Il mio cervello ci ha messo all'incirca una frazione di secondo ad accendersi a mo' di albero di Natale ed un'unica grande parola ha iniziato a lampeggiare mandandolo in cortocircuito: Nightwish. In particolare, uno tra i pezzi più iconici della band, The Poet and The Pendulum. 
E quindi come potevo non fermarmi a leggere una raccolta trovata in un fandom a me caro che porta il nome di una delle composizioni che amo di più in assoluto? 
Confesso che, viste le premesse, le aspettative erano alte e facilmente avrei potuto chiudere tutto e spegnere il PC. Insomma, non è certo cosa da tutti i giorni imbarcarsi in un progetto del genere.
Ma non l'ho fatto. E non solo ho letto d'un fiato tutte e quattro le storie della raccolta, ma ho anche deciso di lasciare un commento. Io, che nella vita cerco sempre di passare inosservata. Non potevo non farti i complimenti però, le tue storie mi hanno affascinata, le ho trovate emozionanti, a tratti evocative e soprattutto ben scritte. È raro trovare in un fandom un tale livello di scrittura. Presto recupererò le altre storie che hai scritto.
E complimenti anche per i gusti musicali! 

Capitolo molto bello, scenico e teatrale. Ho amato il periodo "Il respiro spezzato..." perché rende, con la sua studiata assenza di punteggiatura, l'idea del corpo morto che cade. Anche il discorso sul rimpianto per ciò che è detto e perso e non detto ho molto apprezzato. Leggerei anche gli altri capitoli, se non fossi davvero stanchissima, ma prometto che tornerò.
Intanto, volevo complimentarmi con te per il capitolo ricco di suggestioni che hai scritto.
Grazie mille, a presto.

Ti confesso che poche volte ho letto qualcosa di scritto così bene.
Davvero, ho deciso prontamente di recensire perché è raro (se non impossibile) trovare una perla del genere quando meno te lo aspetti.
Ho apprezzato molto anche "Battlefield" ma non come questa.
È stato come immergermi nell'oscurità che trasmette questa drabble, nell'odore di acido che hanno la verità e il vomito e compatire in qualche modo Tony Stark che l'unica cosa che riesce a vedere è la sua anima che lo guarda.
Davvero... senza parole.
Complimentissimi e alla prossima,

Mardy.