Recensioni per
Non ci sono santi su Noveria
di Uptrand

Questa storia ha ottenuto 15 recensioni.
Positive : 15
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
21/12/20, ore 23:14

Eccomi per lo scambio!
Prendo un momento di pausa dalla long che sto leggendo perché tempo fa mi hai consigliato questa OS per inquadrare meglio la politica aziendale della noveria e ciò che pensano i suoi dipendenti di questa corporazione, ed effettivamente mi era rimasta una certa curiosità.
Prima di tutto devo dire che ha fatto un po' strano leggere questo tuo esperimento in prima persona, forse ormai sono troppo abituata al tuo solito stile, e non dico che questo non funzioni, ma credo che ti si addica meglio la terza persona, la usi in modo più spigliato.
Questa volta il pov è quello di un membro della divisione N che rimane anonimo, anche questa per me è una novità, generalmente con ogni lettura scoprivo un nuovo personaggio, questo devotissimo dipendente invece rimane senza nome. Ancora prima di "timbrare il cartellino" il nostro amico pregusta il dopo lavoro al bar: sport, alcool e donne, c'è tutto. La scelta dell'hockey come sport è stato (se è stato) un bel richiamo al clima inospitale del pianeta (quel pianeta che detesta tutti senza distinzioni) effettivamente a cos'altro potrebbero giocare in un paese gelato?
Mi hanno fatto ridere le fantasticherie sulle donne al comando, non pensavo che Dasha, Isabella e Naomi potessero attirare questo genere di discorsi considerando che verosimilmente potrebbero fare il sedere a strisce a chiunque parli di loro in modo poco carino. La considetazione che isabella abbia qualcosa di strano è stata divertente, sarà ancje mozzafiato ma non riesce proprio a nascondere la sua vera natura.
Nella seconda parte invece scopriamo il passato del nostro combattente, è un uomo abituato a sporcarsi le mani senza troppe domande o rimorsi di coscienza, ha una certa familiarità con l'agire per vie poco ortodosse e se necessario nell'illegalità, ma sopratutto è soddisfattissimo della propria attuale occupazione e non cambierebbe mai e poi mai perché le sue condizioni di vita non sono mai state tanto rosee, nonostante lui stesso sappia, e lo sapeva fin dall'inzio, che se mai si renderà necessario un suo sacrificio la noveria corps non si farà alcuno scrupolo, accetta comunque tutto questo, anzi loda il fatto che la noveria non nasconda le sue intenzioni al posto di ingannare i propri dipendenti, e chiaramente questa clausola non non può essere messa per iscritto. È stato interessante, anche perché il protagonista non ha dei veri a propri affetti che lo costringano in alcun modo, ma a questo punto mi chiedo quali siano le alternative se una persona arriva ad accettare ciò che la noveria impone, è così disperata la situazione nel resto della galassia? Ancora credo mi sfugga il perché fare parte del "noi" della noveria sia così speciale.

Recensore Master
13/06/19, ore 13:46

Ciao!
Eccomi qui per lo scambio a catena e scusami per il ritardo nel recensire.
Mi piace moltissimo questa one-shot.
Troviamo un sottoposto di Dasha Victor che lavora per lei e quest'ultimo in passato era diverso, ma che ora che lavora per Dasha ha una vita diversa e non vuole tornare indietro.
Devo dire che la prima persona rende benissimo e leggere la visione di una persona esterna è stato molto interessante.
Ti faccio tantissimi complimenti e alla prossima :)

Nuovo recensore
15/11/18, ore 17:48

Ciao, eccomi qui per lo Scambio a Catena del Giardino. :)
Anche questa OS mi mancava, così ho pensato bene di rimediare a questo giro.

Il personaggio di Victor mi è piaciuto davvero molto e devo dire che l'utilizzo della prima persona ti riesce bene.
Inoltre, se non erro, avevo già letto qualcos'altro di tuo scritto in prima persona e lo avevo apprezzato.

Ho trovato interessante questa idea, anche perché abbiamo avuto modo di vedere Dasha dal punto di vista di un suo sottoposto.
E questo suo sottoposto, in passato, non è certo stato uno stinco di santo, è vero, ma stando nella fazione di Dasha – che poi anche lei ha diversi precedenti, se così possiamo dire – sta avendo modo di redimersi o quantomeno offrire un nuovo scopo alla propria vita.
Lui stesso ammette che non vorrebbe tornare indietro, che lo stipendio è buono e che quelli della fazione sono stati onesti fin dall'inizio dicendogli che poteva anche essere un pedone sacrificale, nel caso fosse stato necessario.
Diciamo che sono le condizioni per vivere come sta vivendo ora, e gli vanno bene.

Insomma, devo dire che questa OS l'ho apprezzata davvero molto ed è sempre un piacere leggere le tue storie su questo sconfinato universo.
Complimenti e alla prossima,

Harriet;

Recensore Master
29/08/18, ore 22:28

Eccomi per la prenotazione domani faccio lo scambio.
Capitolo che illustra come agisce la Noveria Corps sinceramente, da uno che non ha mai fatto mass effect e simili è stata molto utile.
Ora so di cosa si occupano e che tipo di lavori svolgono.
Trovo comunque che siano personaggi molto freddi e disticcati durante il lavoro come si evince da qui e con una fede incrollabile verso la societa per cui lavorano. Anche il fattore che recuperano tutto fa molto multizionale mi piace ahahah.
Ciaoo alla prossima.

Recensore Veterano
27/08/18, ore 22:46

Eccomi qui per lo scambio del Giardino.
Devo dire che questa storia mi è piaciuta davvero tanto, forse tra le mie preferite... Perchè leggendo ho compreso meglio il mondo di Mass Effect grazie ai pensieri e alle riflessioni del protagonista. Inoltre, hai mostrato la realtà nuda e cruda della guerra, nonchè la vita di un soldato. Semplice e ben scritta, complimenti. A presto.

Recensore Master
18/05/18, ore 11:47

Ciao, eccomi qua :D
Adesso capisco molte cose e capisco la fedeltà della divisione N a Dasha.
Mi è piaciuto come il tutto viene raccontato, percepisco quasi un certo orgoglio da parte di chi parla, nel far parte di questa divisione. O anche il fatto che loro non sono semplici "mercenari".
"e alla fine non mi stupirei di finire all'inferno e di trovarci tutta gente della Noveria Corps", questa frase in particolare mi è piaciuta, così come quello che si pensa di Dasha.
Alla fine però è chiaro, il narratore/protagonista è contento di fare parte di questo grande "noi".
E' stata una OS, che mi ha chiarito molti punti, grazie per avermela consigliata.
A presto!

Recensore Veterano
17/05/18, ore 21:50

Meno dettagli nello scrivere ma pur sempre ben scorrevole, non è male anche così! Però devo ammettere che ormai sono abituata al tuo modo dettaglioso nel presentare sia personaggi che scene, ma questo non vuol dire che non mi si apre piaciuto! Qui descrivi della vita di mercenari sotto tre donne importanti ed è interessante come questi, pur avendo che Dasha non esiterebbe a sacrificarlisenza alcun minimo rimorso, gli piaccia la vita di adesso a ciò eh erano prima. E Victor ha deciso di non pensarci buttandosi sulla barista! Al momento saggia decisione, meglio il divertimento ad essere carne da macello in situazioni critiche!
Alla prossima

Recensore Master
09/05/18, ore 22:39

eccomi qua a recensirti.
per cominciare scusa se ti ho fatto attendere :)

questo tuo nuovo stile mi piace molto e devo anche dire che si avvicina al mio gusto personale.

la lunghezza lo trovata adeguata allo stile, i fatti ben esposti ed i personaggi ben caratterizzati.

scrivi ancora di questo stile, ti viene molto bene

alla prossima

Recensore Veterano
25/04/18, ore 07:56

Ciao!
SonoGrazie qui per lo scambio ^^
Allora, ho già lettovqualcosa di tuo in passato ed effettivamente ho notato in qiesta storia il canbiamento di stile di cui tu stesso parlavi. È meno denso, meno descrittivo, meno pieno. Però a me piace tantissimo. Davvero, secondo me cattura l`attenzione, dà i dettagli necessari tramite qualche aggettivo ben piazzato, scorre liscio e non eccessivamente ridondante. Davvero apprezzabile.
Per quando riguarda la storia in sé, non conosco affatto il fandom, ma per come ho concepito l`universo in cui si svolgono le tue storie, il tutto mi sembra plausibile. I pensieri del protagonista sono espressi con chiarezza, danno senso alla storia e chiariscono il tutto. È un universo duro, che non risparmia, e questo emerge bene. Anche l`esecuzione a un ex compagno, così, senza preavviso, può all`inizio sembrare disumana ma, nel complesso, si inserisce nel contesto ed è spiegata.
Insomma, una storia apprezzabile, non troppo lunga (ma a me piacciono molto le storie corte ma di significato) e scorrevolissima.
Complimenti!

Recensore Junior
20/04/18, ore 22:12

Hi~ eccomi qua!

Parto dicendoti che non conosco il fandom, anche se hai precisato che le varie storie, alcune di esse, possono venir lette come delle original.
Hai ragione, non mi ha disturbato più di tanto, intendo di non aver sentito il solito senso di mancanza, di terreno cedevole sotto i piedi quando ti mancano le informazioni basi per mettere assieme i puntini in una lettura. È anche vero che sono subito corsa ad informarmi, sia per curiosità, sia perché se devo farmi un quadro generale che sia un bel quadro.
Il titolo è schietto e netto, riesce in una sola frase a esprimere tutto un mondo, tanto che quando il povero malcapitato chiedeva pietà mi sono detta “dai, suvvia…” e la riga dopo si ritrova a terra, morto. Ammetto che mi si è gelato un attimo il sangue per la crudeltà, anzi la freddezza di un tale gesto, la quasi totale indifferenza che totale non è; è più un sopravvivere e patteggiare per la situazione che più mi permette di stare bene. Chiamalo scemo~
La trama apre, inizia in modo tale da ricollegarsi alla fine così da trasmettere un senso di appagamento che molte OS fanno fatica a dare perché finiscono a perdersi via nello svolgimento della storia. M’è piaciuta, m’è piaciuta tanto; dalle descrizioni ai pensieri schietti e un poco cinici del protagonista e del mondo in cui vive e che lo circonda. La descrizione delle varie divise (sono delle divise? Abiti?) che vanno a incasellare i lavori delle persone è stata molto interessante.
I personaggi non conoscendoli non riesco, e non posso, ad esprimermi più di tanto anche se mi ritrovo in sintonia col protagonista, non so il perché. Forse per la pseudo visione della vita o per i vari pensieri che percorrono la lettura, però mi sta simpatico: cosa difficile quando incontro personaggi nuovi e per così poco tempo.
Il tuo stile di scrittura è molto fluido, ben leggibile e riesce a spiegarti, a descriverti, un mondo intero anche senza scendere nei dettagli visivi, lo avverti, lo immagini attorno a te e, in un certo senso anche se minimo, te lo stenti addosso, sulla pelle stessa.
Ho trovato solo una piccola svista: “sempre pronti mordere chiunque” penso sia “sempre pronti a mordere chiunque”
“Nel mio caso, ma credo valga per tutti, stavo per firmare il contratto quando il reclutatore mi spiega questo concetto a voce.” Invece qua ‘spiega’ mi pare strana vista la frase al passato, non che non sia giusto, solo non mi convince pienamente.
Contenta di aver letto e scoperto qualcosa di nuovo, ti saluto!

Maika

Recensore Veterano
16/04/18, ore 00:11

"« Victor? » mi sento chiamare da uno dei prigionieri.
« Zack? » mormorò osservandolo meglio e ricordandomi di lui, un mercenario con cui ho lavorato in passato."

xD Ammetto di aver sputato le patatine che avevo in bocca mentre leggevo, per la sorpresa.
Ma ccche ccccoincidenzzaaaa!! xD E posso anche dirti che potrebbe essere molto verosimile anche tra i miei Victor e Zack questa scena. Non voglio anticiparti nulla, capirai strada facendo ;D
Tornando seri, volevo iniziare a conoscere un po' la Noveria Corps e questa bella shot mi è stata molto utile. Certo, è come me lo immaginavo. Un pianeta protetto coi metodi di Dasha, che tiene buoni tutti assicurando pace e ricchezza, poco importa come. Anche la Shinra ha usato questo metodo, per un periodo. Efficace, soprattutto con gli umani che tendono a non chiedersi cosa accade al di fuori del loro giardino, basta che almeno questo sia tranquillo.
Bell'estratto, mi ha dato una bella anticipazione di ciò che probabilmente sarà nella prossima storia che andrò a leggere.
Ottimo lavoro anche con la tua scrittura, sempre meglio.
Con questo per stasera passo e chiudo ^-^

Buona notte.

Red_Coat

Nuovo recensore
13/04/18, ore 15:23

Ebbene sono di nuovo qui!
Dopo la brutta notizia iniziamo con la recensione.
Sono stato incuriosito dal titolo e dalla breve introduzione che hai fatto, quindi ho voluto constatare in base a ciò che ricordavo.
La prima cosa che rilevo con piacere è che hai continuato nello sviluppare storie ambientate nell'universo Mass Effect ma che sono di per sè autonome e con personaggi autocreati. Al tempo mi piacquero molto Dasha e Isabela (penso di avertelo già detto se non erro), erano ben descritte caratterialmente e il loro agire parlava in ogni caso per loro. E' evidente che hai proseguito con un'evoluzone dei personaggi ma le parole del loro sottoposto restituiscono immediatamente il profilo delle due protagoniste. Sempre estremamente pericolose e letali. Senza scrupoli o limiti.
Mi piace lo stile della narrazione in prima persona, non so perchè mi ha dato l'idea di quei romanzi noir con tanto fumo e whisky anche se ovviamente si parla di tutt'altro.
Mi pare di notare un'ambiguità di fondo nell'individuo: è contento di far parte di un'organizzazione "ufficiale" e non essere più un semplice mercenario (il fascino della divisa in fondo, esattamente come descrivi nelle prime righe) ma sotto sotto sembra solo una copertura più solida per poter continuare sotto un alone di legalità sempre lo stesso lavoro.
Insomma un tentativo di darsi una certa immagine o ripulita ma perseverando nei soliti atti criminali: con la Noveria Corps si è solo su un livello più alto della piramide (come ben presto scoprono i poveri pirati in questione), c'è la protezione di corpo che è ben diversa da quella di semplici mercenari pronti a tutto per pochi crediti. Il fatto di avere le spalle coperte crea sicurezza, la possibilità di mettere famiglia e avere una vita stabile. Una novità per chi ha vissuto sempre in maniera caotica e questo fonda il legame di lealtà che traspare in questo racconto.
Penso sia un concetto voluto che ci volevi suggerire, almeno così mi è parso.
Riguardo al tuo stile: la storia è scritta bene, il tono mi pare più che adeguato e mi pare di vedere una notevole crescita nella forma che utlizzi rispetto ai primi racconti.
La storià è ben indirizzata senza fronzoli inutili o parti piuttosto difficili da leggere, pertanto ben fatto.
Come al solito sono sempre prolisso, spero di non aver dimenticato niente.
Rinnovo i miei complimenti.
(Recensione modificata il 13/04/2018 - 03:27 pm)

Recensore Master
13/04/18, ore 10:14

Ciao, sono qui per lo scambio del giardino di efp. Allora... Io non conosco il fandom e devo ammettere che mi è risultato difficile capire in primis l'ambientazione della storia e in secundis il tipo di personaggi presenti nella storia, anche se mi sono fatta l'idea che essi siano dei criminali.
Comunque grammaticalmente parlando la storia è stata molto scorrevole da leggere, ho visto solo qualche errore di battitura.
A presto.

Recensore Master
10/04/18, ore 09:14

Buongiorno! :D
Perdona questo abnorme ritardo, ma la settimana è stata più incasinata di quanto pensassi!
Ho avuto modo di leggere il tema trattato in questa fiction nelle tue long ma mi è piaciuto il fatto che tu abbia dedicato qualcosa 'a parte', cioè una fiction dove mettere in evidenza la fedeltà della Divisione N a Dasha.
In particolare, ho apprezzato che a parlare qui sia un soldato qualunque, un ex mercenario, a parlare, a mostrare i benefici che che la Noveria Corps ha portato a loro, la maggior parte dei quali non aveva nulla.
Non ci sono santi, è vero - e d'altronde sappiamo che Dasha ha dovuto creare tutto da sola, senza guardare in faccia nessuno - per cui ogni nemico va abbattuto, anche se erano vecchi compagni e per questo mi è piaciuto molto l'uccisione a sangue freddo del soldato.

Ho apprezzato molto il nuovo stile. La narrazione in prima persona coinvolge nella lettura e noi ci possiamo immedesimare nelle considerazioni del personaggio. Davvero un ottimo lavoro!
Alla prossima,
Olivier_Rei

Recensore Junior
08/04/18, ore 14:09

Ciao! Eccomi qui per lo scambio!
Come avevo accennato mi piace molto Mass Effect, e mi ha fatto piacere leggere una storia ambientata in quell'universo!
Lo stile introspettivo per questa storia mi è piaciuto, si adatta bene alle vicende che racconta e al protagonista, che ci lascia vedere cosa c'è dentro la sua testa senza dilungarsi in pensieri inutili.
La trama è in sé piuttosto semplice, una "normale" giornata nella vita di un soldato, fedele a chi lo paga come un mercenario ma con qualcosa in più, perché quello che ha trovato non è solo un padrone severo ma pronto a pagare per i suoi servizi. Quello che ha trovato è un luogo in cui si trova a suo agio, una vita che vuole difendere (e anche la paga sostanziosa aiuta, ovviamente). Ovviamente Victor è pronto a fare tutto il necessario per godersi i suoi privilegi e lo metti bene in chiaro.
Nel complesso è una storia che ti prende e si legge con piacere, il discorso scorre fluido. Ti consiglio però una rilettura, ho trovato un paio di errori di battitura nel testo, a parte quelli la grammatica è perfetta!
Non ho letto altre tue storie quindi non posso fare il paragone, ma questo pezzo ti è riuscito molto bene ^^
Alla prossima!