Recensioni per
Incanto
di Cress Morlet

Questa storia ha ottenuto 25 recensioni.
Positive : 25
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
30/08/18, ore 13:18
Cap. 1:

Ciao Mudblood (ed è subito Draco Malfoy xD ahahahaha, spero mi perdonerai l’involontario momento da Serpeverde). Eccomi finalmente anche da te per lo scambio. Come ho accennato qui e là sui commenti di FB, mi stavo mettendo lentamente in pari, e con il rientro dalle vacanze ci ho messo un pelo più del previsto. Spero che questo commento valga l’attesa: ci tenevo molto a lasciarti una recensione completa e dettagliata, perché Incanto è un lavoro davvero pregevole. Ma andiamo con calma.
Anne with an E è stata la prima serie Netflix che mi sono gustata appena fatto l’abbonamento, da brava ritardataria, e ho amato ogni singola puntata di questa versione più profonda del romanzo originale. Avevo vaghi ricordi della serie animata che veniva trasmessa in tv, e ricordo che non mi ha mai presa più di tanto, ma il retelling di Netflix mi ha davvero catturata. A dirla tutta pensavo di essere una delle poche persone ad averlo seguito, ma questo piccolo gioiello di one - shot mi ha (felicemente) smentita. L’avevo già adocchiata, te l’ho detto, ma leggerla è stato un piacere raro.
Inizio col farti i complimenti per la cura nell’impaginazione della storia, un piccolo puntiglio personale che cerco di considerare in ogni recensione che lascio. Deformazione professionale, se vogliamo xD sono convinta che una formattazione ben fatta renda ancora più godibile una storia e le dia risalto, e ho molto apprezzato il font ben leggibile e l’ordine. Inoltre non ho trovato refusi di sorta, il che ti fa guadagnare altri punti! Io sono una disordinata cronica con gli errori di battitura xD hai tutta la mia stima.
E passiamo ora alla parte saliente: il contenuto. Altresì detto: dannazione ç_ç mi hai colpita e affondata. I miei feels sono in briciole per terra e ho pure pianto un po’, vedi tu! Ho fatto molta fatica a mettere a parole ciò che mi ha fatto provare la tua storia, ma spero di potertene restituire almeno una frazione.
Nell’introduzione definisci “Incanto” un delirio, e in effetti lo sembra davvero. Tutto di questa shot suggerisce uno stato di ebbrezza, come se Anne fosse un liquore, un’ambrosia, un nettare tanto dolce da far uscire Gilbert di sé, per la frenesia di amarla, adorarla, cercare di trasmetterle ciò che prova per te. Lo stile che hai utilizzato, oltre a riprendere in maniera estremamente fedele i toni lirici e dall’intenso carico emotivo della serie (ed è una cosa che trovo veramente incredibile, dato che sarebbe stato facile scivolare in un “patetismo” accidentale, mentre invece tu riesci a mantenere un ottimo equilibrio), corre linea su linea, una parola dopo l’altra. Fa sentire senza fiato, proprio come Gilbert, mentre cerca Anne, mentre la bacia, mentre si fa sgorgare dal petto tutta la sua devozione. Il suo amore è il genere di follia che non riesce a restare confinata nell’anima, ma finisce per rompere gli argini, dilagando, contagiando, svelando le fragilità del personaggio. E di personaggi parlando, la tua Anne è immensa, è forte e allo stesso tempo così delicata da sembrare sul punto di accartocciarsi sotto l’amore troppo intenso di Gilbert. Mi ha strappato il cuore, perché ho trovato incredibilmente realistico il suo tentativo di allontanarlo, la sua paura di farsi rubare il respiro e soffocare. È pura poesia in movimento, ed è il motivo per cui questa one - shot è finita dritta tra i miei preferiti.
Che altro aggiungere, se non una standing ovation? Bravissima <3 davvero. Sono felicissima di aver scoperto questa gemma attraverso lo scambio. 

A rileggerci presto!

Kei

Recensore Master
30/08/18, ore 11:31
Cap. 1:

Ciao! Eccomi per lo scambio a catena del Giardino!
Allora, avevo già letto qualcosa di tuo precedentemente e quando ho visto che hai pubblicato una one shot su Chiamatemi Anna non ho resistito, io ho guardato la serie tv su Netflix e mi è piaciuta tantissimo (anche se devo ancora iniziare la seconda stagione). La cosa che forse mi ha colpita di più è come hai rappresentato i sentimenti di Gilbert, attraverso i suoi pensieri e le sue parole ci mostri quanto lui ama Anna, è stato un capitolo intenso ed emozionante. La scelta stilistica è stata azzeccatissima per questo tipo di one shot, ho apprezzato anche il modo in cui hai usato l'introspezione e  grazie ai pensieri di Gilbert il lettore è riuscito ad inquadrare Anna ancora meglio, questo è il tipo di amore che forse ognuno di noi desidera per tutta la vita. Nonostante tu non ti sia risparmiata a descrivere le sensazioni di Gilbert il tutto non risulta affatto sdolcinato, ma al contrario l'ho trovato molto vero, potente. 
“Io sono mia.”
“E io sono tuo.”
Mi hai fatto davvero sognare attraverso questa one shot, ti faccio i miei più sentiti complimenti, il modo in cui scrivi mi ha rapita completamente. 

Alla prossima!
Shakana

Recensore Master
29/08/18, ore 10:16
Cap. 1:

Ciao!
Era da un po' che ti vedevo chiedere recensioni per questa storia e volevo passare a leggerla, però quando vedo gli scambi intasati evito perché so benissimo il casino che diventa il dover lasciare troppe recensioni e avere poco tempo. XD
In realtà non conosco granché il fandom perché non ho visto la serie tv; però, se dici che basta aver guardato Anna dai capelli rossi allora posso tranquillamente proseguire la lettura, visto che da piccola ne ero drogata!
Passando alla storia in sé, ho adorato l'inizio e tutte le riflessioni di Gilbert. Ho trovato la storia perfettamente leggibile anche se si ha poca esperienza con la storia in sé o con il fandom, perché in fondo può tranquillamente essere letta come originale e compresa. Si entra da subito nella testa di Gilbert, che ammira Anna affascinato, quasi rapito dalla sua figura. Il testo risulta quasi poetico per tutta la dolcezza che trasuda e ho veramente apprezzato tutto ciò.  In particolare perché adoro l'introspettivo e in questa One-shot è presente e ben scritto.
Subito dopo tutta la dolcezza che descrive la scena di Anna fra i fiori, i due iniziano a parlare ed è come se tutto diventasse un po' più macabro, cambiano anche le descrizioni di ciò che circonda i personaggi e Anna, prima estremamente tranquilla fra i suoi fiori, sembra diventare gelida. Non mi è stato chiaro il perché, inizialmente.
Inizia anche a piovere, forse a confermare la malinconia che prosegue con il racconto. 
Viene fuori l'odio che Anna ha per se stessa, per i suoi capelli rossi e per le troppe lentiggini. Ricordo che, nel cartone animato, lei si contava ogni lentiggine per controllare se ne spariva qualcuna e mi sa che ricordo anche che odiava i suoi capelli rossi. Tuttavia, nel cartone animato non mi è mai sembrato un odio così macabro da renderla quasi folle, da convincerla che nessuno la amerà mai quando ha l'amore proprio davanti a sé. Ho trovato alcuni passaggi  quasi disturbanti per quell'odio che lei prova e per quell'amore che Gilbert nutre per lei e conferma ogni volta che la guarda, in ogni sua imperfezione che sa rendere un suo pregio. 
Mi ha sorpresa molto la fine, che non mi aspettavo così tanto triste. 
Nell'insieme, questa storia mi è piaciuta davvero molto, complimenti :)
perdonami se non ho riletto la recensione, potresti trovare errori orribili XD
Alla prossima!
fumoemiele

Recensore Master
29/08/18, ore 01:57
Cap. 1:

Ciao Eccomi per lo scambio libero del Giardino, come da te suggeritomi mi approccio a questa tua nuova short!
Come molte tue opere trovo molte descrizioni e sensazioni, cosa che adoro, perché adoro le introspezioni!
“Corri, corri, corri a vederla, perché la vuoi vedere, vuoi vedere il suo volto bianco e le sue lentiggini, vuoi le sue lentiggini, vuoi contarle fino al mattino e poi fino a pomeriggio e poi fino a sera e poi di nuovo fino all’alba del giorno dopo e di quello dopo ancora.”
Le sensazioni e le emozioni al centro delle descrizioni, è tutto molto emotivo e pieno di trasposto. Una cosa che apprezzo sempre tanto.
La bramosia del personaggio al centro della narrazione per Anna è palpabile. Hai reso davvero bene le sue emozioni.
“La supplicheresti, con ogni preghiera conosciuta, a rimanere identica ad ora, a questo momento perfetto, e di farlo per tutta la sua esistenza. Piangeresti ogni tua lacrima chiedendole di portarti con lei…”
Queste frasi mi hanno toccato tantissimo, sarà perché mi ci vedo io con la mia impossibile e irraggiungibile musa quindi mi sento davvero colta sul vivo.
“Tu, un Principe, non lo sei. Eppure vorresti esserlo, solo per poter rappresentare tutti i suoi sogni romantici, quelli sospirati e amati, e per poterle far provare quelle vite lontane in cui sprofonda leggendo i libri rilegati che nasconde sotto il cappotto.
Lei è bella.
È bella perché ti apre il petto e ti guarda il cuore, cercando di non farti male, e piange, sulla tua clavicola scavata, le sue lacrime pure. È bella come la neve bruciata dal fuoco, come un Sole tra le mani, come un oceano di stelle. ”
Ci sono sempre immagini così poetiche nelle tue storie, le adoro!
Dolcezza, malinconia. Adoro tutto questo.
" La raggiungi. Ti ritrovi in piedi e la fermi abbracciandole la vita e immergendo il viso tra i suoi capelli rossi, le blocchi i pugni e con il tuo mento senti il suo, così bagnato dalle lacrime e scivoloso come la pelle del collo e della mandibola.”
Anche le descrizioni sono intrise di emozione.
Davvero non consoco questa serie, ma le sensazioni che hai descritto sono davvero molto vivide.
“Ti sposerò nel modo in cui tu desideri e quando lo vorrai. Tra mille anni, tra cento secondi. Al cospetto della Regina delle Fate oppure prostrato dinanzi al Re di Camelot. Scegli tu, scegli tu ogni cosa.”
Mi hai fatto venire voglia di vederla questa serie se è intrisa di cotanta magia! Adoro queste atmosfere, adoro le fate!
“Lei è... un incanto.
“Allora mi ami? Mi ami?”
Anna scuote la testa, piano, da destra a sinistra, e poi trova il tuo viso e si specchia nei tuoi occhi.
E tu lasci, tu accetti, che lei ti strappi il cuore dal petto, fino a sporcarlo con la pioggia.”
È tutto così surreale e trasognato, caratteristica preponderante nei tuoi lavori cosa stupenda a parer mio!
Introspezione, illusione, sentimenti, sogni… tante sensazioni.
OK! Spero che la serie originale sia bella almeno la metà della tua FF ^_^ ottima lettura davvero!
Alla prossima
Boingo

Recensore Master
26/08/18, ore 15:48
Cap. 1:

Ciao, passo a lasciarti una recensione per lo scambio libero. Allora... rifaccio la brevissima premessa a cui già ti avevo accennato. Conosco tipo a memoria Anna dai capelli rossi, perché quando ero piccola la davano spessissimo in televisione. Questa serie nuova la conosco e sapevo che c'era, e ne ho sentito anche parlare splendidamente, mi è capitato d'averla intravista ma non posso dire di conoscerla benissimo. Però riconosco tra le tue parole i due protagonisti, e direi che questa è la cosa più importante. Al di là magari dei sicuri riferimenti inseriti, e che io non avrò colto per intero, e che in parte mi dispiace essermi persa.

La loro storia, qui, nello specifico non la conosco per bene. Quel poco che so, in parte mi sono aiutata grazie alle mie conoscenze del personaggio di lei, soprattutto. Sono convinta però che ci siano forse cose più importanti che cogliere tutte le citazioni e conoscere bene tutto quanto, cioè conta, ma lo si può mettere d parte per una volta. Qui nella tua storia, in particolare, ho riconosciuto grazie alle tue parole la caratterizzazione di Anna. Arriva in una maniera molto forte, per merito delle descrizioni appassionate di Gilbert, dall'immagine di lei che ha e che è strettamente legata ai suoi sentimenti. Ne fa una descrizione quasi enfatica, non soltanto per quel che riguarda il lato esteriore (in cui esalta la bellezza dei suoi capelli rossi, cosa della quale Anna credo non si convincerà mai abbastanza), ma anche e soprattutto dell'indole e del carattere. Ne dà un'immagine molto letteraria, ecco. Esaltata anche dall'uso del registro lessicale che utilizzi tu e che ho trovato essere molto specifico. Lo stile che hai usato si adatta perfettamente ai personaggi e al contesto. Chi conosce bene Anna, sa qual è una delle sue caratteristiche principali. L'animo un po' sognatore, la bontà, la generosità, il desiderio di imparare e anche quello di viaggiare con la mente attraverso i libri, il che la porta a leggere tantissimo. Il calarsi nei panni delle eroine femminili che le capita di trovare in certi racconti e quasi sognare d'essere come loro. Anna è una persona molto particolare, l'ho riconosciuta dalla descrizione di Gilbert che, appunto, la tratta come tale. Apostrofandola come personaggi immaginari, trovati nei racconti. In questa storia c'è tutto lo spirito dell'anime e l'epoca in cui esso è collocato che si percepisce attraverso alcuni passaggi delle parole di Anna. Si respira tutto appieno, anche nella descrizione dell'ambiente circostante. Questa natura nella quale Anna è immersa, dove gioca e passeggia, e dove lei e Gilbert si lasciano andare a baci appassionati, è un elemento costante non solo della tua storia, ma anche degli anime di Anna dai capelli rossi. Qui ho ritrovato anche questo, con bellissimi passaggi come quello in cui Gilbert fa notare la differenza tra le lacrime e le gocce di pioggia, sottolineando che le prime sono chiare mentre le seconde invece no. Ho trovato quel passaggio carico di significato e quasi poetico. Anche se, in effetti, tutta la storia è carica di poesia. Ho ritrovato lo stile che usavi nella fic sul castello errante di Howl, nei capitoli dedicati a Sophie, dove utilizzavi un registro più elevato e tracce poetiche più evidenti, rispetto alle parti su Howl. Qui l'immersione nello spirito è totale, l'ho letta tutta d'un fiato e senza fermarmi mai un singolo istante.

Devo confessarti che mi hai fatto venire voglia di guardare per bene questa nuova serie.
Koa

Recensore Master
26/08/18, ore 12:20
Cap. 1:

Eccomi qui a recensire questa storia come promesso per lo scambio del giardino di Efp. :)
Inizio dicendoti che adoro il tuo stile nello scrivere, é scorrevole, ricco di similitudini, di ossimori (il mio preferito é stato questo “un cucchiaio dolcissimo di miele avvelenato” mi ha suscitato davvero tanto, mi ha fatto capire tutto l’amore di Gilbert nei confronti di Anna). Quindi già per questo ti merita davvero tanti, tantissimi complimenti, il tuo stile di scrittura arriva dritto al cuore di chi legge.
Ora vengo alla storia e ai personaggi.
Non ho seguito la seconda stagione della serie di netflix, sono ferma alla prima, ma da quello che ho visto i tuoi personaggi sono molto IC, soprattutto Anna. L’hai saputa descrivere bene, me la sono immaginata perfetta persa tra i boschi, a parlare con la volpe, a narrare le sue meravigliose storie della principessa Cordelia, a vivere un meraviglioso sogno ad occhi aperti.
Mi sono immagina Gilbert che la vede e le si avvicina, non troppo però e l’osserva perdersi nel suo mondo, incurante che si stia facendo male con il tronco dell’albero, il dolore che prova nel non avere la sua Anna vicino, fa più male di ferite fisiche. Gilbert prova per Anna un amore giovane, ma vero, è disposto a giocare con lei, vivendo con lei i suoi sogni ad occhi aperti, il fatto che chiede alla principessa Cordelia dove sia la sua Anna n’é la prova. É disposto ad aspettarla per tutta la vita, a donarle la realtà e i sogni più belli del mondo, le sussurra che “sono tuo” per farle capire che può fare di lui ciò che vuole, ma che comunque lui le resterà al suo fianco. Tutto ciò è di un romanticismo e di una dolcezza infinita. Sei riuscita davvero a farmi commuovere.
Mi sono immaginata poi loro così vicini, i loro baci, Anna forse ha paura lei stessa di soffrire, ha paura che Gilbert la stia prendendo in giro, lei e la sua paura dei capelli rossi, dei pregiudizi su di essi... lei che nonostante tutto non può stargli lontano, come lui non può stare lontano da lei.
Anna e Gilbert si completano, il loro amore é il pezzo mancante del puzzle della vita dell’altro, sono l’amore vero, quello che non finirà mai, che ancora dopo 30/40 anni é ancora vivo e li vede camminare mano nella mano, lui a ribadirle quanto l’ama e quanto sia bella e lei che ride e lo guarda sussurrando “smettila” vedendosi ormai vecchia.
Ecco, grazie alla tua storia ho vissuto tutto questo, mi sono proiettata al futuro di questa coppia appena nata, ma già con tanto amore da regalare.
Complimenti davvero.

Recensore Master
26/08/18, ore 01:09
Cap. 1:

Ciao carissima! **
Eccomi qui per poter commentare questa tua nuova one shot! 
Parto subito col dirti che mi è piaciuta molto e l'ho trovata piuttosto intensa e profonda, oltre che ben strutturata! :)
Purtroppo non ho mai visto la serie da cui è tratta, ma l'anime di "Anna dai capelli rossi" lo ricordo bene, pur avendolo visto anni fa.
L'amore che Gilbert prova nei confronti di Anna traspare in ogni singola frase, in ogni singola parola di questa tua breve one-shot.
Quando un autore ama particolarmente i personaggi di cui scrive si nota nell'immediato e qui non poteva essere altrimenti. 
Ho amato la tua vena introspettiva, la capacità con la quale riesci a tirare fuore l'anima dei tuoi personaggi per poterci far avvicinare il più possibile al loro essere, al loro modo di pensare, ai loro desideri e alle cause principali delle loro sofferenze. Ho potuto sentire tutto ciò in tutte le parole che hai usato per 'spiegare' i sentimenti che Gilbert prova per Anna. 
Di contro, Anna è tormentata da questo amore al quale di sicuro corrisponde, ma che in qualche modo le provoca tormenti e timori dovuti anche alla metafora relativa al colore dei suoi capelli. 

“Io sono mia.”
“E io sono tuo.”


Anna sostiene di non appartenere a nessun altro al di fuori di se stessa. Gilbert pensa di appartenere solo a lei.
Il ragazzo ribadisce, in ogni modo possibile, che è davvero disposto a qualcunque cosa per poter condividere il resto della sua vita con lei. Per quanto mi riguarda, non ci può essere cosa più bella al mondo. Questo è Amore con la A maiuscola! **

C’è un infinito tempo dentro di lei, perché Anna ha le chiavi di ogni stagione.

Anna ha la chiavi delle stagioni del cuore di Gilbert e solo lei può 'permettersi' di farle combaciare con la sua 'serratura'. 
Le tue metafore - e figure retoriche in generale - sono sempre particolari e poetiche. Hai il dono di saperle sempre posizionare nel punto giusto e di saperle impregnare di quel significato denso con il quale il lettore dovrebbe concepire la grandezza dei sentimenti dei personaggi descritti. 
Altra cosa che mi ha davvero colpita è stata la descrizione del bacio. Un bacio talmente intenso e desiderato da entrambi da essere stato più volte accostato al verbo 'divorare'; quest'ultimo dà proprio questa idea d'istinto e desiderio che non vuole sentire ragione alcuna. **
Dal punto di vista della stesura e della grammatica non ho davvero nulla da dire. Di errori non ne ho trovati e il testo scorre liscio e lineare fino alla fine, senza l'ombra d'intoppi. Bravissima! 
Io sono davvero contenta di aver letto questa tua nuova storia e poco m'importa di non conoscere benissimo il fandom. Riesci sempre a trasmettermi un indicibile numero di emozioni mediante quello che scrivi, davvero. Sei davvero un'ottima autrice! Complimenti! ^^
Detto questo, io spero di rileggerti ancora prestissimo!
Un abbraccio,
Mahlerlucia


 

Recensore Veterano
25/08/18, ore 15:58
Cap. 1:

Eccomi qui per lo scambio dal gruppo “Amici di EFP”. Dopo aver ripassato i riferimenti che mi hai dato per leggere (grazie ancora, a proposito), mi posso dare alla lettura vera e propria.
Mi piace molto come inizi: tutte le ripetizioni che compi servono proprio per accrescere il senso di ansia che prova Gilbert quando si sta avvicinando ad Anna. Descrivi con attenzione ogni dettaglio che l’innamorato possa notare dell’amata e rendi proprio viva la sua voglia di avvicinarsi a lei, di stringerla, di averla per sé. E dopo che ripeti quanto Gilbert voglia Anna, ecco che lui vorrebbe farsi trascinare da lei, non vuole rinchiuderla, vuole vivere nel suo mondo, vuole che anche lei si appropri di lui in qualche modo. Questa idea per cui i due amati si vogliono quasi annichilire l’uno nell’altra è molto bella e realistica, davvero intensa. Poi i due iniziano a parlare ed è impossibile non rimanere con il fiato sospeso mentre si legge il loro dialogo. Inizia poi una frenetica danza, Gilbert cerca quasi di strappare da Anna l’amore che vuole da lei con dei baci rubati qua e là: sembra che la stia quasi adorando. Il conflitto tra loro è così bello: Anna vuole negarsi l’amore di Gilbert per via del colore dei suoi capelli, quando lui le ripeterebbe fino allo sfinimento quanto la ama, quanto pensa che lei sia bella. E alla fine Anna pensa che i baci di Gilbert siano belli, anche se non gli concede altro: non dice ancora di amarlo, forse ancora non lo sa. Però a Gilbert basta e questa immagine chiude perfettamente una storia scritta benissimo. Mi piace così tanto l’idea di questo amore che Gilbert prova, così intenso e forte che si immolerebbe per la sua Anna, che forse non sarà mai completamente sua.
È una storia davvero bella, anche se l’hai scritta di getto credo che sia molto profonda, lascia davvero delle sensazioni forti al lettore. Non ci sono errori, solo una piccola svista, hai dimenticato una virgola:
Oh, ma no. 
Per il resto non posso che farti i miei complimenti, davvero. Alla prossima!
endoftheknownworld

Recensore Master
24/08/18, ore 15:03
Cap. 1:

Buonsalve mia piccola donnina adorabile.
Ti ho già ringraziato, ma non abbastanza, per quello che hai scritto, per avermela dedicata per... quel ti voglio bene che è reciproco, che sei più vicina di tanta gente che conosco dal vivo e sclerare con te, condividere con te le idee, inventare insieme, è una delle cose più belle che io abbia mai fatto.
Ti sento vicina, così simile a me. Forse per questo ti voglio un gran bene senza una sola traccia di esitazione ma... siccome sono sensibile, meglio se passo oltre o mi metto a piangere XD

Parto da una cosa fondamentale di cui già ti ho parlato nel messaggio ma che voglio approfondire:
La seconda persona singola presente (per me, comunemente nota come SPSP).
Mi avevi scritto di aver paura del mio giudizio, come se io fossi chissà che maestra di tale arte, la verità è che spaventa anche me, perché è un mostro estremamente difficile da muovere, o da collocare. Non è fatto per ogni tipo di storia. Non scriverei mai una Long con questo stile e penso nemmeno tu, difatti lo hai scelto per una shot dove quello che volevi era approfondire e calcare sulle emozioni di Gilbert e lasciare non solo lui, a mostrarci i suoi sentimenti, ma anche il narratore che si rivolge a lui... la SPSP serve soprattutto a questo: dissipare o accentuare le paure e le cose che i protagonisti di un POV tendono a nascondere per diverse ragioni, esattamente come facciamo noi come meccanismo di difesa, per sembrare meno vulnerabili.
A volte la SPSP la trovo quasi crudele, ed è per questo che la uso spesso nelle storie più profondo che vanno a scavare nell'animo più oscuro dell'essere umano. Tu hai fatto lo stesso.

Gilbert vuole Anna, ce lo dici, lo ripete quasi in continuazione, anche a lei.
Sta ai suoi giochi, finge che non sia lei quella che ha davanti, che è una principessa, e le chiede dov'è la sua Anna e lei un po' ci sta, al gioco e un po' no. Come se volesse lasciarsi andare ma poi alla fine si pente, torna alla realtà dei fatti, e vuole che anche Gilbert ci torni ma sono certa che lui non lo fa, per far felice lei, perché sa quanto è importante per quella ragazza, che lui ama così tanto, vivere in un mondo fantastico, fuori e lontano da se stessa, perché non si piace.
La SPSP ci mostra quel pizzico di egoismo in Gilbert, che finge non ci sia. La vuole, sa che la farà soffrire, sa che sta già succedendo ma la vuole. Ed è stupendo come calchi su quelli che lei pensa siano i suoi difetti, come i capelli rossi, le lentiggini (ma che bella è la parte in cui dice di volerle contare, di volerne scoprire una nuova ogni giorno? Come le stelle. Una cosa così poetica e così dolce...).
Il testo è diviso tra un romanticismo sconfinato, gesti dolci, che con questo tipo di narrazione sembrano a volte soffocanti, calchi sui sentimenti di Gilbert e sul suo insistere che fa quasi paura ad Anna, la spaventa ma non cede, non scappa. Anna rimane,.

Come ti ho già detto, è come stare su una montagna russa. Si sale, si scende, si trova conforto, si vede Anna che vuole, poi non vuole più. Anna che accetta il contatto fisico ma poi si ricorda che non piace a nessuno nemmeno a Gilbert e poi quel il ritmo frenetico si scioglie sotto la pioggia e già ti ho detto quanto l'ho trovata decadente e perfetta. Non è un cliché, non porta risanamento, porta altro dolore ma quasi con un po' di accettazione nel cuore.
Gilbert la ama, lei risponde che lo odia, ma è palese che lei voglia dire tutto il contrario; vuole solo mantenere una stupida distanza, come se questo potesse permetterle di vivere la vita come vuole lei, ma a lui piace lei per come è. Proprio perché forse lui ha scoperto come si vive grazie a lei.
E tutto questo traspare in ogni singola riga e in questa seconda rilettura ci sono altr significati che emergono, perché tu ne dai molteplici e sfociano tutti nello stesso punto: un amore dannato, tormentato, quasi odiato che è impossibile dividere.

C'è una frase famosa a cui ho pensato, quando ho finito di leggere: se due persone non riescono a stare divise, allora forse non dovrebbero farlo.
Ecco, malgrado il tormento, forse stare divisi sarebbe peggio, no?
Io ci ho letto questo, in questa meraviglia. Una terza rilettura mi darà sicuramente un ulteriore significato e una quarta lo stesso.
Viene tutto da dentro, e si sente. Ripeto, come ti ho scritto, tutti sono in grado di scrivere, ma non tutti hanno talento e tu ce l'hai ciccia, ce ne hai da vendere.
Le emozioni sono tue e sai come trasmetterle e ti ringrazio per questo, perché in un mondo dove non esistono quasi più sentimenti, avvertirti in uno scritto è una manna dal cielo.
Un enorme abbraccio, tesoro.
A prestissimo
Miry

Recensore Master
23/08/18, ore 20:49
Cap. 1:

Tesoro, io sono senza parole. Anzitutto grazie per aver pensato a me, anzi, a tutte noi. Seconda cosa, questa storia è un misto fra fiaba e poesia. Come al solito riesci a sviscerare i personaggi, riesci a rendere palpabili e veri i loro sentimenti. La serie tv non l'ho vista, ma la recupererò presto, mentre invece l'anime "Anna coi capelli rossi" l'ho praticamente divorata a mio tempo. Adesso io pretendo un ragazzo che mi guardi e mi pensi come Gilbert pensa e guarda Anna. E' stato bellissimo poter vedere lei ma dagli occhi di lui, lui che è così devoto, innamorato nel modo più puro possibile, che si sente così legato a lei, anche se lei nega, dicendo di non appartenere a nessuno. Tutto si fonde al gioco in cui recitano, realtà si mischia a finzione, per non parlare poi dell'ambientazione splendida. Sembra di essere in un libro di favole, in una radura incantata dove Anna è una principessa e Gilbert è il principe a cui è stato rubato il cuore. Poi la pioggia, e ammetto che leggere quella scena mentre fuori c'è la tempesta è stato bello. Io mi sono totalmente innamorata del tuo Gilbert, che concede ad Anna tutto, anima, cuore, devozione. A lui non interessa averla con sé, non nel senso comune del termine. Sembrerebbe quasi un amore platonico, eppure allo stesso tempo leggo la passione repressa e naturale che prova. Tutte le belle parole che Gilbert le riserva, i complimenti, le attenzioni danno a questa storia un tono veramente dolce e di altri tempi. L'hai scritta di getto ed è venuto fuori davvero un piccolo gioiello, non posso che farti i miei complimenti come sempre.
Un grande abbraccio, ci sentiamo presto ^^

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