Ehi Soul, KIRA IS HERE!
OCs: Finalmente, dirai.
Rileggere questa storia è sempre un piacere. Apprezzo come la punteggiatura è posizionata, in modo da dare quel senso di ansia che invade il protagonista, e il ritmo spedito della corsa; così come apprezzo il fatto di non notare alcun errore.
Questa parte: "[...] Col tempo hai deciso di rinchiuderti in te, di non piangere più, di non affezionarti più, evitando ogni persona minimamente gentile con te per paura di rovinare tutto come sempre, paura di venir di nuovo lasciato, buttato come un sacco della spazzatura, paura di dover di nuovo soffrire. Ne hai abbastanza di soffrire, ne hai abbastanza di tutto. L'unica via d'uscita da quella vita ti sembra fuggire, finché ne hai occasione. [...]" --> è probabilmente la mia preferita. Anche perché mi ricorda una caratteristica di un disturbo mentale *guarda Idate* eeeh sì. Parlando della parte in sé, molte persone, alla fine, sono stanche di lottare e semplicemente si arrendono alla fuga, o si arrendono e basta.
Il personaggio di questa storia ha ancora forza per fuggire, sperando che quel "se stesso" non lo prenda. Se stesso che può essere il suo Alter Ego, ovvero il suo contrario, e ciò rende tutto più interessante (mai sentita la leggenda che narra che, chi vediamo nello specchio, è il nostro contrario?).
Bella storia, complimenti~
A sempre!
-Kirah |