Oh, io ormai c'ho rinunciato: abbiamo la telepatia costante e ogni volta che pubblico e vado a spizzare il fandom hai pubblicato pure tu :'D
Duuunque, questo si annovera a pieni voti tra i miei capitoli preferiti (a questo punto ti renderò nota la mia top-ten, anche se non te ne frega una ciospa u.u).
Lo adoro innanzitutto perché hai concentrato i pensieri di Tony e Pepper in uno spazio molto ristretto e, si sa, si ammira ciò che non si sa fare e io non ho il dono della sintesi, come ben sai :P Quindi complimenti doppi per aver saputo esprimere tutto ciò che c'era da dire in così poche righe.
C'è bisogno di specificare che mi hai distrutta emotivamente su entrambi i fronti dei nostri fagiani fagioli preferiti? Partiamo da Pep, povera anima.
Il parallelismo con New York mi è piaciuto da impazzire, per non parlare di quando l'hai collegato al principio di tutto, ovvero quel maledetto rapimento di dieci anni prima. Lo sai che sto a ruota di Afghanistan (che detta così è anche peggio dei pupi ridotti in cenere :'D). Cuore per te <3
Ho apprezzato molto come hai elaborato la riflessione di Pepper: era ovvio pensare a New York nel vedere la scena del film, ma hai saputo interpretare i suoi pensieri in merito come solo tu sai fare, ovvero mettendo in primo piano le debolezze e fragilità del suo personaggio, contrastate dalla sua determinazione quasi stoica di fronte a ciò che è costretta ed è disposta a sopportare ogni volta.
Tony si troverà anche a fronteggiare entità aliene che sfiorano l'onnipotenza, ma Pepper affronta col medesimo coraggio e dignità le sofferenze di chi, appunto, da semplice essere umano non può far altro che aspettare ed essere lì al ritorno di chi ama. E ci vuole forza, ad aspettare, e ancora di più a sanare le ferite che quelle attese infliggono a entrambi.
Io ti giuro, se Pepper è cenere incenerisco io la Marvel. Se mi avverti ne compro due, di lanciafiamme.
Passiamo a Tony. Che, oddio, questa parte mi ha stroncata. Ritiro il cuore di poco prima </3
La ripresa del concetto di "qualcosa di puro" è bellissima (e penso sia una delle mie riflessioni preferite dell'intera trilogia di Iron Man) ed è come se concretizzasse davanti ai nostri occhi quanto sia cambiato Tony da quel lontano giorno in cui ha deciso di riprendere in mano la sua vita, dedicandola a porre rimedio ai suoi errori. In realtà non sto esprimendo la decima parte di ciò che mi hai trasmesso con quella semplice frase, ma sappi che ti restituisco il cuore di prima <3 Il mio ormai è ombra e polvere, buttalo nell'indifferenziata.
E niente, mi hai sconvolto le emozioni e ti amo/odio per aver concluso la raccolta in questo modo per ora. Ovviamente spero in illuminazioni improvvise e folgoranti che ti portino a scrivere altro, qui o altrove, ma ne abbiamo già parlato e sai come la penso sulle pause ;)
Eeeee adesso arriva la top-ten! Che in realtà sarà una top-three, perché non posso intasarti la recensione di roba e quindi, gniente, preparati *rullo di tamburi*: 3. Conseguenze (i crolli, Chiaretta, i crolli!); 2. Di chiamate e attese (se l'è guadagnato dal primo istante, questo secondo posto <3) ; 1. Stelle Cadenti (come potevi dubitare che sarebbe stato lui a conquistare il podio?). Menzione bonus: Contatti (perché top-four suonava male :P). Ok, dopo 'sta americanata posso anche eclissarmi :'D
Sappi che un po' (tanto) mi piange il cuore a pensare che non vedrò più aggiornamenti di questa raccolta, che anche se ho beccato tardi mi ha tenuto compagnia, risollevato il morale e riempito di angst fluffoso per tutti questi mesi :)
Un bacione e spero a presto,
-Light- |