Recensioni per
Lei mi ha preso.
di Ciaoni

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
02/05/20, ore 09:16

La Corea del Sud, ufficialmente conosciuta come Repubblica di Corea (대한민국?, 大韓民國?Daehan MingukLR), è uno Stato dell'Asia orientale che occupa la metà meridionale della penisola coreana.
Confina a nord con la Corea del Nord, a ovest con il mar Giallo (e poi la Cina), a sud con lo stretto di Corea e a est con il Mare orientale[4] (o come i giapponesi la chiamano ma non riconosciuto dalla comunità internazionale, Mare del Giappone). La sua capitale è Seul, che con più di venti milioni di persone nella sua area metropolitana è una delle città più popolate del mondo. Con un paesaggio prevalentemente montuoso e cinquanta milioni di abitanti, la Corea del Sud è il ventesimo[5] Paese più densamente popolato al mondo (il terzo, dopo Bangladesh e Taiwan, non prendendo in considerazione i microstati).
Scavi archeologici hanno dimostrato che la Corea è stata abitata sin dal paleolitico inferiore, tuttavia la storia della Corea inizia nel 2333 a.C. con la fondazione di Gojoseon da parte di Dan-gun. Dopo l'unificazione dei tre regni di Corea sotto il regno di Silla nel 668 d.C., si succedettero le dinastie Goryeo (고려, 高麗, traslitterato anche come Koryo, da cui deriva il nome Corea) e Joseon (조선, 朝鮮) fino all'invasione giapponese della Corea nel 1910. Dopo l'occupazione sovietica e statunitense del Paese conseguente alla seconda guerra mondiale, la Corea venne divisa in Corea del Nord (sotto l'influenza sovietica) e Corea del Sud (sotto quella statunitense). Il 20 giugno 1950 la Corea del Nord, appoggiata dalla Repubblica Popolare Cinese e dall'Unione Sovietica, invase quella del Sud, causando la cosiddetta guerra di Corea, un conflitto bellico con due milioni di vittime, interrotto di fatto nel 1953, anche se la sua conclusione non è ancora stata ufficialmente dichiarata nonostante gli accordi militari stipulati nel 2018.

Recensore Master
05/09/18, ore 12:07

Oh mio Dio...
Da persona che soffre di depressione da quasi quattro anni posso immedesimarmi in ogni singola parte di questo racconto. Non so se ci sei passata anche tu, Ciaoni, ma pare di sì perché hai parlato di questa malattia orribile in modo a dir poco impeccabile. Ne hai fatto vedere l'attaccamento al protagonista, che si fida di lei a tal punto da lasciarsi sopraffarre senza nemmeno rendersene conto. Perché è vero, a volte quella sembra l'unica soluzione. A volte piangere e lasciarsi trasportare via da essa, in un mondo fatto di desolazione e di dolore sembra l'unica cosa che si può fare. Ed è difficile, difficilissimo uscirne, a volte impossibile come in questo caso. Se invece non ci sei passata, come mi auguro, ti faccio i miei più sinceri complimenti per la tua sensibilità nell'affrontare un tema tanto delicato con così tanto tatto (scusa la ripetizione della parola).
Le parti che mi sono piaciute di più sono state quella in cui hai scritto che il protagonista era sempre in compagnia della depressione (e quindi non si sentiva solo) e quella in cui le ha messo l'anello al dito e il suo cuore si è avvolto tra le spire della morte e della depressione. Un'immagine agghiacciante, ma che in parte posso davvero comprendere.
Ognuno sente la depressione in modo diverso, perché tutti siamo unici. Ma su una cosa sono d'accordo: diventa una compagna di vita, parte di noi (di chi ne soffre, intendo) senza la quale pensiamo di non poter andare avanti anche se in realtà sappiamo che non è così. Vorremmo uscirne ma è incredibilmente difficile, nonostante la nostra forza di volontà e l'aiuto che riceviamo dagli altri.
La depressione allontana dalle persone più care, comenel caso del protagonista.
Bellissimo racconto anche questo e ancora mille, mille e mille complimenti per la tua sensibilità!
Giulia

Nuovo recensore
14/07/18, ore 13:52

Ho la pelle d'oca, davvero. Il tuo modo di scrivere enfatico, l'utilizzo di termini azzeccatissimi, lo stile quasi poetico e la continua e particolare personificazione della depressione mi hanno fatto amare la tua flashfic dall'inizio alla fine, complimenti davvero. Alla prossima!

Recensore Master
14/07/18, ore 10:39

Buongiorno.
Anche questo, un racconto in grado di colpire e di far presa sul lettore.
Scritto tra l'altro con una struttura poetica, seppur sia un dramma.
Buon fine settimana :)