Ma salve!
Penso sia davvero inutile dire che l'avrò riletta due o tre volte, perchè in alcuni punti mi sono dovuta fermare a riflettere sulla situazione di entrambi e dirmi "devo proteggerli" e scleri del genere, oltre che evitare di piangere male.
Sì, se non si è notato sto cercando di trattenere lo sclero ed il delirio, perchè davvero, sto esplodendo (in modo buono s'intende).
Siccome i capitoli sono tre e sono stati pubblicati tutti in una volta, provvederò a suddividere la recensione in tre parti, così evitiamo di fare confusione:
-capitolo 1: Inizio che ti dà la speranza proprio. L'anima mi muore fin dal primo momento, con Otabek e Yuri che per la prima volta si trovano in un momento di piena debolezza da ambo le parti.
Adoro come si ritrovino nei loro momenti bui e cerchino di aiutarsi l'un l'altro senza neanche accrogersene all'inizio, tanto che poi il resto viene quasi da sè, con Yuri che cerca di capire il perchè dello stare male del kazako.
Yuri comunque quella canna non la tocchi manco se gli dai il culo.
Grazie, Sara, per questa precisazione.
-Capitolo 2: A parte JJ che proprio, levati dalle palle, il capitolo mi ha fatta delirare parecchio
(ovviamente parlo del JJ della storia... no ok ammetto di averlo trovato antipatico anche nella storia originale. Scusami Kubo-sensei).
Vediamo Yuri e Beka che si avvicinano sempre di più, iniziando ad accantonare i loro problemi, chi con più facilità, chi con meno.
Ho adorato l'idea della sorella di Otabek, che secondo me è una trovata assurda, 'chè Otabek ce lo vedo proprio come fratello maggiore.
Certo, ho riflettuto anche un pò sulla sua situazione, ed effettivamente non è facile fermare qualcuno con un determinato vizio o problema, neanche a forza, soprattutto se sei minorenne. Quindi è un pò comprensibile anche la sua situazione d'impotenza e soprattutto d'angoscia.
Per fortuna Yuri, con la sua chiamata riesce un pò a dargli coraggio ed a smettere per un pò...nonostante le difficoltà.
Già qui avevo un brutto presentimento ok.
-capitolo 3: Boom. Qui sono esplosa malissimo.
Sapevo che smettere tutto d'un tratto non era un buon segno e le crisi d'astinenza non sono per niente una passeggiata. Quello che contiene questo capitolo è boh. Delirio e salvezza.
Otabek che ha bisogno di aiuto disperato, Viktor che compare per la prima volta, che mannaggiaddio volevo ammazzarlo, con il suo materialismo e il suo poco essere eterosessuale ed infine il nostro Yuratchka, disperato, che ci racconta la sua storia e che scopre che una via di salvezza c'è oltre le avversità, così come la scopre Otabek.
Il lieto fine è qualcosa di troppo bello, dopo un periodo buio, loro due ne sono la dimostrazione. Il bacio, l'affetto aaaaaaAAAAA.
Ho il cuore a pezzi per queste due anime pie.
Beh, almeno ora possono vivere in pace, o quasi.
Nulla da ridire sulla grammatica ed il lessico. Il testo è scorrevolissimo, pieno di particolari e dettagli.
E niente, lo amo, hai fatto un lavoro eccellente.
Penso di finirla qui, ho scritto troppo. UGH.
Ci si ribecca!
-Feliks
ps: comunque Beka fattone è la mia aesthetic. |