Hey! Come va? Spero tutto bene con l'università ^-^ ammetto di essere stata piuttosto sorpresa nel notare l'aggiornamento, me lo aspettavo per questo Weekend a dirla tutta, perciò sono stata ancora più felice di poter leggere subito l'introduzione a questi fanciulli e fanciulle! In generale, mi piace il modo in cui è scritto il capitolo, ho trovato tutta la lettura estremamente piacevole e mi sembra ci siano stati solo pochi e insignificanti errori di battitura. Attualmente, non ho idea di quando la recensione verrà conclusa, ma sappi che è stata iniziata la sera del 5 Ottobre :') Iniziamo subito con il lavoro vero e proprio:
~ Il primo è Nathan, un figlio di Ares, deduco, riescono sempre a farsi riconoscere, loro, con quell'arroganza caratteristica, che sembra proprio essere trasmessa il 98% delle volte. Non mi ispira molta simpatia da questa prima introduzione, ma probabilmente è normale, non mi sembra essere quel tipo di personaggio che piace a pelle, spero perciò che riesca a farmi cambiare idea durante il proseguimento della storia, anche se raramente accade. Adoro i dettagli descrittivi che hai inserito in questo paragrafo, mi hai permesso di visualizzare subito con abbastanza chiarezza i Campi Elisi. Ho apprezzato molto anche il fatto che, con il suo arrivo nei Campi, abbia ritrovato sua madre anche se per un breve periodo, mi piace l'idea che in questo modo alcune famiglie possano riunirsi. Da quello che hai detto, si può intuire che si tratta di un giovane allenato, non sarà la prima volta in cui si ritrova a scontrarsi con qualcuno, perciò sono convinta che sarà un avversario temibile.
~ Proseguiamo con una fanciulla, Lea. Per adesso, non mi attira in modo particolare, ma riconosco un buon potenziale in questa giovane donna (suppongo, dal modo in cui l'hai descritta, che dovesse avere intorno ai venticinque anni), perciò sono impaziente di conoscerla meglio. Mi pare essere un'anima buona, gentile e delicata e la sua attesa dell'arrivo di qualcun'altro, evidentemente appartenente alla sua vita mortale, mi incuriosisce molto, sicuramente di più che nel caso di Nate, perciò attendo il momento in cui sapremo di più su questa faccenda. Mi piace la nuova routine che si è creata, la familiarità con il custode e soprattutto come sia lui ad offrirle una nuova possibilità mostrandole il volantino, pensando che abbia bisogno di una nuova possibilità. Non so come possa cavarsela nella competizione, non conoscendo l'epoca in cui ha vissuto non posso neanche tentare di intuirlo posizionandola in un determinato contesto, perciò attendo di vederla in azione.
~ Úranus ha un nome pretenzioso, ma mi attira già molto, insomma, è un ginger boy, parliamone! Già mi hai fatta innamorare, ragazzo, poi spetta a te mantenere un posto all'interno del mio cuore ;) Questo paragrafo mi è piaciuto di più dei precedenti, forse un po' per il personaggio, forse per via dell'aggiunta dei dettagli sul giudizio sulla sua vita, forse perché sono un'appassionata della storia dell'arte e pensare a tre grandi artisti che lavorano come architetti e arredatori nell'Ade mi fa impazzire, resta il fatto che ho adorato il "quadretto" che hai creato in questa occasione. Tornando invece ad Úranus, sono molto incuriosita da lui. Appartiene ad un'epoca molto distante dalla nostra, ma non riesco proprio ad identificare quando potrebbe aver vissuto, anche se credo che considerando le informazioni che hai dato sia prima del 1500, ad ogni modo suppongo che per lui il ritorno alla vita sarebbe decisamente più traumatico che per altri.
~ Eliza sembra essere legata alla sua vecchia routine più di altri, non mi sembra un brutto personaggio, nonostante ciò, però, non mi attira affatto. Non mi ha fatto impazzire il suo rifiuto per i cambiamenti avvenuti nello stile d'abbigliamento ne tantomeno la sua incomprensione nei confronti di chi continua a praticare il proprio lavoro nonostante i mancati pagamenti, credo che le anime dovrebbero svolgere qualsiasi attività li faccia sentire bene, sia che abbia un'utilità che se non ne abbia, per il semplice fatto che se si trovano nei Campi Elisi almeno la scelta di fare ciò che più si preferisce almeno dovrebbero meritarsela. Nei suoi confronti, mi dispiace ammetterlo, la curiosità non è particolarmente forte, ma resta comunque la voglia di sapere come e quando sia morta. In ogni caso, vedremo se il suo duro allenamento per mantenersi in forma sarà servito a qualcosa presto.
~ Sono rimasta non poco perplessa da Cade, non sono riuscita minimamente ad inquadrarlo. Non saprei dirti se mi piace o se già lo odio, lo stesso paragrafo non mi fa né caldo né freddo e questa cosa mi da piuttosto sui nervi: l'unica cosa che posso dirti con certezza è che mi piace la sua presa di posizione, la decisione che, comunque vada, tornerà ad avere una vita vera. Non mi aspettavo il fatto che potesse avere qualcosa che alla fine è comunque un'arma se non a scopo "lavorativo", per così dire, del resto però come precisa te stesso all'interno del testo non può farci poi tanto, perciò credo che sia normale. Per quanto lo riguarda, in generale, hai dato qualche tipo di dettaglio diverso, infatti sappiamo che è morto intorno al 1900, ha rischiato di finire nelle Praterie degli Asfodeli e che il suo genitore divino potrebbe essere legato, in qualche modo, ai liquidi, sennò non mi spiegare il riferimento alle correnti e la capacità di attrarre a se quella bottiglia, ma ovviamente potrei sbagliarmi. Beh, vedremo come andrà con lui!
~ Ecco finalmente qualcun altro che attira la mia attenzione! Jane sembra essere l'unica tra gli OC a trovarsi nelle Praterie, un primato di cui lei non sarà sicuramente entusiasta. Il suo paragrafo mi ha coinvolta a pieno, mi è piaciuto particolarmente questo circolo vizioso, la cause della pazzia che le impedisce di impazzire totalmente, anche se forse sarebbe la cosa migliore. Hai creato un'atmosfera fantastica, descritta in modo sublime, quei ricordi che si alternano tra immagini confuse e altre nitide. Non saprei identificare, con chiarezza, a che epoca potrebbe appartenere, forse intorno al 1600? Non so, ho questa sensazione, forse per via dell'importanza che sembra avere la cristianità nella società in cui ha vissuto. E, a proposito, nonostante io sia cristiana ho adorato la sua riflessione su Dio, è un punto di vista diverso e che non avevano mai espresso neanche le mie amiche atee ma perfettamente realistico per qualcuno he ha vissuto una situazione come la sua.
~ Il nome Cicno il Crudele, stranamente, non mi è nuovo. Sbaglio o esiste un mito su un personaggio del genere? Questo giovane, in questa prima presentazione, parla di uno, due altri ragazzi che hanno rovinato la sua vita, scaricando a loro la colpa della sua permanenza nei Campi di Pena, e questo non fa che dar più valore alla mia tesi, insieme al contesto storico in cui sembra essere posizionato. Non so, non mi convince molto e l'idea che possa effettivamente essere il personaggio del mito, di cui conosco, perciò, la morte e la causa di questa, questo fattore annulla completamente la curiosità che avrei potuto provare nei suoi confronti. In ogni caso, tralasciando la questione, sembra essere piuttosto arrabbiato per il suo destino, gran differenza rispetto all'OC che lo segue, ma questa cosa non potrà che essergli utile nella gara, la rabbia è sempre un grande incentivo, che qualcuno voglia negarlo o meno.
~ Arriviamo, finalmente, al mio piccolo. Sarò sincera, ormai non ci speravo neanche più, mi stavo arrendendo all'idea che evidentemente, per questa volta, non era andata come speravo, finché qualche piccolo elemento in quell'inizio non mi ha fatto sperare, sempre di più: poi è arrivato. "Quando aveva sentito il nome di quei luoghi, quando aveva udito la parola “Campi di Pena” aveva creduto il peggio, nella sua mente si erano ripetuti, come in un eco, i racconti dei campi del suo paese e aveva pregato di morire di nuovo, questa volta scomparendo per sempre dalla faccia della terra". Quella è stata, ovviamente, la grande conferma e non ho potuto far altro che sospirare di sollievo, sono veramente felice di sapere che è ormai parte di questo progetto da te iniziato. Mi hai dato la possibilità di riconoscerlo in quei piccoli indizi che hai lasciato, il suo crimine che forse non viene giudicato poi così grave come pare a lui, il dolore tutt'altro che fisico. Sei stato davvero incredibile, è raro che mi piaccia così tanto la presentazione di un mio OC, mi ritrovo spesso con una lieve insoddisfazione, mentre invece tu sei stato in grado di rendere un effetto fantastico, specialmente tramite questo alone di mistero che hai gettato intorno ad un po' tutti i personaggi. Sì, non posso che pensare che i giorni impiegati dietro alla scheda sono andati a buon frutto, complimenti :)
~ Il tuo Gio è un geniaccio, non c'è che dire, non c'è altro modo per descriverlo, sembra essere molto astuto. Mi incuriosisce non poco, non vedo l'ora di scoprire di più sulla sua storia: la ragazza e il ragazzo della foto sono suoi figli? Chi è esattamente? Forse una divinità minore, un concetto personificato o un semplice mortale? È davvero così "importante" da avere la possibilità di proporre attività agli dei, essere un amico intimo di Ade? In ogni caso, la sua è stata una mossa veramente interessante, ovviamente non so bene cosa voglia fare, come vuole muoversi, ma sarà sicuramente un personaggio importante all'interno della storia, su questo non ci sono dubbi. Mi chiedo se avrà lui stesso un ruolo nelle gare, magari come ideatore delle sfide, o se lo vedremo semplicemente nel mettere in atto il suo piano, ma per questo, come per molto altro, credo che ci toccherà aspettare.
Finalmente il mio lavoro si è concluso! Vorrei solamente ringraziarti per aver accettato Jonas trai partecipanti e scusarmi per il ritardo, purtroppo per me è sempre un lavorone recensire le storie e ieri (6 Ottobre) era il compleanno di mio fratello, perciò tra scuola e compleanno da festeggiare non ho avuto poi molto tempo.
Adesso però ti saluto, attendo il tuo prossimo aggiornamento!
Alla prossima!
Baci
;*
Zoey
PS. Potrebbero esserci errori di battitura e simili nella recensione, ma capiscimi, non ho la pazienza per rileggere tutto |