Recensioni per
C'è solo silenzio?
di gabryTheGift
Ciao Gabrythegift, ho ripreso la lettura e più procedo più vedo una Oscar intrappolata dentro la corazza che si è e che le hanno costruito intorno. Ha provato ad assaporare per una sola serata cosa voglia dire avere a fianco il calore di persone che ti vogliono bene e ti accolgono per come sei e non per come vorrebbero che fossi, in poche parole di una famiglia. Tante sono le domande che il suo cervello incessantemente le pone innanzi, senza sapersi dare una risposta logica e compiuta, l’unica cosa certa, l’unico punto fermo sembra essere una sola persona, quella che lei ha allontanato poco per volta ma della cui compagnia ha bisogno come dell’aria per respirare, ma per lei questo suo bisogno quasi spasmodico di André, di averlo accanto, di potergli parlare come una volta, ancora non le lasciano decrifrare quali siano i segnali che l’intero suo corpo e il suo cuore le mandano. Lo stesso suo cercarlo tra gli uomini in caserma, o sentirne il profumo che riconoscerebbe fra mille altri uomini, dovranno pur significare qualcosa. Deve per forza trovare come spiegazione qualcosa di negativo, poiché se invece ci trovasse qualcosa di positivo sicuramente ne avrebbe paura perché non saprebbe come affrontare quella che per lei sarebbe l’ennesima sfida, come lo è ogni giorno quella di tentare di essere un uomo quando invece il corpo riflesso negli specchi e negli occhi altrui dice che è una donna. Anche in ciò che André, esasperato dal suo comportamento, le ha gridato una sera lontana, deve trovarci mille cavilli, perché ammettere che poteva allora e può essere ancora la semplice verità, cioè quella che lui la ama e l’ha sempre amata davvero, la spaventa, e anche lei a suo modo gli ha voluto bene senza mai saperglielo manifestare apertamente a parole, ma tutti i suoi gesti erano sempre improntati al suo bene, come nella spiacevole vicenda del cavaliere nero che ha visto lui soccombere al suo posto mai incolpandola per l’accaduto. Ma Oscar continua lo stesso a pensare di contare poco per le persone che le sono vicine, ad eccezione della sua Nanny, che le è stata madre più di quella naturale , e di André. La lettera della madre fattale recapitare la precipitano ulteriormente nell’angoscia di non contare niente per i suoi famigliari. Ma di fronte a tutti questi dubbi e a questi interrogativi che si stanno ingigantendo nella sua mente l’unica persona che potrebbe esserle di aiuto è ancora una volta André al quale decide di voler parlare per tacitare forse i suoi demoni prima che sia troppo tardi. Interessante viaggio nella mente di Oscar. |
Oscar che non si sente degna di essere amata da nessuno. Non dal padre che la usa come un burattinaio crudele, non la madre, forse la usa anche lei, e in ogni caso non si è mai presa la briga di conoscere sua figlia. Le uniche persone che meritano fanno parte del popolo, con loro lei non ci dovrebbe neppure parlare. Nanny e André. Lei che è la sua reale madre, che la ama incondizionatamente. André che è molto più nobile dei nobili di Versailles, che è il tipo di uomo che lei vorrebbe essere, e sa che non sarà mai. Queste persone così speciali che per essere felici sanno che basta loro poco o nulla, una cena con la persona amata, due chiacchiere per alleggerire la tensione. Insomma le piccole cose che rendono la vita degna di essere vissuta. Sono queste persone che la amano. Oscar se ne sta rendendo conto. |
Ciao. Mi piace questa storia. I racconti di questo genere rischiano sempre di finire nel melenso, Ma tu ti stai tenendo egregiamente in equilibrio in questa situazione difficile, riuscendo a raccontare Oscar ed i suoi sentimenti senza scadere. Sono curioso di vedere come evolverà la storia. Ti auguro un felice anno nuovo. A presto. |
Questa storia è sempre più interessante, è un viaggio nei pensieri di Oscar che spero abbia come metà le braccia di André. E' una di quelle storie introspettive che non vedo l'ora di leggere, tiene col fiato sospeso, pur non essendo una storia avventurosa, forse, perché, ciò che accade nella psiche mi affascina molto più dello snodarsi lineare degli eventi esterni. |
Mi piace tanto la tua storia, stai delineando bene il carattere di tutti i personaggi. |
Interessante questo lungo conflitto interiore che domina nell'animo di Oscar. |
I pensieri di Oscar si fanno sempre più profondi, oscuri e malinconici, nonostante riesce ancora a provare sentimento verso Nanny ed André. Non è un dettaglio da trascurare, poiché l'animo nobile di Oscar non può svanire di certo da un giorno all'altro ♥ Beh, inutile dire che non svanirà :) Oscar non cambierà mai. Ha un cuore grande ed io Adoro il modo in cui hai portato avanti il suo carattere forte ma altalenante al tempo stesso. Un carattere speciale ed umano. Complimenti! Mi sono gustata questo capitolo con grande emozione. Inoltre tale lettura mi ha distratta da un momento un po' malinconico ◕‿◕ Ti ringrazio. |
Oscar è nel pallone, e chi la circonda non l'aiuta di certo a chiarire i suoi dubbi! |