Recensioni per
Eccetto i punti in cui era stato lavato dalle lacrime
di yonoi

Questa storia ha ottenuto 18 recensioni.
Positive : 18
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master

Carissimo.
Attratto dal titolo mi sono buttato nella lettura di questa storia, nonostante l'avvertimento sulla futura revisione.
Mi ha incuriosito che fosse la tua prima storia pubblicata. La cosa che trovo piú buffa é che se provo a rileggere le mie prime storie, mi chiedo come potessi scrivere così, come posso dire? Scarso.
Credo, o spero, di essere migliorato negli anni e che l'esercizio mi abbia aiutato. Poi leggo questo tuo primo racconto, convinto che uno che scrive come te, scriva da sempre come te. E cosa scopro? Che si nota una differenza, anche se minima, tra come scrivi ora e come hai scritto questa OS.
Lo scritto é senz'altro bellissimo, crudo, realistico e si legge che é una meraviglia, ma, dimmi se sbaglio, se ad oggi avessi scritto questo racconto, credo sarebbe stato come minimo in 3 capitoli.
Questo per dire che riconosco sì il tuo stile, ma in molti punti l'ho trovato un po' troppo limato ed essenziale.
Il che detto da uno che ultimamente scrive solo drabble non può essere una critica, ma solo una constatazione.
Detto ciò, mi complimento per la scelta del pow inusuale e originalissimo. Difficile mettersi nei panni di un pezzo di legno, ma credo che ciò ti abbia consentito una narrazione degli avvenimenti ancora piú reale di come sarebbe stata scrivendo in terza persona.
Il tronco é di fatto immobile e dovrebbe essere inanimato e invece scopriamo che non può nemmeno lui rimanere indifferente alla crudeltà.
L'impossibilità di reagire é dovuta solo alla sua oggettiva immobilità.
L'ho letta con molto piacere, ma mi é sorta una domanda: era davvero la prima storia che pubblicavi qui?
Alla prox!
Ssjd

Recensore Master

Ciao, yonoi! ^^
Mi sono recuperata la lettura di questa storia qualche giorno fa, come lettura rilassante.
Intanto ci tengo a ribadire i complimenti che ti ho fatto altre volte per lo stile: così fine e pieno di attenzioni per i particolari, è facile lasciarsi rapire e trasportare da una storia scritta con tanta delicatezza e grazia.

Il narratore risulta una scelta peculiare ma quanto più azzeccata. È incredibile come tu riesca a renderlo un personaggio vivo, addirittura più umano di altri individui che appaiono nella storia.
È solamente una staccionata, che cavolo, ma nelle sue riflessioni c'è talmente tanta emozione e genuinità che si finisce per comprenderla, quella staccionata.
Ci sono passaggi in cui risulta addirittura doloroso leggere della sua impotenza, nonostante provi sentimenti che invocano azione per proteggere quel povero ragazzo indifeso. Forse, questo racconto è proprio una metafora dell'impotenza che alle volte si soffre di fronte a eventi agghiaccianti e implacabili della vita, che purtroppo non siamo in grado di evitare.

Comunque sia, una storia toccante dallo stile incredibilmente coinvolgente. Bravissimo! ^^
Un saluto e a presto~♥

Recensore Master

Recensione premio per il contest "Sosta verso casa" - 1/1

Ciao carissimo!
Dovendoti una recensione per questo contest, ho preferito passare da questa oneshot, nonostante risalga a un po' di tempo fa e necessiti revisione, così da usare tutti e 4 i premi restanti per la minilong da 4 capitoli, appunto.
Ho notato che, da un po' di tempo a questa parte, questa storia non ti convince più, forse proprio perché nel corso di questo anno e qualcosa in più il tuo stile si è modificato, e in effetti è vero, ma questa storia non è AFFATTO da buttare, proprio no. Restando sempre sul discorso stile, ho notato fin da subito che esso era già caratterizzato da molte immagini espressive, che come sai amo molto anche se ad altri possono risultare pesanti, e il simbolismo che hai attribuito alla neve è stato davvero molto poetico. Poi, la scelta del POV e tutto ciò che ne è derivato (come il legno che vorrebbe richiudersi intorno allo studente per ripararlo, tema che ritorna anche in molte altre tue storie, la ricerca di un rifugio per il corpo e per l'anima), è stata davvero una bella idea, proprio un colpo di genio.
La vicenda poi, che mi pare aver letto sia accaduta realmente, è stata raccontata in modo molto diretto, che ha colpito il lettore in modo molto forte, ma comunque è stata "filtrata" dai pensieri della staccionata, che la hanno quasi resa poetica all'interno del terrore. Mi sono davvero emozionato, sei riuscito a trasmettermi molto in questi tre paragrafi. In particolare, sarà che io i finali non li so scrivere, ma il tuo mi è piaciuto tanto tanto tanto.
Infine ti dico che sì, qualche particolare da limare c'è, ma questa storia è già splendida così, come i frammenti del meteorite che mai avrebbero voluto rivelarsi come armi.
Bravissimo, come sempre.
A presto,
mystery_koopa

Recensore Master

Buonasera  Yonoi! Come promesso, mi diletto a rileggere le tue cose e questa è davvero superlativa!! I BOW !! Mi inchino,le parole del tuo racconto sono piene di bellezza, partecipazione, dritte in fondo all’anima. 
E il punto di vista da cui racconti la vicenda, ovvero la recinzione, è da visibilio, un corpo inerte che raccoglie percosse e sensazioni.. cattura il lettore e conduce alla tragedia.. 
Un ragazzo ucciso ( ma la storia vera cui ti riferisci è quella di Matthew Wayne Shepard (picchiato e legato ad una staccionata il 12 ottobre 1998??), in modo infingardo e bieco, e da piccoli particolari si delinea una storia d’amore, che ci mostri passo su passo .. lieve come neve  
My wishes Jane Queen Empress  
PS perdona se non recensisco tutto ma apprezza l’umile sforzo alla tua bravura. 

Recensore Veterano

Seconda recensione premio per il secondo posto al contest Buona la prima! Indetto da me sul forum di efp.


Come ti avevo già detto il drammatico non fa proprio per me.
E per la terza volta sei riuscito a farmi ricredere e farmi emozionare. Adoro il tuo far raccontare la storia dal punto di vista dei più improbabili personaggi.
Ogni rigo ha lasciato un'emozione in più che mi hanno commossa tanto... bravo davvero.

Recensore Master

Ciao yonoi!
Oh, mi sento così in colpa per essere arrivata così tardi a leggere questo bellissimo racconto! Avevo deciso di leggere tutte le storie che hanno partecipato al contest di Soul, ma sono riuscita proprio ora a passare. Spero tu possa perdonare il mio ritardo!
In ogni caso, ribadisco: questo tuo scritto è veramente bellissimo, intenso, colmo d'introspezione, di emozioni e meravigliose sensazioni.
La cosa più strabiliante è il punto di vista da cui l'intera vicenda è stata raccontata: uno steccato, una recinzione. Tutto ciò è veramente magnifico, tanto bello e originale che a stento riesco a crederci! Che genio sei!
Hai fatto sì che una recinzione prendesse vita e acquisisse quasi fattezze umane, sebbene non si potesse muovere; eppure, ha provato un sacco di sentimenti, ha sentito e visto un sacco di cose... si è comportata come un corpo inerme e paralizzato, ma comunque capace di percepire tutto ciò che lo circonda e di comprendere ogni cosa che accade intorno a sé.
Oddio, come ti è venuta questa splendida idea? Credo che la tua sia una delle storie più originali di questo contest, e te lo dico perché ora le ho lette tutte ed estrometto volentieri la mia dall'elenco, visto che non ho scritto nulla di così eccezionale.
Invece tu, be'... tu hai creato un vero e proprio capolavoro.
Sai, inizialmente ho pensato che forse il tuo testo sarebbe stato più scorrevole se tu avessi inserito qualche dialogo in più, ma poi mi sono detta: la vicenda è stata raccontata dal punto di vista di una recinzione, che magari non riusciva a recepire e capire esattamente ciò che gli umani dicevano; quindi, sarebbe stato poco credibile se avesse riportato per filo e per segno tutti i dialoghi tra i presenti. Quindi devo dirti che ho apprezzato tantissimo la tua scelta, anche se magari questo ha reso un po' meno scorrevole la lettura. Poi, vabbè, io per natura sono una lumaca nella lettura, ahahahah, specialmente quando leggo in digitale. Ci impiego sempre un sacco, quindi questo è un problema mio :D ed è anche il motivo per il quale prediligo i libri in cartaceo!
Ma, a ogni modo, la tua storia è stata meravigliosa, sei riuscito a stregarmi con quest'atmosfera innevata e con questi paesaggi suggestivi, lo scenario perfetto per una vicenda tanto sinistra e triste. La caratterizzazione dei personaggi è stata perfetta, perfino quella caratteriale della recinzione che narra la vicenda.
Veramente, ti sommergerei di tanti altri complimenti, se non fosse che poi risulterei ripetitiva e noiosa, ahahahah! E prima o poi le parole finirebbero, non credi anche tu? Come le lacrime del ragazzo e dell'uomo che lo amava... che tristezza, non è giusto sia andata a finre così ç___ç
Scrivi molto bene, sul serio, anche se ti consiglierei in certi casi di fare frasi un po' meno lunghe. Ma questa per lo più credo sia una questione di stile e gusto personale ^^
Grazie per le emozioni che mi hai fatto provare e per aver condiviso questo scritto su EFP, in modo che anche io sia potuta arrivare a leggerlo e apprezzarlo :')
Spero ci risentiremo presto, ancora tantissimi complimenti e alla prossima ♥

Recensore Veterano

Ti dovevo ancora una recensione e mi scuso per il ritardo, ma purtroppo tra pigrizia e impegni vari riesco ad arrivare solo ora.
Ero indecisa se continuare l'altra o leggerne una nuova, ho optato per questa e infatti non me ne sono pentita per nulla!
Una storia molto drammatica e toccante, non c'è che dire; il finale poi, lascia senza parole. Ho apprezzato l'idea di vivere l'evento attraverso un oggetto inanimato che, pur non essendo una persona, vorrebbe comportarsi come tale e che prova sentimenti proprio come noi.
Una scelta anche particolare, non si vede spesso; aggiunge un qualcosa di importante alla storia – anche un senso di impotenza davanti alla violenza di quei due uomini, al dolore in genere, perché alla fine succede nella vita di non poter intervenire, anche quando si hanno una bocca e delle braccia per farlo.
Come sempre il tuo stile non delude, qualche parte l'ho trovata un po' “pesante” perché mi sono persa, ma comunque nel complesso mi piace molto e si vede l'impegno che ci mette nello scrivere, sempre.

Ti faccio i miei complimenti, poi le storie che fanno riflettere sono sempre le mie preferite e ce ne vorrebbero di più su EFP e su internet in generale.

Nuovo recensore

Recensione contest "2nd National Teen Slash Awards"

Titolo: 2/2
Titolo molto elegante, sfarzoso. Mi ricorda “Never wipe your tears without gloves” (che, tra parentesi, ti consiglio) per la lunghezza e la poesia all’interno della frase. Inoltre, ha un ovvio parallelo col testo.

Grammatica: 4.5/6
Ti ho fatto alcuni appunti sulla prima pagina, riguardanti sia stile che grammatica, dato che sono problemi che rimangono anche nelle pagine seguenti. Di grammatica non ho molto da dire: una buona attenzione ai dettagli, ci sono alcune sviste su tutto il testo ma per ragioni di tempo mi sono focalizzato sulla correzione della prima pagina. Inoltre, ti consiglierei giusto un pochino di attenzione sulla posizione delle parole dato che tendi a complicarti la vita per niente!

ore lunghe = lunghe ore

nella campagna che dietro di me si perde = che si perde dietro di me

camper di viaggiatori disperse (appartenente a viaggiatori dispersi).

pensai tra me = pensai tra me e me

Stile: 3.5/6
Il tuo stile, a mio parere, non sta in quello che ho dovuto leggere. Ho come la sensazione che questo sia un modo di scrivere un po’ finto, troppo sbrilluccicoso, come se volessi impressionare qualcuno. Lo noto da alcuni salti di registro (frasi di tre righe riguardanti l’esistenzialismo e il punto di vista di una staccionata a termini come “pisciata”) e, aggravante, il fatto che diverse volte mi sono perso nelle tue frasi, troppo artificiose e decisamente extra. Certe cose espresse in tre righe e con tantissime virgole avrebbero potuto essere rese chiarissime in molto meno spazio. Ti ho analizzato la prima pagina, ma sappi che questo stile ha rallentato molto la mia lettura. Sia chiaro, a volte funziona, ci sono parti in cui questa descrizione focalizzatissima rende il racconto sentito. Penso sia uno stile da usare ogni tanto in un testo per creare degli highlight, ma non per quasi dieci pagine consecutive.

Inoltre, hai il difetto di mettere virgole un po’ ovunque.

si frantumasse spargendo schegge di gelo ovunque: nel boschetto di fronte alla mia postazione, e poi nella campagna che dietro di me si perde, una prateria bassa di piante come tranelli, arbusti come lacci che impediscono i passi. (frase troppo lunga e confusa, prova a separare in due)

solo dal vento, dal silenzio impenetrabile delle nuvole in cielo. (dici che sia un silenzio impenetrabile, ma ci passa il vento. In generale la trovo una descrizione strana)

Quanto tempo, in realtà, sia trascorso da allora, io non saprei dirlo = in realta’, quanto tempo sia trascorso da allora non saprei dirlo

Ma ciò che quella notte attirò la mia attenzione fu l’arrivo di un vecchio camion (l’hai introdotto poco prima, un “del vecchio camion” suonerebbe meglio, ma comunque dovresti rigirare la frase per fare in modo che il lettore capisca che ti riferisci al camion citato poche righe fa)…

La carrozzeria ammaccata in più punti da graffi e segni di calci, era cosa abbastanza comune = rimuovi la virgola

...comune in queste zone (essendo una…) terra di allevamenti

Non farsi impressionare, resistere a quegli occhi allargati dal panico, da queste parti è considerato un punto d’orgoglio. (un po’ troppi dettagli sull’ambiente abbastanza ripetitivi)

spesso la meta ultima è parecchio lontana, e gli animali viaggiano per notti e giorni interi, prima di arrivare a farsi ammazzare. = stesso discorso di prima, aggiungi troppi dettagli che bloccano la narrazione. Ci sta descrivere minuziosamente, ma non in questo modo.

Trama e originalita’: 5.5/8
L’idea di parlare dal punto di oggetti inanimati, seppur non del tutto innovative, risulta molto riuscita, soprattutto per alcune parti in cui le azioni di agenti esterni creano nella staccionata il desiderio di reagire, partecipare alla narrazione. Inoltre, dall’inseguimento all’arrivo del ragazzo in bici, si instaura subito un certo desiderio di sapere come finisce. Sfortunatamente, ho trovato il finale molto “casareccio”. Mi spiego: una delle prime cose da evitare in un racconto, sempre a mio parere, rimane l’infrangere lo “show don’t tell”. La parte in cui il “fidanzato”, o semplice amante, del ragazzo morto comincia a spiegare gli eventi di quella sera l’ho trovata molto cringy, fastidiosa e non al livello di altre sequenze narrative che hai descritto. Dato che comunque c’era il limite di 5000 caratteri, sarebbe stata una scelta migliore lasciare un alone di mistero. In cinque frasi, per esempio, sono passato dal pensare che l’uomo di citta’ fosse il ragazzo stesso, suo padre, che fosse tutto un possibile sogno della staccionata, a una paradossale storia d’amore tra la staccionata e il ragazzo… e infine l’amante della vittima. Senza il monologo finale sarebbe stato meglio, come puoi ben vedere dalle varie supposizioni che mi ero fatto in testa prima di arrivare al dialogo finale.

p.s. – carina l’idea di far credere al lettore che il personaggio sia ancora vivo, ci sono cascato in pieno.

Caratterizzazione personaggi: 2.5/3
Non sapevo bene come valutare questo parametro ahahah devo ammettere che la staccionata e’ un personaggio molto riuscito. Sensibile, empatico, un grande osservatore.
Riguardo agli altri personaggi, meh. I bulli sono cliché, il fidanzato pure mi ha lasciato un attimo deluso. Diciamo che in una storia simile i personaggi passano in secondo piano.

Punto bonus: 1/1
Inverno usato molto bene, senza contare che l’hai descritto (seppur con troppa enfasi) con moltissimi dettagli.


Totale
19/26

Recensore Master

OTTAVO CLASSIFICATO (PARI MERITO)

"Eccetto i punti in cui era stato lavato dalle lacrime" di yonoi



Grammatica e stile: 7/10

Ciao yonoi, benvenuto (XD) al mio contest! ^^
Forse questo primo voto ti avrà sorpreso non poco: la tua storia è veramente curata sotto il punto di vista grammaticale, strutturale e lessicale.
Ma sono qui appunto per spiegare!
Innanzitutto ti faccio i complimenti perché non ho scorto nessun errore di grammatica: di certo sai padroneggiare molto bene il linguaggio.
Il motivo per cui ho dovuto sottrarti qualche punto riguarda lo stile. Ovviamente, come ho detto nella premessa, tutto ciò che dirò fa parte del mio personale giudizio, quindi ovviamente non bisogna prenderlo come universalmente valido: puoi decidere se prendere in considerazione il mio parere o cestinarlo e infischiartene ;)
Allora, in primis ho notato che il tuo racconto si basa su frasi e periodi molto lunghi e articolati. Questo in parte è un bene, perché dimostra la tua grande capacità di gestire frasi molto lunghe.
D'altra parte questo, in certi momenti, appesantisce un po' la lettura: il lettore sente il desiderio di passare alla frase successiva per capire cosa succede, così avanza con una maggiore rapidità e rischia di perdersi dei dettagli importanti. Questo non succederebbe se, per esempio, si incontrassero più punti fermi durante il flusso del racconto: il lettore ha il tempo di respirare e ripartire, senza il rischio di perdersi nella compattezza di troppe parole.
Quindi questo è il mio consiglio: potresti magari suddividere un concetto in più parti, alleggerendolo e rendendolo meglio.
Un altro consiglio che vorrei darti riguarda l'andamento della storia. Mentre leggevo mi sono ritrovata a destreggiarmi in un mare di aggettivi, e a volte mi dicevo: questa descrizione mi pare di averla già letta sopra. Diciamo che mi sono ritrovata a incespicare in alcuni punti per via della ridondanza: ci sono molte ripetizioni di concetti e descrizioni già citati in precedenza, che mi davano un effetto di "già letto".
Ma non ti preoccupare, non è una cosa poi così grave! Il mio consiglio è: potresti, al posto di soffermarti per lungo tempo su molti dettagli, riassumere un po' e dare un ritmo più veloce (non brusco, ma più d'azione, intrigante per chi legge) alla storia. Questo ti aiuterebbe anche con il punto precedente, ovvero quello delle frasi molto lunghe.
Semplicemente bisognerebbe - sempre a mio avviso eh - smaltire un po', in modo tale che il lettore non abbia cali dell'attenzione e quindi riesca a godersi appieno il tuo scritto (ne vale la pena).
Ecco, in parole povere: il tuo scritto renderebbe molto di più se ti concentrassi maggiormente sull'azione e leggermente meno sulla descrizione - questo contribuisce anche a lasciare al lettore un po' di spazio per l'immaginazione.
A parte questo, riconosco il tuo impegno e la tua bravura. Spero che questi miei consigli non ti abbiano infastidito ;)


Trama e personaggi: 10/10

La tua storia ha una trama, che è stata approfondita e spiegata in tutti i suoi punti. Hai raccontato sia la storia di questa staccionata, sia quella di questo ragazzo che è stato brutalmente ucciso. Mi è piaciuto soprattutto il fatto che hai accennato a una storia d'amore attraverso dei piccoli indizi e dettagli sparsi per tutto il racconto, che ce l'ha quindi fatta scoprire pian piano. Ottimo lavoro!
Per quanto invece riguarda i personaggi, li hai caratterizzati davvero bene.
La staccionata (incredibile parlare di una staccionata in quanto protagonista XD) l'ho interpretata come una specie di mamma, con quel suo desiderio di proteggere e quella sensibilità tutta materna; allo stesso tempo mi è parsa una specie di nonna, per via di quei commenti sulla sua vecchiaia. Gli anziani - le mie nonne incluse - si lamentano sempre di tutti i loro acciacchi e i problemi dell'età, proprio come ha fatto questa staccionata.
MI sta simpatica, sai? *-*
Ho poi carpito il carattere degli aggressori, del povero ragazzo ucciso e anche del suo amato, colui che è "andato a salvarlo" troppo tardi.
Ho capito che lo studente era un ragazzo dolce e sensibile, pure ingenuo, mentre l'altro ragazzo è un po' il suo opposto: sicuro, forse riservato. Il suo ragazzo, ma in un certo senso anche il suo protettore.
Sono riuscita a immaginarli perfettamente anche se non li ho mai visti interagire tra loro, e questo è un bene.


Originalità: 10/10

Conosco un'autrice qui su EFP - io leggo tutto ciò che scrive e lei legge tutto ciò che scrivo - che ha delle idee a dir poco stravaganti: spesso si immedesima nei panni di oggetti inanimati e cerca di interpretare i loro pensieri in varie situazioni. Io adoro i suoi scritti e le dico di continuare così, perché li trovo incredibilmente originali e spiazzanti.
Ora tu ti starai chiedendo: Soul, ma perché mi stai parlando di gente che non c'entra niente? Ti è andato di volta il cervello?
Sì, in parte XD ma in realtà tutto ciò era solo per dirti che rimango sempre sorpresa quando mi ritrovo nei panni di un qualcosa che non è umano. Lo trovo formidabile e originale; per quanto mi riguarda, avresti potuto fermarti alla descrizione della vita della staccionata e io ti avrei comunque messo 10 in questo parametro!
Inoltre hai affrontato un tema abbastanza comune - l'omofobia - uscendo da tutti gli schemi: si parla di un assassinio, di un amore finito nel dramma, della cattiveria dell'essere umano. Tutto dal punto di vista di... una staccionata di legno. Un oggetto, uno spettatore impotente, che non poteva ignorare ciò che stava accadendo ma non poteva nemmeno intervenire.
Io sono senza parole.
Non mi resta che farti i complimenti, davvero!


Song-fic: 5/5

La canzone era semplicemente perfetta. Ti dirò: è come se il brano fosse stato scritto per la tua storia, e non il contrario!
Winter è il titolo, e l'inverno si percepisce chiaramente: il vento all'inizio, la voce e la melodia soavi, che fanno pensare al dolce cadere della neve.
Bellissimo. Citazioni fantastiche, abbinamento fantastico; tutto perfetto *-*


Gradimento personale: 3,5/5

Mi dispiace doverti mettere questo punteggio in questo parametro, perché la trama mi è piaciuta davvero davvero molto.
Mi sono commossa sul finale. Non è stato tanto il pianto dell'uomo a scuotermi, ma i dolci tentativi della staccionata di confortarlo, di fargli capire che lei c'è, che anche lei soffre, che è partecipe e protagonista della storia. Mi ha commosso e mi è dispiaciuto tanto per lei, che non ha potuto fare assolutamente niente per evitare questo disastro.
Inoltre la tua storia mi ha fatto riflettere su un tema attuale come l'omofobia - pensiero che non condivido affatto e che mi fa rivoltare lo stomaco. Vedere un ragazzo perdere così brutalmente la vita solo perché amava un'altra persona... mi fa rabbrividire, ecco.
Tuttavia sono stata costretta a toglierti quei punti perché... a un certo punto ho avuto un calo di attenzione, mi sono un po' distratta. Non te lo voglio nascondere, perché se dovessi evidenziare solo i punti positivi di una storia non sarei qui a fare la giudice.
Mi perdevo tra le frasi, tra le descrizioni, e a volte facevo fatica a riprendere il filo.
Mi dispiace, perché la storia è veramente bella. E per questo complimenti, davvero bravo!


TOTALE: 35,5/40

Recensore Junior

Ciao! ^^
Questa storia è davvero stupenda e merita di vincere il contest. Scrivi benissimo e sei riuscita a descrivere con delicatezza e in modo quasi poetico un fatto tragico. Mi è piaciuto molto l'uso del punto di vista della staccionata. Soprattutto il finale, in cui lei e l'uomo piangono insieme per la morte del ragazzo, è molto toccante.
Complimenti ancora e in bocca al lupo per il contest!
A presto,
Framboise

Recensore Master

Ciao, partecipiamo a due contest insieme, e mi sono presa il (piacevole) impegno di leggere e commentare le altre storie ^^
Oggettivamente, posso dire che questa storia, che ho anche consigliato, ha qualcosa di più rispetto alle altre che ho letto, anche se ce ne sono di molto belle, e che meriteresti davvero la vittoria.
Ho trovato geniale la scelta di far parlare la staccionata, un oggetto inanimato che empatizza con un ragazzo vittima della crudeltà umana, come i suoi aguzzini non riescono a fare. Un paesaggio invernale spoglio e gelido, eppure di rara bellezza, che pare piangere e farsi vivo, non indifferente a tanta brutalità. E gli uomini insensibili alla bellezza e ai sentimenti, che usano una pietra così bella per compiere un crimine così atroce.
Hai uno stile che ammiro molto, intenso e lirico, pungente come aghi di pino, introspettivo, nel senso che ti entra dentro, e avvolgente. Mi ha commosso moltissimo la scena finale, in cui uomo e staccionata piangono insieme il ragazzo in un mutuo abbraccio silenzioso.
Complimenti e in bocca al lupo per il contest, Rowan.

Recensore Master

Sono rimasta davvero colpita da questa storia.
Correggimi se sbaglio, la storia vera cui ti riferisci è quella di Matthew Wayne Shepard (picchiato e legato ad una staccionata il 12 ottobre 1998), giusto?
Ottima l'idea di usare la staccionata come voce narrante, mi piacciono i racconti in cui gli oggetti hanno una voce e non fungono solo da sfondo; meraviglioso lo stile, ricco ed evocativo, con una grande forza narrativa.
Complimenti.

Recensore Master

Ciao!
Finalmente eccomi qui^^
Ma ma... quanto è bella questa storia? *-*
La tua prosa è come sempre evocativa, poetica, ricercata, capace di suscitare emozioni potenti. Ammiro molto il tuo dono: mostri di conoscere bene il potere delle parole, e le sai manipolare con maestria e delicatezza al tempo stesso, rendendo la vicenda se possibile ancora più tragica per chi la legge, e anche per chi la vive attraverso le tue righe. Le tue parole hanno una potenza narrativa rara di questi tempi.
Ho trovato poi bellissima e geniale l'idea di scegliere la staccionata come narratore, immoto spettatore di questo fatto insieme crudo e straziante.
In bocca al lupo per il contest: questo tuo scritto è una perla preziosa. E che dire della canzone che hai scelto? Pensavo di essere l'unica al mondo a conoscere i Dargaard!
Ma come possono le mie parole rendere giustizia a questa meraviglia?
Ancora una volta non posso che inchinarmi! Chapeau.
P.S.: Grazie mille per la menzione :) Ma dovrei essere io a ringraziare te per quel motivo che ti dissi^^
(Recensione modificata il 16/12/2017 - 09:13 pm)

Recensore Master

Ciao^^
Era da tanto che volevo passare a leggere qualcosa di tuo e finalmente ho trovato un po' di tempo da dedicare alla lettura di questo racconto.
Wow, devo davvero farti i complimenti per l'originalità, sei davvero riuscito a donare un'anima e una coscienza ad un oggetto, in modo del tutto naturale. La staccionata ci racconta la sua testimonianza a questo tragico evento e grazie alle tue doti narrative possiamo immedesimarci perfettamente in lei e in ogni scanalatura del suo legno.
Lo stile è meraviglioso, estremamente crudo e delicato allo stesso tempo, oserei dire unico.
Ho apprezzato tantissimo il contrasto tra la bontà di questa recinzione, che non può far altro che assistere impotente, e la brutalità dei fatti.
Molto commovente anche il finale, in cui il genitore e la vecchia staccionata condividono lo stesso dolore, conservando il medesimo ricordo del ragazzo, uno nel cuore e l'altra nel legno.
Davvero bellissimo^^
Complimenti meritatissimi! :)

Star_Rover

Recensore Master

Buon pomeriggio.
0.o *-*
Un racconto potentissimo!
Una narrazione spietata, rapida, dritta al punto.
Mi ha colpito molto, questo testo 0.o hai un modo di scrivere piuttosto limpido.
In bocca al lupo per il contest ^^
Buon proseguimento di giornata :)

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