E io lo sapevo. Sapevo che non avresti maai potuto deludermi, così come già ero certa del fatto che anche questa volta avresti scritto qualcosa di assolutamente unico e straordinario, deliziandoci con un altro, piccolo tassello della vita di BTS (e, in questo caso specifico, del “piccolo” Jeon).
Non ti smentisci mai Vavi, e questa OS ne è l’ennesima riprova. Ne è l’ennesima riprova a partire dal titolo, quel “Born singer” che svetta in alto nel tuo testo e che mi ha fatto presagire che in qualche modo avrei avuto modo di leggere qualcosa che riguardasse la sua vita antecedente al debutto. Sappi che ho davvero amato come hai saputo incastrare i momenti con la sua famiglia: il tuo modo di descrivere le ansie e preoccupazioni della mamma e la complicità col fratello mi hanno stesa (*^*), senza contare che il modo con cui Junghyun si rivolge a Kookie mi ha ricordato (forse anche più di quello che io stessa avrei potuto immaginare), il comportamento di Jimin. Un fratellone protettivo, qualcuno su cui contare, che prende le sue difese e che non esita a dare sempre tutto se stesso per Jungkook, di cui quel «E se non apro bocca, lì davanti?» non costituisce altro che un piacevole climax della complicità tra i due fratelli.
Poi, as usual, rimango sempre incantata di fronte al tuo modo di saper interpretare (o reinterpretare), il comportamento ed il carattere di Jungkook. Questa volta non solo nel rapporto con i suoi hyungs (che compaiono, per la gioia dei miei occhi xD), sul finale della fic, ma soprattutto con la sua famiglia e con sè stesso. Jungkook è un ragazzo determinato, pronto a dare il massimo per raggiungere i suoi obiettivi. I modelli a cui si ispira sono fenomenali, ma in questi anni, il piccolo Kookie ha saputo dimostrare al mondo intero di essere all’altezza di qualunque altro idol. Ma dietro il suo carattere schivo e all’apparenza distaccato ed indifferente, si nasconde (almeno in questo periodo della sua vita) una certa, possiamo chiamarla, timidezza(?) e insicurezza, dovuta forse ad una sottovalutazione delle sue stesse capacità. Tutti nella sua famiglia conoscono il talento di Jungkook ed è per questo che non gli tarpano le ali, permettendogli di fare dei provini in varie case discografiche. E anzi, sono tutti orgogliosi di lui a tal punto da non lasciarlo solo neanche nel momento della prova: un’altra similitudine con quella che per Jeon è diventata la sua seconda famiglia. I suoi hyungs gli sono stati accanto e lo hanno aiutato a crescere proprio come avrebbero fatto i suoi famigliari più stretti. Ed è forse stato questo ciò che mi ha colpito più di tutto nella tua OS Vavi: il tuo modo assolutamente eccezionale di creare questi “paragoni” senza però incappare in forzature o spiacevoli paragoni.
Poi sinceramente vorrei stare a commentare ogni singola riga della tua fic, soprattutto nelle battute che meglio schiariscono il rapporto tra Jungkook e suo fratello perché davvero è la parte che ho preferito dell’intera OS, ma credo che potrei scrivere altre dieci pagine di recensione, quindi forse è meglio evitare xD
Ok, adesso che mi sono resa conto di non saper più nemmeno scrivere una recensione come si deve (sto perdendo completamente le mie capacità di scrittura lol), io ti faccio ancora un sacco di complimenti perché te li meriti tutti Vavi, sappi che è grazie alle tue fics (e quelle di poche altre), se approdo su EFP con un sorrisone stampato in faccia e con la consapevolezza di leggere un piccolo capolavoro.
Diciamo pure che come il caro G-Dragon è un modello per Jeon Jungkook, tu sei un po' il mio modello, soprattutto per la bellezza delle tue storie (anche nella loro apparente semplicità) e per la costanza e la buona volontà di tornare ad aggiornare sul sito non una volta ogni diecimila anni come invece (purtroppo) faccio io.
Spero solo che presto anche molte altre scrittrici che approdano su questo fandom abbiano l’onore e il piacere di incappare nelle tue storie.
Alla prossima dunque,
un abbraccio fortissimo e ancora grazie di cuore ❤
-bridgetvonblanche
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