Recensioni per
Si sta come d'autunno sugli alberi
di Nemesis01

Questa storia ha ottenuto 26 recensioni.
Positive : 26
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
28/11/18, ore 11:29
Cap. 4:

Ciao cara! Eccomi qui finalmente con la possibilità di concludere il percorso di lettura di questa challenge :) Mi è piaciuto un sacco tutto ciò che è accaduto, perché i colpi di scena non sono mancati di certo. Ci si ritrova catapultati da una disgrazia al terrore del rischio di riviverne una nuova, con uno dei protagonisti: tante sensazioni si sono susseguite nel corso dei capitoli, tra paura, risentimento, preoccupazione per poi arrivare ad un grande sollievo nel momento in cui il protagonista riesce ad uscire dalla sala operatoria operato con successo. Ora chissà cosa riserverà questa ultima parte? Ti dico già che sto shippando prepotentemente sti due, avvolta da quei feels dati da quella leggera sensazione di "orca miseria, devono stare assieme!" :D
L'atmosfera è distesa e rilassata, positiva, con Luca che sta cercando di riprendersi presto lamentandosi del posto in cui sta, interagendo con Vittorio in maniera amabile e divertente.
Mi fa morir dal ridere lo stampo regionale decisamente calcato nei dialoghi, con il dialetto che se ne esce imperante e rende più frizzanti e dinamici gli scambi di battute. È anche più facile riconoscere i singoli, in questa maniera.
All'inizio ci ero rimasta male pure io quando ho saputo che Vittorio non era passato a trovare Luca, ma mi si è aperto il cuore capendo che aveva i turni notturni e che passava dal ragazzo mentre lui stava dormendo. Questa leeeeggerissima punta dolce di H/C è adorabile (io amo l'H/C mannaggia, ahahah!) I due che si scambiano messaggi e poi si vedono, come posso non sciogliermi? Al caffè letterario che litigano e ridono per la questione zenzero-cannella, mi sono messa a ridere! Li ho trovati così normali, così spontanei, come potrebbe pure accadere in una qualsiasi situazione reale tra due uomini che hanno un interesse reciproco.
Ahhhhh il finale, frizzante e simpaticissimo, con degli scambi di frasi azzeccati e un gesto, l'abbraccio, che mi ha aperto il cuore: l'inizio di qualcosa, appena accennato, a discrezione del lettore. Io li shippavo violentemente fin dall'ospedale, ma come hai gestito l'affetto, le situazioni, le parole in questo ultimo capitolo, davvero un ottimo lavoro! Lo ammetto, mi spiace sia conclusa, perché nella brevità delle parti sei riuscita a metterci tantissimo, rendendo dinamica la vicenda e portandomi ad immergermi in questo loro incontro dolcissimo.
Chiedi nelle note se sono rimasta soddisfatta della lettura: sì, felice di essere passata, di aver seguito i 4 capitoli, di aver conosciuto Luca e Vittorio. Contenta di vedere che sei riuscita a gestire bene dei personaggi originali, delineandone pregi e difetti, parlata e carattere. Che dire, soddisfatissima e grazie di aver partecipato! Mi auguro tu possa portare a termine la prossima iniziativa, perché quando ti impegni per la challenge si vede davvero :) Alla prossima cara, e buon lavoro! :3

Recensore Master
04/11/18, ore 18:11
Cap. 4:

Ed eccomi qui all'ultimo capitolo di qeusta bellissima storia <3
Che ti posso dire se non che:
Ho amato i tuoi personaggi, li ho proprio sentiti vivi e veri in questo clima autunnale, li ho percepiti in quei corridoi d'ospedale assieme alle loro ansie e paure ma, alla fine, li ho trovati seduti di fronte ad una tazza di caffè mentre parlavano, quasi sicuraamente,con una scintilla d'amore negli occhi.
Che dire se non, wow?
Mi paicerebbe sinceramente leggere come si è svolto il rapporto tra loro, insomma sono così carini e nella loro sempicità sei riuscita a creare delle persone, non dei personaggi, delle persone con un  lavoro che ostacola la loro volontà, con delle madri imbarazzanti alle volte ed infine con la voglia di trovare qualcuno da avere al proprio fianco.
Come sempre hai uno stile molto fluido e leggero, non ti perdi in mille dettagli ma fai in modo che siano le azioni a parlare più che i dettagli. Lasci al lettore la possibilità di crearseli quei dettagli ed è una cosa fantastica dico sul serio.
Questa Challenge ha portato storie interessanti al mio naso e questa, come ti avevo scritto già nella recensione del primo capitolo, mi ha davvero colpito in senso buono quindi ti devo fare i complimenti più sentiti. <3
Alla prossima 
ciao ciao 

Recensore Master
03/11/18, ore 14:05
Cap. 4:

Salve cara :)
Non vedevo l'ora di continuare questa mini-long e concluderla, visto che i tre capitoli precedenti li ho divorati tutti in una volta.
Bella la citazione, mi è piaciuta molto, come sempre.
Sono proprio stata contenta di vederla terminata con un happy ending, onestamente non me l'aspettavo quando Luca è stato dimesso ed è tornato a casa. Così come non mi aspettavo che l'avrebbe cercato e che sarebbe seguita quella conversazione sul tè. Tutto molto bello, molto dolce e romantico. 
Un capitolo più leggero degli altri che vanno a toccare tematiche più delicate e che mette fine a questa piccola storia che ho apprezzato molto, nonostante tu l'abbia definita una storia senza pretese e scritta di getto. Non oso immaginare cosa accade quanto ti ci metti sul serio a scrivere, allora <3
Complimenti davvero, mi hai scaldato il cuore con questa mini-long. 
Alla prossima :)
fumoemiele 

Recensore Master
01/11/18, ore 14:37
Cap. 4:

Oddio l'ultima frase della tua storia mi ha fatta piangere! Era proprio quello che pensavo io e che ti avevo scritto nella scorsa recensione, che Vittorio era stato il regalo che il nonno aveva mandato a Luca perché non si sentisse solo! Che tenerezza, ti ringrazio tanto per averlo scritto anche nella storia! <3
E poi... questa minilong è dolcissima, meravigliosa e mi piacerebbe molto se non finisse qui, se ci fosse un piccolo seguito in cui scopriamo se Vittorio e Luca staranno insieme. E' stato un capitolo dolcissimo, Luca che si accorge sempre di più di voler vedere Vittorio, ma che si offende perché pensa che a lui non interessi, che sia solo il suo medico e mette su una specie di broncio da ragazzino! Vittorio che, invece, è ben consapevole di essere omosessuale e di voler rivedere il ragazzo, ma non vuole forzarlo proprio per la sua giovane età. E così finiscono per incontrarsi come due amici, per conoscersi meglio, per scherzare e divertirsi insieme e poi, come si dice, se son rose fioriranno! E mi piacerebbe davvero una storia ulteriore per sapere se queste rose fioriranno o no!
Mi hai conquistata con questa storia fin dal primo capitolo, prima molto triste e malinconica, poi drammatica e poi, alla fine, dolcemente struggente, c'è il tenero ricordo del nonno ma c'è anche un nuovo sentimento che nasce (amicizia? Amore?) e una persona che sarà al fianco di Luca al posto del nonno scomparso.
Per me un vero gioiello, ti ho detto fin dal primo capitolo quanto ho amato questa storia e quanto mi sono affezionata ai due protagonisti, sei stata bravissima non solo per tutte le emozioni che hai regalato, ma perché in pochi capitoli, anche piuttosto brevi, sei riuscita a creare un mondo tutto tuo e due personaggi così vividi e reali da farmi "tifare" per loro come se li conoscessi da sempre!
Complimenti, e spero ancora che un giorno potrai riprendere in mano questa storia e regalarci un lieto fine per Vittorio e Luca!
A presto!
Abby

Recensore Master
30/10/18, ore 16:59
Cap. 4:

Ciao ^^
Eccomi da te per lo scambio, ma sarei passata comunque perché... perché credo di essermi innamorata.
Ho letto i primi tre capitoli di questa mini-long tutti d'un fiato, ieri pomeriggio, e subito ho inserito la storia fra le seguite: sapevo che, rispettando le tempistiche della challenge, avresti postato l'epilogo tra oggi e domani, ma volevo essere sicura di non perdermi l'aggiornamento, per poterlo leggere il prima possibile.
Che dire, come ho già scritto, mi sono innamorata di questa storia, che mi ha lasciato una sensazione dolcissima in fondo al cuore, come un sorso di cioccolata calda in una giornata fredda e piovosa (come quelle di questi giorni, insomma). La perdita di una persona speciale come solo un nonno può essere è un argomento che mi tocca sempre particolarmente da vicino (puoi immaginare perché) ed è bastato leggere il primo capitolo per entrare subito in perfetta sintonia con Luca, il più giovane fra i due protagonisti. Ho immediatamente sentito mio il suo dolore, e ho trovato di una delicatezza e di una malinconia disarmante i ricordi che il ragazzo rievoca nella mente, perché è proprio questo che succede in simili momenti, ci si aggrappa alle minuzie, ai piccoli particolari che sono però pieni della persona che abbiamo amato e che ci ha lasciati. Luca – ragazzo sensibile e fortemente empatico – non regge al dolore del momento e si lascia andare, ma ecco che a sorreggerlo appare una figura che da subito sembra legata a doppio filo al giovane studente. A Vittorio Salvemini, brillante tirocinante di cardiochirurgia, tocca l'ingrato compito di avvertire la famiglia Caruso del decesso del loro congiunto: nonostante abbia già una discreta esperienza in questo genere di situazioni delicate, questa volta è lui per primo ad essere tormentato dai dubbi (dubbi dai quali prima o poi tutti i medici o aspiranti tali immagino siano tormentati: davvero non si poteva fare più nulla? Io ho fatto tutto il possibile? Dovevo fare più del possibile?); così, complice magari il trovarsi un momento della sua vita professionale particolarmente delicato, l'incontro con Luca non può che lasciargli un segno ben impresso, andando a risvegliare in lui qualcosa che credeva si fosse assopito da tempo. Vittorio avverte subito un forte trasporto verso questo ragazzo, conosciuto forse nel suo momento di massima fragilità, e per qualche motivo che non sa spiegarsi, desidera e cerca la sua compagnia, anche se all'inizio c'è da superare la diffidenza di Luca, che, cercando di trovare uno sfogo al dolore che si porta dentro, trova nel dottore una sorta di capro espiatorio. Tuttavia la tensione fra i due in qualche modo si stempera presto ma, ovviamente, non poteva certo mancare l'intervento della proverbiale zampaccia del destino. Giuro che quando Luca arriva in ospedale in quelle condizioni ho avuto una paura assurda, che è poi la stessa paura che deve aver provato Vittorio quando si accorge di cosa soffre effettivamente lo studente dal quale tanto si sente attratto. Momenti di panico puro – che tu sei riuscita a rendere benissimo con la corsa disperata di Vittorio verso lo studio del primario – che per fortuna si stemperano poco dopo grazie alla notizia che Luca è salvo e si riprenderà presto. Da qui in poi comincia la mia parte preferita, l'avvicinamento fra i due, che in realtà si riduce a pochi scambi di battute però accompagnati da intensi giochi di sguardi, come se le anime di questi due ragazzi si fossero in un certo senso già toccate e stessero semplicemente aspettando che anche il resto si decida a raggiungerle. È tutto così bello, dolce e delicato che mi sono quasi commossa. Ho trovato adorabile poi il loro continuo cercarsi (senza però darlo a vedere), e l'angoscia di Luca nel non vedere Vittorio per qualche giorno (ma quest'ultimo, incastrato nei turni di notte, va sempre a controllarlo anche quando dorme), e il finale non poteva essere altro che quello che hai descritto, SMS brevissimi e un incontro nel cuore della notte, a chiacchierare davanti ad una tazza di tè da sapore improbabile. Non c'è bisogno di chissà che cosa, solo di questo, della promessa di rivedersi e di un abbraccio che già dice tutto quello che c'è da sapere.
Insomma, non so se si è capito, ma questa storia mi è piaciuta davvero, davvero tanto: mi è piaciuto come l'hai scritta, con uno stile pulito e lineare ma che non ha paura di entrare più nel tecnico – senza però risultare pesante – quando hai descritto la parte più prettamente "medica" della vicenda: si capisce che sapevi perfettamente cosa stavi scrivendo e questo è di sicuro un valore aggiunto.
In conclusione, complimenti, complimenti e ancora complimenti; inserisco la storia fra le preferite e ringrazio le ragazze del gruppo per aver proposto la challenge che ti ha spinta a scriverla.
Tornerai ancora a parlarci di loro? Vorrei sapere di più su Luca e Vittorio **
Alla prossima allora!
Con ammirazione,

padme