Recensioni per
A Survivor
di Cress Morlet

Questa storia ha ottenuto 48 recensioni.
Positive : 48
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
15/07/21, ore 19:19
Cap. 2:

Ciao! Eccomi qui per lo Scambio Libero del Giardino di EFP! Sì, so che avevi chiesto precedenza all’ultima storia che avevi pubblicato ma dato che ho visto che questa storia è completa e ha solo due capitoli, per amore del mio essere una pignola senza speranza ho voluto terminare almeno per oggi il mio viaggio qui. Spero non ti dispiaccia.
Io sono innamorata di come descrivi il personaggio di Wanda e i suoi tormenti, dico sul serio. È una roba da strapparti il cuore a metà e ridurli in tanti piccoli pezzi, per quanto ti ci immedesimi così facilmente.
Volevo prendere a pugni Tony dalla riga uno e per tutta la durata del capitolo, fregacazzi dell’intervento di Peter o altro, e sentivo in maniera palpabile la disperazione di Wanda quando viene a sapere di Visione, e altrettanto sono stata capace di commuovermi per il loro ricongiungimento e chiarimento, ancora di più sul loro fare l’amore insieme e la completezza quando decidono di scappare, di realizzare qualcosa insieme che riguardi solo loro due, lontano da tutto e tutti.
Bellissima, una mini-long che mi è piaciuta davvero tanto nel complesso
Ci vediamo al prossimo capitolo!
Rory

Recensore Master
11/09/19, ore 23:06
Cap. 2:

Carissima!

Se lo scorso capitolo era molto rabbioso e angsty, pieno di litigi e con una Wanda ferita e confusa, spronata quasi al limite dalle parole di Nat. In questo finale sapevo che ci sarebbe stato un lieto fine: un sollievo, per il mio povero cuore, e quindi mi sono approcciata alla discussione con Tony in maniera anche più tranquilla sapendo che tutto si sarebbe risolto…più o meno.

KUDOS, innanzitutto, per la menzione alla Tony/Peter: quel “lui è il mio ultimo peccato” è fantastico e una cit molto subtle ad altri tuoi lavori, ma anche da sola lascia intendere molto. Peter poi è dolcissimo, il modo in cui si presenta (di nuovo) a Wanda è impacciato e completamente IC: anche se è solo un cameo, ti ripeto ancora una volta che il tuo Peter è un raggio di sole puccettino e che lo adoro.
Al contrario, ma sempre molto IC, Tony è il solito cane da guardia: non le manda a dire, sembra annoiato e divertito da questo teatrino ma allo stesso tempo è prontissimo a buttare Wanda in una cella se proverà a fare qualche mossa strana o a ferire Vis.
Quello che ho avuto l’impressione che Tony capisse, però, è che dopo la chiacchierata con Nat e il tempo perso a riflettere e pensare, anche Wanda si butterebbe in una cella prima di ferire nuovamente Visione. 
Wanda è caratterizzata benissimo: è feroce come una belva alla ricerca di uno scopo, quando affronta la melliflua gentilezza e le velate minacce di Tony (posso dirlo? non lo biasimo.
Adoro Wanda, ma non sa proprio dosarsi con le reazioni, e capisco che Tony sia preoccupato), è poi è disperata come una bambina alla ricerca della verità quando si scontra con la dura realtà che Vis — il suo Vis — si è nascosto dietro un virus a causa di un dolore che lei stessa gli ha imposto.
Credo che questo scritto dia una visione di Wanda a tutto tondo, dalle sue sfaccettature più egoistiche (il voler spronare Vis a tutti i costi, i tentativi di essere salvata, il mostrare i denti sia a Tony che, in un certo modo, a Peter) a quelle più delicate (la voglia di ricominciare ad Edimburgo, l’aria da bambina con la gonna larga e il trucco sfatto) fino alla Wanda più impulsiva che vuole avere un contatto più profondo, vuole capire insieme a Vis quanto può essere umano, quella che manda letteralmente a farsi fottere tutti i consigli che ha ricevuto. Il fatto che ammetta di essere spaventata, una “ragazza insicura”, ma anche innamorata è davvero un passo avanti gigantesco per un personaggio come Wanda, e il modo in cui si apre — fragile, spaventata — è ironicamente simile ma opposto alla condizione mentale in cui era quando ha invece rifiutato Vis, ferendolo al punto che il dolore è considerato insopportabile. 

C’è sempre la Wanda solitaria e priva dell’altra parte di sè, naturalmente: fai sentire la mancanza di Pietro non solo nelle sue cit (ho un po’ pianto quando ha ricordato che il gemello voleva proteggerla) e nelle menzioni a Sokovia, ma anche nel flashback con il carillon in cui Visione cerca di calmarla e confortarla. 
É sempre quel carillon che, cadendo, dà una svolta alla scena — e che svela il disegno, e personalmente la frase ”Non mi piaceva molto l'idea che noi fossimo... da buttare” è veramente una delle più belle che io abbia mai sentito, mi ha preso il cuore e l’ha scaldato tipo marshmallow sul fuoco. Tutto sembra perduto, ma i ricordi e i momenti di conforto sono sempre più potenti di tutto il resto e, come dice la ninna nanna, “non devi avere paura.”

Il cambio di rotta nel loro rapporto è repentino ma anche da lungo agognato.
Quando accetta di lasciarlo andare, quando accetta il dolore che ha causato e di pagarne le conseguenze, tutto in un certo senso prende una strada diversa e l’amore che “spaventava e che l'aveva spaventata” ma dal quale non si lascia più immobilizzare. La scena del bacio è travolgente, esattamente come dovrebbe essere, e adoro l’introspezione di entrambi: la razionalità di uno e la fame cieca dell’altra, il fatto che Wanda perda le sue difese fra le braccia della persona che ama è bellissimo (così come il fatto che lei non sia brava a spiegarsi…decisamente canon haha). Ma è il finale fluff con Wanda che propone di andare ad Edimburgo ad avermi uccisa.
Non importa come sono le persone, che siano amichevoli o li ignorino, è perfetto per loro ed è un bellissimo richiamo al canon.
Mi ha colpito soprattutto il modo delicato e non forzato in cui hai fatto evolvere in così pochi capitoli il personaggio di Wanda: da ragazza ferita e terrorizzata che non ha la minima idea di come accettare i sentimenti di Vis a donna con una prospettiva di futuro, che tiene stretto l’uomo che ama e che non lo lascerà più andare.


In conclusione, ho adorato questa fic: pur non shippando eccessivamente la coppia, hai come sempre un modo di mostrare le relazioni che è al contempo delicato e magnetico, i legami sono profondi e realistici. In realtà di tuo leggerei qualsiasi cosa solo per il modo in cui crei bellissime immagini, metafore e frasi, ma è sempre un piacere imparare ad apprezzare di più una coppia grazie ad uno scritto che te la fa vedere sotto una luce diversa <3


Ancora super complimenti, leggerti è sempre un enorme piacere e una fonte inesauribile di ispirazione, dato che credo che il tuo stile sia veramente qualcosa da cui si può imparare molto, e non vedo l’ora di leggere qualcos’altro <3

Ellie


Recensore Junior
21/04/19, ore 20:41
Cap. 2:

Ciao, carissima! Eccomi qua per il nostro scambio :3

Questo capitolo si è rivelato, se possibile, più intenso del precedente, un vero e proprio giro sulle montagne russe.
Dunque, la nostra Wanda sembra dover combattere contro il mondo e più per avere una possibilità di avvicinarsi a Visione e tentare di aggiustare la crepa tra di loro: partiamo con Tony che non manca mai, nel suo IC, di essere un arrogante bastardo, cosa che agli occhi della ragazza spicca e la urta in modo particolare, considerato il loro primissimo approccio (mi riferisco all'adorabile granata che entrò in casa di Wanda e Pietro quando erano bambini). Stark sembra ammorbidirsi in presenza di Peter, come se il ragazzo gli fungesse da promemoria e gli desse il vero input a lasciare che Wanda e Visione si affrontino, a dare loro una possibilità di salvare il salvabile nella loro relazione.
Nel momento in cui lei varca la soglia della sua stanza, inizia la tensione: c’è impaccio, imbarazzo, non c’è più l’alleanza che avevano forgiato nel corso di quelle settantatré notti, ora sono solo conoscenti che si sono fatti un torto. Wanda cerca di riavvicinarsi a lui, di rimettere insieme i pezzi, solo per scoprire che lui si è volutamente “menomato” per non risentire del dolore che gli ha causato lei, ha mandato in blackout i propri sentimenti. Per Wanda, già frustrata, abbattuta da tutto e da tutti, questo è l’ennesimo colpo basso da dover incassare in silenzio; è disperata, lo rivuole, egoisticamente e anche a costo di continuare a fargli male, ma pur di tornare intera combatte al massimo delle forze per riaverlo, combatte contro di lui e il suo rifiuto, contro se stessa e le sue paure… ma non ce la fa, non ancora, senza di lui è troppo debole.
L’ultimo gesto d’amore che pensa di potergli rivolgere è lasciarlo andare, liberarlo da lei, ma succede qualcosa: il carillon cade a terra, rivelando un vecchio disegno di loro due, insieme e sereni. La ninnananna, invece di sopire, stavolta sembra svolgere una funzione di risveglio, e Wanda ritorna verso il fulcro del suo universo, gli corre incontro e non lo lascia più, con forza, grazia e dolcezza. In questo spezzone hai dipinto meravigliosamente il loro ricongiungimento, il preludio alla loro unione che gioca con immagini eloquenti, ma caste, prive di malizia. Il paragrafo sfuma sul finale, quasi facendo calare il sipario per lasciarli alla loro intimità: sappiamo come si sono approcciati, non dobbiamo disturbarli nel loro momento speciale.
L’ultimo paragrafo è finalmente quieto, è incentrato sul “adesso”, non più zavorrato dal passato bensì concentrato sulla percezione presente che hanno l’uno dell’altra, sul futuro che li aspetta se solo loro volessero muoversi in quella direzione. Non fosse per il canone, avrebbero potuto tranquillamente vivere felici e contenti dopo la conclusione di questa bellissima storia.

Tra un po’ ti mollo, ma prima c’è una poesia che devo elogiare u.u
Il primo verso è la palese annunciazione di una catastrofe, una catastrofe personale, intima, con ripercussioni su un’unica, singola, piccolissima umana, che sprofonda nel rifiuto del mondo. Anche se la poesia non lo dice, la sua protagonista riemerge dall'abisso, poco a poco, a fatica, e annuncia il suo ritorno in un bisbiglio appena accennato: non deve far rumore, deve arrivare con passo cheto e leggero per non sfasciare il suo castello di sabbia. Nella sua pacatezza, però, deve essere decisa, abbandonare ogni timore e farsi forza della sincerità del proprio cuore: lei sa “la verità più pura”, Wanda sa che il suo amore è radicato e sincero.
Questa filastrocca, con la sua brevità e le sue parole-chiave (“perduta”, “cadi”, “bisbiglia”, “paura”, “verità”, “pura”), inizia con una gravità definitiva per poi proseguire in punta di piedi, con la tensione di chi cammina sul filo di un rasoio, e termina con la luce in fondo al tunnel, una luce di auspicata redenzione… Insomma, l’ho trovata bellissima nella sua semplicità! E poi il modo in cui l’hai strategicamente alternata alla prosa, insieme ai pensieri invasivi di Wanda, l’ho trovato semplicemente sublime.

E niente, ripeto cose già note: sei bravissima, invidio molto il tuo stile e i suoi toni dolceamari, per non parlare della vividezza delle tue descrizioni e introspezioni. Ti faccio ancora tanti complimenti, tutti meritati ♥
Un abbraccio, a presto!

Recensore Veterano
16/12/18, ore 16:09
Cap. 2:

Eccomi qui!
Ho un po' di cose da dire e spero di non dimenticarle ahah
Inizio dall'aspetto più importante (per me) quando si parla di fanfiction, ovvero la caratterizzazione dei personaggi. Hai reso il pov di Wanda in maniera magistrale, ho letto davvero poche altre fanfiction che si avvicinano così tanto al canon dei film. Mi piace molto in generale come rendi la sua introspezione: i piccoli gesti che fa, i tic e le abitudini, hai arricchito il canon senza discostartene. Mi piace anche ciò che hai "fatto" a Visione, l'idea di rimuovere in un certo senso la parte emotiva, l'ho trovata molto d'impatto e ti ha permesso di giocare con la coppia. Anche la descrizione di questa scoperta da parte di Wanda mi ha colpito: i codici, il bianco e nero, tutti dettagli molto carini. Un'altra cosa spche volevo menzionare è la caratterizzazione di Tony tramite il pov di Wanda. Sarà che lui come personaggio non è tra i miei preferiti, riesco a empatizzare molto con Wanda e capisco bene il suo punto di vista riguardo a Stark. Il rapporto che hai descritto è molto realistico e mi è piaciuta soprattutto la parte in cui Wanda gli fa notare di aver arruolato un ragazzino come Peter. Sul rapporto tra Wanda e Visione ho poco da dire nel senso che l'hai reso benissimo (e trovo che la loro relazione sia una delle più complicate da trattare, per ovvi motivi), invece tu ci sei riuscita, anche sul piano più fisico e ammetto che mi sarebbe piaciuto vedere qualcosa del genere nel film. E Peter! Peter è un cupcake e questo lo sappiamo, ma qui è anche "meglio", poretto vorrebbe solo che tutti andassero d'accordo ahah
Passando allo stile, non ho appunti da farti, nel senso che non ho trovato refusi e il tuo stile non delude. In generale mi piace come rendi l'introspezione facendo immergere il lettore nel pov e non è facile; la scrittura è ricca ma non pesante, un buon equilibrio, e il ritmo della narrazione è azzeccato.
Che dirti, mi spiace solo che questa sia una minilong e spero che tornerai a scrivere su di loro perché li rendi davvero bene.
Alla prossima!

Recensore Veterano
13/12/18, ore 09:13
Cap. 2:

Ciao!
Eccomi qui per lo scambio!
Per prima cosa, ottima scelta sulla canzone 😍 adoro tantissimo quel brano e l'ho conosciuto proprio grazie a un fanvideo su loro due – è a dir poco azzeccatissimo!
Ora, passiamo alla storia in sé… Il primo capitolo è un concentrato di sofferenza, rabbia e paura, tutto ciò ben radicato nella nostra Wanda, che dopo quanto successo durante la Civil War si ritrova a dover fare i conti con se stessa.
Ha paura di ciò che prova per Visione e ancora di più ha paura di quello che lui prova per lei, perché amare qualcuno può diventare un'arma a doppio taglio, perché tutti quelli che ha amato sono morti, lasciandola lì da sola, e teme che possa succedere anche a Visione (e infatti, ahimè, sappiamo bene com'è andata a finire), perciò preferisce allontanarlo, ferirlo, per il bene di entrambi. Ma è davvero quello che vuole? Assolutamente no, e se ne rende – finalmente – conto quando Natasha l'accusa di essere una patetica codarda, o forse anche prima, sta di fatto che la Vedova Nera riesce a farla reagire (a modo suo, ma la si ama anche per questo). Il loro confronto mi è piaciuto tantissimo, lo ammetto, Nat è al 100% IC e io adoro quella donna, quindi te ne sono grata.
Anche il secondo capitolo è molto, molto bello!!! In primis perché c'è il mio amato Tony Stark (anche se un pochino lo hai maltrattato, eh… ma ti perdono ahahah). L'odio di Wanda nei suoi confronti è palpabile, Tony intanto continua a infierire, a punzecchiarla senza pietà, ricordandole che in quei mesi LUI è rimasto al fianco di Vis, mentre lei non c'era – insomma, fa lo stronzo ahahahah. Alla fine, però, anche grazie a Peter (amorino bello), riesce a raggiungerlo, lo vede, cerca di toccarlo, ma purtroppo lo trova diverso, non è più lui, non è più il suo amato Vis e ne scopre il motivo: ha bloccato una sfera delle emozioni. E qui, lo ammetto, ho temuto il peggio. Che cavolo hai fatto, Vis??? Mannaggia a te!
Wanda, ovviamente, ne soffre e decide di andarsene – a malincuore – e invece (MENOMALE), grazie alla melodia di quel carillon (quanta dolcezza, io piango) Vis torna in sé, torna tutto alla normalità e dopo tanta sofferenza riescono a lasciarsi andare, ad amarsi senza restrizioni, senza paura – solo loro due e nessun altro.
Che meraviglia questa storia, senza dubbio la mia preferita su questa coppia stupenda. Oltre a essere scritta benissimo, ogni più piccola sfumatura, ogni più piccolo tratto introspettivo, ogni ricordo di Wanda e ogni parola mi hanno fatto tremare il cuore – sia di tristezza che, poi, di gioia. Io davvero sono rimasta senza fiato, hai reso giustizia a entrambi i personaggi e al loro amore, e per questo ti ringrazio immensamente.
Ti faccio i miei più sentiti complimenti, davvero un ottimo lavoro!
Un bacio ❤
Polly

Recensore Master
14/11/18, ore 20:06
Cap. 2:

Ciao, finalmente sono riuscita a leggere questo capitolo finale. Dunque, la prima cosa che mi sento di dire è che sono impressionata dalla mole e dalla profondità introspettiva di questo capitolo. Sono già abituata alle tue storie, ai tuoi personaggi e al modo che hai di scavare nella loro psicologia. Ma qui credo tu ti sia superata davvero e penso che la ragione sia proprio Wanda e il modo in cui hai deciso di caratterizzarla. Mi è sembrato di notare una certa vicinanza tra te e lei, anche emotiva e personale. Credo che questo lo si percepisca attraverso le tue parole, ma questa è una mia personale impressione e potrebbe anche essere non vera. Devo dire che personalmente, e a livello puramente soggettivo, non la amo un granché come persona. Ha tantissimi risvolti negativi, specialmente se la si paragona a Visione che io trovo davvero perfetto. Non voglio cercare un buono e un cattivo in questa storia, ma se ci fossero lei non sarebbe certamente la persona "buona" della coppia. Il fatto positivo è che arriva a capirlo e a ripetersi di essere una persona pessima, di essere una stronza e quant'altro... in quel momento mi sono accorta di starle dando ragione. Insomma, dal punto di vista soggettivo non la amo un granché devo dirtelo, ma questo non toglie che hai fatto un gran lavoro su di lei. Hai scavato tantissimo dentro la sua emotività, dentro il suo cervello e l'hai fatto in maniera verosimile anche grazie alle numerose citazioni dei vari film. Ho apprezzato soprattutto quelle legate a Pietro perché, in fin dei conti, è proprio il legame che aveva col fratello ciò che la tormenta e quello che la fa stare male ancora adesso. I sentimenti che prova per lui sono alla base di tutte e due le storie, c'è Wanda e il suo modo di sopravvivere a Sokovia, a quanto è accaduto. Mi piace molto quello che hai fatto insomma.

Mi è piaciuto tantissimo anche Tony Stark. Anche se, devo dirlo, l'ho un po' odiata nel momento in cui Wanda parla con lui. Sono un'amante del suo personaggio, mi ha un po' spezzato il cuore vederlo maltrattato. Però mi è piaciuto molto il fatto che tu l'abbia inserito, così come Peter Parker. Lo SpiderBaby (un nome carinissimo oltretutto). Mi è piaciuto il suo interagire col Signor Stark e anche quel modo di fare che ha lui, molto sarcastico e ironico, nonostante la giovanissima età Peter sa come si fa ad approcciarsi a un modo di adulti. Ecco, trovo che sia Peter che Tony siano stati molto ben caratterizzati, lo si vede dai piccoli dettagli del loro modo di fare che hai inserito davvero benissimo e sono ammirata perché la loro non è altro che una breve comparsa.

Ad ogni modo è Wanda e il viaggio introspettivo che ci fai fare, il vero perno della storia. Visione c'è e ha un ruolo anche importante. Ho apprezzato molto il fatto che lei, guardandolo, riveda tutto ciò che lei non riesce a essere o quello che non sarà mai. Quasi vedesse il lato peggiore di se stesso. Ho avuto questa netta sensazione mentre leggevo... e, come accennavo anche prima, il bello è che Wanda fa un passo in avanti per migliorare e per cambiare. Lo fa alla fine ed è, secondo me, soltanto un passettino piccolo ma leggendo si ha la netta sensazione che sia soltanto l'inizio.

Mi è piaciuto davvero molto anche questo capitolo e come dicevo hai fatto un lavoro d'introspezione notevole.
Koa

Recensore Veterano
03/11/18, ore 21:08
Cap. 2:

Cara mudblood,

Ti prego di perdonarmi l’enorme ritardo, purtroppo le consegne di lavoro sono davvero impietose e non volevo lasciare una recensione sommaria e fatta in tutta fretta, perdendomi passaggi salienti. Il tuo stile ricco, peraltro, va assaporato con la dovuta calma e concentrazione. E infine… la storia di Wanda è tutto fuorché leggera. È sofferta, martoriata dalla sorte, a tratti grigia dal punto di vista della morale — ma avviata verso un barlume di speranza. Uno, prima di Infinity war (potrei fare una battuta sul maiunagioia, ma sono troppo colpita dal tuo stile quasi elegiaco e dalla bellezza delle tue metafore per scherzare. Per non parlare delle emozioni potenti che mi hai fatto provare di paragrafo in paragrafo).
Andando per gradi, la scena che mi ha positivamente colpito più di tutte (escluso il finale pieno di sentimento, che ho amato alla follia), è senz’altro il dialogo tra Wanda e Tony Stark. Se pure è vero che quest’ultimo ha le sue notevoli parti di colpa nel plasmare la storia della stessa protagonista, è anche vero che la donna lo vede in una luce decisamente negativa. È un ottimo esempio di narratore inaffidabile - il biasimo di Wanda si avverte e inasprisce ancor più il tenore del sarcasmo di Tony, dando ad entrambi spessore. L’uno e l’altra sono esseri umani viziati dalla propria storia di piccole e grandi tragedie. Entrambi arrancano. Entrambi, in un certo senso, si ritengono la peggior feccia dell’umanità. Stupisce poco dunque che entrino in conflitto così duramente. La comparsa di Peter, inaspettata, mi ha fatto davvero male, soprattutto sapendo bene cosa lo aspetti in Infinity War.
Venendo poi a Visione, su cui si impernia il conflitto centrale alla storia. Il confronto tra lui e Wanda è straziante e tinto dell’oscurità che entrambi portano dentro di sé, l’uno macchina e uomo, l’altra emarginata e “strega”. Il loro è un amore che affonda, che taglia, su cui ci si fa male e si sanguina, ma nonostante tutto la nota di luce su cui si conclude questa minilong fa ben sperare che col tempo gli angoli si smussino e i cocci rotti dell’uno e dell’altra trovino nuova unità. 
Il che, naturalmente, mi fa soffrire ancora di più, pensando all’ombra di Thanos che si avvicina inesorabile alla Terra e alla gemma incastonata sulla fronte di visione.
Magistrale a dir poco. Complimenti davvero.

A rileggerci presto!

Kei

Recensore Master
03/11/18, ore 16:36
Cap. 2:

Un finale perfetto per una fan fiction assolutamente stupenda, un'esaltazione romantica e pura dell'amore unico che intercorre tra questi due personaggi, entrambi così diversi eppure così simili nelle loro origini.
Ho amato specialmente il terzo atto, molto toccante e intenso, in cui vengono messi a nudo in tutto e per tutto i sentimenti di Wanda e Visione.
Ho apprezzato un sacco anche i vari riferimenti e i vari cenni ai film dell'MCU, così come la comparsa di Peter e Tony ( che riesco a vedere solo come padre e figlio ).
Mi sa che Vision tornerà nel prossimo Avengers, ma è assai probabile che Ultron tornerà a sua volta e quindi mi aspetto nuovi guai per la nostra coppia disfunzionale.
In definitiva, ho amato leggere questa storia. Alla prossima !

Recensore Master
03/11/18, ore 09:56
Cap. 2:

Buongiorno :)
Ho il pessimo vizio di recensire sempre la mattina - appena mi sveglio, tra l'altro -, e poi mi domando pure perché sono sempre confusa e in coma. 
Comunque sia, avevo ancora i ricordi della prima parte di questa storia impressi, poiché mi è piaciuta molto benché alcuni aspetti mi siano risultati un po' confusi - non conosco il fandom, quindi presumo sia più che normale -.
In particolare ricordo bene di aver amato i personaggi e il tuo modo di presentarceli, nell'altro capitolo, e in questo sicuramente non hai perso nulla, anzi. Anche qui li ho amati tutti, mi sono sembrati tutti complessi, complicati, ma anche ben caratterizzati e ben descritti e analizzati da te. E ho amato tutto ciò più di tutto il resto, perciò era degno di nota.
Wanda e il suo dolore sono la cosa che più mi ha colpita. Il tuo modo di rappresentare sentimenti tanto crudi, tutta quella rabbia, quella disperazione, sono resi davvero bene. Così come è ben reso il modo in cui vede Visione, quasi come se fosse la sua unica speranza, la sua unica fonte di vita. E ho amato tutto ciò, seriamente, mi sono piaciuti un sacco ed essendo un amante dei racconti così tanto tristi ho adorato troppo questa storia e la profonda angoscia di Wanda.
Altre cose che ho amato particolarmente sono la presenza del carillon - ho un'ossessione per i carillon, non potevo non citartelo XD - e il personaggio di Stark, anche se potrei definirlo uno stronzo ecco, però mi è piaciuto perché come ogni personaggio che tratti è ben caratterizzato, mi piace. Ancora, mi è piaciuta la scena fra Stark e Peter, l'indecisione del primo nel fare quello che deve. Però diciamo che durante la loro conversazione Tony mi è sembrato più... dolce, credo.
Senza contare che poi io non conosco appunto nulla del fandom, perché Wanda e Visione li ho shippati talmente tanto in questi due capitoli che a un certo punto ho pensato:"No vabbè, devo recuperare e guardare tutto ciò".
Per concludere, sappi che l'utilizzo delle parole di quella canzone mi è sembrato azzeccatissimo. 
Come sempre, uno scritto fantastico, di cui ho amato soprattutto le introspezioni - ma no, non si era capito XD -.
Alla prossima!
fumoemiele

Recensore Master
02/11/18, ore 20:09
Cap. 2:

Questo secondo capitolo è stato veramente spettacolare! Ti ho già detto che hai un modo specialissimo di scrivere, riesci a rendere con chiarezza anche i sentimenti più violenti, crudi, tutta la disperazione e la rabbia di Wanda che sembra odiare tutti, sembra voler distruggere tutti, ma in realtà odia solo se stessa, si sente un mostro, vorrebbe morire. Non è facile rendere in maniera totale dei sentimenti così forti e negativi, ma tu lo fai sembrare naturale, hai un tocco veramente speciale. E proprio di fronte a tanto dolore, rabbia, disperazione sembra ancora più luminosa la speranza che Visione rappresenta per Wanda. Lui che non si arrende, che le resta vicino nonostante tutto, lui che è tutto ciò che le serve per andare avanti, la ragione per cui alzarsi la mattina, la ragione per non desiderare la morte. Parole forti, vere, bellissime, che rappresentano nel modo più vivido e realistico che cosa sia l'amore per Wanda e Visione e che cosa lui sia per lei... praticamente, la stessa vita, perché appare chiaro che Wanda non si lascia andare solo e soltanto perché può contare su Visione. E la prospettiva di visitare insieme Edimburgo e di regalarsi un po' di tempo per loro, solo per loro due, diventa la prima fiammella di quello che può diventare un futuro felice insieme (non mi importa un accidenti di quello che succede in IW, io spero che tu scriverai altre storie in cui il finale per Wanda e Visione sarà positivo!).
E poi devo soffermarmi su due cose che mi hanno particolarmente emozionata: le citazioni, ovviamente, quella di Pietro e, ancora di più, quella di Stark (sì, ho riconosciuto tutto, certe frasi ormai le conosco a memoria!) e poi la bellissima scena di Tony e Peter. So che l'hai messa per Miryel, ma di rimbalzo ha fatto felicissima anche me, perché anche loro erano perfetti! Un Peter dolce, imbarazzato e curioso, che vuole conoscere la strana ragazza chiamata Scarlet Witch... e che si mostra gentile e tenero anche con lei, come con tutti. Un'ondata di positività. E Tony Stark che, fino a quel momento, è stato provocatorio e sarcastico con Wanda, appena entra Peter cambia completamente, sembra quasi volerlo proteggere da lei e di controllare il suo comportamento, il tono di voce, perché non vuole che Peter lo veda in una luce più negativa. Questo è quello che io vedo sempre in loro, Peter che porta la luce dovunque va e Stark che, per lui e per lui solo, si sforza di cambiare, di essere diverso.
E Wanda, che non è una sciocca, capisce subito come stanno le cose "Te li scegli sempre più piccoli, Stark? Rovinerai anche lui?"... e questa è la grande paura di Tony, sì, poter fare del male al suo raggio di sole come ha fatto a tutti coloro che gli si sono avvicinati.
Devo farti ancora più complimenti, perché non è facile riuscire a scrivere su una OTP che non è la propria, ma tu in una piccola scena hai reso perfettamente Tony, Peter e il loro rapporto tanto da lasciarmi senza fiato. Sei veramente una scrittrice fantastica e spero veramente che scriverai ancora su Wanda e Visione per cambiare il loro futuro e farli stare insieme, finalmente felici.
Complimenti, mi hai incantato con ogni parola!
Abby

Recensore Master
30/10/18, ore 18:01
Cap. 2:

Robby, tesoro.
Prima di tutto, perdona l'immenso ritardo. Ho questa storia nella lista da recensire da tipo due settimane? Non lo so, comunque da decisamente troppo.
L'ho iniziata, in realtà, ogni tanto in qualche buco la leggevo, ma questa non è una storia da leggersi così, a spizzichi e bocconi, questa è una storia per cui bisogna sedersi e concentrarsi, per cui bisogna prendersi il tempo che ci vuole.
Non è una storia da prendere alla leggera, va gustata a fondo, bisogna soppesare ogni parola di questo fantastico mondo.
E niente, finalmente ce l'ho fatta a mettermi qui e viverla davvero, quindi sul serio: scusa il ritardo colossale T__T, ma finalmente sono qui!

...eccomi qui, senza trovare le parole per commentare questa storia. Forse "wow" potrebbe andare bene.
E' intensa, intensissima. Dall'inizio con Stark {mi fa strano vederlo così filtrato dallo sguardo di Wanda, io amo Tony e ne ho una visuale un po' più soffice :') ottimo lavoro davvero!}, all'incontro con Visione - il mio cuore ci ha salutate più o meno a quel punto -, al fatto che lei non lo senta.
Ecco, faccio una pausa: ho trovato a dir poco geniale il fatto che Vis blocchi le sue emozioni, mi hai lasciata a bocca spalancata! Il fatto che Wanda non riuscisse a sentirlo mi ha messo un'ansia tremenda da subito, ma questo? Wow, solo wow!
Stavo seriamente male nel vedere Wanda "accettare" che Visione le chieda di andarsene, Wanda che effettivamente si muove per rispettarlo.
MA.
Per fortuna che inciampa, guarda *.* L'idea del carillon l'ho trovata meravigliosa!
O come riprendi più tardi, l'idea di legarci con "carillon, collana, ritratto". Semplicemente stupenda, così come il flashback con Visione che le sta accanto, che vigila silente, tenendole la mano. Tutta la riflessione sulle mani, AAAAAH.
Ci sarebbe da divagare su ogni virgola, praticamente, ma devo darmi una regolata.
Insomma, è stata una lettura semplicemente sublime- il finale!
IL FINALE!
Con lui che cerca di mostrarsi umano, con lei che gli confessa di vederlo più umano di sé stessa.
Con loro, che sono così semplicemente perfetti ;___;
Che si chiariscono, che si amano.
Pura poesia, come tutto ciò che scrivi.
Rinnovo anche stavolta i complimenti per la caratterizzazione: non c'è un punto fuori posto, qui è tutto 100% Wanda.
Tutto meraviglioso **
Il finale che si riattacca direttamente ad IW---- sclero male.
Mi fermo qui, tesoro, ma spero davvero che si sia capito: mi è piaciuta tanto tanto tanto.
E' così preziosa, così piena dei tuoi sentimenti per questi personaggi. Piena d'emozioni, di ogni singolo minuto che ci hai speso, e so che sono proprio molti. Hai dato tutta te stessa a questa storia, e si vede!

Davvero, bravissima! **
Un bacio, a prestissimo! :3

Mari

Recensore Master
30/10/18, ore 13:02
Cap. 2:

MUDBLOOD98 "A survivor" cap.2

Ciao! Eccomi qui per la continuazione della lettura di questa tua nuova minilong, di cui avevo già apprezzato e recensito il primo capitolo. Ogni volta aspetto un tuo aggiornamento, perché essendo in pari con tutto il tuo profilo Efp, ogni settimana controllo sempre agli scambi se hai delle nuove notizie per noi che ti leggiamo. Infatti, eccomi qui! Lo so, sono un peeeeelino in ritardo, ma con calma arrivo pure io! ^ ^ Mi dispiace non essere arrivata per tempo, ma ora recupero più che volentieri.
Ma quanto è assolutamente stronzo e cinico Stark qui, nei confronti di Wanda? Veleno, veleno e ancora veleno tra i loro discorsi, le loro parole che si alternano acide e ironiche. Stupendo, sul serio: un dialogo che merita essere ricordato in tutta la sua cattiveria. Si deridono, si studiano e sputano sentenze crudeli l'uno sull'altro, soprattutto Tony: l'ironia sta alla base di tutto, ma poi quando arriva Peter sembra tranquillizzarsi la situazione, rendendo un attimo una pausa tra i due che avevano instaurato una comunicazione dura da cui sembravano non voler uscire.
I tratti e le reazioni di Tony sembrano addolcirsi mentre parla con Peter, segno che ci tiene davvero a lui, ma continua a restare il bastardo di sempre mentre fa entrare Wanda. Riesce a raggiungere la camera dove sta Visione, e il momento che hai descritto di attesa, indecisione, di terrore che si insinua nella sua mente all'idea di rivederlo e non trovarlo più com'era, è palpabile e fisica: mi sembra quasi di sentirla a mia volta. La reazione di Visione non è sua, non è lui, e questo la spaventa ancora di più. Sembra che abbia chiuso, bloccato ciò che prova per lei, e Wanda tenta di recuperarlo in qualche modo, per vederlo tornare. Il momento in cui usa i suoi poteri su di lui, consapevole di farlo soffrire, mi ha fatto male: lo cerca, vuole riaverlo nonostante non abbia mai avuto cura sufficiente per Visione.
Ma quanto è bello quando descrivi il passato in cui lei soffre tutte le notti, e lui le sta accanto come può? Mi sono emozionata quando è salito per abbracciarla, quell'unica volta dove è cambiato qualcosa e che mi ha letteralmente aperto il cuore. E poi, oltre al ricordo, di nuovo il nulla: l'asetticità, la distanza, la mancanza di sensazioni che porterebbero altrimenti a tanto dolore. Ora è così Visione, che si è creato una sorta di barriera per proteggersi da tutto quel dolore.
Oddio no... Wanda finalmente si sta decidendo a rivelare ciò che prova, a dire ciò che ha sempre tenuto nascosto nel cuore, e il risultato è che quel Visione che lei non riconosce più, non la fa neppure continuare. I feels... I feeeeeels mannaggia! E mi sciolgo, mi perdo quando il carillon, la ninna nanna, tutto riporta Visione alla realtà, noncurante delle conseguenze.
Eccoli, ECCOLI! Si cercano, si trovano e dimostrano tutto ciò che provano, nella maniera più facile possibile, baciandosi e toccandosi, e non posso fare a meno di sentirmi contenta che dopo tutto questo angst, ci sia un momento simile.

“Vicino a te, per me, è molto difficile rimanere una macchina. Rendi vivo persino un androide, Wanda. Tu pensi di portare morte e distruzione, insieme ai tuoi passi, non accorgendoti mai della vita che crei, delle emozioni”
Questa frase è davvero meravigliosa! Lo hanno fatto, si sono lasciati andare all'amore, al desiderio, al bisogno di vivere l'uno per l'altra senza abbandonarsi, cercandosi ed unendosi.
Sono così dolci assieme, teneri ed innamorati! Altro che non umano, Visione è così tenero e sensibile, con i suoi dubbi e le sue paure.
Il finale poi dove Visione acconsente a viaggiare con Wanda, è davvero dolce e lascia tanta speranza che tutto possa andare bene finalmente tra loro, visto che ormai si sono dichiarati e hanno avuto il coraggio di dire ciò che provano.
Bella, bellissima, amara e malinconica, fluff al punto giusto: sono contenta di essere potuta passare e aver letto questa storia!
Alla prossima, e buon lavoro! :3

Recensore Master
28/10/18, ore 17:43
Cap. 2:

Eccomi qui, cara, per l’ABC delle Recensioni, scusa il ritardo.
Ho preferito leggere entrambe le parti, per avere una visione più di insieme e direi che ho fatto bene. A parte che, davvero, una volta iniziata, vuoi sapere per forza come andrà a finire, perché la storia di Wanda (descritta in modo magistrale e non mi sembra affatto un personaggio facile da caratterizzare) ti prende in modo viscerale, il dolore descritto è così vivido che lo si sente sulla pelle; ma poi leggere entrambe le parti mi ha permesso di concentrarmi più sui dettagli, a partire dai titoli ai capitoli.
Prima ancora, faccio un passo indietro e parto dal titolo (pongo sempre un’attenzione maniacale ai titoli, sono forse . Ok, non brillerà a livello di originalità, perché di storie chiamate a ‘A survivor’ che circolano un bel po’; ma il punto è che non è affatto un titolo buttato lì tanto per, centra appieno l’obiettivo, è inerente al 100%, insomma, il titolo non poteva che essere quello.
Allo stesso modo, trovo proprio un tocco di classe chiamare ‘Nothing’ il primo capitolo, quello della desolazione più totale, dello sconforto, del sentire il proprio cuore più arido del deserto e ‘Everything’ il secondo, quello della rivalsa, della speranza, della luce che si intravvede alla fine del tunnel e che apre le porte a una possibile felicità.
Mi è piaciuta molto l’introduzione e la tua cura nel fornire informazioni sul setting e gli accorgimenti usati, per agevolare il più possibile la lettura.
Un’altra cosa che ho apprezzato moltissimo è l’utilizzo delle parole della canzone, che, pur non conoscendola, trovo davvero molto azzeccate.
Le descrizioni sono sublimi, l’introspezione a livelli altissimi, mi è piaciuto molto il modo ossessivo in cui lei ritrae il fratello gemello (adoro le parti su di loro, avevano un legame stupendo <3 ) e tutta la sofferenza annessa e anche il particolare delle unghie conficcate nel palmo.
Una cosa che ho amato in modo particolare è lo stile di narrazione, perché è vero che è in terza pesona, ma è come se tutto fosse visto attraverso il POV di Wanda e da questo traspare quanto tu sia legata a quel personaggio o perlomeno quanto lo adori, ci sei quasi entrata in simbiosi direi.
Un applauso te lo devo fare per la caratterizzazione di tutti i personaggi, sono così IC che mi son bastate solo le prime frasi per capire chi fossero, prima ancora che venissero introdotti ufficialmente nella storia.
“Rogers mi ha pregato di parlare con te. Noi due, secondo la sua assurda mentalità e visione della vita, dovremmo confidarci perché entrambe appartenenti al genere femminile. È così antico.”
Ecco quello che intendo. Insomma, è così Natasha che ho letto questo dialogo proprio con la sua voce in testa. Mi è piaciuto tantissimo il momento fra donne, con Nat che la sprona a sfogarsi in ogn modo, il suo stuzzicarla sottraendole il disegno, il suo sapere esattamente come stiano le cose anche se Wanda non vuole parlare.
Ho adorato l’ultimo consiglio che le dà, prima di andare e il paragone fra lei e Bruce (ti dirò , io partivo shipper compulsiva di Nat e Clint, ma pure con Bruce sta una favola <3 ) .
Tornando ai personaggi trattati in modo magistrale.
"Ma guarda un po' chi si rivede. La figliol prodiga."
Questo è Tony, fatto e finito!! Di nuovo una marea di applausi, anche per l’intero scambio di battute fra loro!
Ho adorato anche la comparsa di Peter e la sua agitazione/eccitazione tipica da adolescente e resa benissimo!!
Ultimo, ma non certo per importanza, Visione, anche lui ritratto fedelmente, con il suo modo di parlare, i ragionamenti, la calma che trasmette… e poi il momento del confronto, le scuse, i chiarimenti, il diventare un solo corpo, una sola anima… e il finale <3
Tutto meravigliosamente perfetto.
Scrivi davvero benissimo, complimenti.
L’unica mini-critica che posso muoverti è che non ho amato granché il font così grande, ma è un problema soggettivo, più mio che tuo, non preoccuparti.
Anche se non è affatto il mio genere (prediligo l’aspetto più leggerino degli eroi Marvel) è stata comunque una piacevolissima lettura!

Recensore Master
28/10/18, ore 00:43
Cap. 2:

Ciao cara! **
Prima di tutto, scusami per l'immenso ritardo con cui passo a leggere e recensire questo secondo capitolo di 'A survivor', ma sono letteralmente stata sommersa dal lavoro fino a stamane. Ma ci sono, non demordere! ^^
Che dire di questo capitolo? Davvero molto ricco e intenso con questa evoluzione di Wanda che ci permette di scoprire il suo lato più vulnerabile e bisognoso d'affetto. Affetto?! Ma che dico! Lei ha assolutamente bisogno di Visione e non fa altro che cercarlo in tutti i modi possibili ed immaginabili. E quando finalmente i due si trovano uno di fronte all'altra, non desiste di fronte alla sua bramosia, dinnanzi a quel desiderio di essere sua che la sta letteralmente facendo impazzire. 
Wanda sa bene di aver bisogno di Visione nella sua vita, soprattutto per vincere la rabbia sfogata e repressa che la sta divorando, insieme al dolore perenne per la perdita di Pietro, adorato fratello gemello che amava ricordarle di essere sempre il maggiore tra loro due, in quanto nato ben dodici minuti prima. 
Visione percepisce sin dal primo istante questa disperata ricerca di amore consolatorio da parte di Wanda e cerca di desistere. Ma non ci riesce poiché Wanda lo travolge totalmente con la sua sensualità e la sua forza d'anima. Lo trascina sul letto e lo fa suo, in un atto d'amore appagnate e desiderato da entrambi! 
L'ultima parte è quella che ho preferito in quanto finalmente entrambi possono giocare a carte scoperte. Wanda non se la sente di lasciare il calore del corpo di Visione al quale si è dolcemente accocolata, così come non vuole trasformare quella che è stata la loro unione in un semplice ricordo sbiadito una volta varcata la soglia che la separerà da lui. 
Delizioso l'invito ad Edimburgo, con tanto di accettazione. Chissà se negli eventuali prossimi capitoli avremo la possibilità di leggere qualcosa a proposito di questo viaggio (o incontro).
Un saluto speciale anche a Peter e Tony che sto iniziando ad amare proprio grazie alle bellissime storie della nostra Miryel.
Nulla da dire dal punto di vista della stesura e della grammatica. Come sempre, amo l'utilizzo del tuo linguaggio ricercato che rende il tutto aulico ma mai eccessivamente 'pesante' (scritto appositamente tra virgolette). Non ho rilevato refusi o errori di alcun tipo. Complimenti! ^^
In attesa di un sequel ti lascio questa recensione positiva e sicuramente piena di lacune, sempre per il solito motivo: la mia ignoranza in merito al fandom. Chiedo venia sia per questo che per il mio immenso ritardo (again).
Un abbraccio,
Mahlerlucia
(Recensione modificata il 28/10/2018 - 01:46 am)

Recensore Master
27/10/18, ore 22:18
Cap. 2:

Ciao cara! Eccomi qui finalmente per lo scambio.
Allora, che cosa posso dire? Sei davvero brava a scrivere, non mi ricordo se te l'avevo già detto nella recensione precedente ma mi piace un sacco come scrivi, dai molta importanza alla parte introspettiva dei personaggi (in questo caso in particolare a Wanda) e sei riuscita ad emozionarmi anche se io non sono mai stata una grande fan del mondo della Marvel (non mi uccidete XD), ma leggere le fanfic su questo mondo meraviglioso mi sta accendendo come una lampadina, mi fate partire delle ship assurde e soffro XD. Comunque, ho apprezzato tantissimo anche come hai rappresentato Tony Stark che ha mantenuto il suo modo di essere e nonostante questo sei riuscita a mostrare anche il suo lato umano (e questo grazie ovviamente a Peter)... Io personalmente ho sempre avuto un debole per lui, lo ammetto. 
La parte con Wanda e Visione poi è stata bellissima, magistrale, ho vissuto un sacco di emozioni contrastati e ammetto che ho sofferto insieme a lei e questo perché si nota quanto il suo amore sia vero e viscerale. Non so che dirti se non che hai fatto un ottimo capitolo, complimenti!

Shakana

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