Recensioni per
Us
di Happy_Pumpkin

Questa storia ha ottenuto 25 recensioni.
Positive : 25
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 [Prossimo]
Recensore Junior
18/12/17, ore 12:35
Cap. 1:

Ciao carissima.
Finalmente trovo un secondo per mettermi a leggere qualcosa, non che fossi così impegnata, ero solo in una nuvola di autocommiserazione.
Questo capitolo mi è piaciuto moltissimo, beh, penso sia ormai ovvio che hai creato qualcosa di davvero interessante, voglio spiegarti cos'è piaciuto in particolare a me.
Il linguaggio. Il linguaggio scientifico è fantastico, dettagliato, metà del tempo non so con precisione a cosa si riferisca, proprio come quando leggo Asimov e "ah il coso di protoni, ah il coso elettrico" ma dà un'atmosfera incredibile. Sembra tutto così reale e abitudinario, non ti fermi a spiegare magari certi termini o certi nomi, che sarebbe totalmente fuori luogo, perché il tutto è filtrato dagli occhi di Sasuke
Sasuke é il secondo elemento che mi è piaciuto tanto. Anche se penso che non vorrei mai essere creata da uno come Sasuke, come se non bastasse essere inchiodata a un pc senza la vista e la libertà di movimento, mi tocca pure conversare con un misantropo che spiccica una parola ogni ventimila anni e al 90% non sarà manco gentile. Però Sasuke si è anche dimostrato quasi emotivo, quindi gli facciamo un applauso. Che poi Sasuke in questa storia lo capisco fin troppo bene. Ricevere messaggi come "Perché è tanto difficile parlare con te?" è il mio forte. Il punto è che non ho mai trovato una vera spiegazione a questo mio comportamento, ho conversazioni su whatsapp in sospeso da sei mesi che non ho il coraggio di aprire. Quindi Sasuke mi ha fatto tanta tenerezza per il suo desiderio di solitudine, ma anche per la consapevolezza che non vuole essere solo nella solitudine, il che è un paradosso che quando capisce che minchia significa se lo fa sapere pure a me lo ringrazio.
Naruto terza cosa. Ancora non è trapelato tutto di lui, ma sei stata bravissima a farlo così IC nonostante sia dotato di un super "cervello", qui Naruto è un'intelligenza artificiale, non è di certo idiota, non che per me lo sia nel manga, però qui in particolare hai mantenuto tutta la sua vitalità e la sua irruenza anche solo a parole, che per un poveretto disabituato al contatto umano come Sasuke, effettivamente è stato un attimino difficile da gestire sul momento.
Ultima cosa sono i riferimenti. Ho letto di Asimov un paio di libri e qualche racconto, ma non sono una grande conoscitrice, però come ti ho già scritto, lo percepivo, non tanto nei dialoghi, ma nell'ambientazione. Mi ha ricordato il racconto di Io Robot dei due sulla base spaziale col robot che inizia a fare un po' come gli pare e devono capire quale sia a comportarsi così fra tutti gli altri.
Non so se hai visto il film, ma nei dialoghi ho rivisto anche qualcosina di Ex Machina.
Per i riferimenti a Mass Effect posso solo amarti, assieme a Dragon Age è il mio videogame preferito e non trovo mai gente con cui parlarne.
Vabbè mi sono dilungata pure troppo, grazie mille per questa storia, scusa la recensione un po' confusa ma sono dal cellulare che non mi permette di esprimermi al meglio xD.
A presto!

Recensore Junior
18/12/17, ore 12:10
Cap. 1:

Ok. Ho finito il primo capitolo e, Frà, hai creato qualcosa di così vivido che mi è scivolata sulla pelle e piano nel cuore.
Ho percepito non solo il contesto (ero con Sasuke e la sua solitudine) ma tutte le sfumature emotive che hai creato.
Dirti solo "brava" sarebbe riduttivo.
Quindi vado a leggere il secondo capitolo. Ti lascerò una recensione per tutti e tre, perché questa storia merita visibilità. Un bacio!

Recensore Master
14/12/17, ore 13:55

Ciao baby
è una delle cose più belle che io stia leggendo, nonostante ciò sento che ho una certa difficoltà nello scrivere una recensione ma allo stesso tempo
sento che non potevo e non volevo andaremene da questa pagina senza lasciare una tracca.
Capisco poco, perchè non conosco, il genere Science. La mia cultura si ferma al primo Star Treck, girato peraltro nel ventunesimo secolo, che tra l'altro l'ho rivisto da poco in tv. Quindi diciamo che da un lato sono frenata, ma dall'altro mi incuriosisce tanto leggere fiction su quest'argomento. Trovo, anzi, sono fermamente convita che non potevi dare ai due personaggi un ruolo (?) più adatto. Penso che se kishimoto non avrebbe pensato al mondo dei ninja, li avrebbe catapultati lì. Li trovo assolutamente super realistici, nel senso autentico della parola, mi spiego: li trovo realistici in quanto persone, mi sembra veramente di essere andata nel futuro e che mi sia messa a sbirciare qualcosa che non mi appartiene, come una sorta di fantasma ficcanaso, e dall'altra, sono realistici se penso ai due personaggi pensati dal mangaka, sembri quasi tu l'autore. 
La mia mente è ancora un po' scossa, se così vogliamo dire, da quello che ho appena letto e non riesce ad elaborare appieno il tutto....mi servirebbe a me Naruto adesso XD
Vabbeh comunque volevo dirti che ieri sera, sul tardi ho letto il primo e mi piaceva tantissimo. Avevo tipo lo spirito allegro e spensierato di Heidi sulle montagne, un senso di leggerezza insomma, tanto che non vedevo l'ora di andare a dormire e svegliarmi il giorno dopo per poter leggere il secondo. Ma mi rendo conto che questo mi fa provare cose completamente diverse dal primo, c'è un senso più profondo che non ha nulla a che vedere con ciò che ho provato ieri sera.
Ammetto che non mi aspettavo ( e forse in un certo senso, non volevo XD )  che in passato Sasuke avesse amato Sakura, però ammetto che è stato questo a rendere più profonda la storia e Sasuke stesso. Amo le tue parole finali, il riferimento ai piatti conservati, la nostalgia e la tristezza accompagnate dalle canzoni dei Pink Floid che '' raccontano cose che già sai ''. Ho immaginato che fosse Naruto stesso a pensarle.
Al poveretto, Sasuke ha fotto un dono decisamente troppo grande per tutti, perciò mi auguro che Naruto la viva con amabile banalità
Vabbeh concludo dicendo che non mi immagino l'uno senza l'altro, non mi immagino io, nella mia mente egoista (?), testarda e dedita al '' vissero tutti felici e contenti nei secoli '' un Naruto che vaga da solo nel tempo, così come per Sasuke. Detto ciò, sono curiosa di leggere il prossimo capitolo, dove, immagino che Naruto avrà un corpo. Mi affascina il fatto che sia Sasuke a costruirlo, anche perchè come ho detto, la mia mente non è preparata al fantascientifico, è troppo bastata sul reale per farlo, povera piccina!
Ti faccio i complimenti per come scrivi, ti abbraccio forte forte e
ti ringrazio per averci regalato questa storia che, so già che me la ricorderò e me la porterò dietro per tutta la vita.
Kai_

Recensore Veterano
13/12/17, ore 14:02

“Crisi Seldon” ß Tu mi vuoi morto, donna. Ho riso per mezz’ora mentre leggevo la Crisi Seldon trasformata in un cocktail XD. Ma passiamo alla recensione seria, che se mi metto a commentare tutti i riferimenti adorabili ad Asimov muoio qui e questa recensione diventa uno sproloquio inutile.
Non starò a ripeterti quanto mi piace la storia, né quanto sia ben scritta. L’ho fatto a sufficienza nel primo capitolo e sappi solo che non mi sta deludendo nelle aspettative. Voglio invece soffermarmi su una cosa in particolare che mi ha colpito: il ballo e il parallelismo tra Sasuke che vede Sakura ballare e si innamora e Naruto che chiede a Sasuke di ballare. E’ come se, tramite Naruto, Sasuke stia cercando di ovviare al dolore della perdita della donna amata, una sorta di macabra e tardiva elaborazione del lutto (nonché involontaria). Il bisogno di Sasuke, esposto benissimo nel crollo delle buste (dio, quel pezzo… E’ perfetto. PERFETTO. Un dettaglio sciocco, impensabile, ma lo dico sempre che il diavolo si annida in questi e che sono i momenti preziosi e belli di una storia), di affrontare quella perdita, il suo lasciarsi trascinare e il dolore che ancora lo attanaglia; il conservare i piatti, una cosa così ridicola, stupida perfino, ma così reale… Spezza il cuore, perché si percepisce tutto l’amore che Sasuke ha avuto per la donna. E la sua necessità di condividere di nuovo, di avere qualcuno con cui confrontarsi:
Poi ho smesso, ho donato i suoi abiti, i suoi oggetti, tutto, tranne delle stupide posate e degli stupidi piatti; così, come se ci fosse ancora qualcosa da condividere.
Ecco, questo è il momento clou. Sembra una cosa assurda, ma ci ho rivisto mia madre. Dopo la morte di papà, per anni, ha tenuto i suoi vestiti, le sue cose… Poi un giorno ha preso e ha svuotato l’armadio. Ha dato via tutto: i documenti al Centro Studi, i vestiti… tranne i libri. Quelli restano. Io sono riuscito a salvare un paio di pigiami, per conservare l’odore, ma se fossero stati a casa di mamma, sarebbero finiti altrove anche quelli.
C’è sempre qualcosa che resta, assieme all’ineluttabilità della morte e al suo esserci. E per Sasuke, quel qualcosa dev’essere Naruto, con cui concordo: gli ha fatto un dono terribile, quello dell’immortalità, ma gli ha fatto anche un dono grande, che è quello della memoria, della consapevolezza dell’esistere, che è l’unica cosa che spinge chiunque ad andare avanti.
E niente. Chiudo qui perché questo capitolo mi ha fatto più male di quanto pensassi nello scrivere la recensione. E’ stupendo e meraviglioso, ma ha toccato corde che raramente vado a stuzzicare e lo ha fatto anche troppo bene. 

Nuovo recensore
12/12/17, ore 07:29

Ciao! Bella ed emozionante! Quando naruto si è materializzato sotto forma di ologramma sono stata un quarto d'ora con la bocca aperta, a leggere e a provare la stessa meraviglia di entrambi. Le emozioni sono descritte benissimo, ti entrano dentro come poche storie che ho letto. Complimenti davvero! Un bacione Luna

Recensore Master
11/12/17, ore 15:31

Ciao, che bella l’immagine iniziale.
Anche questo secondo capitolo mi è piaciuto molto, altro che annoiarmi, ero intenta a lasciarmi coinvolgere al suo interno tra le conversazioni tra Naruto e Sasuke, la gioia di vedere Naruto davvero “prendere vita” e ancora una volta è stato bello vederlo sperimentarsi come ologramma.
La scoperta di Sakura è stata molto dolorosa e inaspettata, la sofferenza del moro mi ha colpito in pieno e ovviamente invece per Naruto non è stato facile comprendere i comportamenti del moro completamente contrastanti tra loro.
Sì, Sasuke con quei piatti e con quei bicchieri ci spera ancora e spero anche io che prima o poi Naruto possa prendere anche una forma fisica “materiale” per poter vivere pienamente accanto al moro, potendolo toccare, sentire, fargli provare e provare lui stesso emozioni.
Ti segnalo gli errori trovati nel testo: “dovevano aver plasmato in meglio carattere dell’I.A., rendendolo così ottimista ed entusiasta.”, “sei in grado anche percepire visivamente quello che”, “Probabilmente,rifletté Sasuke, Naruto avrebbe avuto la stessa espressione”.
Al prossimo capitolo, kiss

Recensore Master
07/12/17, ore 22:47
Cap. 1:

*Butta la storia in mezzo alle preferite*
Salve salvino *-* questa storia è semplicemente meravigliosa già dal primo capitolo! Naruto mi ha ovviamente ricordato tantissimo Al 900 di odissea nello spazio (anche se immagino che sarà più sano di circuiti u.u) XD Sasuke invece, con la sua apatia rimprende un po' tutti i personaggi umani dell'equipaggio effettivamente XD mi piace tantissimo il fatto che abbia ridotto i contatti umani praticamente a zero e che si trovi bene a parlare con un coso artificiale (<- mamma mia che terminologia perfetta XD) <3 ti confesso che provo una certa angoscia perché non credo potrà mai esserci amore XD Naruto è un cavolo di computer! A meno che non sia un vero essere umano che ha hackerato cose e si è finto un'intelligenza artificiale u.u ma qui l'ooc sarebbe spropositato XD Naruto non sarà mai così furbo! Comunque sono curiosa di sapere come si evolverà la situazione! Spero in un finale felice perché lo faccio sempre XD complimenti davvero per questa storia meravigliosa!
SS (SuperSara)

Recensore Master
05/12/17, ore 00:11
Cap. 1:

Ciao, che bella questa idea. Questo primo capitolo mi è piaciuto un sacco. Sei stata bravissima a muovere i personaggi in questo ambiente stellare pur lasciandoli perfettamente IC.
Sasuke riscopre insieme a Naruto la sua parte più umana e profonda, mentre Naruto come I.A. sembra un bambino appena nato che scopre e assimila ogni cosa per la prima volta, con una capacità intellettiva e di elaborazione nettamente superiore ovviamente.
Sei davvero fantastica.
Ti segnalo gli errori trovati nel testo: “Non è esiste alcuna altra I.A.”, “oltre al collettivamente temutolibero pensiero critico, anche dei sentimenti.” e nelle note finali: “o dove vengono prese importante decisioni da parte di un consiglio che rappresenta le principali specie.”.
A presto, kiss

Recensore Veterano
05/12/17, ore 00:05
Cap. 1:

Ciao, carissima!
Finalmente riesco a mettermi a computer e a scriverti il mio parere sul tuo lavoro ^^ Ti ringrazio ancora immensamente per aver preso in consegna la mia richiesta e averla sviluppata con così tanta cura. Non potevo sperare in niente di meglio *^*. Davvero, ancora, grazie di cuore, anche per la gentilissima dedica ❤
È vero che nella mia proposta l'aspetto fantascientifico era meno preponderante, ma solo perché non ero interessata a una space opera più action, piena solo di battaglie all’insegna di super attrezzature futuristiche e navicelle mangia anni luce spettacolarizzanti. Tu hai semplicemente contestualizzato il progresso scientifico di questo AU e, soprattutto, sei riuscita a “umanizzare" l'universo, lo hai reso un luogo interiore, il locus della solitudine, dell’incomunicabilità, della povertà interrelazionale, della disumanizzazione. Ammiro l'idea di accentuare la solitudine di Sasuke immergendolo nell'infinitamente grande – lui, infinitamente piccolo – dove la presenza umana è un nonnulla; hai fatto un uso dello spazio bellissimo, perfettamente nelle corde di ciò che mi aspettavo.
C’è una piccola frase che ho trovato stupenda: “quante cose si erano arrugginite, negli anni". Adoro questi dettagli che rendono labile il confine tra l'uomo e la macchina, come se i sentimenti, le persone, la loro umanità potessero arrugginirsi, meccanicizzarsi. Da una parte abbiamo allora Sasuke che conduce una vita da automa, avvezzo al silenzio della solitudine, e dall'altra Naruto che si appropria man mano della vivacità della vita: era proprio il tipo di conflittualità che volevo ❤ Insieme alla dolcezza di una complicità, un affetto, che sboccia nella situazione e tra i soggetti più improbabili. Ho trovato le interazioni tra Sasuke e Naruto dolcissime; la curiosità pimpante di Naruto, l'agio di Sasuke, mi sono divertita e sommersa di tenerezza.
Ho adorato anche il tema della creazione, la meraviglia di Sasuke nel vedere un proprio progetto prendere forma, addirittura “vita" autonoma, sfidare le leggi del possibile e quelle deliberate dall'uomo. E la crescita di Naruto come Intelligenza Artificiale l'ho trovata veramente ben strutturata, a partire dalla costruzione di un’identità, un gusto, degli accenni di personalità, col momento simbolico della risata, espressione di un’emozione – di divertimento.
Hai davvero inserito e amalgamato alla perfezione tutti gli spunti di riflessione possibili da questo tipo di ambientazione, mi sono crogiolata nelle lettura di qualcosa di bello, interessante e sentito. Grazie per l’ennesima volta di esserti cimentata in una sfida non semplice e per lo splendido risultato che hai condiviso con noi, si sente tutto il tuo impegno. E le citazioni sono assolutamente meravigliose (mi mancava quella a Mess Effect però, lo confesso XD); ripensare a Ziggy Stardust mi ha un po' straziata.
Aspetto i prossimi due capitoli adesso, non vedo l'ora di sapere come se la passerà Sasuke senza il suo nuovo amico XD. A prestissimo!

Recensore Veterano
04/12/17, ore 18:16
Cap. 1:

Oddio, è bellissima. Sono terribilmente affascinato dall'I.A. e adoro tutte le citazioni ad Asimov (che è il mio autore preferito, penso che ormai sia assodato e appurato dall'intero universo) che hai inserito. Trovo lo sviluppo dell'Intelligenza Artificiale costruita da Sasuke estremamente realistico ed emotivamente massacrante, lo ammetto. Sorvolo sul bisogno di compagnia dell'essere umano, ne hai già parlato ampiamente e bene, e mi soffermo invece sul miracolo della creazione di qualcosa di autonomo e indipendente: non mi stupisco dei timori e dell'emozione di Sasuke, di fronte a tutto ciò. Dopotutto, Naruto qua è più umano di quanto lui non si sia mai sentito; una sorta di piacevole specchio tramite cui guardare il mondo con occhi nuovi, più puri e più meravigliati di quanto siano i propri. Ecco, non so se quello che ho scritto abbia un senso, ma leggerò avidamente i prossimi capitoli e ti ringrazio ancora per i piccoli spezzoni asimoviani (che adoro. L'ho già detto che lo adoro? Sì, l'ho detto. Va beh, lo ripeto: lo adoro).

[Precedente] 1 2 [Prossimo]