(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Un frangente di storia divergente dal solito finale; un "what if" originale e di immensa spontaneità, erotico e passionale, ma senza strafare.
La descrizione dei dettagli di una coppia alla scoperta della prima intimità, l'improvviso imbarazzo nell'arte di arrangiarsi, ma che man mano prende consapevolezza delle proprie paure sul futuro (un avvenire ancora incerto, un nuovo stile di vita, l'addio agli agi del passato). Merita un bel punteggio!
(Recensione modificata il 11/05/2017 - 05:18 pm)

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Ma è bellissima! Ho perso il conto di quante volte l'ho riletta.
È carnale, autentica, si respira polvere e amore ma senza essere sdolcinata.
I Nostri sono veri, plausibili, credibili.
Tra le tue ff trovo che sia quella scritta meglio. Intensa senza essere pesante. Ricca di particolari ma essenziale.
Bravissima! È già nelle mie preferite.
Ci regaleresti un seguito? 😉
P.s. Bellissime le scene erotiche. Mai volgari. Un'unica perplessità: per essere la seconda volta che facevano l'amore, per l'età non più giovanissima, per le rigidità di Oscar... non è un pò troppo "esperta?
(Recensione modificata il 11/05/2017 - 03:43 pm)

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Che dire!
Sento proprio nell'aria la polvere di quella casa, ma come Oscar abbandona il proprio passato per il nuovo futuro, mi scrollo anche io la polvere.
Scritto molto bene: si percepisce l'urgenza dell'unione e di iniziare una nuova vita.
Come sempre BRAVA!

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Ciao Mina, davvero bella la tua storia. Li adoro sono pura passione.

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Veramente bella questa storia. Un finale alternativo intenso e sensuale che ci mostra Oscar e André provati e stanchi ma quel che conta vivi ed appassionati, rifugiati in un luogo così irreale dove però tutto quello che ci viene descritto è incredibilmente realistico. Complimenti!

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Bé che altro aggiungere? Senza ombra di dubbio un post- Bastiglia molto piú dolce e piacevole del mio! E le scene di sesso , sembra di viverle sulla propria pelle!!!!
Bellissima e bravissima, ho letto da poco molte delle tue ff ( ho adorato Nuages) e questa ti riconferma come una delle migliori autrici del sito

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Bentornata carissima Mina , mi è piaciuta tantissimo la tua storia è sempre bello vederli così innamorati nonostante hanno affrontato momenti drammatici il destino li vuole uniti per vivere il loro amore da persone libere. Bellissimi gli attimi di passione che condividono . I miei più cari complimenti cara Mina , sarebbe bello se avesse un proseguo perché è sempre un piacere leggere i tuoi capolavori . Ti abbraccio forte e ti mando un bacio .
Con tanto affetto
Giusy

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Ciao! Questa quotidianità che hai descritto è proprio un bel tuffo nell' immaginazione! Vedere Oscar così ancora legata al passato ma con quella voglia però di cambiare e lasciarsi tutto alle spalle è stato molto emozionante! Anche vederla a tratti capricciosa e viziata non mi è affatto dispiaciuto! Bella idea!

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Davvero molto bello questo finale alternativo! Questi giorni che passano insieme sono sì nascosti, ma intensi e bellissimi.

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Ma che bella storia! Davvero una piacevole sorpresa :)

Mi piace molto trovare Oscar ed André, per una volta, non in preda ad orgasmi plurimi mentre, attempatelli, perdono le loro verginità in sincrono, in un sussulto di esibizionismo (all'aperto! in un luogo pubblico! Secondo me qualcuno li ha pure visti, appostato dietro qualche albero, perché i guardoni, ci giurerei, c'erano pure nel XVIII secolo).
Eccoli invece in una situazione meno bucolica, alle prese con l'imbarazzo delle "prime volte insieme". Non parlo solo del sesso ma delle prime avventure domestiche - i primi bucati, le discussioni su cosa c'è per cena ;P - di chi sceglie di vivere non da solo, ma con qualcun altro con cui è destinato ad entrare in confidenza.
E c'è pure il piacere di condividere l'intimità fatta del non essere perfetti, dei propri odori, dell'uso del bagno.
Di quest'ultimo tuffo nel realismo avrei, molto onestamente, fatto a meno (sono un po' schifiltosa, li doto tutti di bagni come a Versailles o a Villa Arconati, Villa Litta, etc... mi sa che sono sul lato inibito della faccenda ahimè!) , ma capisco che con poche case con acqua corrente certi odori per noi considerati sgradevoli facessero invece parte della vita quotidiana, soprattutto per chi non si poteva permettere di vivere nel lusso.

Resta sempre in parte molto vago il senso della scelta politica di Oscar e delle sue conseguenze: io non capisco quasi mai se nel manga e nell'anime fa una scelta politica o una scelta d'amore, o se semplicemente voglia un cambiamento e ritrovare l'entusiasmo della giovinezza che si è sbiadito nell'alcol (questo nel manga, sia chiaro).
Non capisco nemmeno mai cosa davvero possiede: suo padre ha provveduto a renderla economicamente indipendente nel tempo o deve ancora chiedere la paghetta al Generale per andare a teatro e comprarsi la cioccolata?
Anche quanto guadagna è una bella domanda: leggendo in giro parrebbe che lavorare nelle Guardie Reali fosse più un onore che un vero guadagno - un mezzo per altre cose, diciamo - però lei ha fatto carriera ed io non ne ho nessuna idea. Avrà messo qualcosa da parte?
Non si capisce mai - Ikeda inclusa e noi a ruota che seguiamo - se la scelta di fare la rivoluzione (borghese) implica quella di vivere con André e come André (che fa parte del proletariato in quanto non possiede i propri mezzi di sussistenza) rinunciando al proprio lavoro e non cercandone un altro.
O se invece la scelta rivoluzionaria è solo legata ad un generico "più tasse per tutti" o "più rappresentanza per tutti", ma non ad una ridistribuzione delle ricchezze - nel secondo caso, se la rivoluzione va in porto, si ritroverebbe a sostituire un lavoro con un altro, se non va in porto o si dedica alla clandestinità o sceglie un esilio.
Questo a dire il vero non lo sa mai nessuna di noi, probabilmente nemmeno Dezaki e la Ikeda, tu me lo hai fatto venire in mente con il discorso sulla rinuncia ad ogni cosa ed io , come sempre me lo sono chiesta, ma di certo non pretendo che me lo racconti tu in una storia intimista ;O
Credo di capire che in qualche modo tu propenda per il secondo scenario: Oscar persegue una ridistribuzione delle ricchezze e rinuncerebbe a tutto :)

Il pezzo è indubbiamente anche molto sensuale, un po' la tua cifra stilistica (ma non solo). Il che non guasta.

Brava :) Dovresti cimentarti in altri pezzi OS :)
(Recensione modificata il 11/05/2017 - 08:03 pm)

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La tua storia mi é piaciuta molto ed il finale potrebbe far presagire un seguito..potresti continuare il racconto...che ne dici? 😉

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Bentornata!!! 
Una perla meravigliosa da rileggere all'infinito cara mina perché tu ci hai mostrato con realismo eccezionale un'alternativa di vita e di amore. Grazie!!
Un inchino, sei straordinaria e mi sei mancata tantissimo.
C. 

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Ciao... che dire? Complimenti! 
Hai rielaborato in modo molto fantasioso un finale che nell'originale non è solo tragico, di più... la tua versione è decisamente meglio e devo dire che sei stata bravissima nel descrivere il disagio di quei giorni, ma sopratutto hai reso "veri" Oscar e Andrè, ed è una cosa che a me fa impazzire! Quando dico che li hai resi veri voglio dire che mi piace leggere di loro mentre compiono azioni da esseri umani; fare pipì, puzzare di sudore, scoprire l'amore carnale con l'imbarazzo delle prime volte, tralasciando il romanticismo esagerato. 
La tua storia mi è piaciuta tantissimo, inutile farti i complimenti per il tuo stile, perfetto. 

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Ciao Mina! La sorpresa nel ritrovarti si confonde con il piacere nel leggerti, nonostante si tratti di un breve, ma intensissimo, interludio.
E non mi aspettavo di scorgerli così. Spiandoli quasi dal buco della serratura di quella casa incolore, spiandone ogni gesto, persino quelli in apparenza meno romantici. Abbiamo da sempre una visione estremamente epica del loro amore, li abbiamo mentalmente consegnati al nostro personalissimo mito. Sicuramente per la tragica dipartita e per la fugacità di un sentimento vissuto tanto intensamente , quanto brevemente.
Ebbene, li ho visti ranicchiati nel limbo di una nuova dimensione. Quella meno poetica ed aulica che i sogni e le aspettative regalano. Ma comunque talmente persi in loro, da valicare la coltre del quotidiano per addentrarsi nelle dense nebbie della passione e del bisogno, che tutto annulla e tutto dimentica. Consapevoli, eppure sognanti. Malinconicamente prigionieri delle loro miserie umane ( la cecità, la malattia, l'incertezza nell'immediato avvenire) eppure assolutamente vittoriosi. Come individui, come innamorati. In grado di trasformare in ricordo, l'anonima dimora di sconosciuti.
Dopo la strepitosa, ma sofferta prova di "Rose d'hiver", mi hai dato la possibilità di esplorare un brandello di futuro, che forse rimarrà solo tale.
Ma dove, da ogni angolazione, riesco a vedere sempre e solo loro, nel contrasto che da sempre li rende tanto affascinanti...
Spero che queste tue incursioni "senza pretese" non finiscano qui. In ogni caso: grazie, sempre.
Tamara Alessandra.

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Wow! Questa OS è davvero molto rossa. Tuttavia, non disturba affatto, non hai descritto una semplice scena di sesso, perché, quando si parla dell'amore vissuto tra Oscar e André, non è mai solo sesso.
Oscar, all'inizio, è giustamente imbarazzata per la nuova intimità venutasi a creare con André, poi, abbandona ogni ritrosia e gli regala parole d'amore veramente toccanti.
Hai descritto con molto realismo lo stato dei loro corpi, ammantati dalla sporcizia e dal sangue dei vicoli parigini. In quella situazione, in effetti, toccarsi e annusarsi non doveva essere molto piacevole ;)
Tuttavia, quando si parla di Oscar e André, anche questi aspetti diventano irrilevanti.
È una storia veramente molto intensa, un finale alternativo che ci fa sognare.
Bravissima!
(Recensione modificata il 10/05/2017 - 06:54 am)
(Recensione modificata il 10/05/2017 - 07:49 am)
Spero possa essere solo il preludio a un intensa storia d'amore tra Oscar e André. L'ho riletta ancora e la trovo meravigliosa.
(Recensione modificata il 30/06/2017 - 07:30 am)