Recensioni per
Lezioni di sopravvivenza - Primo Livello
di NPC_Stories

Questa storia ha ottenuto 46 recensioni.
Positive : 46
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
10/07/20, ore 09:04

Okay, qui cominciano quei due capitoli di "assestamento" di cui mi parlavi, nei quali si vede la routine dei due protagonisti che pian piano imparano a fare gruppo.
Non ci sarà forse la stessa azione dei capitoli precedenti, ma io ho trovato questo episodio pieno di dettagli interessanti.
Gli incubi di Dee Dee la fanno da padroni. Dopo quello che è stata costretta a passare prima ancora di arrivare nel Dungeon, direi che sogni del genere sono il minimo che possa tormentarla. Nonostante tutto, non mi aspettavo che la terrorizzassero al punto da farla urlare.
Questo, proprio come dice Daren, potrebbe rivelarsi un grosso problema quando si troveranno in una zona meno riparata. Insomma, finché sono in questo stanzone con il Drolem che fa la guardia il pericolo è minimo, perché proprio la presenza della bestia funge un po' da deterrente per eventuali curiosi, ma se dovessero accamparsi altrove non ho difficoltà a immaginarmi frotte di nemici che accorrono per vedere chi ha lanciato quel grido.
Ho trovato interessante l'equipaggiamento di Dee Dee. A giudicare dalla tenda, dal suo rotolo di coperte e dagli abiti che porta per dormire, deve aver passato parecchio tempo in un luogo molto freddo.
Interessante è stata anche quella scena dove vediamo Daren impegnato in una piccola serie di divinazioni. Sono curiosa di scoprire cosa significano quei numeri. Non tanto il 1363 in cima alla colonna, perché immagino che questo sia l'anno, ma i numeri che contrassegnano le righe. Credo che per ciascuno sia associata una persona, che Daren controlla periodicamente per accertarsi che sia ancora in vita, e sono curiosa di capire di chi si tratti e perché lui faccia una cosa del genere.
Comunque, il pezzo forte di questo capitolo è stato senza dubbio la piccola chiacchierata tra i due protagonisti. Fino a qui abbiamo conosciuto principalmente Dee Dee, ma poco a poco si sta svelando anche il carattere del suo compagno drow, rivelandosi non solo una chioccia ansiosa (cosa che si riconferma operando quell'incantesimo a fine capitolo) ma anche in individuo con saldo nelle proprie convinzioni, in grado di attenersi ai principi che lui stesso si è posto.
Credo che la loro chiacchierata sia stata l'ennesima lezione utile per Dee Dee, e anche se dubito che lei l'abbia letta come tale, sono certa che abbia recepito il messaggio e che in futuro farà molto più caso ai comportamenti più che alle parole delle persone.

Recensore Master
02/07/20, ore 23:57

Certo che i drow selvatici sono davvero diretti e molto più irritabili rispetto a quelli domestici, come quello che una certa piccola Dark Lord ha come Nazgul.
Mi chiedo se, nel caso Dee Dee avesse perso la lotta, avrebbe sul serio cercato di ucciderla anche dopo tutto il mazzo che si è fatto per liberarla.
Comunque sia, il combattimento mi è piaciuto molto, come con il capitolo precedente ti sei dimostrata particolarmente dotata nella resa delle scene d'azione, anzi, forse questa l'hai gestita anche meglio! Del resto, è molto più facile descrivere un combattimento tra due persone, anzichè uno di mischia. Almeno, per me lo è.
Sul serio, non hai idea della fatica che faccio per realizzare quelli di gruppo, il che è un po' un paradosso visto che scrivo quasi sempre di crossover ciclopici con decine di personaggi costretti ad amalgamarsi contro un avversario comune.
Non mi aspettavo che Dee Dee vincesse, ma questa lotta mi ha dimostrato che è assai meno ingenua di quanto possa apparire ad una prima occhiata, e possiede la saggezza e l'esperienza necessaria per approfittare dell'ambiente circostante e usarlo a proprio vantaggio contro i suoi nemici, cosa che potrebbe derivare da altri scontri avuti in passato.
Continuo a trovare il suo modo di parlare abbastanza divertente, ma mi chiedo se sarà così durante tutta la durata della storia.
E ora, i nostri protagonisti sono ufficialmente una coppia di mazzatori pronti a fare le strisce al mondo...e non vedo l'ora di vederli in azione insieme!

Recensore Master
27/06/20, ore 13:22

Eccomi qui!
Ok, mi è bastato questo capitolo per cominciare ad amare Dee Dee. è così pucciosa! Quel tipo di persona che va subito messa nella sezione "must protect" dei personaggi di una storia.
Il suo comportamento, al limite tra l'imbarazzato e l'esuberante, è assolutamente adorabile, e le sue dichiarazioni - in particolare il voler diventare la più grande avventuriera di sempre - mi hanno fatto tirare tanti di quegli "awwwwww!" che per poco non stringevo il computer in un abbraccio spacca CPU.
Il nostro caro Drow è sempre d'un pezzo, con una visione decisamente più cinica e realista della vita che si riflette nelle sue osservazioni impassibili e taglienti, nonchè un atteggiamento a dir poco irrispettoso e beffardo. Mi stupisce che Dee Dee non abbia provato a schiaffeggiarlo, ma considerando il fatto che le ha appena salvato la vita, dubito che sarebbe stata una scelta molto saggia. Inoltre, per ora mi sembra troppo pucciosa per compiere un atto simile.
Essendo una Damphyr, mi chiedo quali abilità innaturali possieda, dato che nel mondo delle fiction esistono molte variazioni di queste creature, e personalmente sono curioso di sapere con quali abilità tu abbia scelto di equipaggiarla. Per il momento non sembra particolarmente forte, ma forse era solo dovuto al sonnifero che le avevano dato.
Quindi sì, non vedo l'ora di vederla in battaglia, nonchè di assistere all'evoluzione del rapporto di questi due improbabili alleati.

Recensore Veterano
17/06/20, ore 11:37

Ti avevo già detto che mi piacciono i loro scambi di battute, ma sono costretta a ripetermi. Mi ha divertita molto vederli beccarsi a vicenda mentre il drow cerca le trappole, anche se la cosa migliore è stato vederlo mentre ne faceva scattare una, perché nonostante sia stato un momento serio (almeno per lui, che se non si fosse abbassato in tempo sarebbe stato sforacchiato dai dardi) ho letto quel passaggio con un piglio velatamente comico.
Bello che comunque, in questi battibecchi, escano fuori lezioni importanti per Dee Dee, che da giovane sveglia quale è si affretta a rimandarle a mente. Lei e il drow continueranno a beccarsi tra loro, ma ora che si è messa in testa di accettare il suo aiuto credo che le cose le si riveleranno meno dure.
Ho trovato interessante l'idea che le lancia Daren, per la quale lei potrebbe pensare di andare a fare la battipiste per le gilde di Skullport. Forse non sarà l'ideale, ma mi è piaciuta l'immagine che ha evocato, e per un attimo mi sono trovata a considerare una Dee Dee esploratrice.
Qui ritroviamo la questione della tossicità del sangue drow, e mi è piaciuto vedere come abbiano affrontato l'argomento. Alla fine non è proprio un toccasana, la dhampir ha già avuto modo di scoprirlo, e ho apprezzato la mezza verità che Daren le propina al riguardo; lui non la teme a prescindere, perché ha capito che la ragazza rappresenta per lui una minaccia minima, ma preferisce farle credere che il motivo sia in qualche modo legato al suo sangue e all'incapacità della giovane di prosciugarlo in un'unica "seduta".
La vera sorpresa di questo capitolo è stato il drolem. Non appena è stato descritto ho pensato "wow", perché proprio non me lo aspettavo. Per un attimo ho temuto che facesse parte dell'addestramento ideato dal drow, e sono rimasta molto sollevata nello scoprire che si trattava solo di una presenza: pericolosa, certo, ma innocua finché non viene infastidita.
E' comunque un buon guardiano anche per la loro sosta: eventuali visitatori ci penserebbero due volte, prima di entrare in una stanza presidiata da una simile creatura.
Nonostante questo sia un capitolo molto tranquillo rispetto ai precedenti - e una piccola pausa ci voleva, per i due protagonisti - l'ho trovato molto interessante, perché Dee Dee ha modo di apprendere le prime lezioni del suo compagno di viaggio. Le ci vorrà forse un po' per applicarle, specialmente nel caso delle menzogne e della conoscenza di nemici e non, ma credo che troverà presto il modo di sorprendere il drow che la accompagna. In fondo, si è già mostrata piena di risorse, nonostante la giovane età e l'inesperienza.
La storia sta cominciando a entrare nel vivo, e sono curiosa di leggere le loro prossime avventure!

Recensore Veterano
17/06/20, ore 10:45

Non invidio affatto Dee Dee all'inizio di questo capitolo, né la ragazza legata all'altare. Avere a che fare con dei ragni è sgradevole, ma doversi confrontare con le loro ragnatele appiccicose è decisamente peggio.
Ho apprezzato il fatto di non mostrare il combattimento che avviene alle spalle delle ragazze, mentre loro sono nei pressi dell'altare. Alla fine è una scena che si svolge in sottofondo, mentre Dee Dee è impegnata nei suoi tentativi di liberare la prigioniera, e dal momento che stiamo osservando la scena attraverso i suoi occhi sarebbe stato strano "vedere" la battaglia, quando la sua attenzione era rivolta altrove.
Mi ha fatto molto ridere la sua reazione così indignata, quando scopre che il drow venuto in suo soccorso è quel drow che l'ha già salvata in altre occasioni. Insomma, lei sta facendo di tutto per cavarsela da sola (non sempre in modo brillante, ma questa è solo colpa dell'inesperienza) ed ecco che a ogni piè sospinto si ritrova accanto questo guerriero-balia, che alle sue rimostranze ci manca poco che risponda con una scrollata di spalle.
Una cosa che mi è piaciuta molto è stato lo spiritello-grillo meccanico che Daren usa per spaventare i ragni. Quello che mi ha colpita di più è stata la menzione del bardo, e anche se immagino si tratti di qualcun altro, non ho potuto non richiamare alla mente quel figlio di Krystel che in White Lies veniva scorto a suonare il violino sul tetto della locanda, e che veniva accusato dai fratelli di sottrarsi sempre dalle faccende domestiche.
Mi è piaciuto vedere come, con il salvataggio di Maith, Dee Dee si sia ritrovata a fare il conto il risultato delle sue azioni. Come le dice il drow, lei ha salvato la ragazza e lei dovrà occuparsene, e il fatto che lo accetti, senza insistere perché lui la aiuti, ha mostrato che è in grado di assumersi le proprie responsabilità senza lamentarsene. 
Nonostante tutto mi aspettavo che accompagnasse l'elfa della luna solo fino all'ingresso del dungeon, e sono rimasta piacevolmente sorpresa nel vedere come invece la accompagni in superficie e poi lungo le strade di Waterdeep, per aiutarla a trovare i genitori. In effetti, se l'avesse lasciata andare da sola Maith si sarebbe probabilmente persa, sconvolta e debole com'è. 
Mi è dispiaciuto vedere Dee Dee così delusa dal suo incontro con i due elfi adulti. Capisco la loro reticenza, nonostante la gioia di poter rivedere la figlia, e trovo che sia una reazione comprensibile, ma allo stesso tempo non ho potuto fare a meno di provare un pizzico di delusione, che mi ha fatto comprendere l'amarezza con cui la dhampir considera la superficie e i suoi abitanti.
Mi aspettavo che il drow la stesse attendendo, pronto a riprenderla sotto la propria ala non appena lei avesse rimesso piede nell'Undermountain, e  difatti eccolo ricomparire dopo averla seguita in sordina. Mi ha fatto piacere vederlo uscire allo scoperto, ma la cosa che ho preferito è stata la parte finale del loro breve discorso; finalmente Dee Dee si decide a chiedergli aiuto e lui accetta immediatamente, come se non stesse aspettando altro che la sua richiesta per impegnarsi in ciò che aveva già deciso di fare.
Immagino che ora comincerà l'addestramento vero e proprio, e visto che non posso aspettare e che oggi ho la mattina libera, mi tuffo subito sul prossimo capitolo.

Recensore Master
15/06/20, ore 13:51

Eccomi qui!
Un capitolo davvero dinamico, ero davvero curioso di vedere come te la saresti cavata con le battaglie, specialmente quelle belle sanguinarie.
Certo, non è la prima volta che assisto ad uno scontro nelle tue fan fiction, ma fino ad ora erano sempre stati dei longheroni "amichevoli" o in singolo, mai dei massacri come quello presentato in codesto cap.
Ti dico subito che sono rimasto soddisfatto al 100%, anzi, di più! Hai condito le scene d'azione con ottime descrizioni e una cospicua ricchezza di particolari, senza mai allungare il brodo, rendendo il tutto estremamente coinvolgente e piacevole alla lettura. Inoltre, ho apprezzato un sacco la marcata nota di umorismo nero che caratterizza il capitolo, ma ormai dovresti aver capito che sono un malvagio a cuore, quindi la cosa non dovrebbe affatto sorprenderti.
E niente, adoro questo Drow, come del resto tutti i drow che hai presentato fino ad ora e di cui mi hai fatto leggere. Il suo modo di fare e di parlare, i suoi discorsi sulla moralità e la malvagità, su come ci siano vari livelli e standard di cattiveria...insomma, per or mi piace tutto di lui.
Potrà sembrarti strano, ma ho trovato molto simpatici anche i cultisti, più che altro per il modo con cui morivano. Era abbastanza esilarante.

Recensore Master

Eccomi qui!
Dunque, ho scelto di passare di qua perchè l'idea di una protagonista elfa con tratti da vampira mi ispirava non poco, e anche perchè ho un po' un debole per tutti quei personaggi ibridi costretti a vivere tra due mondi, senza mai appartenere davvero all'uno o all'altro.
Il capitolo si apre in maniera molto suggestiva e ben descritta e comincia, come molte altre storie del tuo account...con un Drow. Ormai mi sto affezionando non poco a questa razza assai poco raccomandabile e con la tendenza all'omicidio. L'identità di codesto personaggio non è ancora stata resa del tutto chiara, ma in lui sono presenti l'attenzione ai dettagli, la propensione al conflitto e altri aspetti che ho riscontrato in un altro personaggio della stessa cerchia.
Non so se siano lo stesso, ma hanno sicuramente punti in comune ( ma del resto, immagino che un po' tutti i drow siano così ).
Facciamo anche la conoscenza della mezza vampira, già catapultata in una situazione per nulla piacevole, legata e probabilmente offerta in sacrificio ad una qualche divinità blasfema.
Inutile dire che non mi aspettavo davvero d'incontrarla così, ma del resto la situazione pone le basi per una sequenza di eventi assai coinvolgente, magari ci scapperà anche un bel massacro di cultisti.
Inutile dire che questa storia ha già già suscitato il mio completo interesse, la continuerò sicuramente.

Recensore Veterano
01/06/20, ore 21:29

Eccomi. Devo dire che questa storia cominciava a mancarmi, tanto più che non vedevo l'ora che arrivasse questo ponte per avere del tempo da dedicarci.
Qui le cose si mettono subito male per Dee Dee. Sette balestre puntate addosso sono qualcosa di terribile, sopratutto se si trovano a una distanza non eccessiva, e il fatto che "solo" tre dardi la colpiscano oltre l'armatura non rende certo le cose migliori. Almeno lei ha la prontezza di spirito di fingersi svenuta, e credo che questo le abbia evitato di beccarsi un colpo in testa o qualcosa di simile. L'azione seguente mi è piaciuta molto: dimostra ancora una volta che Dee Dee, per quanto giovane e un po' inesperta sui pericoli che si possono trovare nel dungeon, sappia comunque come cavarsela. La sua mossa per bloccare la drow a terra è stata geniale e mostra che la ragazza, quando vuole, sa cogliere l'attimo.
Mi stavo giusto chiedendo quando si sarebbe gettata al collo dei suoi assalitori - quelle sue zannine da vampira non sono lì per bellezza, in fondo - quando l'ho vista assalire la sacerdotessa. Questa parte mi è piaciuta un sacco, così come il tentativo fallimentare della drow di liberarsi tramite un incantesimo di energia positiva; non solo non sta facendo del male a Dee Dee, ma la sta anche guarendo dalle ferite che i suoi uomini continuano a infliggerle. Insomma, fino a questo punto è stata davvero una pessima giornata per il gruppo di drow.
Una cosa che davvero non mi aspettavo è il senso di nausea che coglie la dhampir. Ricordavo che per lei il sangue di Daren avesse avuto un retrogusto acido, ma non immaginavo che questa acidità fosse un sentore di tossicità. Fino ad ora il combattimento sembrava starsi volgendo un poco a suo favore, e questa svolta proprio non le ci voleva.
Cominciavo a crederla spacciata quando è arrivata la cavalleria. Questo drow mascherato da seguace di Vhaeraun, che io sospetto fortemente essere Daren (se così non fosse, Dee Dee sarebbe davvero ma davvero sfigata) è capitato proprio al momento giusto.
Ora voglio vedere cosa faranno una volta liberata l'elfa della luna. La cosa più giusta sarebbe riportarla in superficie, ma vista la precedente decisione di Dee Dee di restare nel dungeon sono curiosa di capire come verrà gestita la questione.
E' stato un altro bellissimo capitolo, pieno d'azione e avvincente, e con quel consueto, piccolo cliffhanger sul finale che mi fa sempre venir voglia di continuare.

Recensore Veterano
16/05/20, ore 15:34

Finalmente ho un po' di tempo da dedicare a questa storia, che mi sta prendendo parecchio. In realtà avevo già letto questo capitolo nel corso della settimana, ma aspettavo il momento in cui avrei avuto abbastanza tempo per poterla recensire a dovere.
La prima cosa che mi ha colpita, qui, è la descrizione del sangue di cui si nutre Dee Dee. Mi è piaciuto il fatto che ogni razza possa avere, per lei, un diverso sapore, una caratteristica peculiare che la rende distinguibile dalle altre e che le permette di capire a grandi linee da chi si sta nutrendo.
Mi ha fatto tanta tenerezza vederla così scossa, quando è tornata abbastanza lucida da capire cosa aveva fatto, ma ho apprezzato la reazione composta e logica del drow: lei si nutre di sangue, lui glielo ha offerto, dunque non c'è motivo si sentirsi in colpa.
Come al solito adoro i loro scambi di battute. Daren è pungente quanto basta per strapparle sempre una reazione, e a modo suo cerca di aiutarla, indicandole la posizione di una nuova, possibile, fonte di nutrimento. Mi piace come la ragazza stia cominciando a capire quanto le sarà difficile vivere nell'Undermountain o a Skullport. Non è un luogo dove si può abbassare la guardia, e come se non bastasse lei ha bisogno di un nutrimento particolare, che le rende necessario avvicinarsi ad altri individui. Se le bastasse mangiare normalmente avrebbe forse un po' meno problemi.
Comunque, sembra avere un talento innato per trovare i problemi (o potenziali tali). Non appena è finita nella stanza con gli scheletri assisi sui loro troni, quasi mi aspettavo che questi si svegliassero e la attaccassero mentre vi passava in mezzo. Non è successo, ma proprio mentre credevo che avrebbe potuto lasciarsi alle spalle la sala degli scheletri senza conseguenze, eccola a incappare in un altro tempio con annessa vittima sacrificale (Ah! Ho trovato Maith!)
Credo che decidendo di salvare la ragazza legata all'altare abbia fatto la cosa giusta, anche se è stata una mossa pericolosa. C'erano centinaia di cose che potevano andare storte, eppure è riuscita a cavarsela bene: ha eliminato subito una delle due guardie, ridimensionando la minaccia che queste rappresentavano, e la guerriera rimasta era fortunatamente meno esperta di lei. Sono stata felice di vedere che sa cavarsela, nonostante tutto; forse non è esperta come il drow che l'ha salvata, ma non è una novellina.
Quando anche la seconda guardia è stata sconfitta mi sono detta che era fatta, ma ancora una volta mi ero sbagliata. Prima i ragni grassi (che schif) e poi, ancora peggio, una femmina drow in abiti da sacerdotessa e sette guardie.
Credo che "Oh merda" sia stata la giusta reazione a tutto questo.
Spero davvero che possa cavarsela senza incappare in altri problemi, ma ne dubito.
E spero che Daren corra in suo aiuto, perché le servirebbe davvero una mano per tirarsi fuori da questo impiccio.
Adoro come in questa storia si susseguano i colpi di scena, senza quasi lasciarmi il tempo di tirare il fiato. Bellissimo capitolo <3

Recensore Veterano
10/05/20, ore 11:53

Questo capitolo è appena iniziato e io già rido. "La guardò come se fosse una minorata mentale". Daren, io ti capisco ma... povera, dai!
Ho adorato il loro scambio in questa prima scena. E' brusco e sofferto, ma ha permesso loro di comprendersi un po' meglio. Dee Dee non si fida e glielo ha detto apertamente, anche se nelle sue condizioni credo che esporsi in questo modo non sia stata una grande idea; il drow non vuole farle del male, ma se fosse stato intenzionato a farlo, conoscendo ora i sospetti della ragazza avrebbe certamente modificato i propri comportamenti, per guadagnarsi la sua fiducia e fregarla al momento opportuno.
Mi ha fatto tanta tenerezza il suo sfogo. Si vede che si era tenuta tutto dentro, ed è bastata una sola parola perché la sua sicurezza si incrinasse e gli vomitasse addosso tutte le sue disavventure. Mi dispiace moltissimo per quello che ha dovuto passare; ha addirittura sentito le persone che avrebbero dovuto aiutarla domandarsi se era il caso di ucciderla, non la biasimo se a quel punto ha deciso di fuggire. Forse risolversi ad addentrarsi nel dungeon non è stata un'idea vincente, ma ora comprendo meglio cosa l'abbia spinta quaggiù.
Il documento che il drow recupera dopo aver frugato nello zaino della ragazza, poi, è qualcosa di davvero terribile. Mi ha colpito quel reiterato "La creatura", quasi che lei fosse qualcosa di alieno, indefinito, o comunque che non fosse degna di essere considerata una persona. Il fatto che abbiano scoperto di poterla portare in fin di vita, di poterle causare dolore con l'energia positiva e che può essere affetta da malattie e veleni mi fa sorgere il sospetto che gli "esperimenti" siano stati davvero brutali.
Insomma, sono riusciti persino a nauseare un drow, che di crudeltà gratuita ne avrà già vista in abbondanza durante la sua vita. Che persone orribili, questi Sacerdoti.
Il momento in cui Daren decide di aiutarla è stato veramente tenero. Si è reso conto che quelli della ragazza non erano vani capricci, ma una reazione a ciò che aveva passato; forse andarsi a cacciare nell'Undermountain è stato un po' eccessivo, ma credo che prendendo questa decisione lei abbia agito più d'istinto che in modo ponderato.
E poi, ecco il colpo di scena.
Credevo che volesse semplicemente svegliarla, e invece le ha offerto il proprio sangue per rimetterla in forze! Oddio, non me lo aspettavo davvero. Certo, ora sa che non può essere infettato in alcuna maniera, ma deve essere comunque un processo doloroso.
Sono adorabili, e già fiuto quelle dinamiche maestro/allieva che so mi daranno grandissime soddisfazioni.
Questa storia mi sta piacendo davvero un sacco, non posso che farti i complimenti perché amo il modo in cui stai gestendo i personaggi!

Recensore Veterano
10/05/20, ore 11:13

La primissima riga di questo capitolo è stata una soddisfazione, perché Dee Dee finalmente si confronta con quanto è accaduto davvero durante il suo combattimento con Daren: usando un espediente tale da non farle sorgere sospetti, lui l'ha lasciata vincere.
Mi sono piaciuti i suoi ragionamenti in seguito a questa scoperta. E' giovane, e forse si è addentrata nel dungeon con un po' troppa leggerezza, ma ora si dimostra comunque conscia della situazione in cui si trova. Si è resa conto che il drow avrebbe potuto ucciderla facilmente, e che in precedenza avrebbe anche avuto motivo di farlo, dal momento che lo ha morso a tradimento proprio mentre lui stava cercando di aiutarla. Ho apprezzato anche che ammetta con sé stessa di essersi fatta forse un po' troppo sicura dopo il combattimento, e che ragioni sull'effettiva volontà di Daren di tener fede al patto e di comportarsi lealmente; in fondo non lo conosce, fidarsi ciecamente senza dubitare un po' di lui sarebbe sciocco.
Io che leggo so benissimo che il drow non ha cattive intenzioni, ma lei non può immaginarlo, e capisco la sua decisione di prendere e partire da sola, allontanandosi dal potenziale pericolo.
So che la sua fuga non doveva essere un momento divertente, ma mi ha fatta ridere immaginarmela che scappa dalla stanza in cui hanno montato il campo, con tutte le sue cose e una torcia in mano. Non mi aspettavo che lui le corresse dietro, ma credevo che almeno le avrebbe urlato di fermarsi.
E invece no. Con tutta la calma del mondo si sistema, si alza, raccoglie il suo giaciglio... ho adorato la sua placidità da "tanto la recupero, non può andare molto lontana".
E difatti la ragazza ci mette poco per incappare nella prima "trappola". Questa ragnatela gigante mi ha ricordato un po' un vecchissimo videogioco che avevo sul pc e un po' la scena con Frodo nella tana di Shelob. Non ho avuto alcuna difficoltà a immaginarmela (e a schifarmi un po'), anche se la parte peggiore è stata leggere delle uova e dei ragnetti.
In effetti, Dee Dee non se l'è cavata benissimo. E' scappata senza guardare bene dove metteva i piedi, senza usare la giusta prudenza, e poteva andarle molto peggio di così. Mi ha fatta tanta tenerezza quando ha confessato di avere bisogno di sangue; è una mezza vampira, più che dei canini ha delle zannine, come fa notare Daren, eppure mi sono ritrovata a pensare "ahw, piccina".
La soluzione che le offre il drow, quella di nutrirsi della pattuglie, è perfetta, e mi ha confermato ancora una volta che sotto le arie da duro, le battute e i modi non sempre incoraggianti, in fondo in fondo sia un pasticcino.
Onestamente non mi aspettavo la risposta di Dee Dee. Credevo che lei si nutrisse comunque, quando le era necessario, magari limitandosi a un morso che non prosciugasse la vittima. Non credevo che si facesse simili scrupoli, semplicemente perché pensavo solo al fattore nutrimento, però effettivamente non deve essere molto facile, a livello morale, nutrirsi di altre persone.
Credevo che la sua ultima disavventura con il ragno gigante le avesse fatto cambiare idea circa la decisione di andarsene da sola, e invece mi sbagliavo. La capisco benissimo, lei non conosce il suo compagno di viaggio e giustamente non si fida, ma comunque... Dee Dee, ma dove vai? Restagli appiccicata, santo cielo!
Niente, io più vado avanti e più adoro questa coppia sconclusionata.
Ora però questo capitolo si chiude con un piccolo cliffhanger, e non posso assolutamente mollare qui la lettura, accidenti!
Vado subitissimo al prossimo <3

Recensore Veterano
04/05/20, ore 21:06

Questo capitolo mi è piaciuto un sacco, soprattutto sul finale perché ancora una volta ho avuto la conferma che questo drow può fare il sarcastico e il duro quanto gli pare, ma resta fondamentalmente buono.
Mi ha fatto sorridere la scena di apertura, con Dee Dee che lo segue come un cagnolino e lui che sbuffa; ormai quest'uomo sta diventando l'immagine vivente dell'emoticon che alza gli occhi al cielo.
All'inizio l'elfa mi era parsa una creatura pericolosa, ed essendo mezza vampira sono sicura che possa rivelarsi tale in diverse occasioni, ma ora, con questo suo difetto di pronuncia e il piglio un po' naive con cui sta affrontando la situazione, trovo che sia adorabile.
Mi è piaciuto come Daren abbia cercato di istruirla sui pericoli che corre nel dungeon, pur usando sempre dei modi pungenti. Trovo che questo però sia stato un atteggiamento vincente, in un certo senso, perché dubito che Dee Dee gli sarebbe stata accanto (o che lo avrebbe seguito) se si fosse dimostrato più gentile e accomodante; probabilmente l'elfa si sarebbe allontanata, finendo ancora nelle grinfie di qualche malintenzionato. Ed è chiaro che lei non voglia assolutamente fare una brutta fine, nonostante si sia messa in testa di raggiungere la pericolosa Skullport. La sua reazione attonita al "se perdi ti uccido" mi dice che fino a questo momento non aveva ancora considerato la possibilità della propria morte violenta come qualcosa di reale, quasi che la sua natura, unita alla sua inesperienza del mondo, la facessero sentire in grado di cavarsela in ogni situazione.
Sfidarla credo sia stata la mossa giusta. Un po' per capire se è effettivamente in grado di cavarsela, un po' per darle un assaggio di quello che sarebbe costretta a fare spesso e volentieri se dovesse vivere lì sotto.
Mi è piaciuto il momento in cui Dee Dee studia il suo avversario, cercando una falla nella sua guardia e un modo per coglierlo di sorpresa. Quando ha individuato quella lastra che il drow sembrava evitare con attenzione, mi sono detta che forse non era poi così sprovveduta. Non mi aspettavo davvero che fosse stata tutta una finzione, che fosse uno stratagemma per concludere lo scontro nel modo migliore: così ora lui non è costretto a ucciderla (così come invece l'aveva minacciata in caso di vincita, visto che sono abbastanza sicura che ne sarebbe uscito vincitore) e offrendosi di farle da guida ha la possibilità, presto o tardi, di convincerla a tornare in superficie.
Ora sono davvero curiosa di vederli intraprendere insieme questo viaggio nei meandri del dungeon!

Recensore Veterano
30/04/20, ore 09:27

Oh, bene, qui finalmente le cose cominciano a muoversi anche per la protagonista.
Fino ad ora era rimasta legata a quell'altare, e il suo contributo all'azione era stato solo quello di contorcersi per l'astinenza da sangue e dare così il via al rito.
Mi è piaciuto il dettaglio sull'odore del sangue, che è allettante o disgustoso a seconda se la fonte da cui proviene è viva o morta. Trovo la cosa perfettamente plausibile, perché è come se, con la morte del potenziale "spuntino", il sangue perdesse quella caratteristica energetica e vitale che lo rende appetibile per il vampiro (o mezzo vampiro, in questo caso).
Ho apprezzato anche il suo continuo entrare e uscire da uno stato di incoscienza, cosa che rende il testo frammentario e, proprio per questo, più efficace nel rendere la confusione della protagonista.
E' interessante la questione del "Io non ho un popolo", seguita subito dal racconto di come lei abbia comunque deciso di scendere nel dungeon, nonostante le avvertenze del tizio incontrato nella taverna. All'inizio mi ha dato da pensare che l'elfa si sia imbarcata in questa impresa proprio perché sente di non appartenere a un popolo, un po' come se volesse dare un senso alla propria vita con un'avventura; più avanti, però, lei rivela invece di volervisi stabilire, e questo desiderio per me ha un po' il sapore delle improvvise e drastiche risoluzioni degli adolescenti. Non vorrei dire una stupidata, ma credo che quest'elfa sia molto giovane.
Comunque sia, qualunque cosa l'abbia spinta a intrufolarsi nell'Undermountain, c'è da dire che al momento non le sta andando male, visto che il drow la sta liberando. E qui viene il punto che mi ha fatto un po' temere.
Ammetto che quando lo ha morso ho temuto che si nutrisse fino a prosciugarlo. Ho letto quel passaggio pensando "Oh no, oh no, non farlo", ma il tutto è durato solo poche righe. Fortunatamente lei era troppo debole, e il drow è riuscito a staccarsela di dosso senza grossi sforzi.
Tutta la tensione del momento è stata stemperata nel momento in cui lei parla, rivelando un difetto di pronuncia (che immagino sia dovuto ai denti aguzzi, ma che mi ha fatta sorridere lo stesso).
Mi sono piaciuti i modi spicci e un po' bruschi del drow. Metà delle volte in cui apriva bocca per risponderle non potevo evitare di immaginarmelo mentre roteava gli occhi al cielo, e mi ha fatta ridere quando gli ci è voluto un po' per capire cosa lei stesse dicendo riguardo al pozzo.
Ci sono già delle ottime basi per un'avventura tragicomica, e sono curiosa di vederli in azione insieme. Senza contare che il "Consiglio numero zero" mi fa immaginare che con l'avanzare dei capitoli si aggiungeranno molti altri consigli.

Recensore Veterano
27/04/20, ore 14:35

Oh, bene, quindi siamo sotto Waterdeep. Al momento non ha ancora grandissima rilevanza, visto che ci troviamo ancora al chiuso nel tempio di Cyric, ma ora so in che zona del mondo ci troviamo.
Quindi, non avevo del tutto torto pensando che avessero preso la mezza-vampira a causa di ciò che era: i chierici hanno interpretato una profezia, e quando si sono imbattuti in lei hanno deciso che era la persona a cui la previsione sembrava applicarsi meglio. Abbastanza comprensibile, in un certo senso, ma sotto sotto un po' sciocco, perché le profezie vanno sempre a interpretazione e raramente si riesce ad azzeccarne il vero significato.
Quando l'elfa ha cominciato ad agitarsi ho sperato davvero che si liberasse, e mi è piaciuto il paragone del sangue a una droga; l'ho trovato perfettamente sensato, azzeccatissimo nel caso di un vampiro (o mezzo, in questo caso). 
Un'altra cosa che mi è piaciuta, è stato guardare la scena e gli altri personaggi attraverso gli occhi del Gran Sacerdote. Lui osserva i suoi sottoposti, e tutto quello che vede sono i possibili tradimenti di cui quei due si macchieranno a suo discapito; potranno anche essere riuniti sotto la stessa divinità, ma il loro è un gruppo fortemente diviso, dove ciascuno segue i propri interessi personali.
Quando quel novizio si è avvicinato prima del tempo mi sono detta "ecco, è ora, adesso si comincia a menare", e forse, se il Gran Sacerdote fosse stato più attento a quanto gli accadeva intorno, si sarebbe accorto che qualcosa non andava.
Per un attimo ho pensato che il finto novizio avrebbe usato il finto pugnale sacrificale, attaccando direttamente il trio di simpaticoni disposti attorno all'elfa, ma l'intera scena è stata anche meglio di come immaginavo.
Il pugnale è sacro e questo, in mezzo a tanti chierici malvagi, lo rende un'arma anche se non viene usato per infilzare. Bella questa trovata, mi è piaciuta moltissimo, così come ho apprezzato la fine improvvisa e inaspettata del Gran Sacerdote.
"giustizia e misericordia e altre stronzate" mi ha fatta ridere, ma credo sia un pensiero perfetto per un uomo votato alla malignità (e mi ha ricordato un po' il motivetto recitato dal Team Rocket ad ogni entrata in scena). 
Mi è piaciuto molto anche l'atteggiamento tenuto dal drow non appena il nuovo sacerdote gli propone di cambiare schieramento e di unirsi a loro. Lo ha fatto parlare per guadagnare tempo, approfittando delle chiacchiere dell'avversario per guarirsi, ed è stata un'ottima mossa. Una cosa che ho apprezzato moltissimo, in questo punto, è stata la sua replica; è troppo facile essere malvagi e lui, essendo quello che è, di individui malvagi se ne intende, avendoci vissuto in mezzo.
Ma è proprio qui, sul finale, che c'è la mia parte preferita. Le profezie sono sempre dure da interpretare, e quella che ha mosso i chierici non ha fatto eccezione. Mi è piaciuto questo colpo di coda, che dimostra la crudele ironia di questa divinità e la sciocca cecità dei suoi adepti.
Appena mi è possibile proseguo nella lettura, perché ora la mezza-vampira dovrà essere liberata e io devo sapere come procede la storia!

Recensore Veterano

Okay, sono solo al primo capitolo ma già la storia promette benissimo, oltre che avermi messo addosso la voglia di scoprire cosa sta succedendo.
C'è un'elfa che sta per essere sacrificata, un gruppo di chierici che non vede l'ora di dare il via al sacrificio e un secondo elfo che intende attaccare l'allegra combriccola; la faccenda è abbastanza chiara, ma mi ha fatto sorgere tantissime domande: l'elfa è stata catturata perché "passava di lì" oppure è stata puntata perché il sacrificio doveva essere lei (o una come lei)? Il rito è stato istituito per qualche scopo particolare, o questi chierici malvagi intendono solo attirare l'attenzione e il favore della loro divinità? E cosa ha spinto il drow a voler distruggere questa cellula di fanatici? In parte ho già fatto le mie speculazioni, ma sono curiosa di proseguire nella lettura e scoprire fino a che punto ci avevo preso.
Il modo in cui si apre il capitolo mi è piaciuto moltissimo. Ho un debole per le descrizioni di luoghi cupi, misteriosi o anche solo avvolti nella penombra, così come adoro quando una scena si apre gettandomi subito nel pieno dell'azione, come se fino a quel momento avessi seguito i protagonisti. Il che è esattamente quello che succede qui, quando sin dalle prime righe mi sono ritrovata a seguire i movimenti del drow in questo dungeon dall'aspetto cupo e un po' mistico.
Mi avevi anticipato che in questa storia avrei trovato Daren, e probabilmente se non lo avessi saputo mi sarebbe sorto il dubbio nel vedere nominata una spada bastarda, ma anche conoscendo l'identità di questo elfo furtivo ho apprezzato il fatto che fino ad ora sia rimasto anonimo.
Se c'è una cosa che mi ha colpita, nella prima parte a lui dedicata, è il suo pensiero sulla prudenza. "Prudenza è per chi crede ancora che la vita abbia un senso" è stata una frase che ho adorato per tutto quello che implica, oltre che per il senso di fatalità che sembra trascinarsi dietro.
Il chierico che annuncia ciò che sta per accadere mi ha fatta sorridere, perché mi ha ricordato uno di quei cattivi Disneyani che si compiacciono a raccontare il proprio piano malvagio ai quattro venti. Immagino che farà anche la fine di un cattivo classico, e non posso che esserne contenta visto quello che lui e i suoi compari intendono fare.
Ho apprezzato molto anche lo spostamento del punto di vista dal drow all'elfa che sta per essere sacrificata. Nell'introduzione viene annunciato che la protagonista femminile della storia è una mezza-vampira e mi è piaciuto come, pur non dicendolo ancora apertamente all'interno della storia, ci sia il dettaglio del sangue e della sete, insieme a quello dei normali cibi e bevande che hanno per lei un pessimo sapore.
A tal proposito, più sopra ho già espresso il io dubbio circa il motivo per cui è stata presa proprio lei. Il chierico, parlando con la guardia, nomina "una fanciulla che fa al caso nostro", come se fosse una qualunque, ma il fatto che le sia bastato un sorso di una bevanda per andare K.O., lei che è più resistente della norma a pozioni e veleni, mi fa pensare che in qualche modo i tre ragazzotti che le offrono da bere fossero preparati ad ogni evenienza, e forse persino che fosse stata puntata appositamente come futura vittima sacrificale.
Ho adorato che il capitolo si chiuda con un richiamo ai pensieri espressi dal drow poco prima sulla vita, e il fatto che il tutto si concluda così non ha fatto altro che farmi venire voglia di continuare!