Recensioni per
Il Distruttore
di Enchalott

Questa storia ha ottenuto 524 recensioni.
Positive : 524
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
19/09/20, ore 21:58

Allora, vedo che Narsas continua a fare del suo meglio per rendersi amabile. E in tutto il discorso su quanto sia temibile Anthos, mi ha fatta sorridere la versione di questo mondo del 'visualizza ma non risponde'.
Allora, Anthos sogna di tirare l'ala. Per una volta sono d'accordo con lui, o meglio la sua versione onirica, la prospettiva non mi dispiace neanche un po'. Comunque ... di cosa si dovrebbe vendicare questo stronzetto cresciuto nel lusso principesco? O magari è lui la famosa incarnazione di Irkalla? Non saprei, la sezione del punto di vista del dio era espressa in tono piuttosto diverso, si riferiva a sè stesso come Irkalla mentre Anthos pensa a sè stesso, appunto, come Anthos. O forse è solo un modo per fregare noi lettori?
Povera Marsali. Hai reso molto bene la sua disperazione, il suo orrore nell'essersi trovata in un attimo priva della sua città, dei suoi affetti più cari, dei suoi punti di riferimento. Spero in una bella riscossa in cui lei fa il culo ad Anthos!
Quanto agli Aethalas, malgrado la mossa da storditi, si stanno comunque comportando al meglio che possono. Ma quella medicina era già stata menzionata? È davvero arrivata?
Altro gran bel capitolo, complimenti!

Recensore Master
07/07/20, ore 23:15

Ciao carissima ^^

Perdonami sempre infinitamente per il mio ritardo, faccio la corsa per stare dietro a tutto sul sito, ci tengo troppo e la tua storia è tra i miei interessi, dove quindi torno sempre ❤.
Volevo soffermarmi un secondo sulla tua abilità nel creare contesti. Ho sempre creduto che le storie fantasy/sovrannaturali (come nel tuo caso specifico) fossero le più difficili da creare, proprio per l'originalità dei temi e dei contesti. Giunta fin qui posso dirti che mi hai dato prova della complessità di questo genere e mi stai dimostrando la tua abilità a gestirlo ^^.
Mi piace molto come stai declinando la personalità di Adara. Ai miei occhi resta una giovane molto matura, prudente e pronta (come la regina sostiene) per affrontare un viaggio così importante per il suo popolo. Nonostante non sia il personaggio principale in assoluto, io sono certa che per lei tu abbia avuto in serbo una maturazione radicale, rendendo questa storia un romanzo di formazione.
Sicuramente, e questo è innegabile, questa storia è intrisa di tanta umanità; lo dimostra l'intreccio che stai creando tra le vicende personali dei personaggi e quelle sovrannaturali, mi riferisco al legame che Adara e Rei condividono per Dionissa; per entrambi c'è molto più della Profezia in gioco, c'è una sorella ed un'amata in pericolo, per la quale entrambi darebbero la vita, allo stesso tempo però sono entrambi guerrieri valorosi, quindi lotteranno sicuramente anche per portare a termine la missione per la salvezza del popolo.
Stai affrontando in modo sublime il personaggio di Anthos; in questa occasione hai esplicitato il suo lato più umano e vulnerabile, ho sentito sulla pelle le sensazioni di vulnerabilità che si sono insinuate in lui e il timore che quel sogno possa essere la premonizione della sua fine. Il fatto che il suo assassino si mostri dispiaciuto può solo significare che sia qualcuno dall'anima pura (ho qualche idea a riguardo, ma non vorrei sbagliarmi ^^"); è molto suggestiva la reazione di Anthos mentre muore nella sua premonizione, sicuramente prima di arrivare al punto di desiderare la morte devono passare molti eventi che scoprirò nei prossimi capitoli. Certamente emergono l'orgoglio e la prudenza di Anthos, non chiede aiuto e addirittura ipotizza che la sua morte possa giovare alla sua vittoria, non ammette quindi una sua sconfitta.
Mi hanno colpita molto i pensieri di Màrsali; è una ragazza smarrita, preda degli eventi e si fa forza al pensiero degli insegnamenti della sua maestra. Ci hai descritto Anthos anche attraverso la dolorosa prospettiva di questa giovane, dai suoi pensieri sembra non abbia debolezze, invece qualcosa sembra far cedere anche un essere spietato come lui, ad esempio i suoi poteri sono limitati nell'interpretazione dei sogni.
Mi è piaciuto tanto il confronto tra i due sovrani; dalle loro parole ho carpito rispetto, comprensione, tutto tranne astio, il loro dialogo è diventato quasi uno sfogo ai turbamenti per Stelio e un modo di Varsya per tranquillizzare il re sul fatto che loro non saranno una minaccia se non vedranno pericoli all'orizzonte.

Questa storia è sempre bellissima, la trama è avvincente, ma soprattutto a piacermi è il modo in cui stai espletando le personalità e i sentimenti dei personaggi ❤

Spero a presto, mia cara, ma in ogni modo torno di sicuro!
Un abbraccio grande
-Vale


PS. Rispondo alla tua gentile recensione, sono il solito disastro ❤.
Ho cambiato immagine del profilo, ma sono sempre io ^^.

Recensore Veterano
13/07/18, ore 22:39

La trama si infittisce, e la storia si fa sempre più interessante.
Lodevole come tu sia riuscita a dare a ciascun personaggio una propria identità, e qui di personaggi ce ne sono parecchi.
Tra tutti continuo a preferire il misterioso e affascinante Anthos, nonostante la sua apparente crudeltà. Sembra che niente sia in grado di spaventarlo, a parte il sogno ricorrente che fa in cui vede la sua stessa morte, che poi può avere un significato totalmente diverso da quello che suggerisce l'interpretazione più ovvia.
In questo capitolo ritroviamo anche la piccola Màrsali. Vuol dire che il suo non è solo un ruolo marginale, e ne sono contenta. Mi piace il suo personaggio: coraggioso ma fragile allo stesso tempo. Chissà cosa vorrà da lei Anthos. Immagino che verrà spiegato nel prossimo capitolo, perciò non mi resta che aspettare.
Comincio ad avere un sospetto, che in realtà era già piuttosto forte il capitolo precedente. E cioè che il "traditore" di sangue reale a cui si riferiscono gli Aethalas sia il principe reggente, fratello di Adara (ho dimenticato il suo nome :-P ) e figlio del re Stelio. Ma, ovviamente, tu non confermare e non smentire niente, voglio scoprirlo da sola andando avanti nella lettura.
Complimenti per il bel capitolo e per la storia davvero molto originale.
Sei una miniera di fantasia! :-)
Alla prossima carissima!


Recensore Master
29/06/18, ore 08:30

Ciao carissima^^
"Dionissa è più importante della profezia" mi sembra una frase molto pericolosa, soprattutto se proferita dalla sorella e dall'innamorato della persona in questione. Sta a vedere che al momento del dunque mandano a quel paese l'umanità per salvare lei...
Chissà cosa sta succedendo nel grande nord? La veggente aveva previsto tutto, anche la propria morte, e probabilmente si è immolata in vista di uno scopo più alto, che la sua giovane allieva ancora non conosce.
Nel frattempo scopriamo qualcosa di più di Narsas: è lì come garanzia, e anche per controllare che al momento del dunque non succedano cose strane.
Mah, mi aspetto di tutto da questa strana compagnia...
Come sempre, magnifiche e suggestive le descrizioni. Alla prossima!^^

Recensore Master
28/06/18, ore 09:02

Ciao cara^^
Rieccomi qui.
Così prosegue il lungo viaggio dei nostri protagonisti. Narsas è sempre silenzioso e misterioso, i sospetti su di lui sono fondati, ma per il momento la principessa è decisa a fidarsi di lui.
Aska Rei è determinato a compiere il suo dovere per proteggere Adara, portare a termine la sua missione e tornare dalla sua amata. Ho apprezzato molto il rapporto tra Adara e il giovane maestro, entrambi hanno a cuore il destino di Dionissa e sono pronti a tutto per salvarla.
Molto suggestivo anche il sogno di Anthos, mi chiedo quale sia il reale significato di queste inquietanti visioni. Il principe del nord si afferma sempre con un uomo molto solo, che nonostante tutto può contare soltanto su se stesso.
La figura di Màrsali è interessante, ma sappiamo ancora poco su di lei, sono curiosa di scoprire quale sarà il suo ruolo nella vicenda.
Infine il popolo degli Aethalas si dimostra meno pericoloso del previsto e potrebbe essere un buon alleato per indagare sulla Profezia.
Complimenti, la vicenda è sempre più intrigante.
Alla prossima! :)