Recensioni per
In ogni pagina, riga e ombra
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 34 recensioni.
Positive : 34
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
19/05/21, ore 23:41

Ciao, mi hai colpito in pieno. Hai raccontato una storia delicata e passionale allo stesso tempo, hai uno stile molto lento che ti permette di assorbire le parole piano piano, non ci sono impennate di velocità.
Ho davvero amato come tu abbia descritto con minuzia, il nuovo matrimonio di Edith arrivato più per solitudine che per altro e Thomas l'eterno amore mai vissuto veramente.

Davvero complimenti, non c'è niente fuori posto

milla4

Recensore Junior
10/02/19, ore 15:11

Bubusettete. Eccomi per lo scambio. Non potevo non dedicarmi ad un'altra storia a tema Crimson Peak :) come scrivi alla fine, è un fandom pressoché dimenticato. Sigh. Un vero peccato!
Ma dedichiamoci alla storia!
Non c'è nulla di più bello di trovare qualcuno che legge le tue storie e le commenta, le corregge, le ama... Quindi comprendo l'amarezza di Edith nel comprendere che il marito non apprezza quel che scrive. D'altro canto, comprendo pure lui. Tua moglie scrive di un altro uomo che ama molto più di te, anche se è morto ed era un delinquente... immagino sia un pelino frustrante :p ma, del resto, dicono che non ci sia nulla di più bello di essere amati da uno scrittore (o odiati... dipende...) perché si entra nelle loro storie e si diviene immortali. In un mio racconto parlo di un amico che ora, purtroppo, non c'è più. Ma vivrà sempre nella storia, alla facciaccia di chi può esserne geloso xd ora vado al prossimo capitolo!!

Recensore Master
10/01/19, ore 17:37

Ciao cara, eccomi di nuovo da te ^^
Ti spiace se comincio a leggere questa storia? Come sai, anche se non ho visto il film, mi ha molto affascinata l’altra tua OS su Crimson Peak, e non ho potuto resistere alla tentazione di farmi un giro anche qui. Non saprò forse dirti se la caratterizzazione rispecchia perfettamente quella del personaggio originale, ma una voce così potente ha qualcosa da dire a prescindere, e starla ad ascoltare si è rivelato un immenso piacere (non che avessi dubbi a riguardo, comunque).
Ancora una volta, presti la tua meravigliosa penna ad una eroina, Edith, che racchiude in sé le caratteristiche che tanto risaltano e fanno brillare altre tue protagoniste: è una donna indipendente e forte, innanzitutto – anche se non so se questa è una sua peculiarità pregressa (nel senso che era già così prima di incontrare Thomas), oppure si tratta di un qualcosa che è uscito fuori durante i terribili avvenimenti che l’hanno coinvolta, e che sicuramente hanno tracciato dei solchi profondi nel suo animo e, soprattutto, nella sua psiche. D’altra parte, mi ha dato però anche l’impressione di essere fragile, così persa dietro al ricordo di questo marito che ha amato in modo tanto appassionato, nonostante il terrificante raggiro in cui l’ha coinvolta. Cerca la sua presenza, costantemente, dapprima sperando con tutta sé stessa di aspettare un bambino e cercando di rivendicare la proprietà di Allerdale Hall, e poi riversando su carta tutto ciò che l’esperienza vissuta le ha lasciato dentro. In questo modo Thomas ritorna a vivere, e assume quasi una consistenza ancora più marcata che se fosse rimasto in vita: nelle storie gotiche e piene d’orrore che Edith scrive quasi fosse percorsa da una febbre bruciante, inestinguibile, il bellissimo e ambiguo baronetto inglese sembra risplendere di luce propria, una luce intrisa di ombre, sì, ma pur sempre sfolgorante. E come possono sperare gli altri uomini che Edith incontra sul proprio cammino, uomini che si struggono davanti ai suoi rifiuti e al suo essere così irraggiungibile, dicevo, come possono sperare questi individui insignificanti di poter rivaleggiare con una presenza così radicata, così pervasiva, così invincibile? Da quel che ho capito, la storia originale si conclude con un enorme e devastante incendio: ebbene, la mia impressione è che ad andare a fuoco non sia stata soltanto la vecchia magione degli Sharpe (flash che mi è venuto in questo momento e del quale ti devo rendere partecipe, anche a costo di abbassare di molto il tenore di questa recensione: la tenuta in cui vivono Thomas e Lucille, dalle descrizioni che ne fornisci, mi ricorda molto il castello di Crudelia De Mon ne “La carica dei 101”. Fine del flash e chiusa parentesi) ma l’anima stessa di Edith, che da quel momento in poi sarà totalmente incapace di vivere una vita piena, se non per vie traverse, ovvero nelle pagine dei suoi libri, unico non-luogo dove può sentire di nuovo vicino il suo antico amore. E, d’altra parte, non è capitato tante volte anche a noi, accanite lettrici, di affezionarci ad un personaggio fittizio proprio perché l’abbiamo sentito più vicino a noi di molte persone in carne ed ossa? Possiamo quindi biasimare Edith, per il modo in cui ha deciso di riprendere le fila di un destino che sembrava trascinarla verso il baratro (ci cammina, sull'orlo del baratro, ma ancora non ci è caduta dentro)? Ma la vera domanda è: aveva forse altre possibilità? Al momento, non so sinceramente rispondere.
So solo che rimango sempre più incantata dalle tue storie, dal tuo modo di narrarle, dalla capacità che hai di “mutare forma”, a seconda del soggetto al quale decidi di prestare la voce (non credo che confonderei Edith con Sigyn, solo per farti capire quello che intendo).
Bravissima, ormai sarai stufa di sentirtelo dire ma tant’è, ti dovrai adeguare ù.ù
Un bacione e alla prossima! :*

padme

Recensore Veterano
22/10/18, ore 11:12

17 anni rinchiusi in 3 paragrafi, il tempo passa per la povera vedova Sharpe (o Cushing, punti di vista) ma non la passione che le brucia dentro per il marito di cui le resta soltanto il ricordo.
La scrittura è un mezzo di comunicazione molto potente, sia tra vivi che non (tanto che la maggior parte dei medium si avvalgono della "scrittura guidata" per mettere in relazioni i due mondi), tanto che Thomas riesce a ritrovare la vita attraverso le pagine scritte da Edith.

Che il tuo stile di scrittura mi piaccia molto è cosa ormai indubbia, per quanto abbia letto ancora troppo poco di te ma recupererò, promesso, intanto ti lascio questa recensione e proseguo nella lettura.

Recensore Junior
10/10/18, ore 13:38

Ciao, eccomi qui per lo Scambio!
Ne è passato di tempo dal mio ultimo passaggio tra le tue storie, ma nuovi incarichi di lavoro mi stanno tenendo più lontano del solito da EFP... :(
Ad ogni modo che dire su questa storia? Affascinante e misteriosa, devo ammetterlo: hai avuto una splendida idea a scrivere qualcosa su Crimson Peak, anche se presumo sia molto merito degli occhi color lago d'inverno di Tom - Loki / Thomas -Hiddleston ;)
Mi è piaciuto molto quel film, ho percepito fino in fondo l'impronta di Guillermo del Toro, anche se ho sempre sperato si concentrasse su Hellboy 3... ma ormai è inutile piangere sul latte versato.
Dunque Edith è andata avanti, ma senza dimenticare nulla. Anzi, spera ancora che Thomas ritorni da lei, tanto ha lottato per mantenere la proprietà di Crimson Peak. Ma anche se Thomas tornasse? Se c'è una cosa che ho imparato dai fantasmi, quando tornano per far sentire meno soli i propri cari sembrano solo peggiorare le cose...
Diciamo che ho visto abbastanza episodi di Ghost Whisperer per farmi questa idea.
Hai attirato la mia curiosità, quindi... complimenti e al prossimo capitolo!
Odinforce ;)

Recensore Master
05/10/18, ore 10:46

Ed eccomi qui a recensire questa storia fantasyica. Partiamo dal presupposto che amo quasi tutti i film di Tom Hiddleston perché come recita lui recitano pochi attori, ma bando alle ciancie parliamo della tua storia: Era da un po' che la guardavo e che mi dicevo che prima o poi l'avrei letta così oggi ho patteggiato per questa! La protagonista (scusa se non scrivo il nome ma sono da cellulare e non vorrei sbagliare a scrivere i nomi) l' hai scritta in maniera impeccabile e non lo dico non perché ti devo fare la bella recensione ma perché mi sembra proprio da lei quel comportamento così strano ma giustificato. Non ho trovato errori nella stesura e come trama mi sembra molto interessante, Thomas è un personaggio molto particolare e coinvolgente e, nonostante qui non ci sia, si sente la sua presenza attraverso i sentimenti della donna ed è incredibile davvero questa cosa. Sono felice di essere passata a leggere questa storia. Grazie per la opportunità e complimenti sinceri per questa storia. Ciao ciao

Recensore Veterano
04/10/18, ore 22:24

Bello e intenso questo primo capitolo. Mi sono avvicinata a crimson peak per seguire il lavoro di Tom Hiddleston, da brava fan di Loki.
All'inizio ero riluttante, gli horror mi spaventano troppo e non ero molto convinta di riuscire a vederlo quindi ho aspettato due anni dall'uscita.
Poi un pomeriggio che non avevo nulla da fare mi sono decisa, e la magia è scattata.
Li ho amati.
Ho amato questa coppia e nel finale ho pianto come una bambina. Fa male vedere il fantasma di Thomas scomparire con quella espressione triste, fa male vedere le sue lacrime e il suo del pianoforte in sottofondo è qualcosa di ... amaro, forte.
Tante volte ho desiderato di sapere la vera fine di questa storia, mi sembra quasi impossibile che Thomas sia scomparso così, lasciandola sola.
Forse perché si è convinto che, dopo tutto quello che le ha fatto passare, lasciarla sola è la cosa più giusta.
O forse c'è qualche altro motivo che spero di comprendere andando avanti con la lettura.
Quello che mi è piaciuto di più di questo primo capitolo è stata la descrizione che hai fatto di lei, una scrittrice ossessionata dallo spettro di un amore perduto che rivive inevitabilmente in ogni sua pagina, in ogni suo pensiero.
Quando vivi nei pensieri di uno scrittore, non muori mai.
E questo che mi è piaciuto della sua caratterizzazione nella tua storia, anche il come tu sia riuscita a descrivere l'animo di Thomas.
Mi hai fatto venire i brividi, davvero.
Grazie per aver scritto e postato una cosa come questa. Grazie per aver condiviso tutto questo con noi lettori.
Metto nei preferiti. Non lo faccio con tutti, bada. Ma la tua merita davvero ❤
Alla prossima, spero ;)

Red_Coat

Recensore Junior
19/09/18, ore 16:44

Io innamorata.

Scusami per l'enorme ritardo, ma la sessione di settembre è stata una spada in pieno cuore, e nemmeno troppo gentile. In pratica avrei preferito fare io la fine di Thomas.
Sono un grande amante di Tom e di Guillermo ed ho visto Crimson Peak più volte amando, amando in modo particolare la scenografia, i costumi e anche i personaggi stessi.
Ora, tralasciamo il mio amoooore per questo film e concentriamoci su questa splendida fanfiction.
Come ti ho già detto l'ho trovata sublime, in modo impeccabile. La stesura e il lessico, assieme, rendono la lettura armoniosa, mangiabile se posso dire. Sì, perché non leggi, ti mangi direttamente il tutto da quanto è fatto bene, il problema è che poi, come tutte le cose buone, ne vuoi ancora!
"Non si può mentire così a fondo. Non si possono appuntare frasi tanto intense e vere, in grado di rispecchiare ciò che lei immaginava così fervidamente, senza sentirle come proprie."
La narrazione squisita, quasi poetica mi ha ha fatto amare ancora di più questa splendida coppia, per quanto questo primo capitolo finisca in modo alquanto agrodolce.
Le descrizioni, i sentimenti e i pensieri stessi (anche i dialoghi riportati tramite narrazione/ricordo) sono semplicemente perfetti. Quante volte ho scritto perfetto e amo? Però è vero.
Povero Alan, un po' mi fa tenerezza (no, non è vero).
Onestamente non so cosa dirti, la trama appare interessante da questo primo boccone e il tutto mi gasa parecchio.
Continua così dato che sono a bocca aperta con delle stelline al posto degli occhi (o degli occhi a forma di stelline?).

Maika

Recensore Master
31/08/18, ore 02:24

Ciao carissima, eccomi finalmente per lo scambio di recensioni. Capisco cosa voglia dire selezioni morte, capisco cosa voglia dire ritrovarsi a scrivere lì ... e comprendo appieno come opere meno conosciute o .. semidimemticate, riescano a far vibrare le corde del nostro animo. Quindi sì! Hai fatto veramente bene a scrivere su Crisom Peak! Io ... non ho visto il film, è in lista dei Film da Guardare da un po' e quindi sì, credo di essermi fatta giusto giusto qualche SPOILER ! Ma ciò non mi ha impedito di apprezzare al meglio questa tua Os ( ... l'ho inserita nelle ricordate <3 ). Edith è un signor personaggio femminili e l'appassionante eppur travagliata storia d'amore con Thomas credo sia una delle più belle mai raccontate. Edith non può e non riesce a dimenticare quell'amore così unico e sincero, seppur velato dq una vena di follia. Thomas vive in lei, vive nei suoi scritti e questo è in assoluto il messaggio più positivo della storia. Ma come sempre abbiamo il rovescio della medaglia; ovvero l'amore non corrisposto verso Malcom, Edith sa che, nonostante tutti gli sforzi di lui, non riuscirà mai ad amarlo come amò Thomas. Detto questo, il lato che maggiormente ho apprezzato della storia è proprio l'evoluzione della storia col marito, un marito che in fondo non ha mai compreso il suo talento, geloso di un fantasma del passato. Lo stile di scrittura si sposa perfettamente con le atmosfere del film! Non riscontrato errori di alcun genere <3 Detto questo, ti faccio gli auguri per un buon proseguo letterario <3 Alla prossima Elgas

Recensore Master
29/08/18, ore 20:04

Eccomi qui a recensirti e posso dire ‘finalmente’? Ho letto diversi estratti dei tuoi testi grazie ai ‘Cita tu!’ e sapevo mi sarei innamorata della tua scrittura e spero di lasciarti una bella recensione perché non sono molto brava, divento facilmente confusionaria, ma oggi ho preso il coraggio tra le mani e quindi ora mi butto  e provo a dirti quanto io abbia amato questo capitolo di questa storia, quanto ne sia rimasta affascinata. 
È la prima storia tua che leggo completa e devo dirti che l’ho letta tutta di un fiato e senza mai interrompermi, avida mi sono ritrovata all’ultima riga e voglio già leggerne ancora e ancora. Ero partita con l’intenzione di leggere una tua storia Marvel, amo più di me stessa il personaggio di Loki e sono sicura che l’avrai rappresentato al meglio, ma questa storia mi ha attirato tantissimo perché non credevo ci fosse una sezione dedicata a questo film (che a me è piaciuto penso quasi esclusivamente per la presenza di Tom. Venero questo uomo) e per il titolo, per il modo in cui già l’introduzione mi ha scaraventato nel mondo oscuro e decadente di Crimson Peak. 
Mostri le emozioni e le sensazioni filtrate dagli occhi di Edith eppure secondo me protagonista indiscusso rimane sempre e per sempre Thomas. Hai, ma penso tu lo sappia benissimo, una profonda capacità nella scelta del lessico e nel modo di tratteggiare i personaggi, già solo nella descrizione del volto infantile e di porcellana di Edith, nel modo energico in cui si muoveva nella stanza della prima scena e soprattutto nella forza in cui la ragazza ha cercato di riprendersi ciò che è suo, di diritto. L’abbiamo vista anche nel film, una ragazza forte e profondamente innamorata che tu hai portato qui tra le righe e che hai delineato in un testo che sembra essere nato da sé per quanto appare spontaneo e naturale. Sono sicura, certa più che mai, che dietro c'è un attento e profondo lavoro ma la tua bravura è proprio nel presentarci tutto scorrevole come acqua e sono davvero felice per aver letto questa storia così... piena. Ecco, piena. 
Piena di emozioni, piena di introspettivismo e di scene su scene che si intrecciano a cornice e che sembrano tanti fotogrammi posti l’uno di seguito all’altro, come il salto temporale in cui ci mostri una Edith sposata e per nulla triste per il tradimento (i tradimenti) del marito eppure salti, con una facilità che ammiro, da un piano temporale all’altro come il modo in cui Edith alla fine ha deciso di sposarsi e non per amore (e come potrebbe? Dopo Thomas deve vedere tutto apatico e grigio), come ricorda i tempi lontani con Thomas e la comunione delle loro anime (ho trovato così struggente il modo in cui hai descritto Thomas lasciarle appunti sulle pagine, mostrando una comprensione più intima, più vera), poi il desiderio totalizzante di rivedere Thomas, il suo fantasma che l’ha salvata da morte certa. E quando hai descritto i romanzi di Edith mi sembrava di essere in un testo dentro un testo, perché sembrava di leggere proprio i romanzi della ragazza, perché il lessico cambiava ancora e si stagliavano alla mia attenzione l’immagine di queste eroine romantiche tutte accomunate da un amore tragico e violento (tutte accomunate da Thomas, no?). Questo capitolo può proprio essere il proseguimento del film, non ho trovato scelte forzate o stridenti, io non penso Edith potrà mai dimenticare Thomas e farlo rivivere tramite le sue pagine e un bellissimo gesto d’amore che lo rende immortale non solo nel suo cuore ma anche nel tempo, nella mente dei suoi lettori ignari. 
È stato un insieme profondo di tante emozioni, sono tanto contenta di aver letto tanta bellezza e soprattutto un testo bello e perfetto, senza se e senza ma. Non c'è tanto che io possa dire, solo sperare di aver fatto comprendere quante stupende sensazioni io ho vissuto e quanto sia rimasta incantata come se mi trovassi dinanzi ad un quadro, sei oltre all’essere brava e non c'è bisogno certo che te lo dica io ma sappi che davvero sono emozionata e senza più parole! Spero di poterti rileggere presto, ora la mia curiosità per leggere una tua storia completa sul mondo Marvel, specialmente su Loki, è alle stelle. 
Ancora tanti complimenti per lo stile, per le parole utilizzate e per le tue capacità (non ho trovato neanche il minimo errore). 
Spero a presto :)

Recensore Veterano
24/08/18, ore 18:00

Ciao! Eccomi finalmente qui per lo scambio del Giardino. :D
Per questa volta ho scelto un altro fandom rispetto a quello di Thor e, anche qui, devo dire che non sono rimasta affatto delusa.
Premetto che non ho mai visto Crimson Peak - sì, lo so... sono noiosa xD - ma rimedierà subito, in primis perché mi hai messo una curiosità fortissima addosso.
L'ho letta come una fanfic originale e... ben venga, davvero! Amo il tuo modo di scrivere assolutamente adatto a trame storiche, il tuo stile calza a pennello con ciò che scrivi, dico davvero. Il lettore, pur rimanendo concentrato sulla storia senza annoiarsi, riesce a notare il tuo stile e a rimanerne affascinato.
Ho colto tutto attraverso queste righe; tutte le introspezioni dei personaggi assolutamente curatissime, la psicologia di ognuno di loro. Il mistero e la disperazione che avvolgono Edith dopo la morte del marito, un certo senso di irrequietezza che mi trasmetteva tra le righe. La pena per suo marito che, nonostante tutto, sa che lei non potrà dimenticare Thomas. C'è veramente tutto e descritto molto bene: mistero, fascino, inquietudine, storia. L'atmosfera dark, mi sembrava di essere con i personaggi, in quella casa dietro le tende e sulla poltrona.
Però, la parte che mi è piaciuta di più (e tanto tanto) è stata quella della descrizione del sogno; dei defunti nel sogno, tema che mi tocca molto e che tu hai saputo gestire molto bene.
Davvero, davvero bella. Mi ha coinvolto parecchio e te lo dico da un punto di vista neutro, visto che non conosco né la storia vera, né cosa tu abbia ricreato o riportato. Lo hai fatto comunque divinamente!
A presto,
Ile

Nuovo recensore
20/08/18, ore 20:48

Ciao, cara!
Eccomi qui per lo Scambio Libero del Giardino. **

Ho scelto di recensire il primo capitolo di questa storia perché ha risvegliato in me i ricordi del mio diciannovesimo compleanno: ebbene sì, per i miei diciannove anni ho letteralmente costretto il mio migliore amico ad andare al cinema a vedere "Crimson Peak" e ricordo quel film ancora abbastanza bene, motivo per il quale ho pensato di cominciare questa meravigliosa e struggente avventura.
Poi, insomma, c'è Tom Hiddleston e questo è un motivo valido per leggere, a prescindere da tutto.

Innanzitutto, e come sempre, complimenti sia per lo stile che per la caratterizzazione dei personaggi.
Ormai rischio di diventare seriamente ripetitiva, ma sai bene che adoro il tuo stile, sempre così ricco, curato, e che offre una lettura molto intensa e piacevole.
Inoltre, mi sembrava davvero di vivere le vicende in prima persona, tanta è l'empatia che ho provato nei confronti dei personaggi.

Edith è come la ricordavo: è una donna che ha sofferto, ma che tenta in tutti i modi di andare avanti.
Ce la mette sempre tutta, proprio come ha fatto nella storia originale. Matura passo per passo e acquisisce sempre nuove consapevolezze, che la rendono la grande donna che è.
Il doppio lutto che ha vissuto è tremendo, perché non ha perso solo il marito, l'amore della sua vita, ma anche la creatura che portava in grembo. E questi sono dei segni indelebili che la accompagneranno per tutta la vita, anche quando si sposa per la seconda volta con un uomo per il quale sì, prova qualcosa, ma il ricordo di Thomas è ancora troppo vivo in lei - anzi, lo sarà per sempre -, e quindi c'è sempre una parte di lei ancorata al passato.
Ed è con la scrittura che trova un angolo tutto per sé, un posto nel mondo a cui appartenere. Si crea un proprio mondo dove il ricordo di Thomas vive nelle sue parole, nell'inchiostro nero che macchia i fogli bianchi.
E, alla fine, ci ritroviamo ancora più avanti, con delle domande che necessitano di essere risolte.
Ed è proprio per questo che voglio seguire questa storia. Perché mi ha letteralmente stregata e voglio sapere.

Non mi resta altro da fare se non complimentarmi ancora una volta con te per questo primo capitolo. **
Alla prossima!

Jill ~

Recensore Master
20/08/18, ore 12:30

Ciao! Eccomi qui per lo scambio di recensioni del gruppo Facebook "Il Giardino di EFP" :)
Nemmeno questa volta conosco il fandom, però fa nulla, sono riuscita comunque a leggere e ad apprezzare questa storia, nonostante non sia AU. :)
Mi è piaciuto molto l'inizio della storia, ambientata nel 1902. Cosa che ho trovato piuttosto curiosa, perché non mi aspettavo una storia datata un secolo fa. Tuttavia non disprezzo affatto queste storie quando sono scritte così bene! E' veramente toccante la conclusione del primo paragrafo, con lei che desiderava di portare con sé un bambino, che potrebbe essere l'unica cosa che le è rimasta dopo la morte di suo marito. Viene spezzata, cancellata, abbandonata la  speranza di una vita felice con l'uomo che ama e subito dopo quella di avere un bambino da quell'uomo. E' stato davvero toccante leggere ciò. 
Ho apprezzato molto il paragrafo successivo, dove Malcom mi è sembrato preso dal tentativo di rimpiazzare Thomas, con la convinzione di poterlo fare grazie al suo amore. Però, poi, leggendo i libri di Edith si accorge, pur non volendo arrivare davvero a questa consapevolezza, che la sua donna non ha mai dimenticato il suo amore ormai defunto e mai ci riuscirà. Questa frase mi ha fatto venire i brividi:"sarebbe tornato a vivere ogni volta che la penna di Edith avesse tracciato un segno sulla carta bianca. In ogni sguardo, in ogni sorriso, in ogni frase, la moglie avrebbe messo qualcosa di lui, suo unico, disperato e perduto amore". Edith continuerà sempre a scrivere dello spettro che è Thomas. 
Difatti, è impossibile poi prendersela con Malcom per la scelta di Fanny.
Alla fine, con l'ultimo paragrafo viene presentata una Edith diversa, più matura e cresciuta.
Sono curiosa di leggere il seguito, nonostante io sappia poco e niente di questa serie mi incuriosisce tanto questa storia e penso che leggerò il capitolo successivo. 
Scrivi davvero bene, ma te l'ho già detto più volte. :)
Alla prossima!

Recensore Master
16/08/18, ore 20:27

Ciao cara, eccomi qui!
Ho voluto esplorare qualcosa di diverso da Loki e Sigyn, per stavolta - ma tornerò presto anche da loro -, e mi sono fiondata su questa storia che avevo notato già da un po' di tempo.
Non sono mai troppo attenta quando leggo le anteprime, però: per qualche motivo, ero convinta fosse una one-shot. Non che abbia importanza!
Mi aspettavo una storia unica, e adesso mi trovo a chiedermi con curiosità cosa succederà dopo. Arriveremo alla morte di Malcon, nel 1926, se ho fatto bene i conti? Non lo so, ma mi incuriosisce questo accompagnatore di Edith.
Intrigante l'idea di mostrare vari 16 dicembre; cambia l'anno, ma non la data (l'aver riportato il mese scritto per intero nel primo caso, sotto forma di numero negli altri, è voluto?).
La parte centrale è straziante. Mi è davvero dispiaciuto per Malcom, e no, immagino non si possa proprio biasimare per aver trovato Fanny, alla luce di tutto ciò che ha passato.
Posso solo immaginare quanto sia distruttivo dover leggere i romanzi della moglie e ritrovarvi il fantasma di Thomas Sharpe, sempre incombente sul loro matrimonio. Gli si è spezzato il cuore, e alla fine deve aver capito che non avrebbe mai potuto vincere contro l'ombra che ha conquistato il cuore di Edith.
Insomma, un inizio piuttosto interessante, che mi lascia a interrogarmi sugli eventi che ci narrerai adesso.
"Un amore sbagliato può infrangere i confini della morte?", chiedi nell'introduzione: Thomas si farà rivedere? Magari *^* -ehm. Volevo dire.
Tecnicamente dovrei sperare che Edith vada avanti, ma è più facile a dirsi che a farsi. e poi quello è Tom Hiddleston.
Bel lavoro, ho rivisto l'Edith testarda del film e, nel 1919, un'altra, più matura, che mi incuriosisce non poco. Seguirò con piacere.
Alla prossima ^_^
Mari

Nuovo recensore
02/08/18, ore 09:25

Ciao!!! Eccomi di nuovo qui, su un altro dei tuoi piccoli capolavori (piccolo per il momento direi). Premetto che non ho visto il film, ma mi ci hai catapultata dentro nella maniera più completa!
Come sempre lo trovo scritto in maniera unica! Non vi si possono trovare imperfezioni o cose che andrebbero cambiate...e come sempre mi hai lasciata con quella voglia irrefrenabile di dover leggere di più, di dover sapere fosse l'ultima cosa che mi viene concessa.
Ho percepito il dolore di Edith, il suo senso di solitudine e di abbandono...forse Sharpe si sarebbe dimostrato davvero affine alla sua essenza...ci sono tanti punti interrogativi a cui sia lei (penso) che io vogliamo trovare risposta nella maniera più assoluta. Sono curiosa di sapere il ruolo a cui hai demandato il bel  tenebroso Thomas.

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