Recensioni per
Banco Vuoto
di Dragonfly92

Questa storia ha ottenuto 17 recensioni.
Positive : 17
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 [Prossimo]
Recensore Master
13/10/20, ore 21:12
Cap. 1:

Nonostante alla drammaticità (ma nonostante cosa, che vivo di angst?!😂), l'ho divorata!! Sto cercando qualcosa di intelligente da dire, da ieri, ma mi parte solo "ouch, right in the feels".
Il bullismo anche solo verbale, si incida nel cuore e nella testa, e lì fa danni, danni grossi, nell'indifferenza generale perché accanirsi su qualcuno a una certa età è normale, e se la persona su cui ci si accanisce sccombe, è solo un suo problema perché è debole 😑

Recensore Veterano
11/07/18, ore 18:32
Cap. 1:

Accedo al mio account: una recensione alla mia vecchia, dimenticata, decrepita storia. Leggo chi me l'ha lasciata. Sono troppo curiosa.
Spio, dal mio PC, le storie che hai pubblicato. Uh, Yuri on Ice! Nulla di meglio!
E poi mi si piazza un pesto sotto le costole, proprio lì, sui polmoni. Quel peso al ricordo di tutti quegli anni che, appena spegnerò il PC, vorrò nuovamente dimenticare. Il bullismo uccide, sì, quando non si è abbastanza forti, abbastanza sicuri, abbastanza. E fa anche un po' ridere quelle risa amare, no?, pensare che ci sono ragazzi che si divertono a ferire altri ragazzi in questi modi assurdi. Ma chi lo ha vissuto sa com'è, e davanti ad una storia del genere il petto si apre ancora di più.
Ero venuta qui a sbirciare un po' della tua scrittura, e per prima cosa devo dirlo, sono ancora più felice che tu stia seguendo la mia storia, perché scrivi benissimo e i complimenti di chi sa scrivere sono d'oro colato. Per seconda cosa grazie, perché hai dato voce ad un argomento che voce non ne ha. E terzo, complimenti, ho i brividi, e avere i brividi per una storia letta online non capita spesso.

Nuovo recensore
29/05/18, ore 22:36
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Partiamo dal fatto che la storia è scritta benissimo, riesce ad emozionare il lettore come se vivesse in prima persona il dolore del protagonista, inoltre, da' una visione nuda e cruda del bullismo, perché diciamocelo... Sentirne parlare in classe dai professori ti aiuta ad avere una visione del giusto e dello sbagliato,ma a scuola non ti spiegano come ci si sente a provarlo sulla propria pelle o vederlo vissuto da una persona cara.
Tralasciando le lacrime che questa storia può essere capace di farti versare.. È bello che qualcuno abbia preso in considerazione la visione di Phichit che è un personaggio fantastico, ma talvolta sottovalutato.

Nuovo recensore
11/03/18, ore 13:46
Cap. 1:

Dire che questa ff è meravigliosa è scontato. Solo chi ha perso può capirla a pieno... Mi viene solo un pensiero: Ciao R. spero che un giorno ci rincontreremo e allora ti chiederò scusa per non aver fatto di più.

Recensore Master
23/02/18, ore 11:02
Cap. 1:

Buongiorno.
I tuoi testi sono sempre ricolmi di consapevolezza; ci aiutano a vedere le cose sotto altri punti di vista, ed abbattono l'egoismo che potrebbe radicare in noi.
Complimenti per tutto.
Buon proseguimento di giornata e buon fine settimana :)

Recensore Veterano
13/01/18, ore 14:40
Cap. 1:

Carissima, non avevo ancora letto questa tua perla.L'ho fatto ora... Mi sono commossa. Tanto. Come sempre, riesci a rendere con le parole sentimenti complessi e difficili da esprimere. E fai riflettere, tanto. È vero, spesso le parole fanno molto più male dei gesti, i sussurri più delle urla. Ed è vero anche che questi episodi sono purtroppo molti nelle scuole, durante un'età in cui un gesto o una parola sono tutto. E secondo me i motivi del perché ciò accade sono talmente tanti che ci vorrebbe una lunga discussione. Ma non bisogna dimenticare un altro tipo di comportamento: l'indifferenza. Anche lei fa male. Intendo quel tipo di indifferenza che si riserva ad una persona magari più timida delle altre, più riservata, meno esuberante nel carattere e nel modo di esprimersi. Solo perché ha un modo di essere che non si conforma alla massa viene ignorata. Semplicemente. Come se non esistesse quasi, se non in quei momenti in cui può essere utile ( mi presti questo? Oppure mi passi i compiti? Sempre per rimanere nell'ambito scolastico ).Solitudine e disagio sono poi i compagni fidati. Da qui la rassegnazione, mista a voglia di cambiare. Cambiare se stessi per piacere agli altri, ma rassegnarsi a non riuscirci. È un copione che si sente spesso. La cosa orribile è che questo tipo di volontà passa inosservata, silenziosa. Perché se si vuole cambiare al fine di migliorare per sé stessi, va bene. Ma se la motivazione sono gli altri, allora sono solo la solitudine e il disagio a guidarti. Tu hai ben evidenziato come anche la vicinanza di una persona amica spesso non basti. Per motivi diversi che non sempre sono facilmente individuabili. Per questo, ancora una volta devo dirtelo, la tua narrativa è meravigliosa, riuscendo ad entrare nell'animo di entrambe le parti. Ed hai ragione quando dici che persone del genere possono essere anche i nostri figli o nipoti oppure amici...ed è nostro dovere dir loro basta. Grazie per condividere queste tue storie e dar sempre modo di riflettere su temi importanti che, seppur non provati in prima persona, ci danno l'opportunità di immedesimarci e comprendere un pochino queste tragiche realtà.

Recensore Master
02/01/18, ore 23:11
Cap. 1:

Ciao carissima^^
siamo commentatori della stessa autrice, mi sa, e da un po' meditavo di leggere qualcosa di tuo.
Ti faccio una premessa: a parte quello che sto imparando dall'autrice di cui sopra, non so niente di Yuuri on ice, per cui ho letto questa tua storia come se fosse un'original.
La trovo incalzante, dal ritmo serrato, che non concede tregua. Ricorda vagamente come struttura una tragedia greca, ed evoca lo stesso livello di angoscia, e la stessa hybris nella voce narrante, che si rammarica di non aver fatto quello che in realtà avrebbe dovuto fare.
Per quanto io abbia un altro concetto del bullismo, trovo che il tuo punto di vista sia espresso in modo mirabile e molto incisivo, e che la tua scrittura riesca a evocare immagini molto nitide, che rimangono impresse proprio come certi disegni giapponesi, che nella loro sintesi grafica sono in grado di evocare un mondo.
Complimenti, uno stile decisamente interessante!^^

Recensore Veterano
04/10/17, ore 19:39
Cap. 1:

Volevo in qualche modo, per quanto mi è possibile, rincambiare il grandissimo supporto che mi hai dato sul fandom di HP, e dato che ti stimo molto, come autrice e persona, e ho già avuto modo di apprezzare altre tue storie su Yuri on Ice, un fandom che meriterebbe molte più presenze come le tue, ho voluto trovare un po' di tempo con calma per recensire.

Avevo già letto "La forza dell'amore", praticamente ingoiando i capitoli come se fossero ossigeno, e prima ancora "Io amo Yuuri Katsuki", una storia che mi ha tolto il respiro, tanta era l'intensità con cui sei riuscita a trasmettere le cose. E anche qui il tuo stile rimane una firma decisamente riconoscibile, è elegante, a modo suo, è devastante e incisivo, ti rivolta le viscere e ti commuove.
Mi piace come tu riesca a manipolare il senso delle parole per adattarle ai sentimenti, dai tantissimo in così poche righe, e le tue frasi fanno fatica ad essere dimenticate, dopo.

Mi piace la resa dei personaggi, il punto di vista di Phichit, la figura di Yuuri che emerge dai pensieri dell'amico e poi inesorabilmente affonda.
È difficile aiutare qualcuno che sta male, e ogniuno ha bisogno di un sostegno diverso, fa male sentire le parole di Phichit e sapere che non serviranno perché per Yuuri non erano abbastanza, e i rimpianti che restano sono laceranti. Avrei potuto, dovuto, ma è la cecità di chi assiste quella che fa il danno maggiore, come hai scritto il bullismo è sottile e subdolo, la vittima è considerata un gioco, ed è quando le cose vanno male, quando è troppo tardi, che si apre gli occhi.

Insomma, meraviglioso.
Grazie mille, per tutto.
Kyem

Recensore Veterano
23/09/17, ore 22:57
Cap. 1:

Ciao:)
Ogni tua FF é un colp al cuore>.< mamma mia che dolore! Sei veramente brava, già te lo avevo detto! Ma riesci a suscitare così tante emozioni insieme che ogni volta mi sorprendo! Tristezza,rabbia,angoscia, confusione...
Grazie per darmi sempre qualcosa su cui ragionare! É molto importante <3
A presto

Recensore Junior
23/09/17, ore 13:31
Cap. 1:

Non sono certa di poter trovare le parole giuste per commentare la tua fic. D'altro canto, è difficile per me capire e delineare precisamente i modi in cui mi tocca e la sento vicina: certe cose, credo, lasciamo che restino vaghe ed indistinte come un rumore confuso, proprio per non arrivare dove è arrivato Yuuri in questa storia.
Apprezzo davvero tanto che tu abbia affrontato, tramite il punto di vista di Phichit, qualcosa che spesso sfugge ai più, anche e soprattutto ai ben intenzionati: 'spronare' qualcuno non basta. Ciascuno ha bisogno di cose diverse, di tipi di aiuto diversi. Spesso, quando senti di aver toccato il fondo e di non avere via d'uscita, sentirsi dire che basterebbe solo dire basta, che decidere che non vuoi più essere triste è una soluzione e tutto dipende da te, può essere il colpo di grazia. Suona come la conferma della tua stessa debolezza: a quel punto sai davvero che non c'è più nulla da fare.

Ti ringrazio tanto di aver scritto questo pezzo, delicato e quasi poetico nella forma e in come tocca qualcosa di così doloroso e reale per tanti che passeranno a leggerlo.

Recensore Junior
23/09/17, ore 10:41
Cap. 1:

Mia cara G.
Sei riuscita di nuovo a toccarmi,sei riuscita di nuovo ad emozionarmi.
Questa fic mi tocca davvero in particolar modo.
Anche io sono stata vittima di bullismo durante un'età in cui si dovrebbe pensare a quanto è bello il sole quando splende.
O quanto è bello l'azzurro del cielo.
O quanto è bello parlare con un amico.
Avevo 12 anni...
I miei compagni Delle medie non hanno mai alzato un dito.
Ma le parole...
Le parole sai, rimangono impresse quando hai 12 anni, quando ancora ti stai formando e quando inevitabilmente ti devi aggrappare a dei modelli per crescere.
Io non ne ho avuti di giusti.
Io avevo quei tanti chili in più. Il necessario per farmi chiamare"cinghiale" ,"cicciona".
I chili necessari per pregare che nessuno avesse visto la pubblicità del pennello cinghiale in tv, altrimenti il giorno dopo come avrei vissuto?
Avrei vissuto davvero?
Ero grassa e mi prendevano in giro anche per come mangiavo i panini.
Che poi,li mangiavo normalmente.
Come tutti.
Però è da pochi anni che ho ripreso a mordere i panini come tutti.
Il mio fidanzato mi ha aiutata anche in questo.
Io quei maledetti panini li spezzavo con le dita..
E mangiavo in piccoli pezzetti.
In quel modo a loro andava bene.
E avevo 15 anni quando la badante della nonna mi diceva che il pane da tramezzino non lo dovevo mangiare, perché ero grassa e dovevo essere come sua figlia,che era bellissima.
E ne avevo 17 quando i genitori di una mia ex amica mi dicevano che dovevo essere bella,slanciata e magra come la loro perfetta figlia.
Ero sola a 12 anni. Ero sola a 15.
O meglio, combattere quella battaglia spettava a me.
Con l'arrivo del mio fidanzato tutto è migliorato. Mi è stato accanto,non mi ha abbandonata, gli ho detto di non dare per scontato mai nulla.
Sono dimagrita, ma di certo non sono dimagrita per loro.
L'ho fatto per me.
Ora ho perso quegli ingombranti 20 chili e più.
E ho visto nascere la consapevolezza più bella.
Forse sono un po'str... Ma guardo ad oggi le persone che mi hanno reso la vita un inferno.
Non hanno niente in più di me. Anzi.
Sono poveri esattamente come allora.
Io ho la consapevolezza di aver migliorato tanto e non solo a livello fisico.
Le parole fanno male.
Fanno male come le botte.
È importante avere qualcuno che ti sia accanto,che ti ricordi sempre che sei splendida.
Ed è importante che ti ricordi che non sei tu sbagliata.
Che ti aiuti ad aprire bene gli occhi.
Che ti aiuti a guardare la realtà in maniera oggettiva.
Che ti sorregga quando le tue ginocchia saranno troppo deboli e stanche.
Che ti sostenga nelle ingiustizie.
Perché è vero,non si vive per gli altri.
Non è una motivazione. Non è efficace.
Non quando il tuo dolore urla così tanto da rendere tutto buio e renderti sordo.

E io credo che Phi lo abbia imparato.
L'ho visto alla fine della storia.
Quel punto mi ha fatto piangere.
Ma davvero tanto.
E mi fa piangere ancora adesso.

Grazie G.
Con tutto il cuore.
Al solito hai scritto una FF con un significato immenso,con un messaggio che trasmette forza a tutti coloro che purtroppo proveranno tutto ciò. E un messaggio sincero e che si dà il compito di svegliare tutte le persone vicine a chi prova quell'inferno.
Ti abbraccio fortissimo.
Mi sei mancata.

Tua M.V.
(Recensione modificata il 23/09/2017 - 11:42 am)

Recensore Veterano
23/09/17, ore 02:40
Cap. 1:

Ciao Quanto dolore e qunti rimpianti Hai ragione, le parole feriscono più in profondità Ma spesso sono le complicità silenziose a fare davvero male. Devo dirti come madre che la possibilità che certe situazioni di verificassero per le mie figlie mi ha sempre terrorizzata. Come sempre sei efficace ed empatica Brava

Recensore Master
23/09/17, ore 01:06
Cap. 1:

Questa fic mi ha toccato particolarmente. In questo momento ho le mani che tremano.
Per tutte le medie e per il primo anno di superiori ho subito quello che ha subito Yuuri, e non auguro a nessuno di essere dalla parte di chi viene preso di mira.
Non mi hanno mai alzato un dito contro, non erano così stupidi da rischiare provvedimenti disciplinari, ma spesso le parole fanno anche peggio, soprattutto quando vedi che i professori non fanno nulla.
Mia sorella lo scoprì quasi per caso, per una foto pubblicata (senza nemmeno il mio consenso) su fb al quale ancora non ero iscritta, e minacciò, nemmeno troppo velatamente, di ritorcere la situazione contro colei che aizzava se non la smetteva, e sarebbe stato facile, visto il suo peso abbondante, e i "ragazzi grandi" facevano paura un po' a tutti. Lei era in quinta nella mia stessa scuola, era rappresentante di classe, e avere contro le quinte non era una bellissima idea, contando che lei era anche più ascoltata dai professori rispetto ad una ragazzina di 14 anni appena entrata nell'istituto proprio in quanto rappresentante.
La situazione per me migliorò leggermente, ma non ero l'unica in quella situazione.
Crescendo ho imparato a rispondere, persino a ritorcere la battutina contro chi la dice, ma la mia salvezza sono state anche le amiche che mi sono fatta col tempo, che a forza di dirmi "sei troppo buona" qualcosa sono riuscite a fare, senza contare che non osavano dire niente quando era con loro in quanto mi davano corda se decidevo di rispondere. Non ero sola.

Adesso di anni ne ho 20. Mi sono forgiata da sola, sono incattivita diventando una cinica misantropa, ma non tutti hanno la forza necessaria per combattere quelle piccole merde striscianti che cercano di celare le loro insicurezze danneggiando altri.
Yuuri, già insicuro di suo, vede la sua autostima crollare, cercando in quelle maledette pillole un po' di pace, e Phichit avrà la sua possibilità di riscattarsi.

Beh... Wow... Continua così!
Alla prossima!

Recensore Master
22/09/17, ore 19:56
Cap. 1:

Probabilmente se Yuuri non avesse avuto il pattinaggio avrebbe davvero corso il rischio di finire vittima dei bulli, dei prepotenti.
La sua timidezza, anzi il fatto di essere una persona mite ne fanno un bersaglio privilegiato; anche se a ben pensare siamo tutti a rischio; l'età non è più un fattore discriminante nell'era di Internet.

Una volta il fenomeno restava confinato nella classe, nella scuola, adesso dilaga indisturbato al lavoro, sui social, nei gruppi più o meno chiusi e troppo spesso mancano gli strumenti per tutelarsi o quando ci sono funzionano poco e male.

Capisco le esortazioni di Phichit; viene naturale dire ad una persona in difficoltà: reagisci! Scuotiti! Mandali a quel paese, ma spesso succede che quella persona non ce la fa; ha bisogno di qualcuno che si metta al suo fianco, che faccia capire al bulletto di turno, che la vittima non è sola.

Il nostro thailandese ha capito la lezione a caro prezzo e speriamo ne faccia tesoro col suo nuovo compagno di banco!

Ps Bentornata! *-*

Recensore Master
22/09/17, ore 19:09
Cap. 1:

Ehi, ciao. Sono __Dreamer97 e volevo dirti che questa fic è bellissima. Mi ha preso fino all'ultima parola e, alla fine, devo dire che ho quasi pianto, perché pensavo di essere io al posto di Yuuri. E poi l'incontro di Pichit... Lì si che stavo per scoppiare. Inoltre, volevo chiederti se potessi prendere in prestito (dicendo che è tuo ovviamente) per crearci qualcosina... Anche un disegno o qualcosa del genere. Attendo con ansia una tua risposta. Bacioni,
__Dreamer97

[Precedente] 1 2 [Prossimo]