Recensioni per
Il mistero del Nemo
di Old Fashioned
Ciao, Old! Avevo adocchiato questa OS qualche giorno fa, ma solo ora trovo il tempo di leggerla. Allora, premetto che non mi sono mai interessata agli horror, ma ho deciso di aprire comunque questo testo perché amo il tuo modo di scrivere e, per cui, ero curiosa di leggerlo. Beh, sono rimasta senza parole. Questa storia va dritta dritta nella mia lista dei preferiti, non tanto per l'argomento in sé, quanto per il modo in cui è scritta e gli elementi di assoluta genialità che la costellano; a parte il fatto che quando si parla di latino il mio cuore si scioglie come neve al sole (sì, sono una latinista incallita), ho adorato le allusioni a Nerone e all'immensa Agatha Christie (sono una sua fan accanita, ho letto tutti i suoi romanzi dedicati a Poirot e buona parte di quelli dedicati a Miss Marple, anche se il mio preferito in assoluto rimane Dieci piccoli indiani). Davvero, non so come tu faccia ad avere una fantasia così ed una simile cura per i dettagli; in più, l'avrò detto mille volte, ma mi sento di ripeterlo, hai un modo di scrivere che definirei magnetico. Sei preciso, puntuale, e hai un vero talento nello strutturare dialoghi mai banali, ma che, anzi, permettono al lettore di conoscere meglio i personaggi, che riesci a rendere in maniera davvero realistica. In più, non so come tu faccia ad avere una produzione di testi così copiosa, è una cosa che ti invidio tantissimo (in senso buono, naturalmente :D). Aspetto con ansia un tuo prossimo racconto, di qualunque genere, perché so già che lo adorerò :) complimenti e a presto, |
Buongiorno. |
Frost per uno dei carbonizzati è come Tiny per il gigante. ^_^ |
Ho finalmente trovato il tempo per leggere la tua storia e ricambiare il favore ;) non saprei se utilizzare i criteri dei contest ma complessivamente mi è piaciuta molto. |
Terzo Classificato al Contest "Phobos & Deimos - I volti della paura" |
Ecco che arriva la zombie travestita da Shakira per augurarti un bell'inizio anno nuovo Old Fashioned. |
Ciao ^^ |
Come sempre sei bravissimo nell'horror/mistero... fantastici i due poliziotti, adorabili le battute tra loro, molto divertenti! Alla fine , nonostante gli screzi, lavorano bene insieme e ci tengono uno all'altro. |
E un po' di sano horror per cominciare la giornata! |
Mostrando agli amici il telefonino, Tim annunciò fiero: “In promozione a soli ventordici-” |
Sinceramente non capirò mai cosa spinge un gruppo di ragazzi più o meno sgamati a infilarsi in luoghi tetri, scricchiolanti e pericolosi, sappiamo già che andrà a finire malissimo... Per loro! °-° |
Ciao!^^ |
In mezzo a tutta la dolcezza di questo periodo festivo (che io detesto con tutto il cuore), ecco che, tra il lusco e il brusco, capita proprio quello che ci voleva per cambiare atmosfera: un nuovo horror firmato Old Fashioned! Dunque, la storia parte benissimo, con i tre coglioncelli che si addentrano nell'edificio spettrale e abbandonato con la speranza di ottenere qualche like. Ma lì dentro c'è una bella sorpresa, ovvero dei simpatici fantasmi che fanno secchi due dei pirla. Il terzo scappa, e com'è ovvio che sia, la polizia lo sospetta dell'omicidio. E a questo punto entrano in gioco i veri protagonisti della storia: Bud e Penn, due poliziotti che ho adorato fin da subito. Sono la classica coppia che si vede nei film tipo Arma Letale, con un poliziotto ligio al dovere e l'altro che...meglio lasciar perdere. Insieme, i due riescono a scoprire il mistero del Nemo. E alla fine, dopo una serie di scene che, lo confesso, mi hanno fatto cagare addosso, il Nemo viene raso al suolo. Peccato che quelle certe presenze rimangano, come scoprono alla fine gli altri tre pirletti in cerca di like. Un finale coi fiocchi, oserei dire. Chiudo qui e ti auguro buon anno, carissimo. Alla prossima! |
Ri-ciao! Sto leggendo le altre storie di questo contest, ci ritroviamo ^^ La trovo perfettamente riuscita, trovo che tu abbia uno stile molto adatto per gli horror e in particolare i thriller. Inizio in medias era, ritmo serrato, stile crudo e senza orpelli, con delle battute che mi fanno schiantare e occasionali sprazzi di cultura che mi stendono (ho adorato il riferimento a Nureyev XD). Tra l'altro amo come la musica non sia semplicemente un sottofondo, ma contribuisca 'attivamente' al mistero di questi misteriosi omicidi/scomparse. L'idea delle vittime intrappolate nello specchio forse non è molto originale, ma hai mantenuto benissimo la suspence fino all'ultimo, anche i diversi momenti della storia e l'introspezopne dei singoli personaggi le ho trovate molto ben gestite (ed è molto difficile una buona caratterizzazione in una storia così breve!) Come atmosfera mi ha fatto pensare ai polizieschi anni '80 e un po' a Stranger Things per il mistery, non so se lo segui (ovviamente è una nota di merito ^^). Mentre per gli incubi sull'Iran che assumono quella piega horror mi è partito un vivido flash di John Watson (nella serie Shrlock BBC) che rivive la guerra nei suoi incubi! Complimenti e buon anno, Rowan ^^ |