Ciao cara, eccomi a leggere questa Wanda/Visione tanto attesa! ^_^
Mi sto riscoprendo sempre più incapace a recensire, ma cercherò di andare con ordine!
E il primo punto della lista è lo sclero disordinato.
MA QUANT'È BELLO QUESTO CAPITOLO?
Io... io... Non ho parole T^T
Ammetto che dovrei probabilmente rivedere Civil War, perché ho faticato a ricordare bene gli eventi del film, perlomeno quelli riferiti a Wanda e Visione- comunque, sei stata chiara e si è capito tutto molto bene, in particolare ringrazio Wanda per aver sottolineato che spedire qualcuno diversi metri sotto terra può logicamente portare al desiderio di vendetta, perché mi sono ricordata e mi è partita la scena del film in testa.
Detto questo, un bel ripasso Marvel si rende sempre più richiesto, ma non importa.
Hai reso viva, reale e IC la sofferenza di Wanda; il fatto che la morte del fratello [ciliegina sulla torta di tutte le disgrazie vissute in precedenza] la segni al punto da pensare che "Tutti muoiono", e tutti rigorosamente prima di lei, e lei è maledetta, deve aver fatto qualcosa per cui non merita niente, è crudelmente realistico. Vederla farsi del male in ospedale è stato tremendo, ma condito dai suoi pensieri cuciti su di lei come solo tu sai fare ho visto solo lei. Wanda, la ragazzina cresciuta troppo in fretta, Wanda che non vuole più soffrire. Wanda che chiude il cuore -ci prova- e sputa veleno.
E Visione, ma quanto bello è? 💔
La tragedia imminente dopo la confessione era fin troppo chiara, annunciata da tutte le negazioni di Wanda... ma ha fatto malissimo lo stesso. Ammetto che mi aspettavo, o meglio temevo, una frase del genere.
"Tu non sei umano".
Ahia.
Tra parentesi, hai reso perfettamente, a mio parere, Visione: robotico al punto giusto, ma anche incredibilmente umano. E questa dura affermazione di Wanda lui la conferma: Esatto, sono stato costruito. E sono un errore.
Ma ti amo davvero.
💔💔💔
E Wanda ce l'ha fatta, a ottenere quel che in realtà non voleva: il Niente incombe.
Prima di passare al presente, però, volevo riportarti una metafora che mi è piaciuta tantissimo:
"granelli di zucchero in un bicchiere di acqua amara."
Io non lo so, sarà che sono quanto di meno poetico esista e immagini del genere non sarei proprio in grado di formularle, ma quando leggo cose del genere - e questa in particolare l'ho trovata geniale, mi ha lasciata a bocca aperta - vado in brodo di giuggiole.
Tornando alla trama- ho trovato molto interessante che sia Natasha a contrapporsi a Wanda, qui. Soprattutto mi è scappata una risata ai commenti su Steve che ritiene che, in quanto esseri femminili, debbano comunicare.
Su una cosa ha ragione: dubito che il caro Capitano capirebbe.
Detto questo, mi hai presentato una Nat dura, quasi crudele nello sbatterle in faccia la realtà - ma in un certo senso giusta. A volte c'è proprio bisogno di qualcuno che ci urli in faccia che stiamo sbagliando tutto, di smetterla di fare le vittime e reagire.
E lei questo ha fatto.
Perfettamente centrato - oltre che divertente - il paragone con Stark: Wanda ha addirittura superato l'ego smisurato dell'uomo che si autodefinì playboy miliardario genio filantropo, con il suo vittimismo.
Ma soprattutto, l'allusione a Stark la fa arrabbiare: Wanda lo odia, e questo le provoca una reazione, finalmente.
Crudissima, oltre che tragicamente vera, anche la domanda finale: "Cosa hai da perdere?"
Eeeeh.
Niente, oltre a rinnovarti i miei complimenti posso solo sperare che nel prossimo capitolo ci sia l'incontro tra questi due, che Wanda inghiotta un po' d'orgoglio e soprattutto di paura e lo faccia davvero, lo ritrovi.
Lo affronti.
Succederà? Non succederà?
Come si svolgerà la cosa?
Se l'incontro avverrà, vedo Visione molto più comprensivo di quanto Wanda non tema.
Aaaaaah, sono curiosa! Q-Q
Davvero brava, ormai amo il tuo stile ogni volta di più!
Alla prossima :3
Mari |