Calma, un bel respiro.
Questa è, se non ho sbagliato mentalmente a contare, la quarta e dico QUARTA volta che Epica pensa che Commedia sia Tragedia. Dopo il metodo un po' brusco spero che si sia convinta, in un'altra occasione molto probabilmente avrei giudicato privo di tatto il comportamento di Commedia ma in questo caso non posso che dargli ragione, visto che i precedenti tentativi si sono rivelati inutili.
Ovviamente non posso incolpare Epica, perché lei è un personaggio semplicemente fantastico che è riuscita a conquistarmi in pochissimo tempo, incarna degli ideali davvero molto belli, come il senso di protezione e di appartenenza verso quella che era la sua famiglia, la lealtà, il coraggio e non so perché, ma ammetto che fin da subito mi ha dato l'idea di una certa nobiltà d'animo.
Tra parentesi è meglio non aprire la parentesi Commedia perché altrimenti rischio di far diventare questa recensione un encomio.
Proprio per questo non posso darle la colpa, preferisco far leva sugli effetti a lunga durata della droga che le ha bruciato qualche neurone.
Per quanto riguarda il tuo angolo dell'autore, non posso che concordare, ormai le storie popolari della sezione fantasy sono sempre le stesse da anni e difficilmente saranno spodestate ma è proprio per questo che fra le mie preferite, ricordate e seguite c'è mezza efp e solo perché l'altra metà non mi piaceva.
Bye Bye!
PS non fare la stessa fine di Jack!
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