Ciao cara, qui ho deciso di lasciarti la prima recensione premio che ti spetta. Scusa se sono andata così a ritroso tra le tue storie, ma questa qui mi ha proprio colpito. Mi piace come hai sottolineato la solitudine di Ginny per tutta la storia. è vero, è circondata dai suoi compagni e dai suoi amici, ma lei si sente comunque sola. è tormentata dal ricordo di Tom, ma riesce a tenergli testa. Hai fatto davvero un ottimo lavoro.
A presto.

Buonasera cara, finalmente riesco a passare anche da qui!
La tua Ginny è sempre e comunque la degna nipote di Lexie, anche se la suddetta auror non c'entra nulla con questa os non posso fare a meno di paragonarle, perché anche qui hanno.in comune la decisione e una forza d'animo non indifferente.
Adoro come tu riesca a tirare fuori la vera Ginny dei libri, la guerriera e non la piccola e debole fangirl innamorata come è spesso dipinta. Come hai fatto notare alla tenera età di undici anni ha dovuto sopportare per un anno intero di convivere con Voldemort nella sua testa: Harry aveva (comprensibilmente, per carità) dato di matto dopo cinque incubi, quindi immagina quale forza non deve avere.
Mi è piaciuto questo spaccato di Hogwarts che ci hai dato, è stato bello rivedere e leggere in un altro contesto qualcosa sui ragazzi di cui sto scrivendo...tra l'altro ho notato qualcuno che potrebbe assumere un ruolo importante nei prossimi capitoli e farti stare più tranquilla.....
A presto!
Em

Ciao Francy!
Eccomi, finalmente riesco a passare anche di qui.
Come ti avevo detto, questo pacchetto mi incuriosiva moltissimo, quindi sono stata contenta che tu abbia deciso di scriverci sopra qualcosa.
Sono perfettamente d'accordo con te: Ginny è un personaggio fin troppo sottovalutato, e probabilmente parte di tutto questo è dovuto proprio alla caratterizzazione totalmente assurda che le hanno dato nei film.
E' anche vero che nei libri lei è proprio un personaggio che sta sullo sfondo fino alla fine, però è innegabile che sia una donna estremamente forte e decisa, e mi è piaciuto molto come tu l'hai resa qui. Ginny è forte proprio perché non è nata come una ragazzina super spaccona, ma anzi, all'inizio era proprio una ragazzina timida e impacciata, con tante debolezze e insicurezze, e la sua forza sta proprio nel fatto di essere riuscita a combatterle, le sue debolezze. Ha affrontato una prova durissima a soli undici anni, e ne è uscita egregiamente: ferita, forse, ma con una forza tutta nuova.
Credo che, per esigenze di trama, la Rowling non si sia mai soffermata davvero a dare il giusto spazio al trauma vissuto da Ginny, ma è innegabile che essere posseduti da Voldemort a undici anni lasci delle ferite profonde, quindi mi è piaciuto molto il fatto che tu abbia mostrato queste ferite proprio nel momento in cui lei era più debole e sola, proprio come lo era stata da piccola.
Ed è bellissimo che, alla fine, nonostante tutto, arrivi un lieto fine anche per lei, nel momento in cui affronta tutte le sue paure e decide di schierarsi con la sua famiglia e le persone che ama.
Inutile dire che mi sono venuti i lacrimoni alla scena dei biscotti della McGrannitt, che ormai sono universalmente riconosciuti come un altro modo per dire "sono orgoglioso di te".
Mi dispiace che alla fine il contest sia andato come è andato, ma sono comunque felice che tu sia riuscita a scrivere qualcosa!
Buon weekend, cara!

È stato proprio bello leggere questa one-shot! Purtroppo nel libro, e ancor di più nel film, il personaggio di Ginny è passato molto in secondo piano, e mi dispiace, dato che è la donna Harry Potter ama. A me piace tantissimo come personaggio e mi è piaciuto molto come l'hai caratterizzata, l'ho trovata decisamente IC!
Molto interessante rivivere quell'anno dal suo punto di vista, quanto deve aver sofferto e quanto ha cercato di ribellarsi. Mi piaciuta molto la battaglia interiore che ha continuato a portare avanti con Tom Riddle, velenoso e subdolo, anche a distanza di sei anni. È stata proprio una bella idea!
Sì, mi è piaciuta molto questa storia!
L'unica perplessità - ma sarà sicuramente questione di punti di vista - l'ho avuta più o meno all'inizio, cioè quando con estrema nonchalance dice ai suoi compagni di treno non solo che Harry è fuggito con Hermione, ma anche che suo fratello finge di essere ammalato. Dubito che avrebbe condiviso un'informazione del genere così a cuor leggero, persino con i suoi amici più stretti. Idem quando dice che Harry è in giro in missione per Silente... Non so, capisco che lo dica a persone di cui si fida, ma io avrei aggiunto qualcosa come "Si guardò intorno per accertarsi che nessuno stesse ascoltando", o che mettesse in chiaro che era informazioni molto pericolose, invece lo dice con troppa facilità.
Per il resto, davvero, è proprio bellina questa storia!

Harley Sparrow

Tesoro, non ho proprio potuto evitare di leggere questa os. So che sono ancora molto indietro con “Promesse”, ma giuro che appena chiuderò Ghiaccio, con l’epilogo, tornerò più agguerrita che mai a divorare i tuoi capitoli. Invece ad una singola os posso dedicarmi con la testa, di conseguenza eccomi qui.
Allora, prima di tutto avrai capito che anche io amo tantissimo il personaggio di Ginny e sono totalmente d’accordo con te, quando dici che i film l’hanno stravolta: perché Ginny è forte, una vera leonessa, che combatte con tenacia per ciò in cui crede, una degna grifondoro che non ha davvero nulla da invidiare ai fratelli, la degna compagna di Harry Potter, assolutamente. Quindi è già un piacere leggere di lei. Inoltre ho un’amore spassionato per il momento della saga che circonda la Resistenza (ma sai anche questo) e vederla con i tuoi occhi è stato bellissimo. Viene da chiedersi, in effetti, come debba avere affrontaro il ritorno a scuola senza il trio, la povera Ginny: quante domande l’avranno travolta? Quante persone avranno fatto riferimento a lei per saperne di più sui piani dei tre? E tu che lo sveli, egregiamente direi, con il tuo modo assolutamente autentico di identificazione nei personaggi.
In ultimo, ma non di certo per importanza, l’idea di accompagnare le fragilità di Ginny dall’ossessionante immagine di Tom Riddle, che si fa rappresentazione delle paure di Ginny, o meglio che le coglie al volo per gettare la grifondoro nello sconforto. Ah, tipico di Lord Voldemort, torturare psicologicamente anche se indirettamente (come in questo caso). Ma per fortuna Ginny è Ginny e alla fine riuscirà a calpestare il volto di Tom, scacciandolo via nel miglior modo possibile: combattendo.
Insomma, grazie per aver scritto questo pezzo di vita che non conoscevamo, ma che rinforza l’idea che tutti dovremmo avere di Ginny, ovvero una coraggiosa ragazza, ferma sulle sue idee, pronta a combattere per ciò che ritiene più giusto; mi rendi orgogliosissima di lei!
Ti abbraccio fortissimo Francy, come sempre sei bravissima.
A presto ♥️

Bri