Recensioni per
Rimasugli di pensieri
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 1079 recensioni.
Positive : 1076
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Recensore Veterano
05/02/18, ore 22:34
Cap. 15:

Ciao Ale!
Un'altra graziosissima poesia (che tu dica essere senza rilevanza non lo accetto!!!) che questa volta ci apre un ampio spaccato su un sentimento che corrode e massacra l'animo umano, forse uno dei pochi che riesce ad annidarsi come un tarlo ovunque lo posi, rodendo fino all'osso la sua preda: stiamo parlando della solitudine, qui denunciata in ogni sua forma, sotto ogni suo aspetto. Tra i toni notturni, nella foschia che tanto mi ridisegnano queste parole, con questo tono a tratti da rimprovero e altre volte avvilito e sconfitto, hai saputo rendere alla perfezione la scabrosità di questa sensazione di vuoto nell'animo, nel petto... come un buco che non è un problema solo in quanto tale, ma perché invevitabilmente ne crea altri. E quindi ottima la conclusione, che rimanda tutto il senso di vuoto, di buio al mondo intero, rendendo il protagonista succube di questa malinconia invadente che finisce per proiettarsi sugli altri, sulla società.
Davvero una poesia molto attuale - come la maggior parte di quelle che ho letto in questa raccolta - esplita e a tratti molto suggestiva: certamente si potrebbe discutere a lungo sui temi che tratti, in quanto sempre così vicini alla realtà che ognuno può continuamente sperimentare.
Bravissimo, caro. Un abbraccio e buonanotte!
Makil_

Recensore Master
31/12/17, ore 15:43
Cap. 15:

Oh, questa è davvero suggestiva. Trovo che tu sia portato per le atmosfere notturne, in cui le nebbie si mescolano ai tormenti del protagonista, solo in mezzo alla folla. Chi sarà il misterioso interlocutore che non gli dà asvolto? Un amico? E di cosa ha paura, del giudizio altrui? Di aprire il suo cuore? Mi piace immaginare le soluzioni più varie, e questa poesia offre ottimi spunti ^^

Recensore Master
23/12/17, ore 17:53
Cap. 15:

Ciao Ale, anzi, ri-ciao (?)
Sapevi che presto o tardi sarei passata! Io amo leggere le tue poesie, è un momento davvero rilassante per me!! E amo recensirle, ovviamente, anche se la connessione cattivella non me l'ha permesso fino a ora T.T
Questo componimento mi ha colpito molto, perché al suo interno racchiude tantissime cose!
Inizialmente parli di una persona evidentemente sola, fragile, e questa consapevolezza sembra colpire il protagonista (voce narrante) della poesia, come se non se l'aspettasse.
Poi c'è come un'assimilazione della cosa. Diciamo che non ce lo si aspetta perché questa persona sembra molto sicura di sé, quasi arrogante, e forse è proprio questo suo atteggiamento che l'ha portata a essere sola.
Forse è un atteggiamento messo su per mascherare la fragilità.
Infine ci ho visto molta ironia. Ma sì, non pensiamoci troppo, lasciamo stare... facciamo finta che non esiste nessun problema, meglio non affrontarlo.
Ecco, questa è la mia interpretazione (scritta anche piuttosto confusamente, spero che tu l'abbia capita lo stesso XD)!
Mi piace molto come giochi con le parole, sei davvero bravo a trovare rime e assonanze! :3
Passo alla prossima poesia!!! ♥

Recensore Master
18/12/17, ore 20:00
Cap. 15:

Ciao carissimo, rieccomi qua per leggere le ultime poesie che hai aggiunto a questa raccolta! =)
Bellissima poesia, l'ho adorata e l'ho trovata molto profonda intensa e fa riflettere tantissimo sulla solitudine.Tantissimi complimenti, sei stato davvero bravissimo!^^
Passo alla successiva!

Recensore Master
01/12/17, ore 22:15
Cap. 15:

Ehiii!
Vado dritto al punto perché stavolta ho tante cose da dirti xd.
Allora, leggendo la poesia ho pensato precisamente che si vede davvero che stai migliorando, è normale con la pratica e l'esperienza, più poesie scrivi e più diventi bravo...Poi magari hai anche qualcuno ad ispirarti che stimola bene a scrivere ottimi componimenti :D
Veniamo alla poesia.
Qual è stato il pezzo che mi è tanto piaciuto e perché? Questo:
"che non so riconoscere; travolto, // travolto da qualcosa che non so riconoscere, // sbaglio e cado, lasciandomi ferire, // lasciandomi intimidire // da qualcosa che non conosco… inumidire."
Mi è piaciuto tantissimo come hai giocato con le parole, come hai usato parole simili o uguali con significato diverso, hai proprio una bella sequenza di versi.
D'altro canto, nel corso della poesia ci sono state anche un paio di rime che non mi hanno fatto impazzire e te le segnalo per correttezza, es: "Una curiosità profonda però mi resta, // e mi frulla per la testa" o "Una chiacchiera in qua e una in là, // quando è dura da accettare, la realtà…!". Queste due sono state un po' più deboli, forzate, mentre le altre brillanti.
Passiamo al contenuto. A livello emotivo trasmetti sempre moltissimo, si vede che ci tieni a trasmettere specifici stati d'animo e a comunicare: ho notato una certa ricorrenza nella raccolta del tema della solitudine, e anche un po' di stati d'animo melanconici; mi piace questo filone che unisce molte poesie e gli dà una certa continuità. Trasmetti sempre qualcosa ed è importantissimo questo.
Bene, questo è tutto. A presto, spero,
un bacio!
Karen.

Recensore Junior
01/12/17, ore 09:11
Cap. 15:

Sto leggendo le tue poesie. In cambio dei tuoi commenti alle mie. E qui c'è pure la rima non voluta ma forse inconsciamente si. ahahah
Sono molto ben fatte, e poi le rime ti vengono facili ed anche le parole usate sono sempre diverse. Tanto lessico.
Anni e anni d'ingegneria studiata all'univ. invece mi hanno cancellato pagine e pagine del mio dizionario interiore di termini ahahah

Sono scorrevoli, musicali, si percepisce chiaramente l'emozione fra le righe e l'ispirazione con cui l'hai scritte. Sono veramente belle.
Ma...quando scriverai qualcosa pieno del senso Meraviglioso della vita, senza quell'amara nota di tristezza?? ;)
Positività ragazzo...sei del 94 o sbaglio? Sei del 94 e ben più giovane di me che son dell'86. Basta con quest'amara inquietudine...crea la bellezza, come direbbe il mio compagno.

Veronica

Recensore Master
23/11/17, ore 10:55
Cap. 15:

Ciao Ale, finalmente sono riuscita a passare! Purtroppo, essendo senza connessione da pc, non volevo leggere da cell perché sapevo che avrei trovato delle citazioni da riportarti. Fortunatamente, ho trovato un modo per scriverle lo stesso ;)
Questa poesia mi è piaciuta tantissimo, hai usato delle espressioni e dei giochi di parole fantastici *-*
"c'è dell'ombra, sul tuo volto,
che non so riconoscere, travolto,
travolto da qualcosa che non so riconoscere": questi versi a specchio mi hanno lasciato a bocca aperta, sei un vero mago :3
"Non hai compagnia, meste
sono le tue occhiate,
come una poesia, in rime baciate": trovo questa similitudine davvero bellissima, non so come tu riesca a produrre delle idee così belle e originali, hai tutta la mia stima! Un consiglio: dopo "poesia" forse sarebbe meglio non mettere la virgola!
"Inaccettabile,
indiscutibile,
inutile bile"
Indiscutibile è la tua bravura con le assonanze e con le parole, Ale!
Complimentoni, è sempre un super piacere leggerti! :)
Alla prossima <3

Recensore Veterano
17/11/17, ore 21:38
Cap. 15:

Ma che bella poesia! Sa di solitudine, quella solitudine opprimente, soffocante, da cui si prova ad uscire, a volte vanamente. Penso che la solitudine vada semplicemente accettata, come una condizione umana positiva, grazie alla quale riusciamo profondamente ad entrare in contatto con noi stessi; solitudine che si accompagna all'emarginazione, come un relitto della società che non riesce a navigare tra le onde impervie che si affastellano lungo il percorso della vita. E' stato emozionante ciò che hai scritto, mi piace il ritmo incalzante, la musicalità che pervade l'intero componimento, tra l'altro costituito da un unico blocco. E questo è ancora più significativo, fa sì che non ci siano tempi morti, ma quasi una denuncia verso qualcuno che qui non è specificato. Non lo so, magari sembra solo a me, ma mi dà l'idea che questa poesia sia scritta direttamente ad una persona specifica, quasi come se fosse un dialogo ricolmo di frustrazione e rabbia con cui ti scagli nei confronti di questo individuo, senza però mai sfregiarlo (ho pensato potesse anche essere una sorta di tuo alter ego, come quando si parla a sé stessi). Tanto che il componimento si chiude con una sorta di resa, una rassegnazione, che non è nè vittoria nè sconfitta. Forse sto delirando, chissà ahah! Mi è piaciuto molto il titolo, così come il lessico, intonato, come sempre, al contesto. Un abbraccio,

Fervens_gelu_

 
(Recensione modificata il 17/11/2017 - 09:40 pm)

Recensore Master
17/11/17, ore 17:42
Cap. 15:

Buon tardo pomeriggio 😊....non ho idea se un tale saluto esiste, ma mi prendo una piccola licenza poetica.
Ci sono molti aspetti che saltano alla mente man mano che si va avanti con la lettura, forse un filo conduttore comunque c'è ed è la solitudine. Questo concetto ricorre spesso in ciò che hai scritto in passato. Qui però essa ha diverse cause, quali l'emarginazione dovuta alle chiacchiere o alla superbia ostentata. Questo mi fa pensare alle persone finte buoniste che sparlano di tutto e di tutti senza risparmiare critiche, persone talmente vuote e sole il cui unico appiglio per mostrarsi e ricevere attenzioni consiste nel pettegolezzo maligno. Va a finire che si ritrovano sole perché sfido chiunque a frequentare persone del genere! Molto bello e saggio il finale: tanto vale esser sereni ed affrontare i problemi domani. Dovrei osservare questa massima molto di più....
Ottimo lavoro
A presto

🌛

Recensore Master
16/11/17, ore 22:06
Cap. 15:

Ciao Ale!

Anche questa è una bellissima poesia, che esprime solitudine e anche desiderio di evadere da questa, che spesso viene respinto dalla propria controparte e non si riesce a cercare un compromesso.

Viviamo in un mondo ostile, che può far paura. E l'unico modo per superarla è proprio affrontarla.

Grazie per questi versi bellissimi; le rime mi sono piaciute molto!

Complimenti! **

-Bigin

Recensore Master
16/11/17, ore 19:03
Cap. 15:

Ciao Ale, da quanto non ti commentavo una poesia!
Anche questa offre diversi spunti di riflessione. Un problema della società odierna è la solitudine, quella reale e quella percepita e qui ci parli di tutte e due, ma anche della spinta l'isolamento di chi si sente solo. Spero di ricominciare presto la lettura del tuo romanzo storico. Alla prossima! :)