Recensioni per
You trigger me
di AveAtqueVale

Questa storia ha ottenuto 66 recensioni.
Positive : 66
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
18/12/17, ore 14:00
Cap. 12:

Ciao! Ebbene sì, recensisco di nuovo! Allora...non so bene come cominciare ahah. Il capitolo è come sempre molto bello e delicato, scrivi davvero molto bene, di questo ti faccio i complimenti, ma... Ma non mi è piaciuta la parte del discorso di Catarina ad Alec. Lo so che non sono la prima a dirlo, e probabilmente ti sarai già stufata (o magari da sadica ti piace fare soffrire la gente), ma è stato quasi straziante. Io mi sono sempre sentita legata ad Alec (sia quello del libro, che questo), siamo molto simili, questo è anche uno dei motivi per cui lo amo. Leggere questo pezzo, in cui a lui si spezza il cuore lo ha spezzato pure a me, ed è una cosa buona, fare provare tutte le emozioni ai tuoi lettori. La cosa che non mi è piaciuta è proprio Catarina. L'hai mostrata (questo è un mio parere) come una specie di mostro stronzo e insensibile, perché sì, magari non sai che problema ha Alec, ma va da uno psicologo, quindi un problema ce l'ha e non puoi parlargli in questo modo. Ho letto che lei lo ha fatto per magnus, ma secondo me si è spinta troppo oltre. Io se fossi magnus le urlerei contro, e prima che possa riparlare con me deve mettersi in ginocchio e supplicare perdono. Credo che la "tua" Catarina sia un pochino OOC in quanto la Catarina "originale" non avrebbe fatto una cosa del genere, se pensiamo che è la prima a sapere della relazione tra Alec e magnus e che addirittura scherza con magnus di un ipotetico matrimonio. Ma è anche ovvio che questa è la tua storia, non il libro, quindi decidi tu come impostare il personaggio. Io, non vorrei dirlo, ma ho odiato questa Catarina (quella originale la amerò per sempre). Nella parte iniziale del capitolo mi è piaciuta, è proprio nelle parte finale che non mi va giù. Wow, non credo di aver mai scritto una recensione così lunga, la tua storia fa miracoli ahahah. Tranquilla, anche se ho odiato questo particolare, continuerò a leggere la storia. Spero che magnus faccia un bel cazziatone a Catarina per essersi immischiata così tanto. Vorrei sapere cosa Alec ha scritto nella lettera, please, non per forza subito, ma prima o poi haha. Alla prossima, buone feste. Baci

Recensore Veterano
18/12/17, ore 11:56
Cap. 12:

Mmm... magari un grugnito non è l'inizio di recensione che ci si aspetta, ma ti devo confessare che non riesco a fare a meno di distogliere l'attenzione dalla scena di Catarina. Il problema è che non sopporto le persone che, pensando di fare del bene, agiscono in nome dei loro amici. Da parte sua è stato un gesto cattivo, a mio avviso, perché fare ulteriormente del male ad un povero disgraziato come Alec è veramente un'azione da galera. Certa gente (putroppo ne è pieno il mondo) dovrebbe farsi gli affaracci suoi.
Se mi costringo a guardare il resto del capitolo ti dico che è stato permeato dalla sua solita delicatezza. Se potessi accarezzare le righe di testo di questa storia le sentirei morbide al tatto come petali di rosa. Il tutto si regge su un equilbrio precario e in sottofondo c'è una fragilità che è costantemente a rischio rottura (e a questo giro si è rotta) e penso sia proprio questo che mi affascina tanto di questa storia, la paura e insieme la speranza che ti spinge a leggere.
Comunque dimmi sinceramente il numero di capitoli in cui dovrò leggere di alec che si nega a magnus per colpa di catarina, sii sincera, rapida ed indolore, affinché io possa prepararmi psicologicamente e, tanto per cominciare, smettere di leggere la storia nella pausa merenda della mattina (sì mi sono andati di traverso i wafer).
ps tanto per infierire ulteriormente, volevo dirti che sei stata crudelissima
pps scherzo ovviamente, ma la tua storia mi prende molto e quindi mi faccio coinvolgere ahaahha

un bacione a presto
 

Nuovo recensore
18/12/17, ore 08:05
Cap. 12:

Giorno!
Prima di tutto grazie di aggiornare cosi presto. Per questo motivo io ti adoro, ma... dopo questo capitolo... il colpo è stato duro. Davvero duro e ho potuto sentire il cuore del mio piccolo, povero e dolce Alec rompersi in mille pezzi. Davvero non mi aspettavo un finale di capitolo in questo modo. Catarina mi ha davvero sorpreso. Magnus hai un amica ci tiene davvero, ma davvero troppo a te.
Che dire... immaginavo che centrasse la morte di Max, ma non avrei immaginato che sarebbe stata la mamma di Alec ha svelare le carte del passato del figlio. Izzy è una grande. Adoro il suo personaggio, e come sempre lei sa. Lei sa più di quanto immagina Alec.
Non vedo l'ora di leggere... di sapere che cavolo succederà.
Al prossimo capitolo!!!!

Nuovo recensore
18/12/17, ore 02:46
Cap. 12:

Wow... Questo capito è stato qualcosa di sublime e meraviglioso...
È partito con una dolcezza e leggerezza straordinarie ed è finito per essere qualcosa di completamente diverso.
Alec che regala se stesso mi ha colpito dentro, penso sia il regalo più bello che sinpossa fare a qualcun altro (voglio sapere cosa dice quella lettera).
E il discorso di Catrina? Se qualcosa si è rotto dentro Alec lo stesso vale per me.
Sarei dovuta andare a letto mooolto tempo fa... Ma appena ho visto che avevi aggiunto un nuovo capitolo non ho potuto fare a meno di leggerlo e mi è piaciuto talmente tanto che ora mi tocca rileggerlo (sospiro)... Se domattina non mi sveglierò sarà tutta colpa tua ahahah

Recensore Master
17/12/17, ore 20:50
Cap. 12:

Catarina... l'altra metà dell'anima di MAgnus, la sua parte razionale, la voce della coscienza sempre pronta a rimetterlo sulla strada giusta, sempre a sostenerlo quando ne ha bisogno e sempre pronta ad asciugare le sue lacrime. Magnus senza di lei sarebbe davvero perso :-) ....però... fa malissimo, sono stata male anch'io mentre leggevo i pensieri di Magnus, ma... io sono d'accordo con Cat...ripeto, anche se mi fa male, sia per MAgnus che per Alec, perchè entrambi credono di essere destinati alla sofferenza e di non meritare la felicità, e proprio quando sembra che finalmente ne abbiano trovata un poco... subito gli viene strappata, ma non per colpa loro. Però ora come ora ha ragione Cat: se Magnus tirasse fuori i propri demoni pur di scacciare quelli di Alec, alla fine sarebbe lui quello a cadere di nuovo in un baratro senza fondo, sarebbe una cosa...a senso unico, mentre invece sarebbe meglio se fosse bilanciata, non che il piatto di ottone penda più da una parte invece che essere sullo stesso livello dell'altro. Quello di regalare una lettera è una cosa molto ma molto carina ( a proposito, Isabelle secondo me ha già capito tutto come sempre): scrivere ( come ricordi l'avevo già accennato) è molto liberatorio e pone meno freni; scrivere su carta, poi, rende i tuoi pensieri ancora più spontanei di quanto non farebbe scrivere a computer, e dopo un pò che hai la penn ain mano alla fine questa diventa padrona della tua mente e ti spinge a scrivere ancora e ancora finchè non hai riportato esattamente tutto quello che avevi in testa, motivo per cui dopo ti senti molto più leggero e svuotato, senza contare che è molto più intensa una lettera scritta spontaneamente, senza ragionarci su razionalmente, anche se, ovviamente, è meglio farlo solo se hai la certezza di non essere interrotto, perchè se vieni interrotto allora perdi il filo e quando lo riprendi ti ritrovi a far fatica a continuare perchè magari tu stesso non ti sei reso conto di quello che volevi scrivere. E' quello che è successo anche a me in questo momento: appena ho finito di leggere il capitolo, ho iniziato subito a scrivere, ma mi hanno chiamato per la cen aquindi ho dovuto interrompere la scrittura (uffa :-( ) però ho pensato alla recensione per tutta la sera in modo da non perderla, e infatti non l'ho persa. La prossima volta però mi premurerò di scegliere un momento migliore per leggere un tuo capitolo che non sia quando è imminente un'interruzione a oltranza, perchè ciò che provo dopo aver letto la tua storia non è qualcosa che posso trattenere a lungo dentro di me e sento il bisogno di trascriverlo subito :-). Puoi stare tranquilla, comunque : non ti odio affatto, e sono seria. Se fossi stata la stessa di un anno fa, quando avevo da poco iniziato a interessarmi a questo fandom e a leggere fiction, allora sì, mi sarei incavolata di brutto, ma di acqua sotto i ponti ( e fiction sotto i miei occhi) ne sono passati a iosa, ormai non ragiono più come una volta, i miei pensieri hanno preso altre direzioni e sono diventata consapevole di molte più cose di quanto non lo fossi allora che mi hanno aiutata molto a maturare come scrittrice e che mi stanno aiutando tuttora ( ho ancora tanto da imparare, ma non mi stanco mai di farlo , anche se penso che non arriverò mai a conoscere tutto perchè penso che sia impossibile :-) ). Anche la Clare dice che i momenti brutti servono se una storia deve proseguire, e anche io ne ho messi un bel pò pur non amandoli, sapendo bene però che, se non l'avessi fatto, la mia storia non avrebbe avuto alcun senso, ma neanche un minimo di quello che ha adesso. Quindi non angosciarti, come sempre non ho alcuna critica verso la tua storia :-) anzi, visto che ci siamo: è mio dovere informarti che io sono una persona piuttosto schietta e diretta, se qualcosa non mi piace o mi piace lo dico, non è che ci sto a girare troppo intorno, quindi se mai ( ma non credo proprio succederà) avessi ragione di muoverti una critica, lo farò, ma spero prorpio che ciò non accada :-).

Recensore Veterano
15/12/17, ore 21:19
Cap. 11:

Forse sarò ripetitiva, ma non posso fare a meno di ribadire la carica emozionale che mi trasmette questa storia. Provo le emozioni e le sensazioni dei personaggi e questo grazie al tuo meraviglioso modo di scrivere. La parte del gioco in ufficio mi ha letteralmente incrinato il cuore, l'ammissione di magnus di non essersi mai comportato così con nessun paziente è stata quanto di più simile ad una dichiarazione. Adoro la schiettezza impacciata di Alec e adoro la sicurezza vacillante di magnus. Maryse è una brava donna dopotutto, nel corso dei libri l'ho via via rivalutata, non condivido appieno i suoi pensieri, ma sono contenta che l'hai voluta descrivere in chiave positiva. Meno male che ha detto a magnus di Max, almeno si può fare un quadro più chiaro di Alec. E per quanto riguarda gli auguri di compleanno e magnus che gli dice "sei tenero" 😍. Per chiudere poi con la frase bomba "Magnus non poteva sapere che, di recente, Alexander pensava sempre a lui." 
Ps nel pezzo in cui mags dice che i giochi con le penitenze sono vietate nell'albo psicologi mi sono sentita male dal ridere 😂😂
Lavoro top, come sempre.

Recensore Master
15/12/17, ore 01:00
Cap. 11:

Ma che capitolo tenero sopratutto alla fine! Brava 😊😍😘

Recensore Master
14/12/17, ore 23:24
Cap. 10:

Questo capitolo è sensazionale
Mi ha commossa sopratutto la fine! 😊

Recensore Master
14/12/17, ore 23:09
Cap. 11:

Sì, quando ci liberiamo di un peso che nemmeno ci accorgiamo di avere addosso, ci sentiamo così liberi da sentirci capaci di fare tutto, di riuscire in tutto, e che il mondo abbia assunto una luce diversa da quella che fino a pochi secondi prima oscurava i nostri occhi. Poi però ci crogiolamo talmente tanto in questa sensazione che quando la realtà ci piomba tra capo e collo manda in frantumi tutto e ci riporta al punto di partenza, e noi siamo lì a cercare di nuovo di riprenderci e uscire fuori. Non abbiamo tutti l'autocontrollo di MAgnus però, e anche se alle volte sarebbe davvero utile, non è qualcosa che ha messo su dall'oggi al domani ma giorno dopo giorno, un mattone alla volta, fino a costruire una barriera tra sè e gli altri dietro cui racchiudere tutti i dispiaceri della sua vita e impedire che altre possano aggiungersene. Alec, invece... non è questione di non avere filtri, è questione di aver accumulato così tanto che quando si apre bocca in realtà ci si ritrova con così tanto da dire che non riusciamo a filtrare i nostri pensieri perchè il cervello è intasato e non lascia buchi liberi per pensare. Qeusta cosa dell'essere ancora adolescente... ci penso spesso ultimamente, e mi chiedo di continuo quando sarebbe, effettivamente, che un adolescente smette di essere considerato tale: quando ha imparato cosa vuol dire innamorarsi e avere il cuore spezzato? Quando riesce a capire come funziona il mondo? Quando trova un lavoro e comincia a essere indipendete? O quando smette di farsi troppi problemi per qualunque cosa e può affrontarli senza dover chiedere l'aiuto di qualcuno? Non voglio spaventarti con questi quesiti psicologici, ma come vedi ho un cervello piuttosto frenetico che non la smette mai di elaborare e produrre, anche se trovo più domande che risposte. Elaborare e schematizzare i propri problemi... non sempre serve a "porgli fine", però ordinarli in uno schema ti dà l'impressione di... far scorrere la tabella via con un dito come se fosse un'icona indesiderata, e questo ti dà un sollievo temporaneo perchè pensi di aver risolto quando in realtà stai solo posticipando il problema ma non hai ancora trovato una soluzione, e non la troverai mai finchè non l'affronti a viso aperto senza scappare non appena il problema ti si presente davanti. Alle volte però è difficile esprimere ciò che si ha dentro perché "costretti" a non mostrare niente, a sopprimere, a mettere un freno o un controllo ai nostri sentimenti... Tanto che alla fine si diventa incapaci di manifestare qualcosa, anche il più semplice sorriso, perché ci sentiamo in colpa. Ma il dolore cresce comunque, e così i problemi, almeno finché non si riesce a farci pace e risolvere tutto. E i problemi di questi due sono ufficialmente arrivati ad una svolta cruciale, sia perchè entrambi hanno capito che l'uno vorrebbe dall'altro molto di più di quanto riescono a dire, che in realtà hanno detto molto di più coi loro silenzi sospesi e coi loro sguardi e che sono restii a compiere il primo passo perchè ognuno dei due ha i propri demoni da affrontare, e non riuscirà a liberarsene in fretta tanto facilmente. PErsonalmente ritengo che Maryse avrebbe fatto meglio a non dire a MAgnus di Max, è stato come... prendere una scorciatoia. Ci sarebbero dovuti arrivare poco alla volta, sarebbe dovuta essere una decisione di Alec arrivare a parlarne. Ormai però il danno è fatto... e questo comporterà grandi problemi di fiducia che temo minerà il rapporto tra Alec e Magnus, in futuro. Capitolo bellissimo come al solito, mi è sembrato più lungo o sbaglio? Non mi fraintendere, è scritto benissimo come sempre, ogni paragrafo ti cattura e ti spinge a concentrarti e fare attenzione ad ogni singolo dettaglio spingendoti a non perderti nemmeno una parola :-). Ho da poco scoperto anch'io che il compleanno di Magnus è l'8, o almeno, l'ho scoeprto ufficialmente, visto che anche se l'avevo già trovato in una fiction di mesi fa, pensavo fosse stata un'idea dell'autrice in questione, e non una data ufficiale :-). A proposito, tornando al capitolo: un'altra cosa che mi piace di MAgnus è la fortuna che ha ad avere degli amici come Rag e Cat, sempre pronti ad aiutarlo anche se li fa impazzire e a cui alle volte non serve nemmeno chiedere o programmare niente per ritrovarsi tutti insieme a far fronte a qualunque situazione, sia essa piacevole come una festa di compleanno o disastrosa come una sbronza a bordo di un tappeto volante che sorvola le linee di Natzca XDXD.
(Recensione modificata il 14/12/2017 - 11:15 pm)

Recensore Veterano
13/12/17, ore 11:43
Cap. 10:

Il capitolo inizia con l'intensa nota malinconica che ormai contraddistingue la storia e che porta il lettore ad un forte coinvolgimento emotivo.
Alec, esattamente come ha già fatto negli ultimi 23 anni della sua vita, sta di nuovo incolpando se stesso delle sue scelte e delle sue azioni "Non era certo di cosa fosse accaduto esattamente fra loro ma sentiva di essersi esposto troppo", per arrivare poi alla conclusione terribilmente brutale di non meritare le attenzioni di nessuno "Era pagato per stare a sentire i suoi problemi, non c'erano altri motivi dietro il suo interesse.". Come se il concetto di non essere all'altezza di interessare il prossimo non fosse passato, hai aggiunto "Ovviamente. La cosa non lo stupiva affatto, dopotutto, in altre circostanze, perchè mai avrebbe dovuto volerlo conoscere?". Come si può non provare affetto per questo ragazzo?
Dopodiché arriviamo all'altro personaggio chiave della storia, i cui pensieri sono altrettanto incerti e tormentati "Magnus, sostanzialmente, doveva fare una scelta. Essere lo psicologo di Alexander o affezionarsi a lui.".
Ma questi due non possono ad esempio prendersi una tisana rilassante e fare mente locale? Sveglia! Si vive una volta sola nella vita.
"Alexander non era un paziente qualsiasi, non era una persona qualsiasi. Alexander era diverso ed in qualche modo Magnus accettò l'idea che fosse scritto nel suo destino." Bravo Magnus, ci sei arrivato finalmente, mi piace che tiriamo in ballo il destino, ma poi "Ed era proprio questo pensiero a confonderlo e turbarlo" e accetta e basta la cosa, perché turbarsi?????
"Così si era ritrovato ad andare a lavoro col telefono acceso nella speranza di ricevere un qualche messaggio da parte di Alec...." bene esattamente quel che farebbe una persona infatuata e poi infatti: "...Era come se avesse una spaventosa cotta per lui ma l'idea non era possibile... giusto?" è assolutamente possibile.
La frase "In definitiva Magnus sentiva di poter definire il suo rapporto con Alec con una parola che aveva spesso ritenuto piuttosto inquietante. Ossessione." l'ho adorata perché mi rispecchia, mi è capitata una cosa simile, una specie di ossessione, che più che altro mi ha fatto buttare 2 anni della mia vita ahahah però per i malec vale la pena, sono stata io ad essere sfortunata.
Dopodiché entriamo nella parte più attiva, abbiamo Magnus che finalmente scrive il messaggio e per fortuna che il cambio foto di Alec ha dato un buon pretesto. Ovviamente lo zampino di Izzy è sempre provvidenziale, riesce a fare del bene anche quando non sa di doverlo fare.
La foto che hai descritto di Alec e del gattino è super tenera.
Ho letteralmente adorato il modo in cui entrambi i protagonisti prendono atto dei sentimenti che nutrono l'uno per l'altro, ma ammetto che ho un debole più per la descrizione di Alec. "Mi piace. Magnus, mi piace. pensò deglutendo" ero commossa.
Il loro scambio di messaggi è così profondo, intenso, mai banale e Alec riesce a bucare l'anima di Magnus, mostrandogli di vederlo come mai nessuno l'ha visto.
Conclusione stupenda di un capitolo altrettanto stupendo. Penso che sia questo, ad oggi, il capitolo che hai scritto che amo di più. C'è una tale descrizione dei sentimenti in modo così naturale da lasciare il lettore sospeso nella lettura, come in una dimensione alternativa in cui il legame empatico diventa imprescindibile.
Complimenti davvero, sei stata eccezionale!!!

Recensore Master
11/12/17, ore 21:05
Cap. 10:

grazie per aver aggiornato, avevo bisogno di leggere un nuovo capitolo di questa storia che non ne hai idea, ho sperato per tutto il giorno che lo faccessi...e infatti non sono affatto rimasta delusa, e sono molto felice :-). Ho sentito anch'io le lacrime pungere mentre leggevo del dolore di Magnus: Lui... questa è una delle ragioni per cui è uno dei miei personaggi preferiti: al di là che ha vissuto tanti anni e ha visto il mondo, al di là che sa come muoversi tra la sua gente come pochi altri, al di là che è bello da far paura... lui ha sofferto molto, nella sua vita, ma ha imparato a nascondere il suo dolore dietro un'armatura, un'armatura fatta di vestiti sgargianti, gioielli luccicanti e glitter colorati, cercando sempre di essere al centro della scena pur dando mostra di quella parte di sè che stava solo in superficie, mai per come è davvero; e passando tutta la vita a combattere per questo, per nascondere la sua sofferenza in modo da impedirgli di schiacciarlo ancora, fingere è diventato talmente parte di lui che ormai non può più fare altro, circondandosi di sconosciuti per pensare no, di non essere affatto solo e anzi di sapersi godere davvero la vita... quando però basta un attimo e poche parole per distruggere tutto,per vedere la verità piombarti tra capo e collo e fratumare l'equilibrio che tanto hai faticato a raggiungere e che ora, purtoppo, sai che non potrai riaggiustare facilmente, e tu ti senti alla deriva come una naufrago in mezzo alla tempesta... alla ricerca di quel lembo di terra che ti trarrà in salvo. Scusa lo sproloquio, sicuramente ho divagato, però... con questo discorso volevo dire che hai riportato davvero bene i sentimenti e le emozioni di Magnus, mi sono sentita male con lui e per lui. Anche Alec lo hai reso bene, molto bene: quando una persona è sola, davvero sola, ha bisogno di almeno una certezza, un ancora, qualcosa che lo tenga legato e non lo faccia perdere, qualcosa magari di piccolo e insignificante che ti faccia pensare "vale la pena continuare se so di avere quella cosa". E in questo caso il telefono è quella cosa, perchè in questo momento è il tramite che lo tiene legato a quella persona che lo fa stare bene, a cui pensa continuamente tutto il giorno, una persona capace di rassicurarlo semplicemente con la sua presenza, senza forzarlo o imporgli niente. Hai ritratto benissimo anche Jace e i suoi sentimenti per Clary, le sue incertezze e le sue preoccupazioni :-). Sia Alec che MAgnus hanno capito che quello che provano l'uno per la'ltro và oltre il semplice rapporto medico-paziente ed entrambi sono molto combattuti, chi in un verso chi nell'altro. Il discorso sui genitori... è vero, anche da grandi si ha ancora la tendenza a volgersi verso quella porta per chiedere aiuto, però...alle volte ( appunto) ti senti giustamente combattuto, anche se a volte è solo una questione d'orgoglio o di voglia di essere un pò più indipendente .
Come sempre, non vedo l'ora che aggiorni col prossimo capitolo per poter leggere il seguito :-) Grazie ancora per aver aggiornato così presto :* (*smack)
(Recensione modificata il 11/12/2017 - 09:06 pm)
(Recensione modificata il 11/12/2017 - 09:24 pm)

Recensore Veterano
11/12/17, ore 19:48
Cap. 10:

Ciao! Ho recensito solo una volta, poi non l'ho fatto più perché non lascio tante recensioni di solito (o comunque solo poche storie), ma questo capitolo è fantastico! Sul serio è bellissimo. Come entrambi capiscono che sono sentono qualcosa l'uno per l'altro, probabilmente amore e poi la fine è triste e dolce allo stesso tempo: magnus che piange perché le parole di Alec sono vere e Alec è il primo a vederlo davvero, e Alec che lo salva come numero d'emergenza perché si fida di lui e sente questo forte legame. Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo.
PS. Non te la prendere se non continuo a recensire, è che proprio mi secca, ma sappi che leggo tutti i capitoli. Baci

Recensore Veterano
11/12/17, ore 15:43
Cap. 9:

Capitolo bellissimo, ho adorato lo scambio di messaggi tra i malec. "Permettimi di conoscerti" e "penso di volerti conoscere anche io" mi hanno uccisa.
E' bellissimo il modo in cui i due si stanno aprendo l'un l'altro, sicuramente lo schermo di un telefono aiuta, perché in parte uccide quelle che sono le sensazioni scatenate dalla presenza dell'altro, rendendoci più spavaldi.
Pian piano stai accompagnando il lettore verso il coinvolgimento emotivo di alec e magnus, l'alternanza messaggi-pensieri-fatti è magistralmente costruita e rende la lettura non solo piacevole, ma quasi effetto droga.
Lavoro eccellente con questo capitolo!

ps prima o poi recensirò fool rush in
pps bel nuovo nick

Recensore Master
10/12/17, ore 22:52
Cap. 9:

Adoro questa storia sempre di più! Continua! aggiorna presto ti prego! Ne ho bisogno 😍😍😘😏

Recensore Veterano
09/12/17, ore 19:20

Oggi recensirò solo questo capitolo, perché ogni capitolo della tua storia merita il giusto tempo.
Il povero Magnus è rimasto così turbato da questo coinvolgimento, a cui non riesce a sottrarsi, da essersi addormentato sul divano. Wow. Comunque almeno ha una buona scusa per non aver risposto ad Alec. Il pensiero di continuare a fare il terapeuta tramite i messaggi è tutta una scusa, Magnus ci credi solo tu! ahahah
"Si passò una mano fra i capelli sbadigliando apertamente e, telefono alla mano, raggiunse il bagno per darsi una rapida sciacquata." Quando ho letto "telefono alla mano" ho sorriso da un orecchio all'altro: ci si porta dietro il telefono in bagno, appena svegli, solo se ti deve scrivere la persona che ti piace ahahha.
Lo scambio di messaggi ha avuto l'effetto di far ragionare Alec su stesso. Spiegando a Mags il perché Presidente lo ignora ha spiegato se stesso e per fortuna ciò lo ha spinto a passare una bella giornata in famiglia.
Però la domanda di Magnus "Ti senti dato per scontato?" non penso sia del tutto inesatta. Io penso che Alec creda di essere il problema, ma probabilmente non lo è. Boh poi starò a vedere nel seguito.
Come ultima cosa volevo dirti che l'imbarazzo dello scambio di messaggi l'ho sentito tutto, così come la necessità di continuare a scrivere.
Bravissima come sempre. Un bacione