Ma... era questo uno dei tuoi 'terrificanti mappazzoni' di cui parlasti addietro? no, perché dovresti rivalutarti: Sta storia me la sono letta in un giorno a caso, talmente mi ha preso bene.
Quindi, giusto per dire: MIO DIO STA STORIA. E' stata spettacolare, io non ho idea del perché James Wan non sia ancora passato di qua per prendere spunto da sto capolavoro per farci un nuovo film. Comunque sia, sta storia è veramente bella, a mani basse, e ad un'amante dell'horror - quale sarei io - non può che piacere ancora di più. E questa era pure molto più complessa ed elaborata rispetto all'altra - era più lunga, in fin dei conti - ed quindi molto più entusiasmante ed interessante. Ma lo sai che riesci veramente a creare delle belle atmosfere inquietanti? Sul serio, dovresti veramente diventare uno scrittore horror, magari alla Stephen King XD o Lovecraft... uhm... come te la cavi in quanto a creature che nemmeno uno sotto acidi riesce a descrivere? Ad ogni modo, io la storia già l'ho letta tutta. Volevo lasciarti una sola recensione alla fine, ma mi pareva brutto, e quindi: sta storia parte già con la 'Paranoia': un agente a caso - se, sti cazzi a caso... - è davanti ad un'osteria, ma finisce calpestato dai cavalli (detta così sembra una barzelletta, scusami...) nella centrale c'è la paranoia. Un'altro agente manda a casa una donna di facili costumi, poi segue un'altra donna vestita di nero - ovviamente, a Londra, in quel tempo, la gente ancora non aveva visto i film horror per sapere che NON LA SEGUi una cazzo di signora in nero di notte, da solo - finisce in una torre e... la torre crolla su di lui seppellendolo vivo. E la madò! Comunque, in cnetrale sono sempre più imparanoiati, ed anche con qualche sospetto. gira e va gira e va, il terzo agente diventa succo di pomodoro tra gli ingranaggi di una ruota di qualche migliaio di tonnellate. wow, sta storia è pure splatter, anche se non si è visto nulla... però la mente viaggia, e quindi conati. Ad ogni modo, son già tre omicidi in circostanze misteriose, uno intelligente già dava le dimissioni e si trasferiva a Detroit, quella moderna, che era meno pericoloso, ma qui sono tutti impavidi e restano, oppure son scemi. Però, a quanto pare, a NESSUNO viene in mente che ste cazzo di morti non sono incidenti ma i tentativi di qualcuno di ammazzare qualcun altro? Riusciti, tra l'altro. E poi ti chiedi come non abbiano fatto a beccare Jack... comunque sia, il più giovane - chiaro - comincia ad essere più furbo, e comincia ad indagare: dagli archivi, infatti, salta fuori sto nome: Malcolm O’Hanigan. C'entrerà qualcosa con le mortazioni? Chiaramente sì. Madò quanto mi fa incazzare quando, in qualsiasi cosa, c'è il personaggio che ha le soluzioni e i sospetti ma nessuno se lo caga o perché è giovane, o perché è donna o perché semplicemente gli altri, quando dio distribuiva l'intelligienza, erano in coma. Comunque sia, sto nome sembra portare più sfiga di dire Macbeth durante prima di fare uno spettacolo - io recito. Una volta è crollato un pezzo di sceneggiatura. Coincidenze? Tranquillo, però, nessuno è morto, era solo un pezzo di legno che semmai se ti cadeva addosso ti faceva un male cane - comunque sia, l'agente Charles dice una cosa saggia, ma anche no: il passato è passato, non serve a nulla ritornare indietro... però se è il passato che te viene a piglià? eh, lì so' cazzi. To the next capitolo!
- TONIGHT, WE REWIEW! - |