Recensioni per
Days of Summer
di Cecile Balandier
Mi dispiace scoprire che ciò che mi aveva colpito fin dall'inizio in questa storia, ovvero l'atmosfera ovattata dolcemente malinconica, il ritmo lento, i pochi dialoghi compensati da tanti gesti, sguardi e sorrisi, dipendano, in realtà, da un problema che sta affliggendo Oscar. Ma sono certa che, ora più che mai, lei e André, sapranno sostenersi e prendersi cura l'uno dell'altra. |
Cara Cecile questa proprio non me l'aspettavo! Oscar con questo problema di udito. Spero andrà tutto bene. Complimenti per i dettagli che descrivi sempre in modo cosi poetico e vivo. Una storia molto originale. Bravissima! |
Cara Cecile, |
Com'è romantico per due innamorati come loro guardare il bellissimo mare estivo dalla finestra di un faro!!! Mi dispiace per quello che è successo ad Oscar, speriamo che con l'aiuto del suo André riesca a superare anche questa dura prova. Grazie di aver pubblicato quest'ultimo bel capitolo,Un abbraccio fortissimo e a presto. |
Grazie per averci regalato un'altra bella pagina di amore e piccole tenerezze tra i nostri due novelli sposi. |
Oddio che tristezza... vivono in un angolo di paradiso ma |
Sai che ho dovuto rileggere per capire quello che mi era sfuggito sul finale ieri? Sarà stato anche per a causa delle mie scarse facoltà mentali per colpa dello stomaco impazzito, però credo che anche nelle migliori condizioni mi sarebbe sfuggito in prima battuta il segreto di Oscar, perché la tua scrittura in questa storia tocca apici di lirismo tali da esercitare una sorta d'incantesimo in cui mi perdo piacevolmente, senza riuscire a restare razionale... Solo tornando sui miei passi, trovo così quello incriminato: non è una metafora, Oscar è rimasta sorda realmente dopo la Bastiglia. E ora quasi si spiega l'atmosfera ovattata, in cui l'immagine predomina sul suono, l'idillio sulle parole;e di fronte alla perfezione di una scrittura che si amalgama perfettamente alla trama, non posso che riconoscere ancora una volta la tua bravura. Per il resto, dolcissimo e quanto mai ben inserito quel missing moment in caserma, commovente l'esortazione di André a parlare, da brivido quel momento sul faro, con la spuma che s'infrange sul vetro... è l'ora della verità. Bravissima. |
Ennesimo capitolo riuscito alla perfezione; Perfetto nel rendere chi legge,almeno per me,parte integrante del racconto.Li ho visti,ho sentito tutte le loro emozioni,ero nel faro con loro e dentro di loro.Sono stata partecipe della loro preoccupazione per l udito di Oscar.Come sempre tu non dai l impressione di scrivere o descrivere,ma di trasportare le parole dritte dritte al cuore |
Bel capitolo, l'idea del faro è molto bella, così come l'immagine che ci dai del panorama è dell'ambiente che li circonda. Ma... Oscar ha perso l'udito? Noooo, povera. Che sfortuna. :( Attendo il prossimo capitolo |
Poveretti finalmente sono al sicuro.... almeno hanno una casa. Bravissima mi hai fatto vedere tutto con immagini limpide e adesso vediamo cosa accade..... Ciao |
Sei sublime, davvero! Sono entrata in quel faro insieme a loro, tu li fai vivere davvero! Grazie, perchè questa tua storia è una continua emozione, e diventa sempre più bella! |
Questa storia ha il sapore del mare e dell'estate che gridano. |
Ho capito bene?Lei ha perso l'udito, a causa del rombo dei cannoni? Quando ha parlato con il prete,leggeva il labiale?Poverini, ci mancava anche questa😢 |
Bellissimo ed intenso anche questo capitolo , una perla di assoluta meraviglia . Questa tua storia nuova mi ha davvero conquistato il cuore fin dall'inizio . |
Echi dal passato e dal presente, i giochi della passione. E della fiducia. Sublime il faro e poetica la Tua idea delle rose bianche che nel tramonto diventano color arancio, una calda sfumatura .. Il faro come punto di guardia ( mi viene in mente gita al faro della Woolf) Stammi sempre vicina .. Always and for always..ecco in tocchi precisi e netti ci consegni un superbo capitolo da sogno. A bienot ma divine I bow to you. Jane Queen Empress |