Recensioni per
Confessioni di una mente pericolosa
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 230 recensioni.
Positive : 230
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
10/06/22, ore 16:55

Ciao shilyss **
Ovviamente, ogni scusa è buona per portarmi avanti con la lettura. E meno male che l'ho fatto, perché qui il mistero si infittisce. Forse lo avevo già detto in qualche recensione scorsa, ma sono un po' preoccupata per Loki. È chiaro che abbia qualcosa che non va, che si stia ammalando, ma di cosa? Non mi pare tipo da ammalarsi così facilmente come farebbe un umano, quindi secondo me c'è sotto qualcosa di più subdolo. Aspetterò di andare avanti però per lasciarmi andare in queste teorie. Quello che mi ha stupito in questo capitolo, più di tutti, è Odino. Di solito sono abituata a vederlo molto duro, soprattutto con Loki. Qui invece, vuoi per la situazione, ma l'ho trovato diverso. In particolare quando c'è quel breve contatto fisico tra i due, e a Loki è come se si sbloccassero dei ricordi (ma comunque non si lascia andare ai sentimentalismi, ci tiene a precisare). In tutto ciò quel povero cristo del padre di Sigyn, so che non dovrei, ma mi fa sorridere perché una figlia l'ha persa e invece per l'altra ha paura, visto che sta a stretto contatto con Loki. E anzi Loki non mi sembra la cosa più pericolosa al momento (beh, ovviamente dipende dai punti di vista). Come al solito adoro lo scazzo con cui Loki scrive a Thor, mentre poi si ricompone per parlare a Sigyn. Mi piace, perché è vero, lui non è sentimentale, però dalle sue parole traspare tanto di ciò che sente e prova. Ma poi che bello è che adesso manca un vetro a dividerli, è arrivata la timidezza da parte di Sigyn, che si sente così esposta e senza difese (ma pure Loki, mica solo lei). E infine, Loki sta di nuovo male. Ma che me lo vogliono far fuori per caso? D: Staremo a vedere.
A presto :*

Nao

Recensore Master
12/12/19, ore 21:40

Ora voglio sapere qual è la domanda 19! XD
Una recensione extra per una giornata speciale (e perché non ho altro modo per augurarti un felice compleanno, anche se data l'ora spero tu abbia già avuto modo di trascorrerlo nel migliore dei modi o lo stia quanto meno già facendo).
È divertente leggere il cambio di tono di Loki quando passa dallo scrivere a Sigyn, con pazienza e premura, al povero Thor, regolarmente ricoperto di insulti.
Se non conoscessi un po' Loki, ormai, lo potrei credere scizofrenico. Eppure è perfetto così: rende perfettamente l'esasperazione verso il fratello e il sentimento che sta nascendo o che sta nascondendo verso Sigyn.
Ora che non hanno più un vetro a dividerli le cose si fanno più difficili, più vere, e torna la timidezza di lei, eppure è lei che ha chiesto a Odino di fargli visita, nonostante lui le avesse detto di non farlo: dalla sua timidezza emergono quindi testardaggine e intraprendenza che non possono che renderla più sfaccettata e interessante agli occhi di Loki.
Inoltre è chiaro che la fanciulla sia entrata nelle grazie di Odino che, Loki può dire quel che vuole, ma lo considera ancora suo figlio, e sono sicura che non disdegni di vedere questa ragazza che ha saputo incantare Loki e tenergli testa, accanto a suo figlio.
Ultima cosa: ho apprezzato il modo in cui Loki (tu) dà risalto a quei dettagli che spesso vengono dimenticati nel testo scritto, come l'odore. Con poche parole hai reso più vera la scena, le hai dato spessore.
In altri frangenti direi che hai reso Loki un acuto osservatore, ma lo fai sempre, quindi niente di nuovo su questo fronte.
Alla prossima! ^^

Recensore Master
09/04/19, ore 14:58

Una vera delizia questo capitolo e ringrazia la Fatina dell'Ispirazione da parte mia... ma dille anche che spero che, prima o poi, decida di seguire l'ispirazione di finire questa e le altre storie lasciate in disparte ("Oltre l'inganno", ad esempio...), perché comincio a temere che tu e la tua Fatina somigliate un po' troppo a Martin... e io non vorrei morire di vecchiaia prima di finire di leggere le tue storie! (Per la saga di Martin, invece, mi sono già rassegnata: morirò prima di leggerne la fine... XD)
Tornando alla storia, interessantissima questa lettera 39 in cui Loki descrive il suo colloquio con Odino e il padre di Sigyn e l'accordo che viene stipulato: Loki risolverà il mistero del Cacciatore assassino e in cambio potrà vedere Sigyn e lavorare con lei "al caso" (scusami se lo chiamo così, ma mi sembra davvero di vedere Loki e Sigyn con i camici della scientifica ad analizzare pelle sotto le unghie e a fare profiling!). Ma la lettera è interessante non solo per ciò che vi viene raccontato, tra cui il peggioramento improvviso delle condizioni di salute di Loki... io mi diverto sempre a cercare tra le righe quello che Loki non dice, e nella lettera 39 è molto chiaro il fatto che, tra tutti, come sempre, Loki è quello più "scoperto" di tutti, quello che dice in faccia quello che vuole e che pretende, mentre il vero manipolatore, qui, è Odino che sfrutta la prigionia del figlio e l'angoscia del padre di Sigyn per ottenere quello che gli farà fare bella figura con tutta Asgard: la cattura del maniaco omicida. Eppure Loki, nonostante tutto, prova ancora dell'affetto per il padre e questo è tanto più evidente quanto più lui insiste nel sottolineare il contrario: "Padre Tutto mi ha afferrato per una spalla; ho sentito la sua stretta calda e mi sono domandato quanto tempo fosse passato, dal nostro ultimo contatto. Ci prendeva in braccio da bambini, ci rimboccava le coperte quando c’era brutto tempo, ci faceva sedere sulle sue ginocchia durante i banchetti e ci consolava in quello stesso identico modo quando eravamo ragazzi, con quella stretta potente ed energica, eppure l’avevo dimenticato. Non mi si è risvegliato dentro alcun amore filiale, non credere. Il mio è lo stupore di chi ricordi all’improvviso qualcosa, punto." Sì, vabbè, Loki, qui non ti credo proprio!
Ma, del resto, anche Odino non è del tutto indifferente al figlio, visto che tende a precisare che la sua malattia non è colpa sua, che lui lo ha imprigionato solo perché lo meritava... Una simile insistenza non sa forse di un po' di senso di colpa? Alla fine sembra proprio che Loki sia molto più simile a Odino di quanto non lo sia il "bamboccione" Thor! Entrambi bravissimi a nascondere i veri sentimenti, a volersi mostrare freddi e insensibili...
Poi nella lettera a Sigyn sembra che le indagini stiano facendo progressi, così come anche il legame tra i due (Sigyn che si presenta al capezzale di Loki senza essere stata chiamata la dice lunga!). Pare ci sia un legame tra due delle vittime, Thor viene mandato a fare una lista di domande a Heimdall (sarei curiosa di vederlo... non ha proprio l'aria dell'investigatore! XD), però niente di più viene svelato, almeno per ora. E io, che amo i thriller quanto amo i romanzi storici e fantastici, rimango a bocca aperta fino al prossimo capitolo... e con l'ansia che mi prende vedendo che è un po' che non aggiorni questa storia! E' vero che io sono ancora solo a metà, ma, insomma, sarei più tranquilla se la sapessi completa!
Complimenti come sempre per la tua bravura nell'avvincere il lettore nelle mille trame che racconti, qui abbiamo la prigionia di Loki, la sua malattia, il legame nascente con Sigyn, il rapporto con Thor e Odino, un maniaco omicida che si muove per Asgard... sei davvero troppo, troppo brava!
A presto!
Abby

Recensore Master
11/03/19, ore 14:40

Salve!
Finalmente riesco ad avere un momento libero per passare da te. Sono incasinatissima di recente, ma non vedevo l'ora di andare avanti con questa storia **
Ordunque... questa volta non sono molte, le lettere. 
La trentanove, credo la più lunga che ho letto fino a ora, l'ho onestamente divorata dalla prima all'ultima parola. E' difficile staccare gli occhi da ciò che si legge, quando sei tu a scrivere. Mi rapisci ogni volta nello stesso identico modo e, credo di averlo già detto un milione di volte, io ADORO tutto ciò.
Non mi aspettavo questo confronto, non mi aspettavo di vedere in questo capitolo il padre di Sigyn. Un uomo preoccupato per sua figlia, per ciò che deve affrontare parlando con costanza con il Dio dell'inganno. Credo che la sua preoccupazione sia più che lecita, anche se, come poi sottolinea Odino, Loki non potrebbe mai farle del male - e questa cosa mi ha fatta fangirlare dannatamente, sappilo. **
Ovviamente, ci dai una gioia e poi ci dai una mazzata. Loki sta sempre peggio, avrebbe bisogno di riposo in un posto differente da una gabbia buia e sporca, e fortunatamente gli hai dato un po' di libertà. Certo, passerà da una gabbia di vetro a un'altra gabbia microscopica, ma direi che il salto di qualità non è ignorabile xD
La lettera 40 è piccola piccola, ma è indirizzata a Sigyn, quindi come si può non amarla? <3
Anche la 41 è bellissima, soprattutto perché vediamo che effettivamente Loki è stato spostato. Non che la sua condizione sia migliorata di molto, visto che è confinato in un letto... ma mi sono particolarmente emozionata nel sapere che, quantomeno, ora non c'è una lastra di vetro a dividerli. Peccato per le guaritrici baffute di mezzo. E vabbè. xD
Non voglio sapere che malattia ha Loki. Mi incuriosisce e non poco tutto ciò, ma al tempo stesso temo di non volerlo sapere :s
Il mistero, invece, è qualcosa che mi sta dannatamente rendendo avida di informazioni. Vorrei davvero capire chi è, il Cacciatore... e devo dire che tutto ciò aumenta l'hype man mano che si prosegue **
Ho amato questo capitolo e non vedo l'ora di andare avanti. Arrivo appena trovo un po' di tempo, e spero sinceramente di riuscirci il prima possibile. **
Complimenti davvero, alla prossima <3
fumoemiele

Recensore Veterano
15/10/18, ore 21:01

Ciao Shyliss, ho finalmente trovato il tempo per proseguire la tua storia.
Loki, per via della malattia, si è conquistato un pezzetto di libertà ed ora ha la possibilità di trovarsi faccia a faccia con Sigyn, certo non da soli. Però è un bel passo avanti e, come già detto, credo proprio che il rapporto tra i due si evolverà prima della fine della fic 🙂 oramai lo aspetto con ansia, quasi quanto aspetto di sapere chi sia il famoso “Cacciatore”. È interessante il fatto che una delle vittime sia stata trovata in casa di Heimdall e credo che ci stiamo finalmente avviando ad una svolta anche da questo punto di vista.
Di questo capitolo ho apprezzato soprattutto la prima parte, dove Loki ci dà le varie versioni del suo incontro con Odino e col padre di Sigyn ed in particolare il modo in cui metti a confronto come quest’ultimo si sarebbe comportato se Loki non fosse caduto in disgrazia e come invece si comporta ora. È tutto molto attuale.
Il modo in cui scrivi è, come sempre, di una bellezza disarmante, le frasi non sono mai banali, ricche di incisi dove non ci si aspetterebbe di trovarli e dove, a ben vedere, stanno meglio. Questo modo di scrivere riesce a ricalcare in maniera molto verosimile quello che Loki ha di parlare, riesci a “diventare” Loki in ogni momento, non solo nei dialoghi, ma in ogni descrizione si sente che a parlare è proprio lui. Potrebbe sembrare una cosa scontata ma penso che sia una grandissima qualità, perché io invece non riesco a farlo, anzi credo di scrivere sempre con lo stesso stile anche quando cambio punto di vista tra i personaggi. L’aspetto grammaticale è, come al solito, impeccabile.
Hai la mia ammirazione ed i miei più sinceri complimenti.
A presto! 💙

Recensore Master
28/09/18, ore 10:58

Ciao cara! :D Eccomi qui, sto andando avanti a passo velocissimo ultimamente nella lettura di questa tua long :) E c'è un motivo: mi piace da impazzire! Ci sono sempre più cose che vengono a galla piano piano, sensazioni ed eventi che stanno sconvolgendo tutta Asgard, e che hanno coinvolto Sigyn. Loki di conseguenza ha deciso di non propriamente collaborare, ma vederci più chiaro in una situazione simile. Ammetto che dal punto di vista dell'omicidio di Astrid, devo ancora farmi bene un'idea del perché abbia accettato di continuare con le indagini, nonostante la sua indole. Forse perché si interessa alla donna? O perché semplicemente è prigioniero e ha bisogno di fare qualcosa? Oppure ancora per puro diletto? Chissà quando riuscirò a capirlo, visto con chi ho a che fare.
Sono rimasta senza parole per la lunga missiva dedicata a tutto ciò che è accaduto durante l'incontro con il padre: è successo un poco tutto, dalle parole di Odino agli scambi concessi, alla presenza del padre di Sigyn che viene rabbonito come tutti gli altri, con l'apparente consapevolezza che possa esserci una soluzione a ciò che sta accadendo ad Asgard. Le parole del dio sono appositamente speranzose e positive, mentre Loki è sempre più malato e soffre di salute, nonostante abbia la dignità e l'orgoglio di non darlo a vedere, finché non collassa. In questa lettera, la più lunga ed esaustiva che abbia letto nella long al momento, ci sono concetti contrastanti tra patrigno e figliastro, e Loki sembra aver ottenuto qualcosa che desidera per sé, come tutti d'altronde. Chissà come andrà a finire, e se lo stazionamento in una vecchia camera possa migliorare la cosa ed aiutare a risolvere i molteplici omicidi.
La situazione di Sigyn, sistemata a dovere per risollevare la sorte della famiglia, non è tra le migliori; non mi stupisco del fatto che voglia continuare ad andare da Loki, come biasimarla? Indica sempre più di voler bruciare e far bruciare le lettere, con più insistenza e appuntandolo ad ogni foglio, chissà...
Ora che il dio dell'inganno si trova nella stanza, Sigyn può venire da lui, e sento sensazioni differenti che i due provano: come dire, tutto facile davanti ad un vetro, ma ora siete uno accanto all'altro, nei limiti ovvio. Comunque quasi può sfiorarlo, può percepirlo in maniera più chiara, e lui con lei... Mamma mia se non è ship questa, non so come altro possa chiamarsi, ma è così sottile e delicata la differenza, eppure così palpabile...
In questo capitolo è davvero cambiato qualcosa, però vedere Loki stare male mi stringe il cuore. Caratterizzazione notevole e strabiliante, modo affascinante di esprimerti tramite i protagonisti, e una lettura che cattura e incanta: come sempre, ottimo lavoro! Alla prossima. :3

Recensore Master
21/09/18, ore 00:27

Ciao! Alfin son giunta in questi lidi ^_^ scusa per l’abissale ritardo… ero sicura che oggi sarei stata libera e invece… ç__ç.
“…Ma guarda! E così nostro padre è stato laconico, avaro di notizie riguardo il nostro ultimo incontro. Curioso, perché è durato quasi tutto il pomeriggio e non saprei davvero da dove cominciare. Bugia, lo so perfettamente. Non eravamo soli, ovviamente. Non lo siamo stati mai. C’erano altri membri del Consiglio, c’era il padre di Sigyn, persino…”
Mi piace un sacco quando Loki è così schietto. Certo che i suoi incontri con Sigyn ricordano un sacco quelli in una corte regale tra Re e Regina dove tutto deve essere documentato.
Immagini “che fai nella vita?” “nulla di che controllo che il Re consumi il matrimonio dovere”.
(ok detta la scemenza proseguiamo).

“…Quante ancelle di nostra madre ci hanno presentato le loro ragazze con un filo di emozione nella voce, gettandocele praticamente tra le braccia? A quante è stato detto di sbattere le ciglia e sfoggiare un abito particolarmente scollato affinché i nostri sguardi si posassero sulla pelle scoperta?...” Si immagino che tra tutti e due una sfilza di pretendenti (ma solo signorine?).

“…Ma perché ti parlo di questo? Non essere impaziente, adesso ci arrivo, promesso: i racconti hanno bisogno del loro tempo, devono cuocere come un piatto gustoso…” me lo immagino Thor che legge e freme d’impazienza! A sua difesa però Loki fa un po’ come il mio boy… per spiegarti una cosa la prende LARGAAAAA… Uno poi perde la pazienza (cioé Thor la perde subitissimo…)

“…Ha annuito, il buon padre di famiglia, non perché non ami Sigyn né perché desideri lasciarmela, ma per il buonsenso di mercante che certo non gli manca…”
Povera figliola che padre… Loki almeno te tienila di riguardo dai! Con tutto quello che sta passando..

“…Che ho annuito e accettato, questo forse te lo dirà. Che mentre lo facevo non ho potuto controllare la tosse, anche. L’attacco è stato violento e il fatto di aver cercato di trattenere gli spasmi, unito all’improvviso cambio di aria, deve avermi messo al tappeto. Annuivo e soffocavo. Al primo fiotto di sangue, ho cercato di coprirmi la bocca con le mani, ma invano: erano legate al tavolo. Ho perso i sensi, alla fine: l’unica cosa che ricordo è la voce di nostro padre che chiamava un guaritore…”
Ecco qui ho avuto un attimo di panico. Bella la descrizione coinvolgente. Sarà che adoro l’Angst ma adoro questi momenti. Poi ho un debole per le patologie respiratorie sono molto operistiche. Se pensi alla Traviata con la tisi. [patologia che agli artisti è sempre andata a genio… (non ha la tubercolosi vero? Perché tosse, sangue… si può essere 2000 cose… scusa ogni tanto emerge il vecchio spirito da infermiera…) Comunque non so perché nell’arte andasse tanto a genio forse per il pallore… comunque nella realtà sono sempre meno gradevoli che nella letteratura purtroppo…

Lo stato di salute sempre più precario, sentimenti sempre più repressi. Mi piace un sacco!
(Che poi per l’appunto il mio amore marmoreo del liceo Giuliano de' Medici duca di Nemours, scolpito da Michelangelo nella Sagrestia Nuova morì propri odi Tubercolosi… ok non c’entra niente) Quesra recensione è piena di divagazioni.
Scusa avevo tutti questi collegamenti in testa…
Ho sragionato più del solito però adoro le tue storie, adoro i diari di Loki e addentrarmi nella sua stupenda mente
A presto
Boingo

Recensore Master
16/09/18, ore 10:37

Ciao, avrei voluto passare prima (perché sono giorni che ho questo capitolo tra le cose che devo leggere) ma questa settimana, fra una cosa e l'altra, non sono riuscita a dedicarci un po' di tempo. Specie perché i tuoi capitoli sono molto corposi e preferisco sempre avere molto tempo per leggere in tranquillità, guardarmi le note e tutto quanto il resto.

Come hai detto tu stessa nelle NDA finali, questo capitolo sembra essere molto rilevante ai fini della trama complessiva. Lo si intuisce anche per chi sta da questa parte e non solo dalla tua. Non solo perché l'atteggiamento di Odino nei confronti di Loki mostra una certa morbidezza (Odino non è spietato, naturalmente e c'è comunque differenza tra imprigionare qualcuno e farlo morire) nei confronti del figlio che sta male, ma anche perché è sempre più chiaro che Loki ha qualcosa che non va. Fino ad ora il suo malessere lo si è sì visto crescere lettera dopo lettera, ma pensavo che fosse il dover stare imprigionato dentro a una cella o il fatto che lui stesse entrando in una sorta di depressione. Non mi è venuto in mente che potesse essere niente di più che una comune malattia, fino a che non ho letto le tue note autore. Lì si capisce che c'è dell'altro. Qualcosa di più e che Loki sta male per davvero. Io non credo sia una malattia, penso che lo stiano avvelenando. L'ipotesi più plausibile sarebbe il cibo o l'acqua, ma non è scontato che usino quello. Sarebbe troppo ovvio e troppo facile individuare un veleno lì dentro. Il veleno potrebbe anche essere nella carta da lettere, per esempio. Comunque sia e chiunque sia a fare questo, penso che non voglia che Loki indaghi su queste morti misteriose. Ma di questo ne so ancora troppo poco.

Ho trovato molto interessante il pezzo in cui Loki descrive il suo "interrogatorio" con Odino e il mercante, padre di Sygin. Molto ben scritto, Loki ammette di aver ingigantito e mentito su certe cose, ma di aver detto il vero in altrettante. Come sempre non è chiaro quanto delle cose che ammette con Thor siano vere o se siano bugie, per il momento ho trovato interessante certe sue uscite volutamente sfrontate. Come quando ammette con il mercante che Odino li sta comprando per risolvere una situazione. Il che è verissimo, tra l'altro. Ma è davvero condannabile il suo comportamento? Io dico che Odino non ha molto che possa fare, credo sappia che l'unico modo per uscire da questa situazione orribile è permettere a Loki di metterci dentro il naso e quindi fa di tutto per accontentare i due personaggi chiave ovvero il padre di lei e Loki. Una mossa strategica, certamente e che fa venir fuori tutte le sue qualità di re.

Un altro bellissimo capitolo, ormai non mi manca molto per mettermi in pari.
Koa

Recensore Master
01/07/18, ore 13:03

Ahimé, prima o poi doveva accadere: ho saltato un capitolo! Un capitolo importante, per giunta.
Devo rimediare, perché qui c'é davvero troppa roba per non commentare.
Per prima cosa grazie per aver riportato Odino in scena.
Non dorme come in "Thor" e non delira come in "The Dark World".
Mi è piaciuto un casino perché è la ragion di stato fatta persona, e diciamo che in un paio di millenni ha fatto parecchia pratica. Grazie per averci mostrato il sovrano dei nove mondi come poteva essere nei film.
Secondo. Loki. Ok, grazie che si parla di Loki, ma qui merita una menzione particolare.
Il fatto che stia davvero male lo rende ancora più inquietante.
Aveva ragione Sigyn qualche capitolo fa a dirgli "questa prigione ti consuma, Loki di Asgard", ed è esattamente quello che è successo.
Chiamalo intuito femminile, e chiamiamo Loki con un meritatissimo "testa di minchia" perché, come fanno tutti i maschi in ogni angolo dei nove regni, si è ostinato a non volersi curare.
Dicevo che è inquietante perché la malattia lo riporta alla sua natura più selvatica, quella che gli servirebbe per sopravvivere ma che terrorizza il povero padre di Sigyn.
Voglio sapere qual'è la domanda numero 19 da rivolgere ad Heimdall, ma forse è nel prossimo capitolo.
Perdonami ma apena ho letto che Loki sarebbe stato spostato nella stanza di suo padre da piccolo, appena ho letto il nome Vili, mi si è scatenato un attacco di ridarella.
Hai creato un mostro XD
Non ho capito la fine: la vittima numero 5 (oddio, ho appena pensato qualcosa di indefinito su Chanel n°5... meglio non approfondire) viene trovata a casa sua o a casa di Heimdall?
Se volevi rendere come Loki scriverebbe da confuso e stordito dai farmaci ci sei riuscita bene.
Ancora una volta complimenti, e chiedi alla fatina di perdonarmi per il mio ritardo... torna pure a sberluccicare, fatina!

Recensore Master
25/06/18, ore 12:53

Bonjour!
Avevi forse dubbi sul fatto che avrei recensito in ritardo?
In questo caso, la verità è che ho letto e riletto il capitolo più volte del solito, primo perché è un vero e proprio concentrato di rivelazioni; secondo, per apprezzarne ogni singolo dettaglio e sfumatura, visto che mi avevi preannunciato la lettera 39 con tanto entusiasmo. E ora capisco perché :)

Devo prima di tutto farti un plauso per la resa di Odino: altero e regale ma anche irascibile e crudo nelle parole rivolte a quel figlio che in fin dei conti si è scelto, ignaro delle conseguenze che avrebbe avuto il suo gesto. Credo che nel suo personaggio vada ricercata una buona dose di senso di colpa in seguito al tradimento di Loki. Non certo per come l'ha trattato da padre (dubito che sarebbe mai in grado di farsi una simile analisi di coscienza), quanto per averlo accolto sotto la sua ala protettrice covando di fatto una serpe in seno.
Nel modo in cui hai descritto i loro scambi e dialoghi ho ritrovato tutta quella tensione latente e sotterranea che intercorre tra i due e forse anche una sorta di rispetto reciproco. Forse sarebbe meglio parlare di "riconoscimento" delle abilità dell'altro, più che di rispetto, ma vi è comunque un qualche tipo di positività inespressa nel modo in cui Loki parla di lui e in quello in cui descrive gli atteggiamenti del padre nei suoi confronti. Forse il segno più eclatante di ciò è quel contatto fisico che Odino cerca con lui, quello stringergli la spalla che coglie Loki di sorpresa e che forse, oltre a dei semplici ricordi, risveglia una punta di rimpianto che non è incline ad ammettere a nessuno, neanche a se stesso.

Passando alle rivelazioni, l'intera lettera è costruita sapientemente, con una prima versione dell'incontro "scarna" che stuzzica la curiosità di chi legge e la seconda che arriva subito a soddisfarla. L'intero scambio di battute e trattative tra Loki, il padre di Sigyn e Odino è superbo, con il carattere di ognuno che emerge con chiarezza a dispetto dei pochi dialoghi. Ho apprezzato molto il realismo che hai inserito nel parlare dei problemi economici che si trova ad affrontare la famiglia di Sigyn, coi vari riferimenti ai tipi di nobiltà, alla decadenza a cui può andare incontro e a come tutto ciò rappresenti in un certo senso il fulcro delle preoccupazioni del padre, ora che gli è rimasta solo una figlia. 

Orsù, a quanto pare vedremo un Loki quasi a piede libero alla reggia, sebbene un po' moribondo, e non posso che rallegrarmi per lui e per le possibili diramazioni della trama. È di sicuro un grosso passo in avanti rispetto alle segrete, anche se non sono del tutto convinta che riuscirà a formare una propria "corte" con la stessa facilità che aveva trovato nella sua cella.
Il fatto che ora la sua malattia si stia manifestando in modo più che evidente è decisamente preoccupante, soprattutto considerando i sintomi. Dalla descrizione, mi ha fatto pensare alla tubercolosi, soprattutto per il fatto di dover avere accesso al sole e contando che ha ormai trascorso molto tempo in una cella presumibilmente buia e umida, pur ammettendo tutti i comfort a lui concessi.
Ma a parte le mie pseudo-diagnosi, tutto ciò apre una porta non indifferente, ovvero quella tra lui e Sigyn... non vedo sinceramente l'ora di sapere come si evolverà il tutto tra loro, adesso che non c'è più un vetro a dividerli. Ah, e credo molto poco al fatto che Loki distrugga davvero le sue lettere. Davvero molto, molto poco.

Che altro dire? Nulla, sennò mi mandi la postale a casa per molestie.
È stato un capitolo ben strutturato, ben scritto come sempre e particolarmente ricco; forse è uno dei miei preferiti finora, ma sono convinta che mi costringerai a ricredermi coi prossimi :)
Un caro saluto e alla prossima (e grazie per avermi citata nelle note <3)

-Light-

Recensore Master
20/06/18, ore 01:00

Cara Autrice,
questo sugoso capitolo è una svolta, sia narrativa con la rivelazione della malattia dell' Ingannatore, che un coup de theatre col doppio cambio di scena: sala del colloquio e nursery dei pargoli Borson!
Bello Loki abbigliato come un moschettiere di Guascogna, una sorta di trasandato e caotico D' Artagnan col motto parafrasato "Tutte le guardie per lui e lui sol per se stesso"!
Mi ha colpita la scena del colloquio: Loki e suo padre, sotto gli occhi estranei, sono davvero più lontani o, invece, sono più vicini che mai, senza le armi retoriche tra loro? Odino non è un ottuso, vede il segno pernicioso della malattia nel figlio geniale, ma sa anche che, se uno c' è in grado di carpire dai delitti il disegno segreto del Cacciatore, quello è il formidabile Principe Imprigionato!
In questo capitolo, Padre Tutto è comunque un Ase pirata, figlio di feroci predoni, perché non esita ad offrire in pasto al suo uomo migliore, come guiderdone, chiunque egli voglia! Ho apprezzato anche il il riconoscimento delle qualità di escapologo del Nostro.
Ovviamente, c' è molto altro dietro e tra le righe: vi è la valutazione fredda del mondo reale, i due metri diversi con cui si misurano le circostanze: il nostro e quello degli altri, fatto di bisogni, egoismi, necessità da sfruttare. Ed il dio delle Forche è un maestro, in questo, è un predone travestito da mercante onesto, un mariuolo che fa leva sulla fedeltà altrui: quella di quel poveraccio con tanti figli, quella di una figlia devota, e quella, incredibilmente, di un popolo che crede nel suo re e, pur fiero e guerresco, ha voglia di farsi irretire dalle parole di un vecchio grifagno e manipolatore saputo!
Bello il contatto che richiama il ricordo, una sorta di "fantasma del tempo perduto" , come diceva Proust: un tocco caldo che sa di nostalgia, suo malgrado.
Una coltre buia è questo sentimento, che ha il sapore della stanchezza e che sembra preludio ad un abbandono della lotta, un oblio senza inquietudini, un sonno privo di sogni.
Il tema delicato del suicidio lo sfiori silenziosamente, come se tu, o Autrice, osservassi Loki muoversi da lontano perché ne avessi rispetto, senza occhi indagatori, ma con tenerezza, se non con comprensione.
Una indulgenza, una compenetrazione che vince e prende anche Odino, che sussurra, mentre denuncia la mancanza di intenzioni vendicative contro il Gran Ribelle di Asgard.
La morte, la comprensione permea tutto il capitolo e muove anche Sigyn. Ma noi lo sapevamo già! Ella continua ad essere la nota dolce della storia, la scia luminosa da seguire, la presenza cara che veglia e conforta e dona fiducia.
In mezzo a tanta cupezza, è un fiore nato sulla merda!
Il mistero è sempre più fitto, non so dove ci porterà Loki. Quel che è certa è la tua grande maestria! A prestissimo, mia Cara!
Post scriptum: lo Spion Guardiano è nei guai. Perché la tal cosa sottilmente mi diverte?
Post post scriptum: la infermiera coi baffi mi ricorda Costanzo... La immagino con la sua faccia e vestita da suora col cappellone!!!
(Recensione modificata il 20/06/2018 - 01:01 am)
(Recensione modificata il 20/06/2018 - 01:04 am)

Recensore Junior
19/06/18, ore 23:29

Ciao!! È la prima volta che resencisco questa storia,semplicemente l’ho scoperta da poco ma ora sono qui! Di solito quando decido di seguire una storia la proseguo fino alla fine anche se dovessero passare eoni.... quindi non ti rimane altra scelta che rassegnarti e preparati psicolgicamente perché sarò il tuo incubo...*sorriso folle e sguardo da psicopatica*
A parte e scherzi la storia mi piace,generalmente non amo molto il genere epistolare ma sei stata così brava da riusciure a comunicare al lettore,per mezzo di semplici descrizioni(o meglio pensieri e riflessioni del nostro emittente),la situazione che vivono i vari personaggi.Per esempio Sigyn,lei non parla, non c’è un dialogo diretto eppure si riesce a delineare la sua figura,il suo carattere.Il tuo stile di scrittura poi mi ha colpito molto perché io adoro il linguaggio ricercato.
Chiedo venia per la mia superflua digressione ma volevo dare un po’ di soddisfazione alla “fatina dell’ispirazione”(spero,credo....?!) ;)
Fatta la mia premessa,credo tu abbia ragione che questo sia uno dei capitoli migliori! Non fraintendere non sto sminuendo i precedenti,però anche secondo me è così!
A un certo punto sembrava mi fossi incantata,non sai quante volte ho riletto la lettera 39,non sai quanto ho apprezzato gli scambi di battute tra Loki e Odino,il modo in cui Loki lo sfidava e altrettanto il Padre degli dei lo fronteggiava sfruttando a sua volta la sua bravura nell’arte oratoria,nessuno dei due faceva trapelare nulla,è stato solo un gioco di sguardi e parole.
Loki è sincero eppure gli danno del bugiardo solo per dire la verità nuda e cruda e questo penso sia una delle qualità(Si fa per dire) che adoro di più di lui,perché non è cosa da tutti dire la verità in faccia a brucia pelo secondo me.Devo dargli ragione su quello che ha detto sul conto di Odino,non è un santo,lui inganna e manipola le persone senza ritegno pur di raggiungere i suoi scopi.Condivido l’idea che alla fin fine tanto diversi non sono e anche se non lo da a vedere per me ci tiene a lui e si preoccupa però appunto Loki è quello che è, e in un certo senso é come se lo temesse perché riconosce la sua intelligenza e capacità come Loki sotto sotto lo rispetta e lo ammiri.
Poi una cosa importante,io sono troppo affezionata al personaggio di loki non ce la faccio a vedere che sta male!! Anche se è adulto e vaccinato per me sarà sempre un cucciolo di Jotun tenero e coccoloso,non sai quanto fremo da volerlo prendere per le orecchie e fargli la paternale! Si deve riguardare! Col cavolo che si lascia andare! Per ora di Frigga non c’e stata neanche l’ombra ma spero che sgridi per bene quel figlio degenerato che si ritrova! Ah! 
Scusa la sfogo Ahahahha(non sono così pazza giuro,più o meno...)
Lo so che c’è il dubbio che forse finga che stia male ma io non ce la faccio lo stesso a vederlo ridotto così! e secondo il mio cervello dotato di scarso intelletto,non sta fingendo perché se conosco almeno un pochino loki se avesse voluto uscire di prigione ci avrebbe provato molto tempo prima ingegnando un piano molto più elaborato di così poi bho....
Devo anche assolutamente sapere quale sia la sua diagnosi completa,non credo ce la farò,sono fin troppo curiosa....
Ora la chiudo qui perché ti ho scocciato abbastanza!
Ti faccio i miei complenti!
Un bacio! Alla prossima!
LadyStarKiller98
Ps:non ce la faccio ad aspettare fino a domenicaaaaaa :(
(Recensione modificata il 19/06/2018 - 11:35 pm)

Nuovo recensore
19/06/18, ore 20:39

Ho trovato questa storia per caso è devo dire che mi piace tantissimo! Loki non è un personaggio facile da gestire in una fabfiction e l'idea di fare una sorta di raccolta delle sue lettere é, oltre unica, anche geniale!
Mi piace il modo in cui hai PPSTO Sigyn: non troppo affiatata, ne troppo ostile a Loki.
Aspetto con ansia il prossimo capitolo
Baci Detective

Recensore Master
19/06/18, ore 18:39

Ciao Shilyss,
finalmente Odino ha deciso di entrare nel gioco in prima persona, e da buon governante ha offerto dei compromessi ragionevoli.
Apprendiamo che Loki è malato piuttosto seriamente. In effetti, questi dei nordici sembrano poco diversi da comuni mortali. Ma non è che il dio degli inganni possa indirizzare il suo stesso stato di salute e strumentalizzarlo per un fine illecito?
Il padre di Sigyn ha la mia comprensione, e suppongo quella di tanti altri lettori. Loki non ha fama di affidabilità, e questo si somma con i rischi che Sigyn corre per la sua iniziativa di indagare apertamente.
Invece terrei d'occhio un'aiutante scelto da Loki.
Ciao
Max :)

Recensore Junior
19/06/18, ore 16:24


Sono perplessa. Posso dirlo? Magari le 15 letture del capitolo (ovviamente molto molto bello- questa forma epistolare mi prende moltissimo)  non sono servite a eviscerare a pieno il senso dietro le lettere, a differenza tua che, mente diabolica dietro la storia, sai perfettamente in che direzione ci stai spingendo. Evidentemente sono completamente irretita dalle bugie e verità di Loki anche se provo con tutta me stessa a cimentarmi nella caccia al Cacciatore.
Veniamo al dunque:
Loki sta male, si sta consumando, è evidente che qualcosa non va e questo potrà essere il motore di una prima risoluzione: il fatto che non sia più vincolato nelle prigioni gli da una certa libertà di movimento. Speriamo la usi a suo vantaggio ( ma è ovvio, e quando mai non sfruttare qualcosa a suo vantaggio?)
Sigynella ci piace. Almeno, quella che investiga è coraggiosa soprattutto perchè si sente protetta dal nome di Loki, e diciamo che anche con lui, vedi l'episodio della visita indesiderata, in alcuni casi assume un atteggiamento irriverente, quasi a voler riscattare se stessa da quel mutismo passato che le impedì fortunatamente di essere considerata al pari delle altre. Forse è proprio questa la sua fortuna: non aver fatto nessun passo e venir ricordata per la sua assenza. Anche perchè, anche se Loki dice di non ricordarla, secondo me la ricorda eccome.
Ho veramente amato la prima epistola: ho intravisto un rapporto padre figlio che si manifesta nella sua rottura. Per quanto Loki cerchi di opporsi e mettere in difficoltà il padre, allo stesso tempo credo che nutra stima per lui ( non a caso gli da del sapiente paragonandolo a se stesso). Questa lettera mi ha riscaldato il cuore, sempre nei termini in cui questo Asi emblematico è capace, e non nascondo di aver apprezzato le righe rivolte a Sigyn dove afferma di non aver bisogno di chiamarla "Cara" per sentirla vicina. Lei è l'unica scelta concessa, lei è l'unica di cui lui si fidi. Già per me questa è una dichiarazione.
Paradossale l'ultimo scritto in cui lui afferma di voler mantenere certe distanze... MA PER FAVORE SMETTILA. * sarcasmo livello 100* 

Infine ti ringrazio per avermi rangraziata ( inception style), anche se il più grande grazie va a te per il tuo talento.
A prestooo 
 

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