Recensioni per
Adeste fideles
di Francine

Questa storia ha ottenuto 29 recensioni.
Positive : 29
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
12/12/17, ore 00:11

MISERIA, Ikki vestito da Babbo Natale vince ogni cosa - spettacolare. 
Io non ho mai avuto un Babbo Natale personale - forse è più una tradizione americana - ma lasciare un fetta di pandoro e un bicchiere di latte sulla finestra era un obbligo. Almeno fino a quando il mio gatto non ha scaraventato giù tutto perché ingordo. 

*una fetta di torta di mele? 

Recensore Master
10/12/17, ore 02:59

Natale è un armistizio, sì; un armistizio con noi stessi.

Potrei concludere la recensione così, citandoti, perché questa frase me la sono sentita dentro - la scolpirei nella pietra, perchè è verissima, e tremenda. 
Natale è un armistizio, tra le tante altre cose. 
Natale è un momento di tregua - vera o falsa che sia. Un momento, come hai scritto tu, non solo di bilanci, ma anche di armi nascoste sotto al tavolo, dietro alla schiena, perché a Natale siamo tutti più buoni, no? Un po' un dovere sociale. 
Però, in fondo, c'è anche qualcosa di bello in questo armistizio, perché la guerra è pesante, e riduce il nostro cuore in piombo molto più velocemente di quanto pensiamo. 

Il whisky non è la mia passione, un bicchiere di vino? 

Recensore Master
09/12/17, ore 14:46
Cap. 9:

Il #maiunagioia in una drabble. 
Amare e non essere corrisposti è orribile, ma il non poter neppure provarci è forse ancora peggio. 
La Sirenetta è un racconto cruento, dal finale tragico - e poco importa che la Disney ce l'abbia venduto diversamente: poi uno cresce e scopre quello che si nasconde dietro la maschera, al di là delle belle parole e del vissero per sempre felici e contenti. 
Malinconica, triste, bella: ci tiriamo su con una cioccolata in tazza? 
 

Recensore Master
09/12/17, ore 00:00
Cap. 8:

Pareva partita carina e coccolosa, e invece diventa poi la proclamazione di Kanon contro Athena - e devo dire che la prima parola che mi è venuta in mente è stata che figata.

Sì, sono gli antipasti ad aprirti lo stomaco, e io ne mangio sempre una quantità indegna - ci sono alcune polpettine poi che LEVATEVI TUTTI. 

Torta salata ripiena di ricotta e zucchine?

♥♥♥♥♥

Recensore Veterano
07/12/17, ore 21:22
Cap. 7:

Credo che il potere di questa drabble stia nel fatto che un pò chiunque, una volta in questa Vita - una sola, se è fortunato, o forse solo se è stato diligente- abbia passato un Natale in cui la Luce Rinata sia parsa tanto immensa, tanto potente, tanto terribile (qui da leggersi con accezione positiva)...da averlo lasciato nell'Ombra.
Credo che tutti almeno una volta, nel momento in cui la Luce Invincibile è risorta sul mondo, implacabile ed immancabile, si sia trovato nella sua vuota aridità, a camminarne distante, tra i monumenti delle proprie ossessioni, delle proprie colpe, di ciò che non ci si riesce a perdonare...tutti abbiamo avuto un momento in cui quella Luce c'è parsa un tormento, perché indegni e bisognosi di nasconderci...
Vero che parlare di Saga è sempre andare un pò a colpo sicuro, ma in realtà si rischia molto di cadere nella nenia drammatica...tu invece no, non rischi e fendi i foschi miasmi dell'Animo del Cavalier di Gemini con una sicurezza disarmante. Brava

Recensore Master
07/12/17, ore 19:22
Cap. 7:

Questa drabble è potente, grande: l'immagine che ha subito creato nella mia mente è stata quella di un buco nero senza suono, scurissimo e infinito - immenso nella sua vastità. 
No, non ci saranno tombe per il Cavaliere del Sagittario, parole di commiato: ci saranno solo dubbi, colpe, rimpianti, ricordi sussurrati e mezza bocca e una casa vuota - un sacello freddo, senza memoria (o forse che ne possiede fin troppa.) 
A volte il Natale è un bellissimo momento, altre, come in questo caso, segna l'ennesima tacca tra i nostri ricordi, una ricorrenza che ci ricorda, crudelmente, quello che abbiamo perso e, a volte, guadagnato.

Ci facciamo un tè caldo con qualche biscotto alle mandorle?

Recensore Master
07/12/17, ore 00:08

Ciao!
Ah, la saggezza delle nonne. Tutte, ma in particolare quelle del Sud. La mia preparava gli struffoli, e oltre al picco glicemico, arrivava anche il mal di pancia. Ma va bè, qui si parla di DeathMask, del suo background fatto di ricordi, sensazioni, sentimenti umani che, a volte, stentiamo ad associare a lui. Ma è umano a tutti gli effetti, e dietro la crosta del duro, del saint che, per usare una frase stra-abusata "non deve chiedere mai", è ancora, sotto sotto, lo stesso monello di un tempo.
Poi che dire, grazie a Nocturnia ho avuto visione di lui inzuppato nel miele fuso, a mo' di struffolo. Grazie eh :'D

Recensore Master
06/12/17, ore 18:28

A me Aldebaran fa tenerezza. E anche questa drabble mi scalda il cuore.
Perché per il Cavaliere del Toro il Natale è un ricordo prezioso che non è fatto di regali o pietanze, ma di sensazioni; di sentimenti e odori e ricordi che lo accompagneranno fino alla fine - che lo aiuteranno a sopportare la solitudine di un ruolo per il quale è stato scelto (e, a quanto pare, ad Atena è impossibile dire di no.

Una fetta di pizza? ❤️

Recensore Master
06/12/17, ore 16:34

OH MISERIA.

Sì, direi che con questa drabble ci siamo tolti dai piedi anche l'Omega che, insomma, una meraviglia non è.
E Koga, l'erede di Pegaso e figlio adottivo di Shaina (brivido lungo la schiena) meriterebbe davvero una bella raddrizzata.

Al solito, bellissima drabble. ♥♥♥♥

Per dimenticare lo gradisci un involtino di pasta frolla salata ripieno di ricotta e radicchio rosso?

Recensore Master
04/12/17, ore 22:03

colla saggezza di chi sa, di chi ha visto, di chi c’è passato e ne è uscito vivo. Magari un po’ ammaccato. Magari un po’ bruciacchiato.

Death Mask in una riga. Un crustolo in forma umana. Bruciacchiato, che ne ha passate tante, ma che è ancora vivo - e resiste. 
Certo, non sarà ricoperto di miele caldo 

*sbava*

ma oh: i crustoli sono buoni e Death Mask è figo; mi pare un buon parallelismo. 

*certosino?*

Recensore Master
03/12/17, ore 23:54

Una bellissima drabble - delicata, luminosa, che racchiude la speranza di Shun, e che riesce a trasmetterla un po' anche a noi. 
Perché tutti, in un modo o nell'altro, hanno la propria Fenice di cui sperano il ritorno. 


*cioccolata? Magari anche con qualche biscotto, che qui abbiamo scoperto la marmellata di agrumi e zenzero!*
(Recensione modificata il 03/12/2017 - 11:55 pm)

Recensore Master
02/12/17, ore 19:14

Il battito del cuore è qualcosa che diamo per scontato - è sempre stato lì, no? E funziona da sempre. 
È con noi dall'inizio alla fine, e scandisce ogni momento - ogni istante. Un conto alla rovescia, hai detto bene. E fa paura, perché contiamo sempre sul nostro cuore - sulla sua forza, sul suo sapere resistere anche alle emozioni peggiori, ma non teniamo mai conto della sua naturale scadenza. O di come siamo un organismo complesso che ha bisogno di un equilibrio ben definito per non portare Sansone via con tutti i filistei. 
Mi è piaciuta moltissimo questa drabble perché ha reso alla perfezione la tragicità di quel Natale - il suo essere una festa che, come molte altre, ci fornisce una dimensione del tempo che passa nella sua ciclicità. 

Bellissimo lavoro! 

*cioccolata calda?*
 

Recensore Master
02/12/17, ore 17:40

Ciao :)
Lo ammetto, Mitsumasa non ha mai attirato le mie simpatie, a dirla tutta rientra nella lista di quei pg ai quali darei volentieri un paio di ceffoni, ma Natale si avvicina e io devo imparare a essere un po' più buona, anche con quei pg che mi sono antipatici.
Dunque, tornando alla drabble... per un attimo me l'hai fatto apprezzare. E' anziano, malato, ogni pulsazione per lui è un promemoria della fine ancora lontana ma inevitabile ma per Saori si mette nei panni del vecchio barbuto che fa sorridere di gioia tutti i bambini del mondo, sperando che il sorriso che per lui conta più di tutti, possa alleviare le sue sofferenze.
L'ho trovata molto delicata e tenera. :)
Vale^^

Recensore Master

Awwwwwwwww, bravissima! ♥♥♥♥

Un calendario dell'Avvento!
Mi sarebbe sempre piaciuto farne uno, ma, come ben sai, una cosa tira l'altra - un impegno qui, un inghippo là, una pippa su, e niente, alla fine lascio il progetto sempre sul fondo delle bozze. 

Concordo con Seiya: ma quale attesa e attesa; io non sono brava ad attendere e manco sono particolarmente paziente - famosa la volta che mi regalarono un calendario dell'Avvento e aprii tutte le finestrelle in un colpo solo - per cui lo capisco benissimo. 
Però la tua Shaina è sempre meravigliosa. 

*crostata agli agrumi e zenzero?* ♥♥♥♥
 

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