Recensioni per
Solo una promessa, fratello
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 30 recensioni.
Positive : 30
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
31/08/18, ore 15:13

Ehi ciao Eccomi qui per lo scambio de "Il giardino di EFP". Faccio subito due premesse: 1. Scusami davvero tantissimo per il ritardo, ho avuto un po' da fare in questi giorni e non mi sono resa conto che fossero già passati i tre giorni. Mi sembrava di avere ancora tantissimo tempo per passare quindi scusami ancora tanto per il ritardo. 2. Scrivo dal telefono quindi è probabile che la recensione venga tutta attaccata ma, scusami anche per questo, il 31 agosto con 30 gradi sono riuscita a prendere la febbre e non ho la forza nemmeno per tirarmi a sedere sul letto e il computer è addirittura in un'altra stanza. Ho letto la tua storia tutta d'un fiato. L'idea di Loki come ombra è stata davvero bellissima. In realtà all'inizio non ci ero nemmeno arrivata - sai com'è sono un pochino bacata con questa febbre -. Però mi è piaciuta davvero davvero tanto. Già da sola mi ha ridato un pochino di speranza: l'idea che lui stesse vegliando sulla Terra e su Thor dall'alto, che si preoccupasse degli avvenimenti da cui lui è lontano. Personalmente non credo che il personaggio di Loki sia particolarmente facile da gestire. La sua lingua d'argento e i suoi inganni vanno tessuti ad arte e ogni sua parola in questa storia è pura poesia. Ho apprezzato molto anche il fatto che tu ti sia concentrata sull'esatto istante in cui la vita ha abbandonato il nostro Dio dell'inganno e sulle riflessioni che ne sono derivate. Il lungo dialogo/riflessione tra Hela e Loki è coinvolgente. Inoltre il tuo stile è invidiabile. Mi sei piaciuta moltissimo. Alla prossima, blackswan_

Recensore Master
21/08/18, ore 12:36

Come accennato, continuano le incursioni sulle tue storie <3
Non so se dovrei ringraziarti per averci offerto questa visione alternativa e consolatoria, o denunciarti per avermi fatto rivivere il trauma, nella consapevolezza che i fatti qui descritti hanno probabilità quasi pari a zero di realizzarsi. Quasi. La speranza è l'ultima a morire, no?

A parte i miei deliri, l'idea è ottima e originale nella sua semplicità, con Loki-Ombra che osserva il mondo dalle soglie degli Inferi. Come al solito, ho apprezzato ogni riferimento alla mitologia norrena, incluso l'inserimento dell'Hela originale (che, lo ammetto, come personaggio non mi va proprio giù in Ragnarok). 
Mi ha sorpresa e allo stesso tempo sollevata il fatto che Loki sia destinato al Valhalla, nonostante tutto ciò che ha commesso in vita. È una consolazione nella consolazione, in un certo senso. Mi è piaciuto il fatto che Loki, in linea con leggende e credenze vecchie di millenni, debba prima "sciogliere i nodi" che lo tengono ancorato alla vita prima di varcare davvero le soglie della morte.

Bella la ripresa di Hela di quel "lo farà", che riecheggia il "l'ha fatto" di Nebula e sottolinea l'ineluttabilità di ciò che sta per accadere.
Altrettanto belle le spiegazioni e giustificazioni di Loki per il gesto compiuto prima di morire e il perché del pugnale come arma. A parte perché i Russo hanno deciso di dimezzare il Q.I. di ogni personaggio a favor di trama: da Loki che usa uno stuzzicadenti contro Thanos, a Tony che invece di fargli saltare il braccio ci intraprende un incontro di wrestling, a Dottor Strange che invece di mozzargli la mano con un portale si dà alle arti circensi, a Steve che pensa sia una buona idea andargli sotto a mani nude, a Thor che invece di mirare dove dovrebbe cede alla vendetta. Che lui, anzi, quasi lo giustifico (mica come Star Lord). A questo proposito, ho molto apprezzato l'introduzione della storia in cui Loki analizza i motivi della scelta del fratello arrivando a comprenderli, per quanto quello di Thor rimanga un atto sconsiderato.
Perdona lo sfogo, ne avevo bisogno.
Comunque, la scelta del pugnale, oltre alle spiegazioni esposte da Loki, mi sembra racchiudere anche una componente personale ben marcata: la lama è l'arma della vendetta e della passione per eccellenza e il colpo che gli sferra sembra celare anche la volontà di arrecare in prima persona dolore al Titano, responsabile della morte del suo popolo e delle sofferenze del fratello. E ho molto apprezzato il fatto che Loki compia ciò che compie più per orgoglio personale che per affetto o in un tentativo di redimersi. Ho letto molte versioni della scena in cui il tema centrale era proprio questo, ma lo trovo assolutamente inadatto a un personaggio imperniato su se stesso come è Loki. Trovo la tua interpretazione dei fatti molto più coerente e credibile, oltre che ottimamente argomentata dal dio dell'inganno, ma da te non mi aspettavo diversamente.

La prima rivelazione, ovvero che la frase di Loki fosse una bugia, mi ha inizialmente distrutta: in fondo voglio credere che vi sia un preciso messaggio dietro quelle parole, esattamente come poi rivela lui stesso alla fine della storia (là ho ripreso a respirare)... ma è anche vero che le reali probabilità che torni, in senso materiale, sono irrisorie *sigh*
Vorrei che i Russo fossero presi per incantamento prendessero ispirazione da questa storia e ci offrissero questo scorcio di Loki alle porte del Valhalla alla fine del prossimo Avengers, anche senza necessariamente graziarlo, magari mentre osserva l'universo risanato che festeggia la vittoria (si spera). Molto smielato e à la fantasmi della Forza di Star Wars, insomma, ma sarebbe sicuramente una conclusione meno cretina più degna di quella fine così grama che ci hanno presentato.

Se non si è capito, questa storia mi ha riportato al magone post-Infinity War e ripeto che non so se ringraziarti o denunciarti. Nel dubbio, a te indirizzo mille complimenti per un'altra storia meravigliosa, ben scritta ed emozionante, e alla Marvel indirizzo la querela... che magari, daje e daje, un risarcimento per danni emotivi ci scappa.
E sì, grazie per questo granello di speranza <3
Un caro saluto e alla prossima (già),

-Light-


P.S. Non è la prima volta che menzioni la cicatrice sulle labbra di Loki: è un canon del fumetto o si ricollega ad altre tue storie?

Recensore Master
09/08/18, ore 09:40

Recensione premio per il contest "Di Lune, Torri ed Eremiti"

Mi ha straziato questa shot. Se si parla di traumi nei fandom, di certo la morte di Loki, alla quale io non voglio ancora credere (la seconda parte mi renderà ragione o torto, ma fino a quel momento io sospendo ogni paura), è uno dei più forti; quindi mi sono approcciata a questo scritto con particolare attenzione, dato che odoravo feels da lunghissima distanza.
Come dicevo, mi sono ritrovata straziata; ed emozionata allo stesso modo, perché ho sentito una profondità immensa.
Questo lato umano, più malinconico e lento di Loki, è qualcosa che mi affascina al pari della sua lingua e degli intrighi: in questo contesto è perfetto, indagato alla perfezione e con la giusta partecipazione, dato che ogni momento è incastrato in modo che il quadro completo sia verosimile, impeccabile.
Una discussione con la Morte stessa e le promesse lasciate indietro, i desideri e i pensieri, i legami con il fratellastro e le ultime azioni di un eroe che forse non è nato per esserlo, ma poi lo è in qualche modo diventato: perché ci sono cose che superano ideali e inganni, la memoria del cuore spesso va per conto suo e vuole tornare indietro, vuole ancora esistere.
Insomma, vedere Loki in questa veste particolare è stata una sorpresa sofferta, ma ugualmente gradita! Ogni tua storia ha un tocco personale e curato, e anche nella resa di tutti questi sentimenti ho sentito tanta presenza. I miei complimenti.
Alla prossima!
Manto

Recensore Master
03/08/18, ore 16:29

Ciao, passo per lo scambio libero del Giardino di Efp. Dunque, la scelta è tata abbastanza facile, devo ammettere. Sono andata diretta sul fandom di Avengers e poi deciso per questa, perché avevo notato che era uno spoiler su Infinity War. Sono davvero contenta di averla letta, come ho già detto nella discussione, non frequento spesso le sezioni MCU, ma se capita di leggere mi fa piacere anche commentare.

Premesso questo, la storia mi è davvero piaciuta. Incentrata sulla figura di Loki, ma con l'immagine di Thor sempre nella mente, a ricordargli per chi si è sacrificato. Devo ammettere che personalmente ho una mia teoria sulla morte di Loki e che si distanzia abbastanza da quello che racconti tu qui, ma mi è piaciuto molto quello che hai pensato perché è una validissima alternativa. Non è soltanto una maniera furba di farlo tornare in vita, sarebbe perfettamente da lui il trattare con la morte stessa (e in un certo senso ingannarla) per poter tornare nel regno dei vivi. Certo, qui c'è un obiettivo più grande che l'aver salva la vita, qui c'è Thanos da sconfiggere, Thor da salvare (di nuovo) e l'universo da proteggere. Credo che Loki possa preoccuparsi di tutto questo, lo fa alla propria maniera ovviamente. Molto poco "politicamente corretto" ma un cuore ce l'ha e lo sappiamo tutti molto bene. Quindi Loki davvero molto IC, complimenti. Interessante anche la figura di Hela, qui che richiama più la mitologia. Mi è piaciuto tutto il loro dialogo, il confrontarsi, l'opinione che Hela ha di quanto sta per accadere, di quello che Thanos vorrebbe fare. Sarebbe interessante leggere di un dialogo tra lei e Thanos, una volta che questi è morto. Giusto per capire che cosa gli direbbe. Intanto è verissimo che si atteggia a Dio, quando non lo è. Si comporta come tale e aspira ad esserlo, ma è ben lontano dall'essere un Dio.

Insomma, la storia mi è davvero piaciuta. Tratta di un argomento che nel film è molto angst e che ha sconvolto parecchia gente, io ci ho creduto poco ecco... e proprio perché confido nell'intelligenza di Loki. A mio avviso tu l'hai esaltata benissimo, mostrandoci il solito Dio dell'inganno, furbo e svelto nel capire come rigirare una situazione a proprio favore.

Koa

Recensore Master
19/07/18, ore 10:51

Ciao cara, eccomi qui per lo scambio. Stavolta cercavo storie su un legame fraterno e mi sono imbattuta in questo. Premetto non ho visto infinity war e mi sono fatta uno spoiler grande quanto una casa, ma pazienza so già che lo dimenticherò.
Loki che si sacrifica per thor! Oh dio che cosa bella! Mi piace questo finale un po' aperto che lascia l'interrogativo se Loki tornerà o no. A presto.

Recensore Junior
08/07/18, ore 22:38

Ehilà! Eccomi qui per lo Scambio ;)
Che dire a riguardo? L'ho trovato un affascinantissimo (come la zia di Peter Parker nell'MCU) episodio segreto di Loki. Un dialogo interessante quanto profondo con la vera Hela... che nel mito, se non ricordo male, è nientemeno che la figlia di Loki. Non mi è piaciuto come abbiano stravolto questo personaggio nel film, sebbene magistralmente interpretata da Cate "Galadriel" Blanchett :) ...e anche nel fumetto hanno cambiato le cose, pare che lì Hela si sia creata da sola con un paradosso temporale che coinvolge Loki. Ma ho smesso di pensarci dopo una violenta emicrania!
Per quanto sia affascinante e complicato, non credo che accetterò mai l'idea che Loki possa meritarsi di sedere nel Valhalla. Ha commesso troppi errori e troppo sangue macchia ancora le sue mani. Quello di Phil Coulson, per esempio. Può la Morte ignorare tutto questo?
E chissà cos'ha in serbo il futuro per questo dio dispettoso. Onestamente trovo più probabile che si userà la Gemma del Tempo per riparare ogni danno e resuscitare tutte le vittime di Thanos. Così almeno gli Asgardiani torneranno in vita e una nuova città celeste potrà sorgere :)
Staremo a vedere... il prossimo anno!
Complimenti ancora, continua così :D

Nuovo recensore
05/07/18, ore 01:43

Ciao!
Eccomi qui per lo Scambio a Catena del Giardino. :)

Che dire… mi hai letteralmente conquistata.
Dire che questa OS mi è piaciuta è estremamente riduttivo. L'ho adorata, davvero.
Innanzitutto, vorrei farti i miei complimenti per lo stile: lineare, scorrevole e grammaticalmente corretto. La lettura è stata molto piacevole - nonostante l'Angst fosse praticamente palpabile - e, pezzo dopo pezzo, frase dopo frase, venivano aggiunti sempre più particolari, cosa che ho apprezzato molto.
Inoltre, sei riuscita a rendere Loki perfettamente IC: era lui in ogni sua parola, in ogni suo gesto e in ogni sua sfumatura. Ho sempre ritenuto Loki un personaggio abbastanza complesso, quindi mi ha fatto un enorme piacere leggere il modo in cui tu sei riuscita a renderlo e a gestirlo. Perché, detta come va detta, Loki è e sarà per sempre il Dio dell'Inganno: non agisce per gli altri, agisce più per se stesso. E se gli altri c'entrano nelle sue azioni, è perché lui vuole dimostrare loro qualcosa - la sua immensa grandezza.
Insomma, hai svolto davvero un gran bel lavoro!
Complimenti e alla prossima,

Jill ~

Recensore Veterano
01/07/18, ore 21:44

Eccomi qui per lo scambio libero!
Da dove iniziare?
Anzitutto ti faccio i miei complimenti, la storia è scritta molto bene, lo stile è fluido e inoltre molto preciso: si vede chiaramente che questo ambito e nello specifico quello di Thor sono il tuo pane quotidiano. Infatti, la storia è ricca di particolari che avvalorano ancor di più i contenuti della storia, quindi complimenti solo per questo.
Per quanto riguarda i contenuti, il rapporto tra Thor e Loki mi ha sempre affascinata: così diversi, così simili; così in conflitto, ma sempre pronti a salvare l'altro, se ce ne fosse stato bisogno. Dimostrazione di ciò è proprio il sacrificio di Loki per salvare suo fratello. Sei riuscita a rendere bene il loro rapporto, ma ciò che mi ha davvero colpita è la ricchezza di particolari e specificità.
Complimenti ancora!

Nuovo recensore
27/06/18, ore 18:16

Ok, Tempo di darsi da fare.
Innanzitutto la bandiera è verde perché la capacità scrittoria è indubitabile. Sai usare le parole giuste al posto giusto e sai dare la giusta atmosfera e la giusta caratterizzazione. D'accordo, io non avrò visto un film di Thor manco se mi avessero pagato... ma ho il forte sospetto che Loki parli così. E devo dire che ho apprezzato quel suo ondulare (espresso sia con le parole, sia con i ricordi) fra il dio degli inganni, altero e pieno di sé fino a scoppiare, e un fratello che di fatto si è sacrificato per salvare l'altro. Puoi girarla quanto ti pare, signor Laufeyson, ma non mi freghi.
Nel periodare di Loki c'è rimpianto, c'è speranza, c'è orgoglio. E devo ammettere che, pur a digiuno sul materiale originale, la lettura di una personalità così sfaccettata non è stata affatto perfida.
Se devo essere sincero fino in fondo, ci sono state due o tre cosuccie che mi hanno fatto un po' storcere il naso. Ma si tratta di quisquilie stilistiche riconducibili a gusti personali, quindi non si tratta di difetti intrinsechi della storia e me ne farò una ragione.
Va bene, che tu ci creda o meno mi sono sforzato per tirare fuori 'sto scarabocchio. Non sono un recensore seriale, tutt'altro, e l'argomento non rientra esattamente fra i miei prediletti. Ma ciononostante la lettura è stata tutto sommato piacevole, quindi ti faccio i complimenti.

Recensore Junior
27/05/18, ore 15:17

Ciao, approdo in queste torbide righe sotto tuo invito e ti scrivo per dirti che: ho adorato questa shot! Non solo per il modo che hai di scrivere, che mi è piaciuto tantissimo, ma per la composizione stessa della storia, per l'IC perfetto di Loki e per l'idea bellissima del suo dialogo con Hela. In verità anche io nutro una profonda speranza che in qualche modo possano riallacciarsi agli eventi del mondo dei fumetti, e far in modo che Loki faccia un patto con la Morte. Sarebbe bello vedere Thor che lo ritrova come bambino sperduto a Parigi e lo riporta a casa. Ma sono sogni, perché ahimè credo proprio che questa volta il nostro Loki sia morto davvero (sto davvero ancora piangendo). Confido in qualche stratagemma, nella teoria del multiuniverso o nella gemma del tempo (ti prego Steve Strange, fa che il tuo piano contenga anche il ritorno di Loki 😭).
Per quanto riguarda la risposta di Loki ad Hela, sullo scegliere di voler morire da vero Re, sulle bugie e la menzogna come illusione...beh l'ho trovato veramente molto centrato e poetico. Senza contare che il nostro Dio degli Inganni è sempre bravo a usare la sua lingua d'argento...e nelle tue frasi si intravede molto di più (ti sei sacrificato per salvare Thor? Chiede Hela...ma Loki è abile, nasconde molto bene le sue verità. Anche a sé stesso). Insomma davvero bravissima! Ho amato tutto di questa shot!
(Recensione modificata il 27/05/2018 - 03:18 pm)

Recensore Master
15/05/18, ore 11:46

Amo tutto, grazie, ciao.
Credo che la mia reazione di fronte a questa storia si possa tranquillamente riassumere così ^^.
Mi scuso per il piccolo delirio, ma credo sia una delle storie su Loki più belle che abbia mai letto, specie in quanto a caratterizzazione.
Dei fumetti non so nulla, ahimè, mi baso solo sul MCU ma ho rivisto il sorriso furbo e sfrontato del Dio dell'Inganno, in ogni frase.
E mi piace che le sue motivazioni per salvare il fratello abbiano comunque non troppo a che fare con l'affetto, l'amore, o un desiderio di redenzione: trovo molto più sensata questa versione :) quel voler a tutti i costi dimostrare di valere più degli altri, anche a costo della propria vita.
Non m'illudo che Loki possa tornare nel prossimo Avengers... sarebbe bellissimo ma in effetti il suo arco narrativo può considerarsi concluso così. Ma ti ringrazio da morire per la ventata di speranza che hai portato con questa fic ♥.
Microbico sfogo che devo fare:

“Avrebbe dovuto ucciderlo,” sospirò la donna. “Ha mancato un’occasione che, forse, non si ripeterà.”
Loki Laufeyson, o meglio l’ombra che ne era rimasta, le rivolse un’occhiata lunga, attenta. “Voleva guardarlo negli occhi.”
Ecco, Thor, caro....... AVRESTI POTUTO GUARDARLO NEGLI OCCHI ANCHE SE GLI AVESSI TRANCIATO IL BRACCIO, CON STORMBREAKER. MAGARI IL BRACCIO SINISTRO, QUELLO COL GUANTO.
Così, per dire ^^".

Grazie mille per aver condiviso!
un saluto,

Leila

Recensore Junior
13/05/18, ore 16:58

si, come nello sguardo tra Loki e Sif in TDW, anche nello sguardo che si scambiano Loki e Thor passa un mondo, lo stesso che è racchiuso in quell'ammissione "figlio di Odino".
E' il riconoscimento di un passato che era stato rinnegato e negato, ma che non potrà mai essere cancellato. Ed è il definitivo superamento di quello strappo profondo tra loro, che ha sconvolto le vite di entrambi e non solo, e che in Ragnarok inizia a ricucirsi.
C'è tutta questa consapevolezza nell'occhiata dolente e penetrante di Loki, e Thor vede e capisce. Come capisce quello che sta per accadere quando nota il pugnale che il Dio dell'Inganno si fa apparire in mano, e il suo sguardo distrutto e scioccato rende appieno l'idea.
Quella manciata di minuti di film e le poche - ma così pregne di significato - battute di Loki, sono passate troppo in fretta, lasciando un senso di completo stordimento, ed era davvero necessario prendersi del tempo per cercare di dare un senso al tutto.
E la lettura che hai dato tu rende piena giustizia al personaggio, perché è come sempre coerente, credibile, epica e intrigante, e di questo ti ringrazio profondamente.
Concludo dicendo che queste sono sicuramente le scene post-credits che avrei voluto vedere!! (Quindi sceneggiatori della Marvel cambiate Fatina perché la vostra fa cilecca!^^)

Recensore Master
13/05/18, ore 13:05

E sì, dunque... credo che un simile tributo funebre per un personaggio non ci sia mai stato, tra fan in lacrime, fanfiction, fanart e soprattutto cori di "WTF?!".
Che ok, anche quelli vanno bene come estremo saluto, poi figurati se non piacerebbero ad un egocentrico con manie di protagonismo e complessi di inferiorità come Loki (scusa, Lo'... lo sai che ci piaci per questo).
Ma torniamo alla storia.
Per prima cosa grazie per avermi ricucito lo strappo tra le robe spaziali ed il Ragnarok dell'Edda.
Vero: Lloki è arrivato su una nave a capo di una ciurma di derelitti ed ha risvegliato Surtr.
Tutto di nuovo a posto, ho fatto un po' pace con il film dopo questo.
E poi ho adorato la motivazioe di Loki per affrontare Thanos: decidere lui come e quando morire.
Il che mi ha fatto piangere ancora di più, ma hai restituito a Loki una dignità che aveva perso da troppo tempo.
E che guardacaso la sua scelta sia stata anche la motivazione di Thor per non lasciarsi andare ma continuare a combattere... scusa un attimo che riprendo il fazzoletto.
Un possibile patto tra Loki ed Hela mi intriga parecchio. Se esiste qualcuno in grado di trattare con la morte senza dubbio è lui.
So che la tua Hela non è quella di Ragnarok, ma io l'ho comunque immaginata come Cate Blanchet.
Mi è venuto un dubbio: Loki è tanto reticente ad attraversare il fiume del mondo dei morti per paura o perché lui, astuto com'è, sa che sarebbe più difficile tornare dopo avere atraversato e quindi preferisce restare a chiacchierare con Hela nel limbo?
Infine Loki che ammira il fratello in battaglia.
Wo! Lì ho avuto i brividi, davvero.
Ed anche se il colpo di Thor è stato maldestro e "devi mirare alla testa, idiota!" riesco ad accettare la motivazione perché riporta Thor al giusto retaggio di società guerriera arcaica a cui appartiene (Capito, Taika Watiti? Leggi ed impara!).
Le citazioni le ho colte ma forse non tutte. Sono ancora a caccia di quella della lettera 18... sob...
Ho trovato "Il crepaccio di qualche luna nascosta" Di Avengers, poi Asgard che non è un luogo ma un popolo di Ragnarok.
E poi nelle cicatrici sulle labbra di Loki ho letto un vago riferimento a quando i nani gli hanno cucito la bocca.
Poi un altro riferimento ad Avengers nell'essere cresciuti insieme, Loki e Thor.
E poi ancora "Lui che era nato per essere re".
Mi è piaciuta la ricostruzione del missing moment in cui Thor piange per suo fratello per una sorta di "funerale" per non lasciarlo a diventare uno spirito senza pace.
Ecco, quella è stata davvero triste!
Grazie per avermi fatto leggere la tua versione della "morte" di Loki.
L'ennesima morte, forse nemmeno questa definitiva, ma adesso ho fatto un po' pace con quei primi dieci minuti di film.
Grazie!

Recensore Veterano
13/05/18, ore 11:28

Un raggio di luce in questa desolata devastazione che si sparge nei nostri cuori distrutti e piegati dagli eventi di Infinity War e inaciditi ( almeno il mio ) dall'orribile scrittura di 5 minuti frettolosi dove Loki ha fatto una fine che dire tragica ma indegna è poco. Il sole tornerà a brillare su di noi, sarò sincera. Mentre facevo a pezzi il fazzoletto che avrei dovuto usare per raccogliere le mie amare lacrime e che invece ho usato come sfogo mentre bestemmiavo per il coltellino svizzero non tanto nascosto ( si capisce che ero incazzata? ) non l'ho sentita, chiedo venia al povero Loki no, gioia di tutti noi e costante occupante delle nostre fantasie più disparate e protagonista della fatina dell'ispirazione per eccellenza. In questa storia hai donato una consolazione a tutti noi dopo aver reso giustizia a quella morte. Loki può morire da eroe mentre osserva il fratello che lo vendica, che cerca di colpire Thanos. Ha fatto pace con se stesso e con il mondo ma lui è Loki e la morte gli sta stretta, perciò quel " Cancella il mio nome dal Libro dei Morti " mi sta facendo esultare come una una bimba davanti alla Nutella. Il nostro Loki non può non rompere le scatole al fratellone, trama re, ingannare, urlare " Sorpresa " a Thor che di sicuro prima gli urlerà contro e poi lo abbraccerà in lacrime. Pochi giorni fa ho visto una FF dove Thor camminava in Norvegia e in lontananza vedeva Loki vestito come in Ragnarok che guardava il tramonto e lo aspettava. Si ho pianto. Grazie, grazie per avergli dato giustizia e grazie per questo raggio di luce nell'oscurità.

Recensore Master
12/05/18, ore 23:28

Cara Autrice,
non mi sono ancora ripresa dalla visione del film, perciò è con intenzione consolatoria che mi avvicino alle tue righe.
Ho apprezzato moltissimo il parallelismo tra il mito norreno della Voluspa e la tua rilettura del film: è bello poter interpretare una storia avendo più scorci e punti di vista. Mi verrebbe da darti ragione: la profezia dà la possibilità a Loki di essere molto di più, forse il fuoco che non solo distrugge, ma che anche genera il calore che preserva la vita.
Hela, la ragazza con natura duale, il bellissimo mostro dell'ossimoro è una visione che ho sempre amata: c'è così tanta poesia in questa eterna giovinezza legata all'eterna putrefazione. Come se riunisce in sé memento mori et vita.
Bella la consapevolezza di Loki di chi, davvero, egli sia: in alcune culture, è il presupposto della rinascita. Bello il suo rapporto finalmente sereno con il fratello, tanto da tifare per lui e compiacersi della sua vis guerresca ed indomita. Non gli ha mentito, Loki, quando ha parlato di un nuovo sole che spenderà sulle loro teste: non metaforico come una nuova vittoria per Asgard, ma vero, caldo e reale.
Perché? Semplicemente perché la verità non esiste! È solo una circostanza nuda, che viene paludata di soggettività. Del resto, secoli di filosofia greca non ci hanno forse sottolineato che l'opinione è ciò che gli occhi vedono, il cuore sente è la mente accoglie?
Su questa speranza, ti lascio. Ma per poco: verrò a riprendere le tue fila sul fandom dello Zio del Tuono!

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