Buongiorno! E come sempre eccomi qui per il mio immancabile appuntamento settimanale. Un incubo orribile che lascia strascichi ugualmente terrificanti, fisici, vividi, tanto da portare uno stato di allerta chiaro su Angel: sapere da Yuko che questo non è solo un insieme di immagini accostate dall’inconscio, lo immaginavo… ma è anche vero che venire a scoprire che è l’evento che ha distrutto tutti i mondi prima di Battleground deve essere disturbante. Come può lui, persona X in un mondo Y, essere stato presente allo Scisma e non portarne neppure traccia cosciente? Beh, immagino che la donna possa saperlo.
Hai incastrato questo brutto episodio sconvolgente in un miscelarsi di elementi provenienti da altri luoghi, stuzzicando non solo la fantasia del protagonista ma anche la mia. Mi chiedo soltanto cosa possa esserci dietro, visto che persino Yuko sembra tesa, in qualche modo. Immagino lo scoprirò al prossimo cambio di POV, perché la vedo troppo tranquilla, come se stesse mantenendo un comportamento quieto per quietare. Ci sono accenni di nostalgia, sia nei sapori che nei ricordi, portati anche dalla parola scatenante: che la mente di Angel sia bloccata in qualche modo?
Cambio POV, e via dal soleano con il caratteraccio: sopportare Vorkye e lavorare con lui non deve essere affatto facile – anche perché ha la tendenza ad uccidere i suoi dipendenti, quindi bene. Niente male, eh? Prima incazzato, poi ingolosito, impaziente, omicida, sorridente, cinico… un gran bel pezzo di str-, ehm, personaggio, direi. Amo quelli così, perché si sentono superiori e sono intrattabili ma non si può essere sempre tutti buoni a questo mondo (o in questi mondi).
Ora capisco, Yuko mantiene la promessa e questo è un bene, ma quanto è affascinante questo libro? Vedo che qui appare tutto ciò che prima era celato e adesso cazzarola ho bisogno di sapere! Giustamente, ovvio. Ed il racconto è ben giostrato, utilizzando sempre quel tono di mito antico che racconta verità assolute senza però addentrarsi nei particolari, mostrando tante e tali cose che tutte assieme possono risultare tanto lontane ma che per Angel potrebbero essere fin troppo vicine.
Ho notato più volte che molte cose evocano in lui sensazioni di familiarità e vicinanza, come se avesse dimenticato ma mantenuto traccia sfocata in un angolo della mente e del cuore. Che sia il momento per lui di cominciare a scavare più a fondo? Lasciando da parte il suo passato, il presente è decisamente esilarante: mi sono letta e goduta tutta la parte dedicata alla rapina con il ragazzo da palo e il Dottore che ha recitato così bene la parte da meritare un Oscar fuori sede e fuori tempo. Davvero, interpretazione magistrale, lo ammetto.
<< Mi stai dicendo… che questo universo prima non esisteva. Che ogni persona che lo abita, salvo rari casi… è sotto il controllo mentale del Maestro. Che tutti noi avevamo una vita diversa, prima che ciò accadesse… e che i miei sogni non sono sogni ma ricordi di quella vita?>> domandò con voce incerta.
Ho citato perché ci stava: in una semplice frase detta da Angel dopo aver ascoltato la storia del Dottore, è racchiuso tutto ciò che sta alla base di Battleground. E non poteva essere espresso in maniera più semplice quanto efficace di questa.
Cambio POV, lasciando i due disgraziati in situazioni non certo facili, anzi, direi in pieno nella cacca, ma sono sicura che il Dottore troverà il modo di cavarsela ancora e farsi andare bene una qualsiasi alternativa. Ma torniamo a lidi più sereni, la situazione è leggera e rilassata, il tutto sembra procedere bene dalle parti di Kirby nel limite, e veder interagire il gruppo di amici trovo sia un buon modo per stemperare la tensione della parte precedente, ma come non detto, accade qualcosa di strano ed improvviso. Li avevo riconosciuti subito loro, ed è una gran bella sorpresa l’apparizione dei sottoposti di Joker, gradita e ben accetta. Crossover anche tra Villain, i miei prefertiti!
Prevedo comunque che stavolta se la vedranno molto brutta i nostri protagonisti, non hanno semplicemente a che fare con un cattivo qualsiasi. Sono sempre più coinvolta dalla tua storia, dall’intreccio e dai personaggi che hai scelto di utilizzare e portare avanti con orgoglio. Come sempre non ci si perde mai tra i POV, tutto ha il suo posto e il suo tempo, per poi confluire in incastri perfetti ed adatti ad ogni tipo di situazione. Ammetto che il mio personaggio preferito è il Dottore, in tutte le sue interazioni e sfaccettature ma anche gli altri sono gradevolissimi e ben studiati, gestiti in modo coerente. Hanno profondità e spessore e si muovono in un’ambientazione riconoscibile e particolareggiata.
Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3 |