Recensioni per
La leonessa di Francia.
di _Agrifoglio_

Questa storia ha ottenuto 1539 recensioni.
Positive : 1537
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Junior
23/12/21, ore 12:03

Continuano le trame del duca d’Orléans che questa volta vuole sbarazzarsi del lontano cugino di Oscar, il conte di Canterbury, da lui ritenuto responsabile del cambio di politica di re Giorgio III e del principe di Galles.
Per portare avanti le sue macchinazioni, il poco gentiluomo si avvale della collaborazione non disinteressata del crudele, ma sprovveduto duca di Germaine cui basta sventolare davanti la contea di Lille per manovrarlo come un burattino. Non si accorge, nella sua stupidità, che il duca d’Orléans lo disprezza, considerandolo come carne da cannone e nulla più.
Oscar nel frattempo assiste, non vista, ad una conversazione tra il convalescente André e la nonna, la quale non sarà un pilastro nel mondo della cultura, scambiando l’ubicazione del celebre colosso, ma ci vede sicuramente lontano quando si tratta di scorgere la predilezione per il nipote negli occhi di una giovinetta. Oscar vede, sente ed ha un moto di gelosia.
Finalmente arrivano dei grandi riconoscimenti per André: una spilla e delle parole lusinghiere da parte del generale de Jarjayes, da un lato e degli splendidi doni dalla reggia, portati da dame importanti a nome della regina, dall’altro.
André del resto sembra essersi messo proprio in carreggiata perché ha iniziato a studiare con impegno agraria per svolgere al meglio il suo incarico di amministratore delle terre dei de Jarjayes ed ora conversa con proprietà di linguaggio e con convinzione di idee insieme ai nobili ospiti che sono venuti a trovarlo a palazzo Jarjayes. Ha ben chiaro cosa sarebbe opportuno fare per salvare la Francia dalla rovina e gli altri lo stanno a sentire, ma ecco che l’ingresso intempestivo di Bernard Châtelet guasta l’atmosfera distesa che si era creata. L’uomo, più ideologo che politico, attacca briga e si lascia andare ad uno sproloquio che indispone gli astanti, i quali, malgrado l’intervento pacificatore di André, vanno via infastiditi.
Torna a casa il generale de Jarjayes che rende edotti tutti quanti della cerimonia di premiazione che ci sarebbe stata nel giorno dell’Assunzione. L’uomo non prende affatto bene il blitz di Bernard e va alla reggia, probabilmente per rimediare.
E’ piacevole leggere in questo capitolo del trasporto di Oscar per André. La donna, prima, avverte un vago senso di gelosia, nel vedere confermati i suoi sospetti sui sentimenti di Diane e, alla fine, decide di chiedere al padre di donare ad André una tenuta e, insieme a questa, l’indipendenza economica.
Finisce il capitolo, lasciandoci con tutta una serie di interrogativi.
Cosa ne sarà del conte di Canterbury, preso di mira dai più instancabili cospiratori di Francia?
Come evolverà l’infatuazione di Diane per André? Sarà ricambiata?
Cosa avevano da confabulare i genitori di Oscar con gli altri nobili, fra cui addirittura con la sorella del re, alla reggia?
Soprattutto, che fine ha fatto la spada di André?
This chapter is wonder!
D.P.

Recensore Master
13/06/20, ore 23:09

Capitolo denso di avvenimenti.
Il duca d'Orleans non si arrende e lascerà fare il lavoro sporco all'amico Duca di Germain.
E André viene ricompensato sia dalla Regina che dal Generale.
Mi è piaciuto molto il suo discorso sulle sorti della Francia in presenza dei nobili. L'arrivo di Bernard ha destabilizzato gli equilibri. Lui non è affatto diplomatico quanto André.
Ma che fine ha fatto la spada di André?

Ps lasciami dire che il colosso di Capri l'ho trovato fantastico!!! 🤣🤣🤣
(Recensione modificata il 13/06/2020 - 11:10 pm)

Recensore Master
20/05/20, ore 09:45

Ciao Agrifoglio. In questo capitolo il protagonista è André e mi piace come si esprima riguardo i suoi ideali,ma con estrema pacatezza e sensibilità. Questo contrapposto a Bernard,che a differenza di André non è abituato a frequentare i nobili e parte del tutto prevenuto. André ha una visione più completa e razionale. Intanto vi sono anche i due Duchi che,nonostante non abbiano quello che si aspettavano da parte inglese,continuano a tramare. Abbiamo oltre ai sentimenti sempre un filone storico e di avventura,intrecciando meglio la narrazione e arricchendola. E soprattutto,chi ha rubato quella spada e e perché? Un saluto. :)

Recensore Junior
26/01/20, ore 13:36

Questo capitolo è ricchissimo di eventi e di personaggi.
Da un lato, ci sono le opache vicende del duca d'Orléans e dei suoi mirabolanti piani indirizzati ad impossessarsi del trono di Francia. Oscar, però, tramite il cugino, riesce ad ottenere la non ingerenza del re inglese sulle questioni francesi, il che significa che il duca d'Orléans non sarà aiutato nella sua scalata al potere. Ciò induce il nobile ad ordire un altro dei suoi complotti per punire e neutralizzare l'avversario, col particolare fondamentale che non vuole esporsi in prima persona. Decide quindi di fare leva sulle mire espansionistiche e sulla dabbenaggine del suo poco acuto alleato, il duca di Germaine, che convince a sporcarsi le mani al posto suo, inviando in quel di Albione dei sicari incaricati di uccidere il conte di Canterbury. A quel punto, i conti de Jarjayes ed i loro alleati, fra cui figurano nomi di prim'ordine, fiutando l'aria, decidono di prendere le contromisure e di organizzare un piano anti duca.
A parte questi affari di stato e queste lotte per il potere, questo sembra essere il momento di André che riceve doni preziosissimi e riconoscimenti da tutti. Il generale de Jarjayes gli fa dono di una preziosa spilla e della sua ammirazione incondizionata mentre la regina gli regala stoffe ed argenteria. Un gruppo di nobili poi ammira i ragionamenti e l'eloquio del Grandier. Sembrerebbe andare tutto per il verso giusto, ma piombano in casa Bernard e Rosalie, il primo con intenzioni non troppo concilianti e la festa va in malora per tutti.
Il generale de Jarjayes arriva a casa ed annuncia promozioni, ricompense e medaglie per tutti e poi scappa alla reggia, nel tentativo di mettere una pezza ai danni provocati da quel pazzo di Bernard.
Oscar pensa pure a donare delle terre ad André.
Dicevo che questo sembrerebbe il capitolo del Grandier, se non fosse per il piccolo particolare del furto della spada. Che fine ha fatto? Chi l'ha sottratta dall'armadio dove era custodita? Si tratta di un nuovo complotto? Sono in fermento per scoprirlo!

Recensore Master
21/10/19, ore 07:24

Adesso ci si mette anche la nonna, povero Andrè!!
Sarebbe ora che Oscar si accorga del suo amico.
Evviva il generale!! Che discorso commovente ha fatto ad André.

È così Bernard ha sposato Rosali, e si ritrova nel salotto di Palazzo Jarjayes tra i nobili anche se poi, è quasi scappato via!

Recensore Master
05/08/19, ore 10:35

Il re d'Inghilterra per adesso sembra non avere intenzione di andare contro la Francia.
Andrè ha idee politiche un po' troppo moderne.
Questo capitolo si divide in 3 parti.
Rosalie ha la lacrima molto facile.
Il duca d'Orleans non si smentisce.
Sembra che Oscar voglia lasciare andare Andrè.
Molto intrigante la questione della spada sparita.
Oscar riceve buone notizie da Cedric.
Andrè è stato molto chiaro.

Recensore Junior
21/07/19, ore 13:06

Bene, il re d'Inghilterra fa un po' il broncio ma non sembra intenzionato ad andare contro la Francia almeno per adesso! Tutto ciò però non ferma i due duchi della malora che anzi ne incolpano il conte di Canterbury ed ordiscono un piano par assassinarlo. La famiglia Jarjayes a questo punto ha organizzato il controcomplotto e sarebbe bello sapere di che cosa stavano parlando.
E' splendido il riconoscimento che André riceve dal generale insieme ad una bella spilla che non guasta. E siccome una ciliegia tira l'altra ecco arrivare un insieme di splendidi doni da parte della regina ed Andrè inizia a tesaurizzare. Andrè tiene molto bene banco fra i nobili ospiti ma Bernard rovina l'atmosfera. Che ci è venuto a fare? Poteva starsene a casa ad ordire nuovi furti visto che il lupo perde il pelo ma non il vizio! ahahah! Andare a fare il cafone in casa d'altri non mi sembra il massimo della vita! ahahahah! Intanto la spada di André è sparita, l'avrà mica rubata Bernard? E per farci che?
A presto Agrifoglio un altro capitolo eccezionale!

Recensore Master
20/07/19, ore 18:20

Ma che bel capitolo!
Direi che è da questo che le cose si sono messe davvero in motom anche questo non è un capitolo d'azione snche se a berarnd sarebbe paicuto ed anche se finisce conun cliffhanger: dove diavolo sta la spada?
André sta sbocciando, come è giusto che sia con i convalescenti, e sta raggranellando denaro e beni mobili, si comprerò qualcosa? Ha idee politiche molto moderne - le nostre - e, diversamente da Bernard, sa come renderle palatabili. Farà il giornalista pure lui?
Bernard è una palla e vedo in seria difficoltà il matrimonio di Rosalie - ma perché se lo tiene?

Recensore Master
25/09/18, ore 17:39

In super ritardo,anzi , proprio in "zona Cesarini' ma sono presente! Il capitolo si divide sostanzialmente in 3 parti la prima parte di ricongiunge con la terza poiché è avventurosa ed anche vagamente sinistra. Mi fa pensare ad un chiasmo in prosa narrativa. Nel mezzo sono inserite molte realtà: la realtà del popolo francese e la tragedia che sconvolgerà a breve la nazione(sebbene,dalle parole di André si intuisce una vana speranza affinché ci sia ancora del tempo per risolvere le cose),la realtà di Oscar,che non solo nega i suoi sentimenti ma dimentica persino quelli profondi di André, sentimenti comunicati con livore ed esasperazione ma assolutamente lampanti quella certa sera ....la realtà di Madame Jarjayes che qui non sembra assolutamente un personaggio insignificante, anzi, è una donna che pur con i limiti d'azione dell'epoca e la conseguente sudditanza rispetto al marito,ha una sua personalità,le sue idee e naturalmente ha una grande simpatia per André,che sta cercando con successo di trasmettere al generale. Lo scenario è molto interessante,si sente che una svolta è vicina e non so se André accetterà di buon grado da separarsi da Oscar,o magari sarà costretto a farlo, però sono convinta che accadrà qualcosa per cui rimarranno ancora una volta uniti. Sembrano quei grandi amori di Venditti che fanno i giri immensi eppoi ritornano ,.. ....per ora dobbiamo accontentarci del colpo di scena finale,chi ha fatto scomparire la spada di André? Ciao,a presto!:)

Recensore Master
21/09/18, ore 09:43

Arrivo trafelata e con ritardo a scrivere questa recensione: sono giorni convulsi! Spero di sottolineare tutti i passaggi che, durante la più volte interrotta lettura, mi ero mentalmente annotata di commentare.
André è senza dubbio il protagonista di questo capitolo. Fa gli onori di casa, riceve gli ospiti, riceve onori. E’ il suo momento e se lo merita.
Credo sia ormai risaputo che tengo testa in maniera eccellente alla lacrima facile di Rosalie, e dunque il dono del generale e il dialogo fra i due uomini, culminato con quel “ Sia benedetto il giorno in cui ti ho aperto le porte di questa casa”, mi ha sciolta in una pozzetta accaldata di emozione.
Il salotto politico con André a fare da moderatore. Il lungo discorso di André mi ha fatto venire in mente riflessioni amare. Per un uomo del XVIII secolo quelle speranze non solo erano legittime, ma anche ormai possibili, quantomeno potevano scorgersi all’orizzonte. Pensavo, mentre leggevo, che se quest’uomo vedesse la società di adesso.... Il XX secolo è stato il peggiore di tutta la storia dell’umanità: in pochi anni sono stati cancellati diritti e smantellate istituzioni conquistate con giovani vite. La pubblica istruzione ha subito una chiara e decisa deriva privatistica. La sanità pubblica pure. In Italia, mio caro André, Emergency ha dovuto aprire un punto di accoglienza e cure, come fa da anni nelle zone assediate dalla guerra. Il liberismo è arbitraggio selvaggio e la “mano invisibile” non si muove per armonizzare i mercati, ma per farne razzia. Le parole di André, lette da questa parte del tempo e dello spazio, sembrano disegnare una società che per qualche tempo abbiamo accarezzato, ma che è tralignata in una distopia che la rende, ormai, nostalgica utopia.
Oscar è piena di riconoscenza e di gratitudine nei confronti di André. Spero che le sue riflessioni su lui e Diane siano i prodromi di una gelosia che la condurrà ad interrogarsi sui suoi sentimenti per quell’uomo….anche se mi è parsa ancora troppo fredda per sperare in sentimenti appassionati. Vedremo.

A presto,
Ilaria

Recensore Veterano
20/09/18, ore 19:42

La storia continua a essere ricca d'intrecci. I Duchi da una parte e la famiglia Reale con tutti gli alleati dall'altra. Non si smentisce il Duca D'Orléans, personaggio viscido, interessato al suo personale tornaconto e al crollo dei reali.

André è un po' protagonista in questo capitolo, come lo era nel precedente visto il ferimento. Belle le parole del Generale che gli mostra di approvare di lui ed è felice del fatto che lo abbia accolto in casa.

Mi è piaciuto leggere della visita dei nobili a Palazzo Jarjayes e tutto il loro entourage, i doni, il modo in cui si è svolta, quella conversazione intelligente. Molto ben descritta. Mi sembrava di essere nel salotto con loro ad osservarli. Un po' lunghi i discorsi di André, ma servivano a spiegare come sarebbe possibile cambiare la situazione nell'amata Francia, anche se mi chiedo, ma non è già troppo tardi? Ma so che tutto è possibile... Bernard ha fatto veramente una brutta figura.

Quel discorso di André sulla possibilità di avere persone della borghesia ad occuparsi di diverse mansioni per il bene della Francia e il discorso del Generale e la Contessa del capitolo precedente mi fanno pensare a un futuro roseo per André...

Poi sempre nel sottofondo Oscar e André... un rapporto trentennale come lo definisce lei... non è certa su come si sente quando si parla di André e Diane... ma poi vuole regalargli una tenuta... lo perderebbe come amministatore ma quali sono le sue vere intenzioni - la mia parte romantica dice che potrebbe Oscar decidere di ricambiare l'amore, ma so di sbagliarmi, perché c'è solo gratitudine nel suo sguardo... oppure quella tosse nervosa che le è tornata vuol dire altro. Bella la parte dove ironizza sui dieci anni invaghita del Conte 😁😁

E poi la posta all'epoca era fantastica e velocissima!! 😆😆

Recensore Master
20/09/18, ore 10:40

Caio,
un altro capitolo bellissimo. MA davvero Oscar vorrebbe lasciare andare Andrè?!!! E lui, sarà disposto a lasciarla?!! Sai....ho qualche dubbio....
ciao!!! e a presto!!!

Recensore Junior
20/09/18, ore 01:32

C'è davvero tanto, in questo capitolo, a partire dalle varie considerazioni di tipo politico che lo rendono molto diverso da quello della settimana scorsa. Quello che domina di più la conversazione, in questo senso è André; e mentre quello originale si limitava a fare qualche discorso un pochino pressapochista, immagino che in questa versione il suo interesse per una società riformata sia sincero e venga da ideali elevati. Che è una cosa interessante, e ha senso in un'ottica di "ristrutturazione" di un personaggio che in origine andava sempre più a ramengo. Le cose che dice sono condivisibili, e mi piace il modo in cui si sforza di fare da mediatore tra gli esponenti della nobiltà e Bernard! E' una scena che fa vedere quanto André si trovi preso nel mezzo di due realtà e quanto voglia conciliarle una con l'altra.

Il generale che gli dà la spilla non so come prenderlo. Gratitudine, di sicuro, come esprime chiaramente. Strascichi della conversazione del capitolo scorso con la moglie?

E poi anche Oscar sembra che lo stia rivalutando e che non dia più tanto per scontato il loro rapporto. E' anche molto giusta verso di lui, nel senso che sarebbe disposta a tollerare anche se lui avesse un qualche diversivo sentimentale, come ha avuto anche lei con Fersen. Ma il solo fatto che pensi a qualcosa del genere mi fa pensare che ci siano di mezzo dei sentimenti molto più profondi che non amicizia.
Che voglia farne un proprietario terriero è davvero qualcosa di molto grosso- un gesto altruista, perché allontanarlo da sé vorrebbe di sicuro dire perdere almeno in parte il loro rapporto privilegiato.

La cosa della spada sparita è molto intrigante... che preannunci un tentativo di incastrarlo? (Vado un po' a caso, ma è stata la prima cosa a cui ho pensato...)

Questo capitolo è stato molto denso e molto interessante, ma adesso aspettiamo gli sviluppi :D
(Recensione modificata il 20/09/2018 - 03:41 am)

Recensore Master
19/09/18, ore 23:20

Quante cose succedono in questi primi giorni di agosto del 1788. Oscar riceve tutto sommato buone notizie dal cugino Cedric, l'Ambasciatore inglese in Francia non è pericoloso, è stato disinnescato da Re Giorgio e dal Principe di Galles, anche se dalla lettera che l'Ambasciatore manda al Duca D'Orleans si evince che non è così sciocco e vanesio. Cip &Ciop (D'ORLEANS e De Germain) non demordono, anche se Henry è più ingenuo mentre Filippo è decisamente luciferino, assolutamente sociopatico, disinteressato al destino di chiunque che non sia lui stesso, infatti non aveva avvisato de Germain dell'attentato, e anche adesso col nuovo piano lui resta un burattinaio nell'ombra, dribblando ogni ripercussione. Il generale merita una recensione tutta sua, ha finalmente riconosciuto i molteplici meriti di André. André è intimidito ed emozionato ma quando parla di politica è in stato di grazia. Bernard un po'meno, è decisamente irruento. Tra tutto ciò mi pare di vedere un barlume di presa di coscienza da parte di Oscar, illuminata anche dalle parole di nanny, e ultimo ma non ultimo che fine ha fatto la spada? Sempre più brava, aspetto trepidante il seguito, a presto 💓

Recensore Master
19/09/18, ore 21:24

André è stato molto chiaro e ha fatto benissimo, sia a mostrare quello che sarebbe accaduto di lì a poco, sia a elencare cosa sarebbe doveroso e giusto fare, ed è davvero molto lucido in merito; certo, in certe cose è ancora un po' indietro, ma io sono un'accesa sostenitrice dei cambiamenti radicali portati dalla Rivoluzione come Bernard, quindi.. intanto, si delineano le due "fazioni", e prevedo tempi assai bui per il "partito Jarjeays".