Ciao! Ho iniziato a leggere questa storia, perché il titolo, con un non so ché di ironico, mi ha attratto ed ero curiosa, e infatti...
Nasconde quella che a me sembra una chiarissima ironia riguardo il principe azzurro, a meno che non subentri un nuovo principe azzurro che non sia Marco. Non ti dirò che sono solita ad adorare la lettura di questo genere di storie, perche preferisco storie con maggiori intrighi, segreti, con vicende... realistiche sì, ma poco ordinarie. Ad ogni modo, leggendo, mi ha colpita questo primo capitolo, perché la storia presenta una coppia dalle problematiche che possono ricercarsi tranquillamente nella quotidianità. Credo che in ognuno di noi è insita una piccola parte di pigrizia che si manifesta in alcune cose (nel mio caso l'attività fisica, anche se ci sto lavorando o alcune volte durante un esame particolarmente noioso), ma bisogna rimboccarsi le maniche per contrastarla e, di certo, arrivare ai 30anni senza uno straccio di lavoro, senza un obbiettivo e dei sogni, è sbagliato e non riduce il tutto a semplice pigrizia, ma significa essere proprio ignavi. Marco è un ignavo, una persona che non ha voglia di far nulla, una persona profondamente annoiata, capricciosa, superficiale, vuota, cresciuto in una famiglia di ricchi e che, forse, sta usando lei per fare nulla senza subire le pressioni dei suoi genitori riguardo il lavoro ed essere mantenuto. Lei è una ragazza dal carattere forte, ma forse troppo accondiscendente (anche se da questo capitolo si percepisce la mancanza della pazienza, come è giusto che sia), tuttavia non comprendo cosa ami del suo ragazzo. Le cose che ha detto sulla sua bellezza, sul modo in cui si rapporta quando fanno l'amore mi hanno fatto pensare ad un sentimento per lo più fisico e poco profondo. Forse mi sbaglio, ma non credo si possa amare una persona che non si stima e non credo si possa amare profondamente una persona con cui non si condivide nulla a livello intellettivo (e lo percepisco perché Marco non ha interesse verso nulla).

Ad ogni modo, accantonando momentaneamente queste elucubrazioni (a volte mi perdo in queste, perché analizzo troppi sfumature, anche delle coppie fittizie ahahaah)... Marco mi intriga proprio per le sue imperfezioni, voglio capire come mai è così ignavo, sono convinta che c'entri la sua precedente condizione sociale ed economica di ricco, voglio capire cosa prova per la protagonista. Inoltre lo reputo molto umano come personaggio, è molto pou interessante scrivere di personaggi che hanno sfumature negative, il loro percorso è più intrigante.

In quanto alla tua scrittura, hai uno bello stile, molto fluido, per nulla rindondante, ritengo di poter imparare molto da te. Leggendo questa storia, posso migliorare il mio stile di scrittura della mia.

Al prossimo capitolo.
(Recensione modificata il 24/07/2020 - 03:47 pm)

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Eccomi qui a leggere questa storia! xD
Allora, mi ricordavo qualcosina dei primi capitoli letti un bel po' di tempo fa, ma adesso mi devo rileggere tutto e recensire xD. Diciamo che l'unica persona "con le palle"in questo capitolo mi sembra Isabella. Marco non ha voglia di "faticare" per cambiare la situazione e buttare tutto sulle spalle di Isabella. In poche parole, non vuole collaborare. Isabella è giustamente esausta: deve lavorare, badare alla casa e mantenere un ragazzo nullafacente. Mi sembra una situazione in cui molte persone possono rispecchiarsi, ci sta tutto un racconto con quest'inizio! :D

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Ciao, appena ho letto la descrizione della tua storia ho pensato subito che fosse il caso di leggerla. Il modo di scrivere è scorrevole, chiaro e diretto, quindi il testo è piacevole da leggere. Mi incuriosisce la trama. Il personaggio della protagonista mi piace perché è indipendente, forte e determinata, non perde occasione per spronare il suo ragazzo.

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Eccomi anche qui, avevo da tempo questa storia tra le seguite e finalmente riesco a leggere il primo capitolo, ora tra un ritaglio di tempo e l’altro senza dubbio la continuo a leggere.
Ma veniamo questo primo capitolo, mi piace Isabella molto. É un ragazzo davvero matura, indipendente e sensibile, si capisce che ama profondamente il suo uomo, ma che non riesce a sopportare i suoi infantilismi, come se non credesse nel loro rapporto. Condivido la sua scelta di andarsene e prendersi questa pausa, anche se non deve essere stato facile per lei fare le valigie e andarsene, é stato comunque un fallimento per lei, lo capisco. Ma Marco deve capire chi sia, senza l’aiuto di suo padre, se vuole diventare un uomo non può sempre sperare nei soldi del papino. Crescere significa essere indipendenti e poter contare sulle proprie forze e soprattutto combattere per se stessi e ciò che si ama. Forse Marco non è ancora pronto a ciò, a questo passo e la pausa gli farà bene per capire davvero chi sia e che cosa prova per Isa.
Ho trovato la tua storia molto veritiera, quotidiana, perché spesso molte coppie naufragano proprio per questo motivo e soprattutto ho trovato i dialoghi, i personaggi molto ben realizzati e caratterizzati. Complimenti davvero.
Tutto condito da una scrittura fluida, scorrevole, diretta.
Ho fatto davvero bene a iniziare a leggere le tue storie.
Tornerò presto da queste parti. La tua storia mi ha davvero incuriosita tanto e voglio scoprire che cosa accadrà nelle vite dei due, se riusciranno a rincontrarsi e superare le loro difficoltà o se è tutto perduto e la vita ha altro in serbo per loro.
A presto.

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Ciao =) Sono approdata a questa storia e pian piano la leggerò mi sa.
Il primo capitolo introduttivo getta subito il lettore nel cuore dei problemi della coppia che sono molto chiari. Di Marco e del suo carattere si dice molto, ma tutto dal punto di vista della ragazza e non so se si saprà dell'altro su ciò che realmente lo sblocca. Si parte da una rottura e non so immaginare dove possa condurmi questa storia.
Ci sono alcune ripetizioni vicine o concetti su cui hai insistito forse con un po' di eccesso (es. l'infantilità di Marco), ovvero esplicitandoli una volta più del necessario, però in generale si capisce subito che la storia propone tematiche interessanti e, avendo scritto nelle note che è nata di getto, non fa meraviglia che possano esserci questi piccoli nei; in ogni caso non rovinano la lettura.
Per il momento è tutto, alla prossima!
Ryo13

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Ciao Alessandro, eccomi a commentare questa storia. Questo primo capitolo mi è piaciuto, illustra molto bene tutte le difficoltà di una giovane coppia,perfettamente calata in un contesto realistico. Sono evidenti le differenze caratteriali e di come affrontano la vita, Isabella è davvero ammirabile e matura, Marco visto che ha un padre così ricco invece di chiedere soldi di continuo non poteva farsi inserire nel tessuto sociale aziendale dal genitore e lavorare? Sono molto curiosa di vedere come si svilupperà la trama e come inserirai le tematiche delicate. Un saluto. :)
(Recensione modificata il 06/07/2019 - 10:25 am)

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Ciao! Finalmente ho modo anch'io di leggere e recensire una delle tue storie. Ho iniziato da questa perché il racconto mi piace, è ben scritto, i temi sono molto interessanti per me e riesco benissimo ad immedesimarmi in Isa; per questo la tua storia mi incuriosisce molto fin da questo primo capitolo, vado a leggere subito il secondo! A presto!

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Vorrei segnalare questa storia per inserirla tra le scelte perché l'italiano è molto
scorrevole, segue una propria logica di trama, il lessico è comprensibile, la storia
contiene dei colpi di scena per ravvivare la lettura, Alcuni elementi vengono rivelati
con gradualità, inoltre i personaggi si caratterizzano momento dopo momento.
Organicamente, la storia ha un suo corso costante e regolare con un andamento
uniforma ed anche un po' movimentato. La storia può essere inserita tra le Storie Scelte
per tali motivi secondo me.

Ciao Ale,
devo dire che hai già stabilito, in questo primo capitolo, cosa c'è
che non va nel rapporto tra Isa e Marco e l'hai fatto capire in modo
graduale e concentrato solo su loro due, sui pensieri di Isa per
quanto riguarda i sigg. Benedetti, sulla reazione di Marco stesso.
Hai fatto bene a concentrarti sui dialoghi e sulla reazione dei due,
e un accenno a ciò che vede nel riflesso Isa: una ragazza che
si sta dando da fare per la vita di coppia, anche se ancora non
è ancora specificato cosa... beh, per mantenere un po' di mistero.
:-) ;-D

La trama del primo capitolo ha illustrato cosa trova Isa, il dialogo
fra i due e purtroppo, la decisione non tanto giusta (in effetti) di
Marco. Deve far vedere chi è a Isa se vuole rimanere con lei, è
giusto. il loro rapporto potrebbe progredire ma ci devono essere
entrambi, non solo una a sostentare. Condivido totalmente il
tuo punto di vista perché è corretto che in una coppia, ci si dia
da fare in due, appunto.
A presto davvero!
Aida87

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Allora, prima di tutto ho notato che ci sono un po' troppe ripetizioni, soprattutto col termine "ragazzo", ma a parte questo il racconto è stato come la manna scesa dal cielo: è stato davvero un piacere leggere questo capitolo, anche se un po' troppo lungo per i miei gusti.

L'ambientazione e la vicenda mi piacciono molto, anche la protagonista femminile, determinata e indipendente... altro che lo stereotipo della donna da cucina!
Marco l'ho odiato, ma in senso buono. Hai creato una persona vera e non un personaggio stereotipato, quindi ho provato per lui sentimenti altrettanto veri, anche se negativi.

Detto ciò non credo di aver altro da aggiungere, la narrazione è lineare e la terminologia rispetta le caratteristiche del personaggio narrante. Al prossimo capitolo ;)

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'Giorno! ^^
Non te l'apettavi eh? E invece, ho finalmete trovato il tempo per leggere qualcosa di tuo.
No, non me ne sono pentita affatto, anzi: ho trovato questo primo capitolo molto interessante.
I personaggi mi sono sembrati ben caratterizzati e in entrambi ho notato un notevole potenziale di crescita, che credo vedremo dipanare lungo il racconto.
Il tuo stile è molto bello, a tratti delicato, e permette una lettura fluida e fluente. Nonostante la lunghezza importante del capitolo, grazie al tuo modo di scrivere non mi sono mai sentita stanca.
Ci risentiamo qui, prossimamente.
Un abbraccio

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Ciao Ale!
Sono molto curiosa di leggere questa storia particolare, rispetto al genere che di solito scrivi. La ragazza ha fatto benissimo a lasciare Marco, maronn che chiavica di uomo!
Vedremo come si evolverà la situazione.
Alla prossima.

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Isabella? con i capelli a caschetto? che parla in prima persona?
*steph ti osserva con sospetto*
Se non fosse che questa Isabella c'ha le bolle girate e non gliene va bene una nella vita, ti citerei in giudizio per plagio.
ahahhahah
scherzo! come va? torno qui e trovo una tua recensione a una storia che ho letto e una nuova lunga storia. Dillo che ormai il sito è tuo ahahahah
Allora, parliamo di questa storia. L'unica cosa che ti faccio notare è che il fidanzato è proprio un perdente. Ricco, viziato e indolente, accetta di vivere in un mezzo tugurio. Senza nemmeno farsi trovare un lavoretto dal paparino presso un amico imprenditore. Che si sa, gli possono dare anche qualcosa in più di un posto da magazziniere.
Ecco, questo è l'unico problemino che vedo.
Dopodiché, vedo una storia con una protagonista donna, con dei personaggi "adulti", con una storia d'amore tormentata al centro. Sei cresciuto, caro mio! la vecchiaia avanza ahahaha E insieme alla vecchiaia anche qualche tema più complesso. Beh, dato che avrai già pronte almeno ventordici puntate voglio proprio vedere come mi hai gestito questa Isabella (e sai che alle Isabelle ci tengo)
a presto!

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Recensione premio per il contest "In Medio Stat Virtus" 5/5

Ciao carissimo Alessandro!
Ti confesso che oggi avevo proprio bisogno di un bel racconto romantico che mi tirasse un po' su, e ho colto subito l'occasione per iniziare la lettura di questa tua long. Certo, il principe azzurro deve ancora arrivare, ma questa inizio, seppur lungo, mi è piaciuto tantissimo.
Innanzitutto non mi aspettavo proprio di trovare una narrazione in prima persona dal punto di vista di una protagonista femminile... sarà che io non sono capace a usarla, ma credo che comunque l'immedesimazione di te in Isabella abbia richiesto un grande impegno, soprattutto perchè questa tecnica richiede molta più introspezione sella classica terza o della mia amata seconda persona. Devo ammettere però che il risultato mi ha colpito molto, ho trovato tutto molto reale e verosimile: come nelle storie di una nostra comune conoscenza, mi piace tantissimo il fatto che tu abbia scelto di trattare in un testo sentimentale molte delle tematiche attuali, come prima di tutto la difficile situazione economica e dall"altro lato l'assenza della voglia effettiva di riprendere in mano la propria vita e di rimettersi in gioco: non ho trovato Marco un figura negativa, e anzi un po' l'ho compreso nonostante io abbia poco meno della metà dei suoi anni e mi trovi in un altra situazione, perchè è vero che a volte ci si sente così; so che lui avrebbe la voglia di ripartire, ma ovviamente i soldi dell'industriale Benedetti fanno ben comodo per affitti e palestre... questa cosa proprio non la comprendo, lo ammetto.
Isabella invece mi è parsa... un po' troppo, non so se mi spiego: ovviamente il racconto è dal suo punto di vista e le sensazione che vengono trasmesse al lettore sono filtrate dal suo stato attuale, però... è troppi stanca, troppo stressata, troppo nervosa, insomma, mi ha dato l'idea di una persona che dice di volere qualcosa ma non sa bene nemmeno lei cosa voglia, quindi non è che per ora mi stia così simpatica... ma la storia è solo agli inizi, comunque (è l'hai caratterizzata molto bene fin da ora, il fatto che non mi risulti indifferente è già buono - almeno non soffre di vittimismo, perchè persone così in giro ce ne sono ben troppe! -).
Continuerò presto la lettura, devo dire che mi hai preso abbastanza e che cercherò di non rimanere indietro con il recupero dei capitoli come in altri casi...
A presto,
mystery_koopa

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Ciao! :D
Ho cominciato a leggere questa storia perché mi ispirava tantissimo il titolo. Non sono tipa da storiella romantica, forse è il primo libro/racconto che leggo che verte praticamente solo su romanticismo e sentimentalismo, però ripeto che mi aveva ispirata il titolo, che mi piace molto.
Nonostante i miei personali pregiudizi sul genere, devo dire che come primo capitolo non è male; mi piace quando si inizia subito con una bella bomba come può esserlo una litigata che finisce male.
Non so come potrà andare avanti la storia, però sono sicura che la continuerò (anche perché non riesco proprio a non finire una storia quando la inizio).
L'ortografia è praticamente impeccabile, a parte qualche piccolo errore di battitura/distrazione che non disturba la lettura.
Lo stile è scorrevole e i dialoghi sono gestiti bene, non ho avuto difficoltà a seguire il filo del racconto.
Perciò direi che continuerò al più presto con questa lettura. Sono curiosa di sapere come procederà.
Ciao ciao :)

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