Recensioni per
L'ombra del Beauceant
di Old Fashioned

Questa storia ha ottenuto 70 recensioni.
Positive : 70
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
26/03/18, ore 16:35
Cap. 4:

Buon salve!
Allora, ammetto di aver provato una certa tenerezza nel leggere lo sgomento di Gwenel, pardon, di fratello Gwenel, nella prima parte del capitolo. Certo che fratello Roland e gli altri non si sono risparmiati nulla, addirittura chiedergli di baciare la statua di Bafometto e ripudiare il Cristo! Molto bella anche la seconda parte, con la descrizione del duello. Quello che, però, a me colpisce davvero tanto di questa storia, ma in generale dei tuoi scritti che ho letto in questi mesi, è la presenza massiccia di un'erudizione invidiabile. Si vede che conosci bene la materia di cui parli e i vari riferimenti letterari, storici e filosofico-religiosi che scegli non sono mai inseriti a caso. Vado a leggere l'ultimo capitolo :) ciao ciao,
Rosa

Recensore Master
25/03/18, ore 19:35
Cap. 4:

Di sicuro aver a disposizione molti testi da consultare può portare a provar curiosità per altri culti e per altre filosofie, anche decisamente in contrasto con la religione cristiana: per questo gli studiosi del Tempio sono interessati al zoroastrismo (un culto antichissimo) ed alle filosofie indiane.
Capisco perfettamente lo sgomento di Gwenel: lui pensava che essere un Templare contemplasse l'ascetismo, la contemplazione spirituale ed il coraggio in battaglia. Ora sa che per obbedienza si intende pure ricevere degli ordini sgraditi, che vanno contro i suoi principi morali e religiosi. L'inconvenientia lo rende debole e vittima, anche se fino all'ultimo il povero ragazzo si rifiuta di fare cose che non approva.
C'è da dire che Roland lo aveva messo in guardia.
Bellissimo il torneo, con il duello tra Roland e Friederich: sono davvero pari in bravura e coraggio, tanto da finire in parità.
Come sempre rimango ammaliata dalla tua bravura nel descrivere le scene d'azione e per l'immenso studio che sta dietro a questo bellissimo racconto!
Alla fine mi sono messa in pari: ti chiedo scusa, ma il lavoro mi sta prosciugando!
Alla prossima, caro amico!
Lou

Recensore Master
25/03/18, ore 17:02
Cap. 4:

Buon pomeriggio ^o^

Quanti avvenimenti in questo capitolo! Gwenel è finalmente entrato nell'Ordine, non ero certa di come si sarebbe comportato una volta dentro e devo ammettere che il suo atteggiamento mi ha reso un po' insofferente. Si nota che Gwenel è giovane e mosso da genuina ambizione, perché rimane scioccato di fronte a qualcosa per cui Roland aveva cercato di metterlo in guardia in tutti i modi. Si vede che è rimasto turbato nel profondo, ma pian piano se ne sta facendo una ragione. E diciamo che lui stesso se ne rende conto quando non si dimostra umile a sufficienza.

E l'incontro con i teteschi! Ragione a Friedrich, il piatto forte deve ancora arrivare, ma intanto si è visto il talento e l'abilità alla pari dei due. Adoro i combattimenti ben descritti e mi è dispiaciuto che tutto sommato la parte fosse abbastanza cortina. Spero negli scontri individuali :P
Vorrei spendere qualche parola per il sempre più isolato Olivier. Lui cova qualcosa, deve covare qualcosa, qualsiasi cosa sia. Capisco la sua natura e il suo pensiero, forse non si lascia andare a una plateale crisi isterica giusto per evitare le conseguenti punizioni. Mi sembra che sia l'emblema di quella parte di Templari che vuole evolvere l'Ordine a una forma più sociale e intellettuale, non più combattente. Quindi, c'è questo e chissà che altro.

Recensore Master
25/03/18, ore 15:51
Cap. 4:

Che bello vedere Séverin che la fa così facile, soprattutto perché non parla a vanvera: lui vive ciò che dice dunque, se non verità, dev'esservi almeno convinzione delle sue parole.
Ed ecco che la prima parte del capitolo si dedica esclusivamente a Gwenel: alla sua iniziazione, ma anche alla sua ansia e alla sua emozione di sposino novello.
Fa quasi tenerezza vedere la leggerezza di Roland, la sua felicità in vista del torneo, e direi che un po' di sfogo gli occorre, dato che s'infervora con Gwenel... perché dopo il trauma il ragazzo se ne sta sulle sue. Mio caro Roland, ti rompesse almeno i cogl***i... semplicemente, non ti rivolge la parola e tu, così blaterante e acclamante la durezza, lo stoicismo, il machismo dei Templari, te ne lamenti pure? Non mi pare che ignorarti vada contro i dettami del Tempio lol.
In realtà, temevo che questo torneo non si sarebbe mai temuto: troppa puzza d'imprevisto all'orizzonte. Invece, eccoli qua a scannarsi tutti contenti. Meglio così, direi.
PS: povero Bafometto, cosa ti tocca fare, cosa ti tocca vedere ahahah.
PPS: fratello Olivier è intrigante. Che si tratti di una sensazione che si risolverà in positivo o in negativo, ancora non lo so e ancora non m'importa.

Recensore Master
24/03/18, ore 21:26
Cap. 4:

Ti ringrazio per la menzione .-) Ora capisco il riferimento a Baffometto, che si articola su due piani, ripeto mi sento trascinata dentro la saga dei "Re Maledetti" di Druon, da cui ha preso origine "Il trono di spade", Ciò inteso come complimento, la storia procede, sei veramente accurato, stesura perfetta. In spasimante attesa i miei complimenti Jane Queen

Recensore Master
24/03/18, ore 19:43
Cap. 4:

Certo che per l'ingenuo Gwenel la prova dell'Inconvenientia non deve essere stata un bel risveglio dai suoi sogni di onore, gloria e magnificenza!
Credo che il neo templare abbia passato proprio un brutto quarto d'ora!
Sfido che nei giorni successivi è rimasto 4 spanne lontano dal suo mentore!
Per fortuna sono arrivati a chiarirsi ed è arrivato il sospirato giorno del torneo, che per Roland è come dire che è arrivato Natale :)
Il derby Teutonici/Templari è finito quasi in parità, certo che nelle file dei cavalieri francesi gli elementi validi erano pochi; sono tutti contabili o sovraintendenti alla magione di Vaux!
Resta sempre l'incognita di fratello Olivier, il nostro protagonista continua ad avere delle riserve su di lui e secondo me fa bene a non abbassare la guardia!

Recensore Master
24/03/18, ore 12:35
Cap. 4:

Ciao.
Mi stai facendo appassionare alle vicende dei Templari, una pagina di storia che non conoscevo e per la quale, in verità, non avevo mai nutrito interesse. Tu la conosci bene e ne parli con cognizione di causa, veicolando le informazioni attraverso i fatti. Tutta la mia ammirazione.
A presto.

Ps: ci sono cose che non si possono dire, non si possono ordinare, non si possono fare.
(Recensione modificata il 24/03/2018 - 12:52 pm)
(Recensione modificata il 24/03/2018 - 01:29 pm)

Recensore Master
23/03/18, ore 16:04
Cap. 4:

Buon pomeriggio carissimo!
Questo capitolo è decisamente ricco di avventimenti: dall'investitura di Gwenel e la terribile "Inconvenientia", che più o meno è come l'avevo immaginata, allo svolgimento del torneo, a questo punto devo dire "finalmente", anche se è piuttosto palese che fratello Geoffroy si sia deciso solo perché così ha voluto fratello Urbain, che voleva vedere Roland combattere.
E, a proposito di fratello Urbain, le rivelazioni che ha fatto al buon Roland sono senza dubbio sconvolgenti. Per quell'epoca, sentir parlare di Chackra, Kundalini, e soprattutto della Croce come vuoto idolo, significava essere in piena blasfemia.
Per finire, fratello Olivier... in effetti il suo comportamento è sempre stato molto rigido, ma nell'occasione del torneo siamo arrivati proprio all'estremo... Che abbia qualcosa da nascondere?
Lo scopriremo solo leggendo, no?
Complimenti ancora!
A presto!

Recensore Master
23/03/18, ore 14:46
Cap. 4:

Buon pomeriggio.
Bene, bene, hai seguito molto bene il flusso della Storia.
L'unico punto che mi ha colpito(e che mi ha fatto pure sussultare) è stata la parte più ''violenta'' soprattutto a livello emotivo e psicologico, per il giovane protagonista.
Immagino tu abbia capito a quale mi riferisco.
Attendo il gran finale, ormai. Poi ti dirò di più.
^^ apprezzo il tuo impegno, per il momento.
Buona giornata e a presto :)

Recensore Master
23/03/18, ore 13:51
Cap. 4:

Ti dirò la mia: fratello Olivier non mi piace più di tanto. E' sinuoso, non è nè seccante come fratello Adrien nè imbolsito come altri confratelli. Mi aspetto delle sorpresine da lui! ^^
Ho molto apprezzato la parte dedicata alla giostra d'armi e al duello, finalmente un po' di verve nella vita del povero, compresso, fratello Roland. La parte che ho preferito, però, è stata quella dell'inconvenientia: quella vera, cioè quella di Roland e qualcosa mi dice che avverrà a tratti senza una vera e propria fine. Urbain è andato a scomodare i Chakra e le discipline dell'estremo oriente, la situazione si fa molto interessante.
Splendida la tua spiegazione sui simbolismi dell'iniziazione. Sono sempre più curiosa di leggere questa accattivante vicenda. Alla prossima! ^^

Recensore Master
23/03/18, ore 13:48
Cap. 4:

Buongiorno! Avviso, prima di recensire, che ho letto metà capitolo ieri e metà oggi, quindi potrei confondermi un po'. Allora, quest'inconvenientia era davvero terribile come veniva presentata, ma ha un suo significato che, se non compreso, può farla sembrare veramente una cosa oscena, soprattutto per quelli che alla fine sono dei monaci. Chissà cosa avrà pensato il povero Gwenel... Mi piace la figura di Urbain con le sue dottrine orientali misteriose, è proprio un pozzo di conoscenza... E stavolta è Roland a capire poco di ciò che accade. Passando ad altro, hai reso bene anche la scena del torneo, molto realistica, sembrava quasi di vedere gli scontri con i propri occhi... certo però che il capitolo è stato veramente lungo, ho dovuto dividerli in due, ma non ha mai stancato Grazie al tuo stile brillante. Praticamente la mia intera storia in tre capitoli è un quarto di uno dei tuoi... Grazie per le note, anche se brevi sono sempre utili. Un saluto alla prossima, mystery_koopa 👤

Recensore Master
23/03/18, ore 11:22
Cap. 4:

Bene, ora è ufficiale, Gwenel è un Templare! Suonino le trombe, si allaccino gli alamari, ora son cazzi amari!

Mettendo da parte il tono scherzoso delle mie parole, da un lato sono contento che il caro Gwenel sia entrato nell'Ordine. E' sempre bello quando qualcuno vede il proprio sogno realizzarsi (e a questo proposito, la scena della cerimonia di investitura mi ha fatto morire dal ridere. Mi sono andato a rileggere quel libro sui Templari cui avevo accennato l'altra volta, ed era proprio uguale identica! Povero Gwenel, però, dev'essere stato un trauma coi controcazzi per lui. In ogni caso, complimenti per l'accuratezza storica). Dall'altra parte, però, non posso fare a meno di pensare che la sua vita da oggi in poi non sarà per nulla facile e che avrà difficoltà ad adattarsi, e che molto probabilmente entro la fine della storia morirà (oggi mi sento più pessimista del solito).

L'altra vicenda raccontata, quella di Roland e Urbain, sta assumendo contorni sempre più interessanti. Templari che in qualche modo si discostano dalla dottrina ufficiale della Chiesa Cattolica...ma allora, mi verrebbe da chiedere, perchè portate la croce? Una domanda a cui probabilmente seguirebbe una risposta complessa, così come complessa è la realtà di quest'epoca. L'unica cosa certa, è che ne vedremo delle belle.

(Ah, prima che me ne dimentichi: ottima anche la scena del combattimento)

Al prossimo capitolo!

Recensore Master
22/03/18, ore 23:20
Cap. 4:

Ciao carissimo^^
E io quando posti un aggiornamento mi fiondo come un cane che azzanna l'osso.
Ed ecco che Gwenel diventa Templare. Che cosa potrei dire che non ho già detto? I rituali sono descritti con una precisione disarmante, senza per questo risultare pedanti: sembrava di essere lì, nei panni di Gwenel, che dalla solennità dell'investitura si trova a "subire" l'inconvenientia... penso che al suo posto mi sarei comportata allo stesso modo.
Mi è piaciuta molto la motivazione addotta da Roland, "mettere alla prova i nuovi Templari, per valutare la forza del loro carattere". Però ecco che arriva fratello Urbain con gli ennesimi pipponi esoterici: gnosticismo, qabbalah, filosofia indiana, zoroastrismo... un'ottima resa, trattata con la giusta serietà, che evita l'effetto Dan Brown e impedisce al lettore di vedere i Templari come una specie di setta massonica di sodomiti dediti all'occultismo e ai riti satanici.
E infine ci lasciamo andare a un bel torneo contro i tedeschi: i due scontri più importanti, quello tra Adalbert e Gwenel, e poi quello tra Friedrich e Roland, sono descritti benissimo.
Per il resto, valori cavallereschi e massiccitudine come se piovesse.
Bravissimo come sempre, peccato che manchi un solo capitolo!^^