Recensioni per
R.I.P. & play again
di Happy_Pumpkin

Questa storia ha ottenuto 23 recensioni.
Positive : 23
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
24/02/18, ore 12:15

La citazione iniziale mi ha spiazzato un po', non so realmente perché ma quando l'ho letta ho sentito la familiare sensazione agrodolce. Adesso mentre redigo la recensione ho capito perché, e bravissima per questa nota introduttiva che ha creato la giusta aspettativa nel lettore.
O meglio, l'ha creata senza far immaginare niente perché è stata davvero una sorpresa amara quella di questo capitolo. Ma andiamo per ordine. Preparati perché come recensione è piena e se altre volte ho pensato di essere troppo prolissa, ora lo sarò in maniera senziente e cosciente.

L'inizio è tutto sommato leggero [se messo a confronto con la seconda parte, che non vedo l'ora di recensire] e mi ha permesso di tirare un sospiro di sollievo, non sapevo realmente a cosa facesse riferimento l'amaro in bocca e avevo paura -in maniera superficiale- che accadesse qualcosa a Naruto e Sasuke; poi ho capito che no, non potevano essere loro il problema.
Perché dopo tutto lo sforzo messo da Hashirama e Madara non poteva andare diversamente.

“Inoltre, quella sera era sicuramente più lucido di lui, per cui Naruto trovò un’ottima cosa il fatto che lo scrittore avrebbe parlato al posto suo.
“Col cazzo, ora ci pensi tu. E’ il tuo uomo, mica il mio!””

Qui la schiettezza di Hashirama è spiazzante, ma è un Uchiha dopotutto no? Non conosco i personaggi nel canonverse ma ho imparato a conoscerli nelle tue ff e sono coerenti con ciò che racconti di volta in volta. Se sono arrivati ad esasperare lui direi che hanno proprio superato il limite Naruto e Sasuke! Ahahahaha
Questo è stato solo il preludio della dichiarazione, che fra le altre cose mi ha fatto sentire le farfalle nello stomaco, mi sembrava di essere nei panni di Naruto mentre si dichiarava ufficialmente a Sasuke.
“Ma sentirsi dire da lui quelle cose, in quel posto, con tutta la gente dentro che aspettava il futuro marito perfetto, fu comunque strano e… bello, in molteplici sensi. Anche se il ragazzo era ubriaco marcio.”
La dichiarazione è stata plateale, incasinata e assolutamente inadatta, ma esattamente come doveva essere.
L'opinione così contrastante buttata lì in mezzo dai pensieri di Sasuke è perfetta, perché quella dichiarazione è bellissima. Una cosa di cui andare fieri negli anni a venire.
Tutto il mondo si è zittito per lasciare la voce a un traballante Naruto che è riuscito finalmente a fregarsene di tutto e di tutti per dare una possibilità a loro due.

“Sasuke lo guardò andare via, la fidanzata lo fissò, con la voce che le tremava e la voglia di vomitare, perché la tristezza sapeva attaccare alla gola, come il migliore degli assassini.”
Questa me la sono segnata perché mi piace, è vera come frase. È l'esatta sensazione che si prova in un momento analogo. Quei pochi secondi prima di scoppiare a piangere quando la gola fa male e non ti permette di parlare da dolore che il corpo e la mente provano.

“Con le amiche che, già le sentiva, bisbigliavano tra loro domandandosi se quei due fossero gay.
Era brutta come parola, da sentire così, sussurrata con il sapore della condanna, in quella piazza dalle luci artificiali e il pavimento calpestato.”

Questo concetto non sono mai riuscito a farlo emergere nelle mie fanfiction ed è molto bello. Perché quando una coppia -passami il termine- normale si tradisce nella fiducia con dei partner normali non verrà mai bisbigliato “ma saranno etero” e invece quando due uomini o due donne si ritrovano immischiati in una situazione simile, prima di tutto si pensa al “saranno gay”. Eh no! Si vogliono più bene. È tutta lì la faccenda. Per quanto il tradimento sia sbagliato comunque non toglie che vuol dire che ci sia qualcosa di sbagliato di fondo se avviene.

“Sakura, con fare apparentemente gentile, le esortò, dicendo loro che dentro le aspettavano figli e mariti. Sembravano quasi malattie.”
Questa l'ho condivisa quasi a random ma semplicemente perché è il mio pensiero da fiera single giramondo quale sono ahahahaha ogni volta che provano a convincermi che dovrei pensare a ciò che fanno le mie coetanee penso la stessa cosa di Sasuke ahahaha.

Ora torniamo a Sasuke e Naruto, -non so se ci sia un limite alle citazioni, ma mi sembra il modo migliore per far capire di cosa sto parlando e anche per tenere il filo del discorso che altrimenti mi sfugge via-
“Avrebbe voluto riprendere l’amico, dirgli che come ogni volta aveva la guardia scoperta, ma quella sera era stato Sasuke a viaggiare con il petto esposto e Naruto era arrivato, con il suo attacco più splendido e forte di sempre, affondando le nocche fin dentro il cuore.”
L'ho riletta diverse volte e anche ora la sto rileggendo... Come con “A Rusty Heart”, poi con “Us” ora hai inserito una descrizione perfettamente in linea con la storia.
Davvero non so come tu ci riesca ma ogni volta apprezzo sempre di più il tuo modo di scrivere...
Hai descritto questo passaggio usando il gergo della boxe. Io davvero non so più come dire quanto mi piacciano queste cose nelle tue ff. Sono ripetitiva e me ne rendo conto ma non posso farci niente.

“Siamo ancora vivi, Naruto. Ti rendi conto? Noi siamo ancora vivi. E io stavo per legare la mia vita a una persona che non avrei mai amato, non quanto amo te.”
Qui si racchiude il senso di tutta la storia, errori, ripensamenti, rimpianti... non hanno più senso di fronte alla morte. Perché questo è il preludio dell'ultima parte, in cui mi hai spiazzato.

Lasciando in vita Madara hai lasciato la parola a chi ha l'abilità di scriverla e di toccare il cuore di molte altre persone con quest'esperienza decisamente sopra le righe.
Scelta davvero straziante ma che da a tutta la loro storia un tono molto più profondo.
L'amore fra Madara e Hashirama acquista un'importanza non indifferente, oddio avrei mille cose da dire e sto cercando di riordinare le idee...
Cerco di andare con ordine, il primo pensiero che mi ha folgorato è la tristezza, perché Madara ha vissuto tutta la vicenda con la consapevolezza del per sempre che lo avrebbe legato a Hashirama. Non era un problema aiutare i due ragazzi, anzi, l'ha aiutato a mettere a nudo anche se stesso capendo il reale sentimento che lo legava al compagno.
Poi c'è Hashirama, che ha vissuto tutta la vicenda sapendo la verità e comunque dividendo il suo tempo sia con i ragazzi che con il compagno; ma solo omettendo la verità ha potuto avere il vero Madara accanto, permettendogli di essere sincero e onesto con se stesso fino in fondo.
Mi strazia il cuore la cosa, ha lasciato tutto in sospeso per godersi quei momenti senza fare pressioni di sorta.
E Madara l'ha capito, ha capito il compagno, le sue ragioni e la realtà dei fatti perché è riuscito a capire se stesso prima di tutto.

Ed ecco spiegata la sensazione agrodolce della citazione.
Per quanto si potrà essere felici per Naruto e Sasuke, la loro vittoria è sì, anche la vittoria di Hashirama e Madara che sono riusciti a vedere risolta la faccenda.
Ma è una vittoria parziale, la solitudine che si trova a vivere Madara dopo aver finalmente fronteggiato i propri sentimenti è devastante; ho proprio pensato, tutto ciò per cosa? Per vivere una vita di rimpianti e rimorsi.
La disperazione quando chiede di morire l'ho sentita.
Poi ci sono i pensieri di Hashirama, diviso tra l'amore per la sua famiglia e per l'uomo che gli è stato accanto fino alla fine e gli ha permesso di vivere quella relazione comunque senza chiedergli mai di decidere fra lui e la propria famiglia.
E Madara in quel modo gli ha sempre urlato il suo amore, forse senza dirlo direttamente, perché è sempre stato nel posto che si era ritagliato pur di stargli accanto.
Guarda sono spiazzata.

Questa storia mi porta a fare anche una riflessione personale, non so se ti interessa ma ormai con le tue storie stai facendo emergere più me stessa di quello che credevo possibile.
Ho passato un periodo strano e mi sono rialzata solo un paio di anni fa, lasciando il ragazzo storico per poi riprendermi la mia vita in mano e dopo aver letto questa storia mi sono accorta di quanto quella scelta sia stata giusta, stavo vivendo una relazione in cui mi stavo annullando per qualcosa che non c'era mai stato, ma che mi ostinavo a voler vivere perché era giusto così.
La frase di Naruto Siamo ancora vivi sarebbe da urlare tutti i giorni, nella buona e nella cattiva sorte, e ricordarselo sempre quando prendi una decisione che potrebbe invalidare la tua felicità. Perché io vedo questa storia come un inno alla felicità e poi all'amore, che sì, vanno a braccetto ma l'amore che decidi di donare all'altra persona è prima di tutto amore per te stesso che si manifesta con i sentimenti che provi per quel tempo che spendi in un modo che ti rende felice.

Vorrei fare una considerazione anche su come ha reagito il padre di Sasuke, perfetto. Anche per far capire a Sasuke quanto suo padre l'abbia sempre amato nonostante tutto e come abbia creduto in lui per tutto il tempo, anche quando lui preferiva restare sospeso e non combattere con nessuno pur di non deluderli.
“Sasuke, in piedi, sul ring, lo guardò e capì che suo padre non aveva mai davvero creduto che il figlio avesse smesso di combattere, in nessun singolo giorno della sua vita.”

Ok, dovrei aver detto tutto, conoscerti mi ha stravolto e mi dispiace per l'eccessiva prolissità delle mie parole ma mi hai davvero smosso tutto ciò e te ne sono grata.
Questa storia è un invito a vivere la vita in maniera sincera e genuina, il tutto condito da una narrazione alle volte grottesca e di una schiettezza disarmante.
Bellissima, davvero, davvero bellissima!
Grazie!
Ylpeys.
(Recensione modificata il 24/02/2018 - 12:19 pm)
(Recensione modificata il 24/02/2018 - 04:14 pm)

Nuovo recensore
31/08/17, ore 17:57

È meravigliosa! Complimenti... sei riuscita, non so come, a dare una risposta a tutti i miei sproloqui mentali e dubbi esistenziali di questo periodo. L'ho adorata. Grazie

Recensore Master
29/08/17, ore 21:07

Ciao!
È stato quasi emozionante leggere questo ultimo capitolo, che non mi ha delusa per niente, anzi. Questa storia è stata meravigliosa dall'inizio alla fine, sempre reale, plausibile, mai stonata.
Sono stati tanti i momenti che ho adorato. A partire dal confronto tra Naruto e Sasuke (ma Naruto ubriaco quanto era tenero, a modo suo? - escluso il vomito finale, ahaha), fino al momento tra Sasuke e Fugaku. È stato molto maturo il discorso che quest'ultimo ha fatto al figlio. Mi è piaciuto.
Ma ho amato scoprire che Madara era ancora vivo. Ci sono rimasta, ho "sofferto" assieme a lui quando ha preso consapevolezza che doveva separarsi da Hashirama. È stato terribile anche per il lettore. Non me lo aspettavo per niente e... Un colpo. Al punto che mi sono sentita bene, in pace, quando alla fine anche Madara è morto e, finalmente, è tornato da Hashirama.
Bella, bella davvero! I miei complimenti per tutto! Non ne cambierei nemmeno una virgola.
L'unica cosa che mi spiace è che sia finita, ma era splendida! Ancora complimenti!

Recensore Master
29/08/17, ore 18:22

Ciao, accidenti a te! Sì ho deciso proprio di iniziare così questa recensione perché te lo meriti: sono in spiaggia, ho letto l'ultimo capitolo e davvero ho dovuto fare forza per trattenermi, perché mi veniva da piangere. È meraviglioso. La dichiarazione e il chiarimento fra Sasuke e Naruto sono stati molto belli, però devo dire che la parte che mi ha spiazzato di più è stata scoprire che Madara fosse ancora vivo. Perché da una parte sono stata contenta, perché così ha potuto scrivere quel libro e infondere coraggio e determinazione a tante generazioni che si trovano negli stessi panni loro e di Naruto e Sasuke, dall'altra però mi è dispiaciuto che non potessero stare subito insieme. Devo dire che per un certo momento all'inizio ho sperato anche che i due tornassero in vita entrambi, ma purtroppo così non poteva essere. Altro momento che ho adorato immensamente è stato il confronto tra Sasuke e Fugaku, è stato davvero meraviglioso, mi é piaciuto moltissimo come hai fatto reagire l'uomo, è proprio un'idea di reazione paterna molto saggia e bella. Sono contenta che per una volta l'uomo sia stato dipinto così.
Molto bella e vera anche la lettera che Hashirama ha scritto alla figlia e da cui é nato il titolo della storia.
Che dire, ti ho detto che mi mancherà un sacco questa storia, ma so che ce ne saranno delle altre tue e non vedo l'ora di leggere le nuove storie e gli aggiornamenti.
Complimenti davvero perché te lo meriti come "l'accidenti a te" dell'inizio della recensione. XD
A presto, kiss

Recensore Junior
29/08/17, ore 17:42

Dopo essermi ripresa un attimo dallo sconvolgimento emotivo provo a lasciarti un commento sensato, ci provo almeno.
E' tutto meraviglioso, splendidamente malinconico, nostalgico e meraviglioso, per la cura dei dettagli, il modo in cui alla fine ogni pezzo combacia con gli altri, il modo in cui tratteggi i personaggi e le loro emozioni e gli ambienti in cui si muovono, che non diventano un qualcosa di slegato da loro, bensì sono parte di loro.
All'inizio temevo quasi che Sasuke non ascoltasse Naruto, che avrebbe continuato con la sua bugia e invece, come rivela Madara, il ragazzo era già pronto a compiere quel passo, aveva solo bisogno di una spinta, anche lieve, qualcosa che lo facesse smuovere e prendere una decisione invece di lasciarsi trasportare dagli eventi. E alla fine Hashirama gli dà l'ultima spinta, lo fa correre e attraverso i suoi occhi vedere quanta bellezza nasconde il mondo, anche solo in delle semplici luci.
Il chiarimento tra Naruto e Sasuke è stato emozionante, ti trovi lì a fare il tifo e incitarli a buttare fuori tutto, Naruto lo fa anche troppo letteralmente alla fine XD
Sono dolci, quasi teneri nel loro imbarazzo, però non sono stucchevoli né caricaturali, sono anzi seri e ben consci delle difficoltà che li attendono, non hanno una visione falsata del mondo, però saranno insieme e tanto gli basta per trovare la forza per sfidarle quelle difficoltà, tutte.
Nella scena successiva c'è gioia e leggerezza all'inizio, nel vedere con gli occhi dei due fantasmi i due testoni che si sono riuniti, eppure c'è un presagio nell'aria e Sai lascia proprio ai due ragazzi il compito di dire la verità sconvolgente: Madara è ancora vivo. La sua reazione a questa rivelazione è fortissima: urla, sbraita, strepita perché nemmeno nella morte potrà stare con Hashirama, proprio quando aveva creduto che qualsiasi cosa li aspettasse nell'aldilà l'avrebbero affrontata assieme, esattamente come Naruto e Sasuke avrebbero affrontato la vita. E invece l'universo ha voluto tirargli questo tiro mancino, la sua rabbia e il suo amore erano talmente palpabili che ho pianto.
E Hashirama lo sapeva, ma non ha detto nulla, forse egoisticamente per avere quell'illusione di poter davvero stare assieme, forse anche altruisticamente per regalarla anche al suo compagno, proprio lui che in vita gli aveva dato sempre troppo poco tempo. il loro arrivederci è stato straziante, le parole, quell'ultimo bacio, la richiesta di Hashirama e poi il suo ti amo che è presente ed eterno, non cambierà mai.
Il parto di Hana, la scena in cui le tre donne sono riunite e Hashirama le abbraccia e lei sente davvero la presenza del padre è commovente, si capiscono perfettamente per cui l'uomo non se ne è mai andato, anche se questo ha generato altri tipi di rimpianti e rimorsi. Però tutta la scena trasudava amore, affetto puri, così puliti e sinceri che davvero non si può fare una colpa ad Hashirama per non aver mai lasciato la sua famiglia, e Madara lo doveva aver avvertito, per rimanere comunque al suo fianco al di là del suo amore immenso per l'uomo.
Un altro esempio di amore da genitore si vede nella scena tra Sasuke e Fugaku, niente amore plateale, abbracci o parole melense, ma verità taglienti, quasi crude, condite però dall'accettazione, dall'orgoglio e dall'implicita promessa di esserci sempre. Sasuke deve lottare, non deve mai chinare la testa e Fugaku gli sarà sempre accanto a sostenerlo, o anche solo per ricordargli come si tira un pugno. Il loro incontro in palestra, il dialogo inframmezzato allo scontro è stata una scelta azzeccatissima, perché in fondo quella palestra rappresenta la loro vita.
E infine una panoramica sulla vita di tutti, Naruto e Sasuke che non si sono mai lasciati e hanno vissuto tante cose, Tsunade che cresce e prende il posto che loro avevano occupato da giovani perché la vita va avanti a dispetto di tutto.
Madara è rimasto fedele a se stesso e al suo amore, è cambiato solo qualcosa nel suo fisico, ma il suo spirito è rimasto immutato. E' andato avanti per la sua strada senza scendere a compromessi, aspettando il momento in cui avrebbe rivisto Hashirama, senza per questo rimanere passivo o immobile, ha semplicemente vissuto e fatto le sue scelte come ha voluto. L'incontro tra i due è stato commovente, Madara che cerca di schermarsi col suo carattere burbero, mentre Hashirama è schietto e diretto e gli dice quello che pensa, parole bellissime che esprimono tutto il suo amore, mai morto a differenza del suo corpo corruttibile.
La lettera è stato l'ultimo colpo al cuore, ulteriori lacrime spremute. Hashirama riassume perfettamente la sua vita in poche righe, infondendole però calore e tutti i sentimenti che lo hanno animato, concludendo con l'esortazione alla figlia di non piangere sul passato, ma di vivere appieno il suo presente e il futuro, perché è tutto ciò che possiamo fare, ma anche la cosa più bella.
E' meraviglioso il simbolismo del registrare la propria voce, che poi hai ripreso con i vari titoli. Sarà l'età, ma non ho potuto non ricordare i miei mangianastri, i walkman della mia adolescenza e questo ha scatenato tutta un'altra ondata di feels e ricordi che si sono andati a sommare al già ben fornito bagaglio che mi portavo dietro dalla lettura.
E' stato un viaggio che si è concluso anche troppo in fretta, avrei voluto passare più tempo con questi personaggi, sono stati speciali, ognuno di loro, anche Hinata comparsa pochissimo, aveva una profondità e una psicologia perfettamente tratteggiata. Come al solito adoro come descrivi le donne, la loro forza e la loro complessità, con te non sono mai sviliti o relegate in un angolo, ma acquistano dignità e importanza per la storia. Non dico che è la cosa che più mi ha fatto amare questa storia, ma è indubbio che sia stato uno dei fattori più importanti e degni di nota.
Fra, credo di aver finito le parole, anche se in realtà ci sarebbe da parlare ancora ore e ore su ogni particolare, senza stancarsene. Sei stata meravigliosa, come ti ho già detto hai un dono incredibile in quelle dita HUG

Recensore Veterano
29/08/17, ore 17:39

Cielo, mi sono emozionato nel leggere questo ultimo capitolo, e mi duole sapere che la storia si sia conclusa così, velocemente, come l’estate. Ma come la stagione estiva, questo scritto è davvero ricco di emozioni, con tanti di quei pregi che meriterebbe una considerazione – e un pubblico – molto più numeroso. Non dico che la storia non abbia avuto un grande seguito (anzi spero sia stato così), ma purtroppo – e un po’ mi spiace – i due vecchi nemici/amici non sono poi molto considerati nel fandom italiano. Ma bando alle ciance, ti faccio i miei più sinceri complimenti per la storia: originale, con dettagli che rappresentano dei grandi cliscé, ma che incontrano sempre l’apprezzamento degli appassionati del genere.
I personaggi sono giostrati con maestria, sono impeccabili, e si muovono perfettamente nel caleidoscopio di situazioni che hai narrato.
Lo stile di scrittura l’ho trovato particolarmente apprezzabile: aveva un ritmo calzante, quasi spiritoso in certi punti – anche se di allegro avevano ben poco – per poi passare ad un’andatura decisamente più lenta e pesante in certi punti della narrazione, quasi a rendere palpabile la tensione che si era generata tra i personaggi. Inutile dire che il mio personaggio preferito – Madara – sia stato reso magnificamente, e nella sua volgarità e scontrosità abbia avuto anche degli atteggiamenti quasi… “umani”, specie con Naruto (credo si sia divertito non poco nel tentare di farlo inciampare, per bloccarne la fuga).
E del finale, vogliamo parlarne? È cosa più che normale inserire l’elemento shock, specie in una storia di questo tipo, in modo da prendere in contropiede il lettore, ma tu… tu hai fatto di peggio. Hai preso il povero cuoricino delle persone che adorano la HashiMada, lo hai calpestato, strappato in mille pezzi con l’uscita che quel disgraziato di un Uchiha non era morto, ma versava in stato comatoso – che, col senno di poi, spiegava il perché nessuno si fosse preso la briga di fargli il funerale – per poi recuperare tutti i brandelli di carne che avevi sparso per terra e ricucirli con sacrosanta pazienza, regalandoci la scena finale.
Che dire ancora? Che la storia mi è piaciuta e mi ha fatto scappare qualche lacrimuccia? Beh, credo che dal papiro che ho scritto qui sopra lo si possa capire nell’immediato. Ho apprezzato (cosa che qui affermo e nego) il modo di andare avanti di Sakura… oh cielo! Cosa ho appena detto?!? Comunque ho apprezzato il suo modo di lasciare il passato alle spalle e di rifarsi una vita – cosa che nell’opera originale non è stata minimamente in grado di fare, ma poi Kishimoto ha voluto regalarle una gioia (buon per lei). Ricordati, mortale: sei riuscita a farmi fare un complimento verso la versione malriuscita del Gold Saint dell’Ariete; sii orgogliosa della cosa.
Ti rinnovo i miei complimenti per la storia; merita davvero.
~~ ⭐ ~~ Hades approva ~~ ⭐ ~~

Recensore Veterano
29/08/17, ore 17:12

ti ringrazio di cuore per avermi dato la storia che cercavo e di cui avevo bisogno. proprio ieri spulciavo la sezione e ne sono rimasta abbondantemente delusa, ma oggi ho trovato /questa/ e, ancora, ti ringrazio per avermi dato la possibilità di leggere una fanfiction scritta come si deve e di emozionarmi nuovamente con una storia che non è solo pairing (per quanto il sasunaru sia quello che più amo da anni e anche il madahashi mi sia molto caro) ma un concentrato di amore. che è quello che proviamo tutti, prima o poi, ma che spesso non si ha il giusto coraggio per viverlo. e ho adorato ogni momento di questa, seppur breve, splendida storia dal messaggio non da sottovalutare: sconfiggere la paura per non regredire nel rimpianto e trovare solo sacrifici se ci si volta indietro. sono sinceramente contenta per Sasuke e Naruto, così complicati e veri, e anche per Sakura, che si è salvata in tempo dal'infelicità ed è riuscita a trovare qualcuno che saprà darle ciò che merita. la scoperta di Madara in coma, poi, mi ha fatto stare malissimo e non me lo sarei mai aspettato, però lo trovo davvero giusto così, con Hashirama che resta ad aspettarlo e a vegliare su di lui, Hana e la piccola Tsunade (<3). ho dato un pezzetto di cuore a ciascuno di loro, che mi hanno dato tanto a loro volta. perciò davvero, complimenti & grazie!