Oddio, che capitolo!
Non fraintendermi: mi è piaciuto un botto, ma trasuda tristezza da ogni virgola ç_ç
Mi sono immedesimata troppo in Selenis, che si dà la colpa per ciò che è successo al cugino.
Lei, come carattere, mi era piaciuta già dalle prime battute del prologo, ma qui ha dato una grande prova della sua forza d'animo. Con tutto quello che è successo, infatti, ha lasciato che suo padre si occupasse della faccenda. L'ho trovata molto matura per una ragazzina di tredici anni. Io, alla sua età, non so se sarei riuscita a comportarmi nello stesso modo...
Però suo padre (da bravo padre) si è preoccupato di non lasciarla da sola. Comprensibile dopo una sventura del genere. Bellissimo, che ha incaricato Ignis di tenerla sotto controllo! I due sono amici e dopo una catastrofe del genere, è bello avere un amico sui contare.
Ignis è particolarmente affidabile, poi. Ha dimostrato grande tatto nell'essere di consolazione e supporto. Sa fare il suo lavoro ed essere un grande amico. Ho apprezzato molto il momento tra i due.
Ma la parte che mi è piaciuta di più è stata l'ultima battuta. Selenis si lascia andare alla sua fragilità e chiede al padre di restare con lei mentre si sta per addormentare e Revis, nonostante il casino di cui si dovrebbe occupare, lascia perdere il lavoro per stare con la figlia. Mi piace molto il rapporto che c'è tra padre e figlia, sono tenerissimi. Si sente che c'è amore e che sono profondamente attaccati alla famiglia.
Selenis però non potrà sempre essere protetta dal suo papà e, dopo questa esperienza, sicuramente vorrà "diventare più forte" e capace di cavarsela da sola... E io ho in mente il candidato ideale per questo compito *faccia ammiccante*: Nyx!
Oddio, spero di avere ragione, perché non vedo bene Selenis con nessun altro istruttore X°D
Ma scoprirò se queste mie strampalate teorie sono correte più avanti...
Per il momento è tutto,
Alla prossima ^^ |