greg 65 non è il massimo, forse avrei visto meglio Mycroft in questo ruolo, ma tutto sommato non ci sta male. Comunque è scritta molto bene, scorrevole e senza errori. Per ora è un ottimo inizio, continua così. |