I miei complimenti, una storia travolgente con un insolito finale. I due protagonisti si trovano nascosti nella nuova vita da "latitanti" sperimentando l'inizio di una vera e propria convivenza assieme. Mi sono piaciuti i tuoi dettagli coloriti, soprattutto quelli riferiti alla quotidianità. Hai descritto l'intimità di una coppia spontanea, all'esordio della più profonda confidenza.
In questo frangente inizia a muoversi in Oscar la consapevolezza che dovrà cambiare per sempre abitudini, stile di vita, ma anche aprirsi ad un nuovo futuro, col suo compagno. Rendersi improvvisamente conto della differenza tra una vita vissuta negli agi ed il doversi accontentare del poco che resta, e iniziare l'arte di arrangiarsi. La loro spontaneità è stata descritta da te in maniera perfetta.
Mi è sembrato di capire che il significato del titolo (Ushuaia) è riferito al piccolo villaggio della Terra del Fuoco cui viene associata "la fine del mondo". Non so a cosa sia dovuta tale associazione alla tua storia, ma intuisco sia riferita all'atto stesso di entrambi di voltare pagina (simboleggiato dal cambio d'abito che gli porta Bernard). Come si concluderà la storia? Sono curiosa :)
(Recensione modificata il 09/05/2017 - 11:04 pm)
(Recensione modificata il 11/05/2017 - 05:03 pm)
(Recensione modificata il 11/05/2017 - 05:07 pm)

Che bello leggerli di nuovo... Sono così unici i tuoi Oscar e André che non si può non sentirne la mancanza! Quindi non posso fare altro che ringraziarti, per questo tuo regalo, per i giorni magici che hai regalato loro, fuori dal tempo e dallo spazio, andando oltre il finale drammatico della storia originale. Chiudo, e corro a rileggere, salutandoti con un bentornata, fiduciosa in qualche altro tuo meraviglioso passaggio. Un abbraccio, calorosissimo, e a presto!