Recensioni per
Un IO che schiaccia qualsiasi altro IO
di Uptrand
Ciao! |
Ciao! |
Eccomi per lo scambio del pomeriggio. Dunque... qui mi ha incuriosito il "Come smettere di farsi le seghe mentali e godersi la vita". Mi sa che ne avrei un pochino bisogno :p la psicologia mi ha sempre affascinato, anche se sono abbastanza negata :p storia interessante, che fa riflettere. Immagino fosse quello il suo scopo :p alla prossima! |
Ciao ^^ |
Eccomi qui per lo scambio. Questa volta sono stata incuriosita dalla descrizione, davvero molto interessante se si ha un'idea dei personaggi che la psicologa andrà ad analizzare. |
Ciao! :3 Come potrai immaginare sono qui - anche se in ritardo - per lo scambio del Giardino. Ma veniamo al dunque. Premetto che, pur conoscendo Mass Effect, non ci ho mai giocato e non ho idea dell'argomento su cui sia incentrato, perciò ho trattato questa tua storia come una storia originale. Se devo essere sincera, sono rimasta positivamente colpita da quello che hai scritto. Pur non conoscendo i personaggi a cui la narratrice fa riferimento, le sue supposizioni riguardanti i loro poteri e le loro personalità mi sono sembrare davvero molto logiche e coerenti, cosa che personalmente ritengo sia piuttosto importante nel momento in cui si vuole rendere una storia comprensibile anche a chi non conosce il fandom. Detto questo, confesso che alcune considerazioni presenti all'interno della One Shot mi hanno fatta sorridere, perché sono... realistiche. Ho sempre pensato che la gente si creasse da sola i propri problemi e penso che molti ne siano coscienti, ma è ironico quanto sia difficile uscire da questo loop. È bello come in un certo senso un personaggio tragga la propria forza da un modo di essere alla "Hakuna Matata", per così dire. Dal punto di vista stilistico e grammaticale, se escludiamo termini "tecnici" il cui significato è a me ignoto, non ho nulla da ridire. Nonostante a parlare sia una persona di scienza, il testo è chiaro e coerente con la personalità che lo narra e riesce a far arrivare il proprio messaggio senza indugiare in inutili giri di parole. Il tuo stile è semplice, ma non banale e permette di godersi la lettura senza fare troppa fatica. I riferimenti all' "IO" mi ricordano molto la filosofia (anche se effettivamente non so quanto sia corretto definirla così) Freudiana e devo ammettere che la protagonista, con l'esprimere le proprie considerazioni sempre con quel velo di dubbio e scetticismo che caratterizza le persone di scienza (e che mi ricorda molto un personaggio che amo), pur non essendo effettivamente "presente" nel racconto, risulta comunque molto ben caratterizzata. In sintesi, ti faccio i miei complimenti per il lavoro svolto. Magari, se un giorno riuscirò a dotarmi di console e a mettere mano sul gioco, mi premurerò di leggere le altre tue storie, perché mi piacerebbe recensire con maggiore cognizione di causa. Alla prossima! |
Una shot che mi ha positivamente stupito, ben scritta e accattivante l'idea della visione degli altri data da chi più di chiunque può comprenderne la psiche. Mi ha incuriosito molto il fatto che si parlasse di Isabella, personaggio che con Dasha adoro. Si vede il tuo talento qui, la passione che ci metti nello scrivere di questi personaggi che ami così tanto. Mi piacerebbe leggere di più di cose così, di approfondimenti sulla vita passata dei personaggi, delle loro vicessitudini ed esperienze. Le frasi che hai usato rendono perfettamente l'idea degli stati d'animo della rossa dottoressa: Nella sua visione ogni individuo etichettato come preda esiste solo per essere ucciso, sono privi di valore, più chiaro di così. |
Ciao! |
Ciao, sono qui per lo scambio libero dal Giardino di EFP. |
Ciao! |
Ho letto questa OS come mi avevi suggerito e perdonami per il ritardo; in effetti, questo lavoro potrebbe costituire davvero un aiuto in più per approfondire alcune caratteristiche in merito ai personaggi. Apprezzo molto, come al solito, l’impegno profuso e la parte descrittiva che abbonda di particolari. |
Allora, inizio con il dire che conosco abbastanza bene la trilogia di Mass Effect e l'ho giocata tutta. Il capitolo nuovo uscito da poco, Andromeda, invece non mi interessa affatto: dovevano farlo meglio a parere mio. |
Buon pomeriggio, sono qui per l'ABC delle recensioni. Sebbene ci siano stati degli elementi che mi hanno creato confusione e ci siano molti errori di battitura (che elencherò alla fine della recensione) ho deciso di lasciare comunque la spunta positiva. Ho trovato lo scritto interessante e, sebbene non abbia mai giocato a Mass Effect, l'ho letto capendo in linea di massa il punto del testo. Questa Isabella viene descritta come una macchina da guerra senza paura e senza vincoli morali, paragonabile ad una gatto a cui piace giocare con la propria preda, e questo gli fornisce un quid in più come guerriera, libera dai vincoli del dubbio. Il testo si direbbe un rapporto di Kelly sull'analisi psicologica di questa Weaver, e hai mantenuto uno stile lineare che ben si avvicina ad un analisi. Lo scritto è professionale e ben attinente a quello che dovrebbe essere uno scritto oggettivo, lasciando un'espressione nei dubbi solo alla fine, chiedendosi se il bruciare il documento fosse un'idea migliore che conservarlo. I miei dubbi si focalizzano sul fatto di un cambiamento di persona nel testo di cui non ho rilevato lo stacco: all'inizio è scritto in terza persona singolare, mentre ad un certo punto si passa alla prima persona singolare. Penso che sia voluta questa cosa, e mi piacerebbe avere una risposta al riguardo per soddisfare la mia curiosità, ma come primo impatto devo ammettere che mi ha destabilizzato un attimo. Per il resto, la riflessione sulle paure nell'odierno quando parli della sicurezza di Isabella è qualcosa di molto attuale, anche se non sembra, e mi piace che in fanfiction si vada oltre la semplice ripresa dei personaggi per svilupparli semplicemente in ambienti diversi o in aspetti quotidiani non trattati nella storia principale. Questo è quanto per la recensione, adesso ti elenco gli errori che ho riscontrato: |
Eccoci qua. Prima di ritornare a leggere il finale della seconda storia della serie ho pensato di immergermi per un istante in questa OS che mi ha incuriosita già dal titolo. Il fatto è che sono molto appassionata di psicologia, amo addentrarmi in questo argomento e poi qui avevamo a che fare niente poco di meno che con la mente Isabella! Posso capire il brivido che ha colto la dottoressa. |
Ciao, eccomi qui per l'ABC delle recensioni! :) Mi sembra giusto premettere che non conosco il mondo di "Mass Effect" dunque ho letto la storia come se fosse un'originale introspettiva, anche se ammetto che certe parti mi sono risultate di difficile comprensione a causa proprio di questa mancata conoscenza, però questo non incide negativamente sulla recensione ;) |