Recensioni per
In ogni pagina, riga e ombra
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 34 recensioni.
Positive : 34
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
27/09/18, ore 13:12
Cap. 2:

HI~ Eccomi qua!

Io non ho parole. Io davvero non ho parole.
Rinnovo i miei complimenti perché se riuscita a lasciarmi col fiato sospeso e davvero senza parole.
Ammetto che questa malinconia, i sentimenti che trasudano dalle parole, dalle descrizioni mi sta piacendo anche più del film che a tratti ho trovato calante, un po' oppresso in se stesso.
Sì, direi sublime. Edith è così interessante, ormai donna più che matura, cinica e in parte lasciatasi andare la sto amando, amando perché supera nettamente quella cinematografica (o meglio, non la supera, ma è la degna evoluzione (?) del personaggio). È perfetta.
Lucille è un po' il mio tallone d'achille, m'è sempre piaciuta con Thomas, sarà l'ambientazione o l'attaccamento al fratello che arriva a imbrattarsi e trasudare insanità a causa della troppa paura di separarsi. Molto fragile, crudele verso gli altri e verso se stessa.
"Sei qui, amore mio? In ogni pagina, riga e ombra?" questa frase, che è quella che da il titolo alla fanfiction, racchiude tutto. Tutto.
Sul tuo modo di scrivere penso di avertelo già detto: divino. Il lessico e la scorrevolezza, il come la dinamica arriva al lettore e come riesca ad invogliarlo a proseguire. Leggi tutto in un fiato e ne vuoi ancora ed ancora.
Non so davvero più cosa dirti, tranne: Thomas torna, pls <3
Continua così!

Maika

Recensore Junior
19/09/18, ore 16:44

Io innamorata.

Scusami per l'enorme ritardo, ma la sessione di settembre è stata una spada in pieno cuore, e nemmeno troppo gentile. In pratica avrei preferito fare io la fine di Thomas.
Sono un grande amante di Tom e di Guillermo ed ho visto Crimson Peak più volte amando, amando in modo particolare la scenografia, i costumi e anche i personaggi stessi.
Ora, tralasciamo il mio amoooore per questo film e concentriamoci su questa splendida fanfiction.
Come ti ho già detto l'ho trovata sublime, in modo impeccabile. La stesura e il lessico, assieme, rendono la lettura armoniosa, mangiabile se posso dire. Sì, perché non leggi, ti mangi direttamente il tutto da quanto è fatto bene, il problema è che poi, come tutte le cose buone, ne vuoi ancora!
"Non si può mentire così a fondo. Non si possono appuntare frasi tanto intense e vere, in grado di rispecchiare ciò che lei immaginava così fervidamente, senza sentirle come proprie."
La narrazione squisita, quasi poetica mi ha ha fatto amare ancora di più questa splendida coppia, per quanto questo primo capitolo finisca in modo alquanto agrodolce.
Le descrizioni, i sentimenti e i pensieri stessi (anche i dialoghi riportati tramite narrazione/ricordo) sono semplicemente perfetti. Quante volte ho scritto perfetto e amo? Però è vero.
Povero Alan, un po' mi fa tenerezza (no, non è vero).
Onestamente non so cosa dirti, la trama appare interessante da questo primo boccone e il tutto mi gasa parecchio.
Continua così dato che sono a bocca aperta con delle stelline al posto degli occhi (o degli occhi a forma di stelline?).

Maika

Recensore Master
10/09/18, ore 21:31
Cap. 2:

Eccomi qui ^^
Visto che il capitolo precedente mi era piaciuto molto ho deciso di proseguire con questa lettura e devo dire di non essermi pentita affatto della scelta fatta ^^
L'inizio del capitolo mi ha aiutata a ricordare tutto quello che precede questo, ricordandomi il personaggio di Edith, che mi piace tantissimo e adoro tutte le descrizioni che riguardano lei. La sua introspezione è curata davvero bene! Lei mi sembra molto triste, appassita dal tempo, mi affascina il fatto che scrive libri di fantasmi e che quelle storie non si allontanano mai da lei, così come i ricordi e il dolore per l'amore che ha perso.
Mi piacciono anche un sacco le descrizioni dell'ambiente, riesco infatti ad immaginarlo alla perfezione.
E poi mi è piaciuta tanto la parte finale, con Edith che, parlando con la giornalista, mente raccontando quanto sia felice di vedere tutto diventare un film. Mi ha colpito il fatto che, in fondo, parte di quel fastidio proviene dal volto di Thomas coperto da quello di un attore qualunque. 
Adoro il trascorrere del tempo in questa storia, passano gli anni e succedono cose, Edith cambia continuamente e resta sempre uguale.
Le note alla fine mi hanno aiutata a chiarire alcune cose. Purtroppo non conosco il film e alcuni passaggi mi sono sembrati confusi, adesso penso di aver inquadrato bene la situazione. Era la presenza dei fantasmi a turbarmi xD
Comunque, ribadisco per l'ennesima volta che amo il modo in cui scrivi, leggerti è meraviglioso *-*
Spero di leggere anche il prossimo capitolo!
Alla prossima! :)
fumoemiele

Recensore Junior
10/09/18, ore 12:42
Cap. 2:

Finalmente eccomi (chiedendo umilmente perdono per il ritardo fotonico!!!)
il Tempo...azzeccatissimo il titolo di questo capitolo, in cui ci fai scorrere davanti agli occhi la vita di Edith. Il tempo è stato implacabile, con lei e con quella casa che è il simbolo della sua vita. Niente è rimasto più com’era allora, niente è rimasto uguale se non nei ricordi di un'Edith ormai anziana e disillusa.
E anche quei ricordi iniziano a sbiadire: Edith ha perso ogni giorno un pezzetto in più di Thomas: la speranza di un figlio suo e la casa, allora, e poi lentamente anche la sua voce, la sua immagine e infine persino i diritti sulla sua (sulla loro) storia.
Mi pare di cogliere un perenne andare e tornare di Edith da quella casa che insieme l’attrae inevitabilmente e la respinge, perché lì è dove è iniziata e al tempo stesso finita la sua vita. Il resto non è stato altro che un cercare in ogni altro uomo, e in ogni pagina scritta quell’amore brevissimo e perduto, ma impossibile da dimenticare.
E alla fine Edith torna a vivere in quella casa, e il fantasma di Lucille diventa la sua compagna silenziosa e inquietante di quelle giornate solitarie. E Edith ormai ha accettato quella compagnia silenziosa e invisibile al mondo, perché in fondo le due donne sono accomunate loro malgrado dall’amore che provavano entrambe per lo stesso uomo: venefico e malato quello di Lucille, e salvifico quello di Edith, certamente, ma alla fine la figura eterea e sbiadita della cognata è l’unica cosa che è rimasta ad Edith. L’unica prova che tutto è davvero accaduto, perché in fondo entrambe non fanno altro che aspettare lui.
Forse ho intuito in quale direzione muoveranno le prossime pagine, e sono davvero curiosa di scoprire se ci ho beccato...ma conoscendoti mi aspetto sorprese!
Intanto complimenti perché anche in un ristrettissimo “spazio di manovra” dato dal finale del film sei riuscita come sempre a creare una storia avvincente e toccante!!
a prestissimo (e con più puntualità nel recensirti, mi auguro!)
S.

Nuovo recensore
09/09/18, ore 20:55
Cap. 2:

Ciao!
Eccomi di nuovo qui per lo scambio recensioni. ^^

Attendevo con ansia questo secondo capitolo e finalmente ho potuto leggerlo.
Che dire… questa tua Edith ha messo in luce nuove sfaccettature e sfumature da far venire i brividi.

Come sempre, e ormai so di essere diventata scontata peggio delle solite e classiche promozioni al supermercato: il tuo stile colpisce dritto al cuore.
Sai bene che adoro le tue descrizioni così come le tue introspezioni.
In particolare, adoro il modo in cui fai agire e interagire i personaggi tra loro - o singoli - nei contesti nei quali li metti.

Ripercorrere nuovamente le tappe fondamentali della vita di Edith è stato un ennesimo colpo al cuore. Un colpo al cuore potente.
Hai descritto una donna che, in un certo senso, si può dire che abbia ormai visto tutto nella sua vita e un tempo, dalla stessa, ha anche avuto tutto.
Ora, invece, è come se non le fosse rimasto più nulla e non intendo solo dal punto di vista materiale - come, ad esempio, l'aver venduto i diritti di Crimson Peak a causa dei debiti -, ma anche spirituale: Edith è vuota.
Ha perso l'amore della sua vita, ha avuto il successo diventando una scrittrice famosa ma, al contempo, non risponde mai alle lettere degli estimatori, creando così una sorta di voragine tra la sua figura solitaria e il resto del mondo.
E l'incontro col fantasma della sorella di Thomas, Lucille, mette ancora una volta in mostra la crudezza del mondo nel quale Edith vive.

Io davvero, sono senza parole.
Attendo con ansia il terzo capitolo, questa storia mi sta prendendo sempre più! **
Alla prossima,

Jill ~

Recensore Junior
09/09/18, ore 11:26
Cap. 2:

Carissima scrittrice, che bello questo capitolo!
È sempre un'emozione poter leggere i tuoi scritti, indipendentemente dal dominio di riferimento. Crimson peak è una landa selvaggia, fatta di amore, tradimenti e sensi di colpa e tu, talentuosa, riesci sempre a trasmettere tutto questo. Abbiamo a che fare con una Edith anziana, appassita, scettica e cinica, provata dalle brutture della vita, incapace di vedere il bello. Le è stata strappata via questa abilità da un amore malato ma che, nelle sue pieghe, nascondeva una purezza d'oltre tempo. Thomas è presente in quell'assenza che profuma di libro e Lucille, nemica mortale, le ricorda questa disfatta. Lo stile mi piace moltissimo, la crudezza di alcune riflessioni ci sbatte in faccia la ferocia della vita e la forza di questa donna che a volte si abbandona e altre si fa forza, sempre con strenua lucidità. Sono curiosa di leggere il seguito. Un grande abbraccio!
(Recensione modificata il 09/09/2018 - 11:27 am)

Recensore Master
09/09/18, ore 00:43
Cap. 2:

Ciao cara,
sono felice di essere la prima a recensire questa bella storia, questa sarà anche la mia 460 recensione e arrivata a 500 ho intenzione di prendere una serie pausa da molte delle attività sui gruppi FB, ma lasciando da parte questi discorsi passiamo dunque al Capitolo.
Non mi aspettavo ci fosse salto temporale così ampio, sia tra questo capitolo e il precedente, sia all'interno del capitolo stesso. Si percorre la vita di Edith in ogni sua tappa e sì... ognuna di esse porta con se una tristezza profonda e senza equali; da un lato un po' mi dispiace, vedere una donna del suo talento ridursi così è dura, però le varie tappe e drammi aiutano il lettore a comprendere le varie sfaccettature del suo carattere. Edith non sì risposata dopo l'addio del marito ( consapevole che avrebbe condannato qualsiasi uomo al medesimo destino, oltre ovviamente a non poter amare altri che Thomas ), il successo l'ha portata ad avere dei debiti ( tanto da costringerla a vendere i diritti di Crisom Peak ad Hollywood ), è una scrittrice affermata ( ma che non risponde alle lettere degli estimatori ). Del testo mi ha colpito l'incontro con la sorella di Thomas ( o meglio il fantasma dell stessa, credo che in essa sia sintetizzata appieno l'atmosfera del film.
Non credo sarà una fic lunga, ma di certo è una piccola perla.

Ti auguro un buon proseguimento per ogni tuo scritto,

Sinceri saluti,

Elgas

Recensore Master
31/08/18, ore 02:24

Ciao carissima, eccomi finalmente per lo scambio di recensioni. Capisco cosa voglia dire selezioni morte, capisco cosa voglia dire ritrovarsi a scrivere lì ... e comprendo appieno come opere meno conosciute o .. semidimemticate, riescano a far vibrare le corde del nostro animo. Quindi sì! Hai fatto veramente bene a scrivere su Crisom Peak! Io ... non ho visto il film, è in lista dei Film da Guardare da un po' e quindi sì, credo di essermi fatta giusto giusto qualche SPOILER ! Ma ciò non mi ha impedito di apprezzare al meglio questa tua Os ( ... l'ho inserita nelle ricordate <3 ). Edith è un signor personaggio femminili e l'appassionante eppur travagliata storia d'amore con Thomas credo sia una delle più belle mai raccontate. Edith non può e non riesce a dimenticare quell'amore così unico e sincero, seppur velato dq una vena di follia. Thomas vive in lei, vive nei suoi scritti e questo è in assoluto il messaggio più positivo della storia. Ma come sempre abbiamo il rovescio della medaglia; ovvero l'amore non corrisposto verso Malcom, Edith sa che, nonostante tutti gli sforzi di lui, non riuscirà mai ad amarlo come amò Thomas. Detto questo, il lato che maggiormente ho apprezzato della storia è proprio l'evoluzione della storia col marito, un marito che in fondo non ha mai compreso il suo talento, geloso di un fantasma del passato. Lo stile di scrittura si sposa perfettamente con le atmosfere del film! Non riscontrato errori di alcun genere <3 Detto questo, ti faccio gli auguri per un buon proseguo letterario <3 Alla prossima Elgas

Recensore Master
29/08/18, ore 20:04

Eccomi qui a recensirti e posso dire ‘finalmente’? Ho letto diversi estratti dei tuoi testi grazie ai ‘Cita tu!’ e sapevo mi sarei innamorata della tua scrittura e spero di lasciarti una bella recensione perché non sono molto brava, divento facilmente confusionaria, ma oggi ho preso il coraggio tra le mani e quindi ora mi butto  e provo a dirti quanto io abbia amato questo capitolo di questa storia, quanto ne sia rimasta affascinata. 
È la prima storia tua che leggo completa e devo dirti che l’ho letta tutta di un fiato e senza mai interrompermi, avida mi sono ritrovata all’ultima riga e voglio già leggerne ancora e ancora. Ero partita con l’intenzione di leggere una tua storia Marvel, amo più di me stessa il personaggio di Loki e sono sicura che l’avrai rappresentato al meglio, ma questa storia mi ha attirato tantissimo perché non credevo ci fosse una sezione dedicata a questo film (che a me è piaciuto penso quasi esclusivamente per la presenza di Tom. Venero questo uomo) e per il titolo, per il modo in cui già l’introduzione mi ha scaraventato nel mondo oscuro e decadente di Crimson Peak. 
Mostri le emozioni e le sensazioni filtrate dagli occhi di Edith eppure secondo me protagonista indiscusso rimane sempre e per sempre Thomas. Hai, ma penso tu lo sappia benissimo, una profonda capacità nella scelta del lessico e nel modo di tratteggiare i personaggi, già solo nella descrizione del volto infantile e di porcellana di Edith, nel modo energico in cui si muoveva nella stanza della prima scena e soprattutto nella forza in cui la ragazza ha cercato di riprendersi ciò che è suo, di diritto. L’abbiamo vista anche nel film, una ragazza forte e profondamente innamorata che tu hai portato qui tra le righe e che hai delineato in un testo che sembra essere nato da sé per quanto appare spontaneo e naturale. Sono sicura, certa più che mai, che dietro c'è un attento e profondo lavoro ma la tua bravura è proprio nel presentarci tutto scorrevole come acqua e sono davvero felice per aver letto questa storia così... piena. Ecco, piena. 
Piena di emozioni, piena di introspettivismo e di scene su scene che si intrecciano a cornice e che sembrano tanti fotogrammi posti l’uno di seguito all’altro, come il salto temporale in cui ci mostri una Edith sposata e per nulla triste per il tradimento (i tradimenti) del marito eppure salti, con una facilità che ammiro, da un piano temporale all’altro come il modo in cui Edith alla fine ha deciso di sposarsi e non per amore (e come potrebbe? Dopo Thomas deve vedere tutto apatico e grigio), come ricorda i tempi lontani con Thomas e la comunione delle loro anime (ho trovato così struggente il modo in cui hai descritto Thomas lasciarle appunti sulle pagine, mostrando una comprensione più intima, più vera), poi il desiderio totalizzante di rivedere Thomas, il suo fantasma che l’ha salvata da morte certa. E quando hai descritto i romanzi di Edith mi sembrava di essere in un testo dentro un testo, perché sembrava di leggere proprio i romanzi della ragazza, perché il lessico cambiava ancora e si stagliavano alla mia attenzione l’immagine di queste eroine romantiche tutte accomunate da un amore tragico e violento (tutte accomunate da Thomas, no?). Questo capitolo può proprio essere il proseguimento del film, non ho trovato scelte forzate o stridenti, io non penso Edith potrà mai dimenticare Thomas e farlo rivivere tramite le sue pagine e un bellissimo gesto d’amore che lo rende immortale non solo nel suo cuore ma anche nel tempo, nella mente dei suoi lettori ignari. 
È stato un insieme profondo di tante emozioni, sono tanto contenta di aver letto tanta bellezza e soprattutto un testo bello e perfetto, senza se e senza ma. Non c'è tanto che io possa dire, solo sperare di aver fatto comprendere quante stupende sensazioni io ho vissuto e quanto sia rimasta incantata come se mi trovassi dinanzi ad un quadro, sei oltre all’essere brava e non c'è bisogno certo che te lo dica io ma sappi che davvero sono emozionata e senza più parole! Spero di poterti rileggere presto, ora la mia curiosità per leggere una tua storia completa sul mondo Marvel, specialmente su Loki, è alle stelle. 
Ancora tanti complimenti per lo stile, per le parole utilizzate e per le tue capacità (non ho trovato neanche il minimo errore). 
Spero a presto :)

Recensore Veterano
24/08/18, ore 18:00

Ciao! Eccomi finalmente qui per lo scambio del Giardino. :D
Per questa volta ho scelto un altro fandom rispetto a quello di Thor e, anche qui, devo dire che non sono rimasta affatto delusa.
Premetto che non ho mai visto Crimson Peak - sì, lo so... sono noiosa xD - ma rimedierà subito, in primis perché mi hai messo una curiosità fortissima addosso.
L'ho letta come una fanfic originale e... ben venga, davvero! Amo il tuo modo di scrivere assolutamente adatto a trame storiche, il tuo stile calza a pennello con ciò che scrivi, dico davvero. Il lettore, pur rimanendo concentrato sulla storia senza annoiarsi, riesce a notare il tuo stile e a rimanerne affascinato.
Ho colto tutto attraverso queste righe; tutte le introspezioni dei personaggi assolutamente curatissime, la psicologia di ognuno di loro. Il mistero e la disperazione che avvolgono Edith dopo la morte del marito, un certo senso di irrequietezza che mi trasmetteva tra le righe. La pena per suo marito che, nonostante tutto, sa che lei non potrà dimenticare Thomas. C'è veramente tutto e descritto molto bene: mistero, fascino, inquietudine, storia. L'atmosfera dark, mi sembrava di essere con i personaggi, in quella casa dietro le tende e sulla poltrona.
Però, la parte che mi è piaciuta di più (e tanto tanto) è stata quella della descrizione del sogno; dei defunti nel sogno, tema che mi tocca molto e che tu hai saputo gestire molto bene.
Davvero, davvero bella. Mi ha coinvolto parecchio e te lo dico da un punto di vista neutro, visto che non conosco né la storia vera, né cosa tu abbia ricreato o riportato. Lo hai fatto comunque divinamente!
A presto,
Ile

Nuovo recensore
20/08/18, ore 20:48

Ciao, cara!
Eccomi qui per lo Scambio Libero del Giardino. **

Ho scelto di recensire il primo capitolo di questa storia perché ha risvegliato in me i ricordi del mio diciannovesimo compleanno: ebbene sì, per i miei diciannove anni ho letteralmente costretto il mio migliore amico ad andare al cinema a vedere "Crimson Peak" e ricordo quel film ancora abbastanza bene, motivo per il quale ho pensato di cominciare questa meravigliosa e struggente avventura.
Poi, insomma, c'è Tom Hiddleston e questo è un motivo valido per leggere, a prescindere da tutto.

Innanzitutto, e come sempre, complimenti sia per lo stile che per la caratterizzazione dei personaggi.
Ormai rischio di diventare seriamente ripetitiva, ma sai bene che adoro il tuo stile, sempre così ricco, curato, e che offre una lettura molto intensa e piacevole.
Inoltre, mi sembrava davvero di vivere le vicende in prima persona, tanta è l'empatia che ho provato nei confronti dei personaggi.

Edith è come la ricordavo: è una donna che ha sofferto, ma che tenta in tutti i modi di andare avanti.
Ce la mette sempre tutta, proprio come ha fatto nella storia originale. Matura passo per passo e acquisisce sempre nuove consapevolezze, che la rendono la grande donna che è.
Il doppio lutto che ha vissuto è tremendo, perché non ha perso solo il marito, l'amore della sua vita, ma anche la creatura che portava in grembo. E questi sono dei segni indelebili che la accompagneranno per tutta la vita, anche quando si sposa per la seconda volta con un uomo per il quale sì, prova qualcosa, ma il ricordo di Thomas è ancora troppo vivo in lei - anzi, lo sarà per sempre -, e quindi c'è sempre una parte di lei ancorata al passato.
Ed è con la scrittura che trova un angolo tutto per sé, un posto nel mondo a cui appartenere. Si crea un proprio mondo dove il ricordo di Thomas vive nelle sue parole, nell'inchiostro nero che macchia i fogli bianchi.
E, alla fine, ci ritroviamo ancora più avanti, con delle domande che necessitano di essere risolte.
Ed è proprio per questo che voglio seguire questa storia. Perché mi ha letteralmente stregata e voglio sapere.

Non mi resta altro da fare se non complimentarmi ancora una volta con te per questo primo capitolo. **
Alla prossima!

Jill ~

Recensore Master
20/08/18, ore 12:30

Ciao! Eccomi qui per lo scambio di recensioni del gruppo Facebook "Il Giardino di EFP" :)
Nemmeno questa volta conosco il fandom, però fa nulla, sono riuscita comunque a leggere e ad apprezzare questa storia, nonostante non sia AU. :)
Mi è piaciuto molto l'inizio della storia, ambientata nel 1902. Cosa che ho trovato piuttosto curiosa, perché non mi aspettavo una storia datata un secolo fa. Tuttavia non disprezzo affatto queste storie quando sono scritte così bene! E' veramente toccante la conclusione del primo paragrafo, con lei che desiderava di portare con sé un bambino, che potrebbe essere l'unica cosa che le è rimasta dopo la morte di suo marito. Viene spezzata, cancellata, abbandonata la  speranza di una vita felice con l'uomo che ama e subito dopo quella di avere un bambino da quell'uomo. E' stato davvero toccante leggere ciò. 
Ho apprezzato molto il paragrafo successivo, dove Malcom mi è sembrato preso dal tentativo di rimpiazzare Thomas, con la convinzione di poterlo fare grazie al suo amore. Però, poi, leggendo i libri di Edith si accorge, pur non volendo arrivare davvero a questa consapevolezza, che la sua donna non ha mai dimenticato il suo amore ormai defunto e mai ci riuscirà. Questa frase mi ha fatto venire i brividi:"sarebbe tornato a vivere ogni volta che la penna di Edith avesse tracciato un segno sulla carta bianca. In ogni sguardo, in ogni sorriso, in ogni frase, la moglie avrebbe messo qualcosa di lui, suo unico, disperato e perduto amore". Edith continuerà sempre a scrivere dello spettro che è Thomas. 
Difatti, è impossibile poi prendersela con Malcom per la scelta di Fanny.
Alla fine, con l'ultimo paragrafo viene presentata una Edith diversa, più matura e cresciuta.
Sono curiosa di leggere il seguito, nonostante io sappia poco e niente di questa serie mi incuriosisce tanto questa storia e penso che leggerò il capitolo successivo. 
Scrivi davvero bene, ma te l'ho già detto più volte. :)
Alla prossima!

Recensore Master
16/08/18, ore 20:27

Ciao cara, eccomi qui!
Ho voluto esplorare qualcosa di diverso da Loki e Sigyn, per stavolta - ma tornerò presto anche da loro -, e mi sono fiondata su questa storia che avevo notato già da un po' di tempo.
Non sono mai troppo attenta quando leggo le anteprime, però: per qualche motivo, ero convinta fosse una one-shot. Non che abbia importanza!
Mi aspettavo una storia unica, e adesso mi trovo a chiedermi con curiosità cosa succederà dopo. Arriveremo alla morte di Malcon, nel 1926, se ho fatto bene i conti? Non lo so, ma mi incuriosisce questo accompagnatore di Edith.
Intrigante l'idea di mostrare vari 16 dicembre; cambia l'anno, ma non la data (l'aver riportato il mese scritto per intero nel primo caso, sotto forma di numero negli altri, è voluto?).
La parte centrale è straziante. Mi è davvero dispiaciuto per Malcom, e no, immagino non si possa proprio biasimare per aver trovato Fanny, alla luce di tutto ciò che ha passato.
Posso solo immaginare quanto sia distruttivo dover leggere i romanzi della moglie e ritrovarvi il fantasma di Thomas Sharpe, sempre incombente sul loro matrimonio. Gli si è spezzato il cuore, e alla fine deve aver capito che non avrebbe mai potuto vincere contro l'ombra che ha conquistato il cuore di Edith.
Insomma, un inizio piuttosto interessante, che mi lascia a interrogarmi sugli eventi che ci narrerai adesso.
"Un amore sbagliato può infrangere i confini della morte?", chiedi nell'introduzione: Thomas si farà rivedere? Magari *^* -ehm. Volevo dire.
Tecnicamente dovrei sperare che Edith vada avanti, ma è più facile a dirsi che a farsi. e poi quello è Tom Hiddleston.
Bel lavoro, ho rivisto l'Edith testarda del film e, nel 1919, un'altra, più matura, che mi incuriosisce non poco. Seguirò con piacere.
Alla prossima ^_^
Mari

Nuovo recensore
02/08/18, ore 09:25

Ciao!!! Eccomi di nuovo qui, su un altro dei tuoi piccoli capolavori (piccolo per il momento direi). Premetto che non ho visto il film, ma mi ci hai catapultata dentro nella maniera più completa!
Come sempre lo trovo scritto in maniera unica! Non vi si possono trovare imperfezioni o cose che andrebbero cambiate...e come sempre mi hai lasciata con quella voglia irrefrenabile di dover leggere di più, di dover sapere fosse l'ultima cosa che mi viene concessa.
Ho percepito il dolore di Edith, il suo senso di solitudine e di abbandono...forse Sharpe si sarebbe dimostrato davvero affine alla sua essenza...ci sono tanti punti interrogativi a cui sia lei (penso) che io vogliamo trovare risposta nella maniera più assoluta. Sono curiosa di sapere il ruolo a cui hai demandato il bel  tenebroso Thomas.

Nuovo recensore
01/08/18, ore 22:24

Ciao, sono una Lettrice Silenziosa, che spesso inserisce storie nei Preferiti e nei Seguiti, ma di rado recensisce, perché negata nello spiegare quello che un racconto le ha suscitato. Detto ciò, non potevo ignorare oltremodo lo sguardo da serial killer...pardon, gli occhioni pucciosi della Fatina dell'ispirazione, quindi recensisco.
Ho apprezzato ogni singola riga di questo capitolo; le parole sono scelte con cura, i personaggi sono vividi, sia quelli presenti che quelli assenti, come Thomas (che, in realtà è presente più che mai e noi, come Edith, non riusciamo a capire se davvero il suo spettro sia ancora lí, o sia solo il frutto della sua e della nostra immaginazione), così come è vivida ogni scena. Per me è una di quelle storie da leggere e rileggere e poi dire "Ne avresti ancora un po', per favore? 🤩". Quindi spero vivamente che ci saranno altri capitoli. Ci fidiamo di te, Fatina!
(Recensione modificata il 01/08/2018 - 10:26 pm)