Recensioni per
Rimasugli di pensieri
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 1079 recensioni.
Positive : 1076
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Nuovo recensore
10/09/17, ore 16:37
Cap. 1:

Buon pomeriggio.
Complimenti davvero per questa splendida poesia: è velata, sai e non sai, molto delicata, profonda e leggera allo stesso tempo... ma sicuramente molto interessante. Leggi la prima parola e le leggi tutte, il tuo stile è scorrevole e delicato. Complimenti davvero, ti seguirò di certo, sei già tra gli autori favoriti ^^

Nuovo recensore
08/09/17, ore 12:12
Cap. 1:

Caro Alessandro,difficile entrare nello schema di queste
rime che se capisco bene completano altre raccolte in
precedenza. C'è il senso del tuo vigore di intellettuale che
mi è noto. E' oscura però la conclusione sulla morte che
non chiude definitivamente le porte alla poesia.
Bravissimo.
Ti abbraccio,saluti.

Pasta 8/9/2017.
(Recensione modificata il 29/03/2018 - 07:16 pm)

Recensore Veterano
30/08/17, ore 01:03
Cap. 1:

E io che mi ero lasciato scappare la tua vena poetica! Ok, avevo intuito che fossi abbastanza attivo nella sezione, ma non avevo visto nulla che riuscisse a confermarmi il tutto. Be', sono andato a scovarti, alla fine, e quindi eccomi qui. 
Ho trovato alquanto particolare questo componimento. Innanzitutto mi ha trasmesso una tristezza e un'angoscia assurde, tanto che se non fosse stato per i suoi "respiro" mi sarei dimenticato di prendere fiato e sarei morto anch'io xD
No, scherzi a parte, è davvero una bellissima poesia. Questi "respiro" inseriti a guisa di anelli di una catena, come a voler saldare a poco a poco le strofe l'una dietro l'altra mi hanno dato una sensazione di desolazione. E' come se il protagonista stia vivendo nell'affanno più totale e ricordi a sé stesso di non smettere di respirare... lo fa fino all'ultimo verso, ma alla fine non riesce a sopravvivere comunque. Tre, due, uno... e poi è silenzio. Il sistema si spegne, la morte cerebrale sopraggiunge, e il tutto a causa di uno sforzo tremendo e dannatamente corrosivo: quello di rammentare un amore passato e trascorso, percepibile ancora nelle stanze, nel rumore dei tacchi, ma distante ed inesistente. Ed il respiro, il saper respirare, è l'unica soluzione al malessere del protagonista: e lo credo anche ovvio... è quella l'unica azione in grado di mantenerlo appigliato alla sua vita.
Be', questo è quello che io ho letto tra le righe: dopotutto, la poesia è interpretazione personale - come un veggente che passa lo sguardo sulla sfera, ma con le parole - perciò non voglio buttare scuse qui nel caso in cui avessi detto una stupidaggine dietro l'altra. Insomma, sono sicuro che tu - più di ogni altro - mi capirai e saprai cosa significa tutto ciò ;)
Un abbraccio e vivissimi complimenti,
Makil_

Recensore Master
26/08/17, ore 16:48
Cap. 1:

Ciao alessandroago, come promesso eccomi qui a leggere la tua nuova raccolta di poesie =)
Trovo sia molto carina! La parola "respiro" mi ha fatto pensare molto, anche perché può avere un doppio significato: trarre un respiro normale oppure esalare l'ultimo respiro, almeno non so se è giusto, ma a me ha trasmesso questo XD
Passo alla prossima ^^

Recensore Master
25/08/17, ore 11:58
Cap. 1:

Io non le so commentare le poesie.
Quindi posso solo dirti: è bella, davvero.

Recensore Junior
24/08/17, ore 17:13
Cap. 1:

Mio carissimo...rieccomi dopo la mia assenza di Ferragosto! Come vanno le cose? ;)
mi aggiungo ora a questi tuoi componimenti...che dire, non mi sento di aggiungere niente altro a quello che hanno detto gli altri *u* esprimo solo il senso commisto di angoscia, tranquillità, malinconia, nostalgia, dolcezza, amarezza, amore, odio, mistero, verità e fine che questa meravigliosa poesia ha suscitato in me :') :') :') ...anche se non sono ancora del tutto sicura di afferrarne i misteri insondabili! :O :o :o
magari vorresti aggiungere un tuo commento personale al componimento? sarebbe un gran piacere per me! :D
ti mando un superkissino *smaaaaaaaack* a presto!!! ;o ;o ;o <3 <3 <3

Recensore Junior
21/08/17, ore 09:56
Cap. 1:

Eccomi qui,finalmente potrò seguire questa raccolta fin dall'inizio :)
Che dire,il ritmo serrato di questo componimento era tale da togliere quel respiro,oggetto del compimento stesso.
Bellissima davvero.
"Un cuore che batte è il tamburo della guerra" ho adorato queste parle,mi sono rimasta impresse
Ho inteso questo componimento come la morte di un pensiero fisso che esala l'ultimo respiro per poi abbandonare la mente e il corpo, insomma una morte simbolica!
Passo a leggere la prossima poesia :*

Recensore Master
19/08/17, ore 20:16
Cap. 1:

Ciao carissimo, finalmente eccomi qui!!! ^^
Ti avevo promesso che sarei passata dalla tua nuova raccolta, e infatti eccomi qui! Ho intenzione di iniziare a seguirla (ovviamente) ed ero già in ritardo di due poesie XD
Che dire? Poesia stupenda!!! Mi è piaciuto moltissimo lo stile che hai usato, l'ho trovato adatto a ciò che volevi raccontare: un componimento cadenzato, rapido e serrato!
Inizialmente ho sentito una grande malinconia, opprimente ma allo stesso tempo venata di una strana dolcezza, per l'assenza di una persona. E quest'assenza è come se togliesse il respiro.
I versi che mi hanno più colpito sono questi:
"Dove sei?
Nevvero, io vivo,
e ad un passo da me
non ci sei."
Non ti so dire perché, ma questa strofa mi è proprio rimasta impressa *-*
Poi, durante la lettura, mi ha assalito pian piano uno strano senso di angoscia, come se il respiro mancasse anche a me, come se sapessi che il tempo stava per terminare.
E alla fine più niente, morte.
Non so se la mia è un'interpretazione corretta, ma la vedo più come una morte simbolica, una morte dell'anima ma non del corpo. Come se il protagonista della poesia cercasse in un certo senso quest'assenza mentale.
Grazie per aver scritto questi versi! Sei stato magistrale, non mi stancherò mai di seguirti :3
Corro a leggere l'altro componimento!!! ♥

Nuovo recensore
17/08/17, ore 21:09
Cap. 1:

Molto poetica,ma dura allo stesso tempo,mi piace questo stile:D

Recensore Master
17/08/17, ore 18:02
Cap. 1:

Scusa se passo ora!

WOW. Davvero. Non ci sono parole per esprimere queste emozioni in bilico, sul ciglio, nel tremolìo e nella paura.

Respiro...
Ad ogni strofa percepivo il fiato che veniva a mancare, il destino insindacabile che dobbiamo affrontare.

Bravissimo!!!

-Bigin

Recensore Veterano
16/08/17, ore 21:44
Cap. 1:

Ho un piccolo dubbio: non riesco a decidere se hai descritto che cosa qualcuno possa pensare o notare attorno a sé nell'istante in cui respira o se hai descritto quello che ormai prossimo alla morte sente e/o percepisce attorno a sé e, all'ultimo istante di vita, si chiede, forse ampliando il discorso alla sua vita intera, l'utilità di aver pensato ad altri o di pensare ad altri, rivolgendosi ad un soggetto o a più soggetti non meglio identificati.
Non riesco a immaginare una terza alternativa, ma non per questo nego che possa esserci: certamente, ti dovrai impegnare a trovarla e dovrai essere molto convincente, perché sono più tosto di quel che può sembrare. Chiedi ai mal di testa di mia madre dovuti al mio continuo controbattere, se vuoi farti un'idea.
In ogni caso, come sempre, l'ho gradita e sono riuscito ad immaginare le varie immagini che hai descritto con una facilità disarmante.
Un altro dubbio: avrai pubblicato già un paio di centinaia di poesie da quando ti seguo e non posso non chiedermi dove trovi l'ispirazione per continuare a scriverne di nuove. Ti invidio, perché è da parecchio che non ne scrivo più e ormai non riesco nemmeno a immaginare di scriverne altre. Non ho più la fonte d'ispirazione e non tornerà più indietro - il ch'è in parte una fortuna - e quelle che sono rimaste non si prestano bene alle poesie. Anche a leggerle, mi chiedo come possano essere uscite fuori a suo tempo, pensa!
Un'altra cosa: non puoi non iniziare a pubblicare qualche raccolta, visto quanto materiale pronto hai già a disposizione. Buttati! I temi che tratti sono interessanti, lo stile è sempre di alto livello e, visto il successo che riscuoti in termini di recensioni, peraltro sempre positive, non avrai tanti problemi ad avere un seguito al di fuori del sito. Basta una campagna promozionale intelligente.
In conclusione, ti faccio i miei più sentiti e sinceri complimenti e ci si vede presto. ;-) :-)

Recensore Master
12/08/17, ore 11:01
Cap. 1:

Tranquillo, non mi ero dimenticata dell'appuntamento del giovedì, è solo che stando in vacanza il tempo scorre in modo diverso, facendomi apparire simili tutti i giorni. Ad ogni modo, ci sono! E c'è anche una nuova raccolta di poesie tutte da leggere e da scoprire 😃
Respiro: quante cose può far venire in mente un respiro? Non è solo un mero atto indispensabile alla nostra sopravvivenza, ci porta anche a scoprire molto di più. Un respiro può nascondere un'emozione, la rassegnazione, lo stupore e lo sconforto. Un ritmo che scandisce il tempo come fa un orologio, ma quando quell'orologio decide che è ora di fermarsi, ecco l'immagine emblematica dell'ultimo respiro..... Con la solita nota malinconica che caratterizza i tuoi scritti. Bella, e come sempre un ottimo spunto di riflessione.
Lieta che il viaggio continui dunque!

Alla prossima!

🌛

Recensore Master
10/08/17, ore 20:32
Cap. 1:

Ale, eccomi, eccomi!
Ti ringrazio per avermi detto che hai messo su questa nuova raccolta, altrimenti - visto che tu aggiorni tanto spesso - avrei rischiato di perdermela.
Quando ti ho conosciuto, già l'altra raccolta era iniziata e aveva un sacco di capitoli; non ho mai trovato davvero il tempo di cominciarla, perché sono abituata poi a recensire ogni singolo capitolo di ciò che leggo: non riuscirei a leggerla tutta d'un fiato o a leggere delle poesie in blocco e poi lasciare un'unica recensione alla fine o una ogni tanto.
No, sono convinta che ogni singolo scritto meriti di essere commentato singolarmente, questo in generale e per tutto ciò che seguo.
Quindi sono felice di essere qui a seguire fin dall'inizio questo tuo nuovo progetto ^^
Questi versi mi hanno colpito tantissimo:
«Ti sento;
mi senti;
non esisto;
non esisti.»
Hanno un che di... romantico, forse sentimentale, ma anche morboso; è come se intravedessi un legame quasi malato tra due persone o entità, non saprei spiegarti, è come... come se le due cose non potessero prescindere l'una dall'altra, ecco!
Sei stato già da qui bravissimo, un ottimo inizio direi!
Mi fa piacere essere qui, davvero.
Non vedo l'ora che aggiorni ♥

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