Recensioni per
Come un sogno
di _aivy_demi_

Questa storia ha ottenuto 37 recensioni.
Positive : 35
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Nuovo recensore
24/04/18, ore 14:15

Ciao! Eccomi con una nuova recensione di scambio.
Normalmente quando vedo il bollino rosso passo sempre avanti perchè nel 90% dei casi qui su efp, si tratta di sesso o cose simili, poi ho letto "malinconico/ drammatico" e mi son detta: ok, scegliamo questa, tanto non mi deprimo mai.
Appena ho cominciato a leggerla, ho sentito quell'aura di mistero che andava via via a risolversi man mano che la storia andava avanti. Mentre leggevo mi sembrava di essere lì, come se la scena fosse davanti a me. E poi quelle chiaccherate amichevoli, dialoghi normalissimi anche se un po' personali, dato che entrambi i personaggi si sentivano in imbarazzo o tristi nel rispondere.
Poi tutto fu chiarito: lei deve operarsi per via di un'infezione da papilloma, lui si ritrova sconvolto perchè nemmeno sapeva il motivo per cui era lì.
L'operazione sembrava finita con successo, il lieto fine era ormai evidente... ma solo negli ultimi pensieri inconsci di lei. E la disperazione di lui nel sapere che l'amica con cui aveva parlato un attimo prima, adesso non c'è più... Però qui credo di aver trovato una discrepanza. Lui è andato a far compagnia alla sua amica per un'operazione che credeva lieve, perciò perchè aveva già doppiato il mazzo di chiavi? Poteva benissimo essere rilasciata pochi giorni dopo per poi andarse a casa sua senza troppe precauzioni se fosse stata un'operazione più lieve.
Non sono una persona che piange (tranne in Dragonheart, lì sempre!) e devo dire che nonostante sia una storia scritta amatorialmente, mi ha emozionata e non poco! Ma non ho pianto eh, tengo a precisarlo ahahha
Dire che la grammatica e la scorrevolezza della lettura è ottima, è una cosa scontata :)
Credo che questa storia mi rimarrà nel cuore e non verrà dimenticata facilmente dalla mia mente.
Complimenti!

Recensore Veterano
20/04/18, ore 22:58

Eccomi per l'ABC delle recensioni, comincio subito!
Il titolo mi è piaciuto molto, semplice, diretto e affascinante. Devo farti i miei complimenti perchè da un prompt così semplice, chiamiamolo anche banale va, sei riuscita a creare una storia meravigliosa, carica di emozioni così intense che mi hanno scosso particolarmente. Adoro i due personaggi: Indie e Noah così diversi eppure così amici. Mi è piaciuto il loro incontro e la loro prima conversazione, così semplice e spontanea, proprio come due amici che si ritrovano dopo tanto tempo. Questo però non ti ha spinta a non trattare di tematiche più delicate, anzi.. E lo apprezzo molto. Mi è dispiaciuto molto di leggere di Indie e della sua paternità negata per ben due volte.. Però la storia di Noah mi ha letteralmente strappato il cuore dal petto e si è spiaccicato a terra in mille pezzi ( ho reso bene l'idea? ahah ) . Credo che l'asportazione dell'utero sia la cosa più orribile, tragica, terribile che possa accadere ad una donna, nonostante la presenza di migliaia e migliaia di malattie pericolose e brutte. Come dice Noah stessa si è donne a metà.. E sinceramente non mi aspettavo totalmente la sua morte.. Quando ho letto del suo arresto cardiaco e ho capito che non c'era più nulla da fare sono rimasta immobile... E' davvero una storia drammatica con la d maiuscola, e prendilo come un complimento, visto che sono patita di storie drammatiche! Ho adorato l'ultima scena.. Di Indie e la sua piccola Noah che salutano la loro cara amica che non c'è più ma che, in fondo, non se n'è mai andata veramente via.. Che dire, sei un'autrice fantastica e sicuramente leggerò altre tue storie che ho già adocchiato. Un abbraccio, Free.

Nuovo recensore
20/04/18, ore 17:47

Ciao, cara!
Eccomi qui per lo Scambio a Catena del Giardino. :)

Ho scelto di recensire questa OS in quanto ho iniziato da poco a visitare la sezione Drammatico (e le originali in generale), quindi ero davvero curiosa di leggere qualcosa di tuo a riguardo.

Che dire… è stata una lettura tremenda.
Sia chiaro, per tremenda non intendo in senso negativo, anzi: la lettura è stata scorrevole e piacevole - nonostante la delicatezza e allo stesso tempo pesantezza del tema trattato - e la reputo tremenda proprio perché hai centrato in pieno e tutto il dolore che volevi trasmettere lo hai trasmesso.

Indie e Noah mi sono piaciuti fin da subito e una cosa che ho apprezzato particolarmente è stata la netta distinzione dei loro caratteri fin dalle prime righe: ciò mi ha aiutato non solo a distinguerli fin da subito, ma anche di comprenderli un po' di più.
Inutile dire che ho sperato fino all'ultimo che non finisse in questo modo, ovvero con la morte di Noah.
E tu penserai: è una storia drammatica, come doveva finire, altrimenti?
Beh, diciamo che la mia speranza era quella di trovare uno spiraglio di luce nella drammaticità che viene ancor prima della morte della ragazza.
Mi spiego: conosco il papilloma virus in quanto, diversi anni fa, sono andata a fare il vaccino e, tra un opuscolo e l'altro, mi sono informata a riguardo.
Noah ha subito una tra le cose peggiori, a causa di questo virus, ovvero l'esportazione dell'utero.
Lei stessa dice di sentirsi una donna "a metà" a causa di questa cosa e già questo di per sé è drammatico, ma lo è stato ancora di più quando è saltato fuori l'argomento dei figli.
Il primo vero dramma che ho visto in questa OS è stato proprio il fatto che Noah fosse triste a causa di questa cosa e ti giuro che ho pensato fosse seriamente questo il "punto chiave" della storia… anche se poi, alla fine, Noah se ne va per davvero e mi è dispiaciuto molto.
Però, d'altro canto, sono felice che Indie non si sia dimenticato di lei ma anzi, la vada a trovare ancora insieme alla sua bambina, che si chiama proprio come lei.
Possiamo dire che Noah non se ne sia andata del tutto, che continua a vivere nella bambina di Indie.
Mi piace pensarla così. ^^

Detto ciò, ti ringrazio ancora una volta per questa lettura, è stato un piacere!
Alla prossima,

Jill ~

P.S.: ti chiedo immensamente scusa per non aver ancora risposto alle tue recensioni!
Cercherò di rispondere entro la fine della settimana!

Recensore Master
17/04/18, ore 19:53

Eccomi qui !
Questa è probabilmente una delle one shot più commoventi che abbia mai letto.
Sul serio,il finale è stato davvero stupendo,per poco non mi mettevo a piangere.
Ho amato le due bambine protagoniste della storia, così diverse l'una dall'altra ma ugualmente legate da un filo indissolubile.
Quando nel finale è stato rivelato il vero nome della bambina,poi...sul serio,hai costruito un climax davvero impeccabile.
Il fatto che tu non le abbia descritte fisicamente costituisce un altro punto a favore. Poichè queste bambine possono essere intese quasi come una metafora dell'amicizia.
Il tutto è accompagnato da bellissimi dialoghi e un ottima scrittura. Complimenti !

Recensore Master
15/04/18, ore 14:29

Ciao eccomi qui per lo scambio.
É stupenda e mi sono commossa nel leggerla.
Prima di tutto mi ha incuriosito il titolo e non mi sono pentita di averla letta.
Hai descritto qualcosa di serio benissimo e per di più il finale è la parte che mi è piaciuta tantissimo dove il nome della bambina è lo stesso dell'amica scomparsa è un bel gesto d'amicizia.
Vorrei farti ancora i complimenti e alla prossima 😊

Recensore Master
14/04/18, ore 10:45

Ciao cara, eccomi qui per lo scambio del giardino di efp. Ho scelto questa os dato che il fandom di naruto non lo conosco bene e qui almeno posso darti un parere completo.
Bene iniziamo dal titolo: come un sogno. Lo trovo azzeccato perché dopo avere letto la storia ho colto il fatto che indie, ma anche noah, avesse immaginato una vita con l'amica.
L'introduzione: invoglia a metà. Mi aspettavo una storia in cui due amici discutessero del futuro (chissà magari davanti ad un caffè) ma così non è stato (almeno in parte) se non avessi scritto "colpi di scena" non me lo sarei aspettato. Secondo me, per invogliare il lettore, dovresti mettere un estratto della storia.
La trama: che dire? Sembrava che quel prompt sarebbe stato la trama della storia ed invece così non è stato. La trama è noah che - malata gravemente - si fa accompagnare in ospedale dall'amico indie. Si opera ma poi muore (poverina, poi ci ritorno su questo punto).
I personaggi: li hai caratterizzati alla grande: noah è una persona distrutta che, dopo avere scoperto di questa malattia, ha perso le sue certezze. Di conseguenza è molto chiusa e scontrosa. Indie invece è l'opposto si preoccupa per lei e per lei farebbe di tutto.
Unico appunto che ti voglio fare sui personaggi è che non li hai descritti fisicamente, e ciò non mi ha aiutato ad immaginarmi il loro aspetto.
Dal punto di vista grammaticale non ho niente da dire, ho visto solo due o tre errori di battitura, ma ci sta.
Posso dire, infine, che ho pianto? La scena finale della bambina è stata una pugnalata al cuore. Indie è stato carino a chiamarla come la sua defunta amica. A dimostrazione che le voleva veramente bene. No anzi, lui l'amava. Il finale comunque l'ho trovato molto realistico. Brava.
A presto.

Recensore Master
12/04/18, ore 22:24

Ciao! Eccomi a recensire per lo scambio a catena :)
Sarò sincera: la storia l'ho trovata interessante, soprattutto perché non so - o sapevo - quasi nulla del papilloma virus ed è sempre bello imparare. Però non l'ho trovata molto drammatica; mi spiego: la storia in sé è senz'altro drammatica, ma per come l'hai descritta non mi ha colpita più di tanto, non mi sono trovata a pezzi come magari mi è capitato leggendo altro. Questo, credo, perché utilizzi per lo più frasi brevi, di contorno alle parole che i due personaggi si scambiano, tracciando le emozioni che provano ma senza mai approfondirle.
Non vorrei suonarti troppo critica, io stessa sono una principiante, vorrei solo consigliarti per le prossime storie di provare ad esplorare un po' di più la disperazione dei personaggi, di tuffarti nei loro pensieri e riportarli al lettore.
Una cosa che ho molto apprezzato è la musica che hai consigliato di ascoltare durante la lettura, hai ragione, rende molto bene l'atmosfera.
Una cosa che mi ha totalmente spiazzata è il brusco passaggio alla morte di lei. È stato talmente improvviso che non ho avuto il tempo di metabolizzarlo, di disperarmici. Questo può dipendere dalla mia sensibilità, ma anche qui avrei cercato di approfondirlo un po'.
La scena finale è molto carina, mi è piaciuto come hai delineato l'innocenza della piccola Noah.
Nel complesso non è scritta male, e l'idea va bene. Solo mi ha dato l'idea di voler andare troppo veloce quando fermarsi un po' sui dettagli (che poi parlo io...) avrebbe potuto giovare all'impatto emozionale.
Comunque è la tua prima volta, non c'è male, ora puoi solo migliorare!
Ti segnalo gli errori che ho trovato, così puoi correggerli:
-"la notizia all'epoca arrivò come una tempesta in un mare calmo. Non avrebbe più permesso che qualsiasi cosa potesse far piangere ancora la ragazza in quella maniera." la notizia *era arrivata, la narrazione è al passato remoto quindi non puoi usarlo per esprimere un'azione avvenuta in precedenza;
-"ma l'espressione che assunse nel tentativo di mascherare il turbamento che percepiva dentro di sé[,] non avrebbe convinto nessuno" la virgola che hai messo separa il soggetto dal predicato, dovresti o toglierla o metterne un'altra dopo assunse;
-"A suo parere centrava il motivo" *c'entrava
-"io ho scoperto di diventare padre per ben due volte." Non ho ben capito questa frase; forse intendi *ho rischiato di... ?
-"versò fuori tutte le lacrime che in quegli anni [non scesero mai];" *erano mai scese
-"nessuna sillaba uscì dal [proprio] corpo." *suo

Spero di non essere stata troppo critica, non era il mio intento. Non è stata una lettura spiacevole.
Alla prossima C:

Mari

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