Ok, io dovrei recuperare un qualcosa come dodici scritti tuoi, ma vedendo questa one shot non ho potuto fare a meno di leggerla e, seguendo il detto "chi ha tempo non aspetti tempo", ho sfruttato di nuovo l'insonnia per commentarla ;)
Innanzitutto, ho adorato la scelta temporale, che permette di dipingere un quadretto di vita quotidiana (o quasi) durante le asprezze della guerra. Hai ricreato molto bene il carattere deciso e fermo di Peggy, accompagnato dal suo atteggiamento compassato e ironico tipicamente inglesi. Particolarmente apprezzato l'inserimento di Bucky e la menzione dell'Howling Commando; sei inoltre riuscita a tratteggiare in poche parole i rapporti che intercorrono nel gruppo, dalla salda fratellanza di Bucky e Steve, al rispetto reciproco e amicizia tra lui e Howard, al fatto che quest'ultimo non contempli Peggy come "oca giuliva", fino all'innegabile e mutua attrazione che Steve e Peggy provano, al punto da finire nel mirino di quelle "sore impiccette" di Bucky e Howard...
La scenetta fulcro dell'intera storia fornisce una spiegazione spiritosa e perfettamente plausibile alla battuta di Agent Carter e mi ha fatto morire il modo altezzoso in cui Peggy lascia la scena, rifilando un pestone a quel disgraziato di Howard (poi ti chiedi da chi ha preso Tony *sigh*).
Insomma, un missing moment decisamente gradevole, che ha rallegrato questa sessione notturna di stesura :)
Spero a prest, un bacione,
-Light-
P.S. Prima o poi arrivo dappertutto, porta pazienza <3 |
