La prima parte di questo nuovo capitolo, al contrario del precedente è interamente dedicata – con la parziale eccezione della remissiva Emma Earnshaw, che personalmente considero il perfetto contraltare di Dawn Bellwether – al malefico duo costituito dal losco magnate Quincey Carrington e all’ancor più famigerato Unghia, dove non può esserci spazio per i buoni sentimenti per più di una buona ragione.
Prima di procedere con la recensione, consentimi di farti una domanda. Il titolo del capitolo è un omaggio a Tex Willer e ai tre compagni – il migliore amico Kit Carson, suo figlio Kit Willer e l’indiano Tiger Jack – che lo accompagnano fedelmente nelle sue avventure nel Far West, non è vero?
Ora che ho chiuso questa parentesi, posso riprendere il filo del discorso. Questa parte è suddivisa in due tronconi distinti. Nel primo abbiamo un fitto scambio di battute fra Carrington e Unghia, il quale si presenta agli occhi del lettore come un vero e proprio artista specializzato nel campo degli omicidi, come dimostrano i modi fantasiosi e spietati al medesimo tempo con i quali è riuscito a far fuori i due ex sottoposti di Carrington che avevano miseramente fallito nell’impresa di far fare a Nick un bagno fuori programma nel fiume Chingachcook che lo lasciasse morto stecchito.
Sul serio, se fossi costretto a dover ammettere se sia stata più geniale – nel senso peggiore del termine, beninteso! – l’intuizione che ha portato all’omicidio mascherato da suicidio della lince o quella che ha portato alla morte della renna per shock anafilattico, non saprei davvero come rispondere. So soltanto che entrambe sono delle trovate degne del miglior noir, te l’assicuro!
Per quanto riguarda il secondo troncone, Carrington non si è fatto alcuno scrupolo nel riversare sulla sua dipendente il proprio disprezzo verso le volpi e, più in generale, verso tutti coloro che non considera alla sua altezza. Inoltre, dalle sue parole cariche di boriosa supponenza emerge anche il suo totale disinteresse verso tutto ciò che non gli consente di estendere i confini del suo impero finanziario, nonché la sua netta disapprovazione per i modi di fare che non comportino un immediato profitto a titolo personale. Insomma, come hai evidenziato tu stesso nelle note finali, Carrington riesce a suscitare repulsione e disgusto nel lettore per il suo modo di fare e di pensare, come è sacrosanto che sia per ogni cattivo degno di questo titolo. Ci vorrà sicuramente del tempo, ma sono sicuro che mi gusterò appieno il momento in cui il “distinto” suino andrà incontro alla sua inevitabile rovina.
Prima di congedarmi, consentimi di aggiungere una piccola annotazione. Dal momento che il plurale di curriculum è curricula, ritengo sia opportuno effettuare questa seppur lieve correzione. Un borioso criminale ricoperto di soldi come Carrington non nutrirà senz’altro alcun rispetto nei confronti della grammatica latina, ma penso che la sua bistrattata segretaria abbia avuto modo di conoscere questa regola che io stesso ho avuto modo di apprendere al difuori dei banchi di scuola e dell’università.
Ad ogni modo, spero di non essermi spinto troppo oltre in qualità di recensore e sappi che continuerò a farti i complimenti che meriti. Alla prossima recensione!
 
Dario    

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Ok, letto anche questo. E' venuto via veloce e bene, molto ben scritto.
Sì, ti ci stai mettendo d'impegno a far odiare il caro Carrington... non avrei mai immaginato che avrebbe fatto uccidere le sue ex guardie del corpo! Che essere meschino!

E per fortuna con Nick non intende usare lo stesso metodo, altrimenti credo che ci resterebbe facilmente secco, quel sicario mi sembra un po' troppo preparato.
Invece facendo di testa sua il ciccione continuerà a prenderle, ben gli sta!

Certo che avere anche la carta igienica personalizzata è un po' troppo. Ci si soffiasse il naso, tanto ha la faccia come il c... !
Meno male che non pensa di far accoppare Judy che è KO.
No, perché non sa che ha un legame speciale con Nick.

Secondo me la pecorella tra un po' gli da le testate!
Credo che sia fan di Judy e non penso le abbia fatto piacere sentire simile cose su di lei.
Secondo il maiale è stata stupida, vero?
Infatti gli intelligenti fanno uccidere la gente, no? Che razza di maniaco.

Nick è inattaccabile, non sono possibili né ricatti né vendette trasversali, bene così.

Mi sa che non ha capito, il maiale, forse ne vuole un'altra di visitina e questa volta non credo ci sarà più qualcuno a salvarlo, anche se Maggie in realtà non ne aveva alcuna intenzione...
Te lo immagini se avesse addormentato Nick, causando lei la morte del maiale che si sarebbe così spiaccicato di sotto?

Ma la storia così sarebbe finita di già...

Meno tre?
Ci siamo.

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Ehila,carissimo amico mio!
Come sempre eccomi qua,pronto per un altro parere su questo fantastico racconto...

Che dire...unicamente incentrato sull'antagonista della storia,Carrington...
Con una telefonata,un paio di frasi e qualche risposta poco delicata e piuttosto egoista,ha tirato fuori il peggio di se!

E fatto sta,come ogni cattivo che si rispetti,che ha potere e denaro dalla sua parte e può ricorrere praticamente a qualsiasi mezzo...Infatti prova a cercare qualcosa sul suo nemico e non trova nulla...
Ha a che fare con un fantasma,praticamente.

E quando viene a sapere di Judy?
Per un momento ho pensato che magari un pizzico di sensibilità ci potesse essere...E invece?
Niente di niente....si ragiona unicamente in termini di profitto.
E la cosa peggiore è che di gente la fuori che ragiona in questo modo ce n'è tanta...

Ma fortunatamente ci sono persone come te,Roberto,che ogni tanto lo ricordano..."non si vive di soli soldi!"

Ottimo lavoro come sempre :)

Saluti
Enzo

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Amico mio, sono di nuovo qui!

Tu devo fare tutti i miei complimenti in quanto sei perfettamente riuscito a farmi schifare il tuo antagonista.
E il fatto che esistano veramente personaggi simili, fa a dir poco rivoltare le budella.
Rappresentano quelli che da noi vengono chiamati "morti di fame arricchiti"; gente che ha provato, appunto, la povertà e ha sudato per tutto e che, una volta diventata benestante, perde la sua umanità divenendo avida e sfogando la rabbia per il proprio passato verso chiunque passi situazioni simili o altri in generale.

Proprio il signor "maiale", per intenderci.
Di errori ne ho trovato uno solo:
Manca un "dopo" là dove il sicario spiega l'abitudine del secondo sottoposto.

Tutto qui, ci risentiamo presto.

Ciao!

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Eccomi! Eccomi!!
Scusa il ritardo, ma sono in un periodo incasinatissimo! Cerco di rimediare alla mia assenza con questa recensione postuma, sperando che risulti sempre gradita!!
Beh, diciamo che questo capitolo mi ha lasciato un po' di amaro in bocca! Mi aspettavo che, come ci hai abituato, ti soffermassi molto sulla 'nuova' esistenza di Nick, lasciando agli acerrimi nemici un ruolo marginale!
Stavolta, hai deciso di sorprenderci concentrando totalmente l'attenzione su Carrington! 
Così, su due piedi, mi ha spiazzato! Ma poi, riflettendoci su, mi è sembrata una scelta giusta! Stai, giustamente, preparando il terreno per i futuri avvenimenti!
Diciamo che, ponendola in questo modo, posso quasi perdonarti!! 
Che poi il Signor Carrington fosse un cattivone di prima categoria si era capito! Guarda come si trastulla nei dettagli degli omicidi che lui stesso ha commissionato! Un simpaticone, guarda! 
Non vedo l'ora che Nick lo conci per le feste (visto che siamo quasi a Natale XD)! Immagino quanto buon prosciutto esca fuori da quel maledetto!!!! 
Complimenti per questo capitolo 'diverso' dai precedenti! Ogni tanto ci vuole! E scusa ancora per il ritardo!! 
A presto!!
(Recensione modificata il 14/11/2017 - 01:29 pm)

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Hello, boy.

Si, lo so. Scompaio per mesi e poi mi ripresenta qui come se niente fosse. Sono uno stronzo.

Prima di buttarmi nella recensione, voglio farti i complimenti per la decisione che hai preso riguardo al trasferiti per un po'. Di questi tempi, ci vuole un bel coraggio per dire di no a proposte come queste.


Passando al capitolo, mi sa che stavolta devo farmi forza e mettere la mia faccia da rompipalle.

Detto in parole povere: non mi è piaciuto.

Attenzione però: non prendere il "non è piaciuto" come una critica.
Cioè, è una critica, ma non per come potresti intenderla.


Mi spiego meglio.


La prima parte (quella che ho trovato più interessante) è un resoconto che riguarda gli efferati crimini di questo assassino su commissione. E questo, devo dire, l'ho apprezzato molto. Avevo già ipotizzato l'idea di un killer a pagamento, e devo ammettere di non stare nella pelle all'idea di assistere ad uno scontro tra lui e Nick. Tuttavia, ci sono alcune cose che non ho apprezzato a pieno.
Un esempio? Lo stile che hai usato.


Attenzione anche qui, pero: in realtà, questo stile non ha nulla che non va. È uno stile scorrevole e facile da leggere, esattamente come dovrebbe essere. Tuttavia, non l'ho trovo adatto al contesto della storia.

Stiamo parlando di omicidi su commissione e sicari, e come giustamente tu affermi alla fine del capitolo, sono argomenti pesanti. Tuttavia, leggendo, mi è sembrato di leggere un racconto troppo leggero, da commedia ironica. Capisco che tu voglia mantenere un rating basso per non sfociare nella violenza e nella volgarità eccessiva, ma la conversazione iniziale tra carrington e l'assassino mi sembrava uno scambio di battute da racconto teatrale pseudo-umoristico piuttosto che un botta e risposta tra uno stronzo bastardo e uno spietato assassino.

Alla fine del brano, hai scritto che la parte iniziale può dare i brividi, ma a me tutti gli "sgrunt" e gli atteggiamenti incazzosi di carrington hanno fatto un po' ridere. Da come me lo descrivi me lo immagino come un imbecille con i baffetti alla Hitler, l'ulcera e un esagerato complesso d'inferiorità a causa del suo uccello probabilmente strapiccolo. Più che odio, mi fa tanta pena.

Magari sono io che sono abituato a cose esagerate, ma a me è sembrato decisamente un po' soft. Il mio (ignorabilissimo, per carità) parere di lettore, è che dovresti indurire un po' di più stile e personaggi, anche a costo di alzare un po' il rating. Mettere un po' meno punti esclamativi e puntini di sospensione. Mi rendo conto che poi diventa uno stile forse un po' troppo "scentifico", decisamente non da te, ma penso sia consono ai temi trattati.


A meno che, ovviamente, il tuo stesso intento non fosse quello di permeare il tutto con un atmosfera ironica per non appesantire troppo la storia. In quel caso, a posto così.


Detto questo, ripeto: questa non è una critica, o un tentativo di fare il superiore con te (che tra l'altro sarebbe anche una cosa ridicola, considerato che tu hai una schiera di lettori e recensori molto più vasta della mia), ma solo un parere che come lettore ti volevo dare. Se sceglierai di seguirlo o no, non sono affari miei: io continuerò a leggere lo stesso, qualunque cosa tu decida di fare.


Ok, direi che non ho altro da aggiungere. Qui ho finito.

Alla prossima!

(Recensione modificata il 10/11/2017 - 11:39 pm)

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La cttiveria di Quincey mi sta simpatica. Non so il perché ma mi sembra il "cattivo simpatico". Quello che fa di ogni cosa un problema ma che poi trova la sua soluzione. "Sgrunt" a ogni frase l'ho trovata una cosa simpatica, sembra quasi un verso. Secondo me abbaia ma non morde.
Leggerò ancora

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Ciao amico mio 😃
Che bello risentirti dopo tanto tempo
Eh già, con queste temperature è normale ammalarsi. La mattina 3 gradi, il pomeriggio 15 e la sera - 3.
Strano che non abbia fatto ancora BINGO ! 😂

Per la faccenda dell'opportunità di lavoro, sempre se mi permetti eh ... hai fatto bene. Stare con le persone che ti sono vicino, questo è veramente importante, soprattutto se le vedi poco durante la settimana.
Se poi troveremo i prossimi capitoli scritti in ceco o polacco, sapremo che non sei più in Italia 😂😂

Ora il capitolo.
AMO questo sicario professionista, mi ricorda tanto JOKER di Batman. Freddo e calcolatore, bravo a far sparire tracce. L' unica cosa che gli manca è il senso dell'umorismo jokeriano 😂 , sarebbe perfetto
Sono rimasto colpito nello scoprire chi erano i due poveri malcapitati che ci hanno lasciato la pelliccia, mi stavano così simpatici 😢😢
Ed è interessato molto alla nostra cara volpe, mi chiedo se ascolterà Carrington o farà di testa sua. Ma finché la paga c'è. ...

E ora ... non sai la fatica ... veniamo a Carrington. Mi ricorda tanto uno dei cattivi dei film western: avido, ricco sfondato e senza scrupoli. Brama vendetta e niente e nessuno riuscirà a fermarlo. Utilizzerà tutto e TUTTI per farla pagare a Nick, colpendo le persone che ama, che gli sono vicino
Quando ho letto di Judy mi sono detto "vuoi vedere che adesso ..." per fortuna non è successo, non è il mezzo giusto da utilizzare per farla pagare a Nick, bisogna trovare un'altra alternativa ... ok, la smetto prima di diventare come lui 😂😂

Vedremo cosa succederà nel prossimo capitolo. Una cosa è certa, voleranno sventole come se non ci fosse un domani.
Un salutone e alla prossima

J. Conrard

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Ciao carissimo, se la tua intenzione era far odiare quel maledetto porco più di quanto già non fosse, bè ci sei riuscito alla grande, è spregevole, un essere schifoso, probabilmente se venisse usato per fare un prosciutto mangiandolo si morirebbe avvelenati, a questo punto non vedo l'ora che venga sistemato come si deve, merita di morire tra atroci sofferenze, altro che i due poveretti dei suoi ex-dipendenti.

Unghia invece mi affascina, sarà pure un assassino senza scrupoli, ma è metodico da far schifo e nonostante sembra che sia già conclusa la sua parte nella storia dubito proprio che sparirà nel nulla, sono convinto che darà parecchio filo da torcere a Nick e Maggie.

Ho apprezzato molto il fatto che, nonostante il capitolo fosse completamente incentrato su Carrington, Judy abbia fatto la sua solita comparsa, la sua impresa ha veramente fatto il giro del mondo e per un attimo ho veramente temuto il peggio, anche se, devo essere sincero, era già un pò di tempo che mi aspettavo una mossa del genere, fortunatamente il suino non la ritene più utilizzabile, dato il suo stato comatoso, interessante che il passato di Nick sia così oscuro da non aver lasciato alcuna traccia, chissà se...
L'assistente pecorella mi fa una pena che non hai idea, altro che Lionheart con Dawn, qua la povera Earnshaw rischia veramente la pelle (Pelliccia sorry, o forse lana? Bò)

Ottimo capitolo, complimenti
Alla prossima
Davide

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