Eccomi qua, finalmente! Chiedo perdono per lo schifido ritardo con il quale sono passata per concludere lo scambio, ma purtroppo stando fuori casa per più di un mese, per il lavoro e altri impegni, è stato molto difficile trovare del tempo per dedicarmi completamente alla lettura :(
Ora sono qui, e ho deciso di seguire questa raccolta di shots perchè avevo il desiderio di leggere qualcosa che non conoscessi per niente.
Non seguo il fandom di Tekken (se non di nome, ovviamente), né ci ho mai giocato, quindi diciamo che l'ho intesa come un'originale, dato che non conosco nessuno dei personaggi e le loro relative storie.
Devo essere sincera (se padronissima di non crederci ma nel momento in cui ho iniziato a leggere, stavo davvero ascoltando i linkin park e quella strofa mi risultava dannatamente familiare xD poi ho capito e collegato ahhahaha
Che dire, come sempre impeccabile, amo il tuo metodo di scrittura perchè lasci un filo completamente sciolto e senza nodi, perfettamente comprensibile agli ignoranti in materia come me. Fila tutto liscissimo e ho capito esattamente cosa è successo, parte del passato vicino del protagonista e dei sentimenti che l'hanno spinto a "salvare" l'avversario.
Complimentoni ** ammetto comunque che per come scrivi tu, leggerei anche le filastrocche per bambini e le riterrei interessanti! ahhaahha
Bravissima come sempre, non deludi mai! <3
Un bacio e alla prossima,
Aki <3

Carissima Ninah!
Non sai che bello poter leggere finalmente le tue storie su Tekken e, a questo punto, spero di poterle recuperare tutte in queste settimane che ci aspettano in questo nuovo anno! *___* Specie perché questo primo capitolo mi è piaciuto veramente tantissimo!
Vorrei fare due appunti su due cose in particolare:
la prima è l'uso della seconda persona, che reputo decisamente azzeccato per il tipo di introspezione che hai deciso di curare in questa storia; i toni sono diversi dalle scorse che ho letto, parlano di persone che puntano a tutto, a vincere, e ci rimettono pure la pelle se non lo fanno in modo adeguato. Parla di rivali e amici... e questo, secondo me, è un tema che affrontato con questo tipo di narrazione, viene reso sicuramente in modo più suggestivo. Quindi ottimo lavoro **
seconda cosa: la divisione che hai fatto del capitolo. E qui, inizia la mia recensione.

La scelta di ripercorrere il breve video che conosciamo (che, fattelo dire, mi riporta alla mente una sera di ottobre dove ne abbiamo parlato, dove lo abbiamo pure riguardato... ed è stato come tornare indietro, ma le immagini erano così vivide da sembrare che non fosse passato così tanto tempo) in chiave sicuramente più introspettiva, è stata una scelta originale che ho apprezzato tantissimo.
Hai reso quei pochi minuti (forse un paio scarsi? Forse nemmeno) molto più di quel che abbiamo visto. L'introspezione di Hwoarang, studiata dalle poche informazioni che ci vengono date, ci sta. Non risulta un ragazzo, un combattente, che agisce solo di istinto ed è solo una testa calda. Ce lo hai mostrato come uno che per il bene ci rischia la vita, e questo ne denota una caratterizzazione a trecentosessanta gradi che mancava. Perché sì, un gioco di lotta, per quanto possa mostrare lati dei personaggi attraverso una storia narrata da video e piccoli estratti, parlerà sempre de gente che se mena (e scusa il vernacolare, ma ci stava XD). Ed è qui che subentra un mezzo potente come la scrittura, di cui tu ne fai sempre un uso accurato e studiato, ma dove non ti dimentichi MAI di metterci del tuo. Un timbro di fabbrica, che si nota già in quei piccoli momenti che si chiudono nei pensieri di Hwoarang sottolineati dal carattere tipografico inclinato che ho trovato sorprendentemente efficaci ai fini di sostenere quello che noi abbiamo solo potuto vedere in una scena priva di doppiaggio e di altre informazioni.
Me lo sono rivisto davanti, il momento in cui lancia il trofeo; ho rivisto Jin tenersi la spalla ferita e poi fare quel salto... ma ho visto nei pensieri di Hwoarang la confusione, e la scintilla, che ha smosso un mondo intero dietro la sua psiche. Che ha messo più dubbi che certezze nella sua testa rossiccia.

Nella seconda parte, ci sei tu.
Ci sei tu che racconti il cambiamento. Racconti cosa passa per la testa del giovane Hwoarang, dei pezzi del puzzle che cerca di rimettere insieme, di incollarli per capire cosa accidenti sta succedendo; se davvero quello che aveva davanti era Jin o solo un mostro che gli assomiglia terribilmente, malgrado dentro di sé conosce la risposta, sa benissimo che la famiglia Kazama ha molti più scheletri nell'armadio che camice, pregna di enigmi e di irrisolti.
Troppo particolari per rimanerne indifferente e, per quanto Hwoarang cerchi di convincersi che non è interessato a scoprire nulla, si danna dietro domanda alla quale vorrebbe trovare risposta.

C'è qualcosa che non va in te, Kazama. Sei un mostro del cazzo, un demone, un essere spregevole. O forse sono io che mi faccio tutti questi film non sapendo che in realtà stai davvero soffrendo come un cane?
Riesce a vedere il lato cattivo, marcio di Kazama ma allo stesso tempo non riesce a non sentirsi in qualche modo empatico nei suoi confronti e questo denota quanto tu abbia lavorato nel rendere questo personaggio realistico e a mettergli in testa dubbi per nulla banali.

Ninah, io sono ammaliata da questo primo capitolo; sono davvero presa e non sai che esperienza è stata poter ripercorrere quello che è un pezzo importante della mia infanzia, e che ora me lo riproponi in una chiave psicologica decisamente più fresca e quasi "rimasterizzata" (passami il termine, please).
Un ottimo lavoro, davvero!
A presto
Miry

Ciao :)
Che bello leggere qualcosa di Takken, sono tornata ai tempi in cui consumavo il gioco.
Dopo aver letto su Capitan Tsubasa mi prendo una pausa per dedicarmi a questa.
La coppia Jin e Hwoarang è molto bella e devo ammettere che i due sono molto testardi.
Sembra di vedere il trailer del gioco e questo mi piace molto.
Mi ricordo che la famiglia Kazama non era normale e chi fa le spese di tutto e il povero Jin.
E' un piacere leggerti e alla prossima :)

Ciao!
Eccomi per la recensione♥

Che dire... ho amato questo primo capitolo, l'ho divorato dall'inizio alla fine, e non vedo l'ora di leggere i prossimi.
Tekken 3 è stato, per un paio di anni dopo la sua uscita, una delle mie cose preferite in assoluto. L'ho consumato a son di giocarci, di rivedere i video, e Hwoarang era (è) il mio personaggio preferito.
Per essere la tua prima volta in un nuovo fandom, direi che è andata alla grande! Lo stile mi piace un sacco, la scelta di usare la seconda persona singolare è vincente. Non è facile utilizzarla, quindi devo farti i complimenti per questo, oltre che per gli approfondimenti sull'introspezione, e sulla cura usata per l'intero testo.
Jin e Hwoarang sono una delle mie "ship storiche", tra quelle che seguo ormai da un sacco di anni, e sono davvero curiosa di vedere come evolverai la storia, cosa succederà da qua in poi.
La scelta di inserire un pezzo di canzone dei Linkin Park aggiunge angst all'angst... sarà che, dopo quello che è successo a Chester, fa sempre male ascoltarli o leggere parti dei loro testi. Però nel contesto ci sta davvero bene, è adatta per la storia e aggiunge un tocco in più.

Complimenti per l'ottimo lavoro!
A presto ♥

Valeria

Cara Mahler!

Eccomi qui a giungere non in ritardo. Né presto né tardi, direi un’amena via di mezzo che quasi ripristina il karma. Ho finito di lavorare un po’ prima eh eh eh! Allora, Tekken e la seconda persona. Entrambi ti calzano a pennello e sono incredibilmente naturali. Credo che la scelta della persona dipenda dalla storia e che tu abbia scelto molto bene anche come costruire il momento narrato, con la riflessione spezzata dall’azione cui poi si ricollega di nuovo una profonda introspezione delle tue. Mi piace molto la scena dinamica con Kazama che salta e, pur ferito, sfugge all’aggressione e anche le riflessioni sul premio e la sua valenza, che nascondono sia lo spirito competitivo proprio che caratterizza Hworang. Il fascino di Kazama e la sua alterità spiccano ovviamente nella shot. È un personaggio che appare in una scena fugace e decisamente dinamica, ma lascia a bocca aperta in egual misura sia il lettore/spettatore – è il caso di dirlo – che Hworang stesso.

Molto profonde sono anche le riflessioni sul torneo. Si ricollegano felicemente alla tua poetica che sempre si basa sul concetto di competizione e amore vissuti in maniera sana e, oserei dire, persino parallela. Un aspetto che amo molto, ma che in questa storia si appresta, forse, a divenire qualcosa di più: Hworang vuole gettare il trofeo appena vinto e questo, insieme all'apparizione di Kazama-o-meglio-la-ship credo che complicherà decisamente le cose!
Mi intriga molto questo primo capitolo e stilisticamente, come sempre, c’è solo da dirti che sei bravissima e molto intensa quando scrivi. Che altro aggiungere? Buonanotte e al prossimo capitolo <3
Un caro saluto, :*
Shilyss
(Recensione modificata il 16/11/2018 - 12:50 am)

Ciao!!
Oh mio dio io amo Tekken e la coppia Jin e Hwoarang sono sempre stati una mia crush di quando era una piccola ed innocente bambina con le paranoie sui videogiochi. Trovavo coppie ovunque sinceramente in quel maledetto picchiaduro... ok,tralasciamo che è meglio XD
L'inizio è perfetto, sembra di essere nel trailer del gioco, ti giuro mi sono immaginata il giovane dai capelli rossi che guarda quel maledetto trofeo e se lo rigira tra le mani mentre la voce di sottofondo parla, davvero perfetto <3 
La rivalità onnipresente tra quei due zucconi si fa sentire anche in un momento così delicato come alla fine di una sparatoria, non impareranno mai ad aiutarsi eh...
Sì, sono pienamente in line acon il tuo pensiero, la famiglia Kazama non è mai stata normale e Jin (il nostro povero e dolce Jin) ne paga le conseguenze.
Hwoarang che salva la vita al nemico che poi tanto nemico non è perchè noi sappiamo che chi odia ama. Devil Jin che aiuta e salva il suo protetto portandolo in salvo è wow.
Che dire come intro di questa challenge la tua storia mi paice tantissimo, sono curiosa di vedere come si sviluppano le cose tra quei due babbuini adorati quindi direi che ci si legge al prossimo capitolo perchè non posso perdermi questa storia <3
Anzi penso che finirà tra le seguite 
ciao ciaoo

UNA NUOVA ANIMA! *___*
*ride malvagiamente*
Non scappare!!! Ti prego!!! Siamo rimasti in pochissimi in questo fandom! Una volta era glorioso... :(
Hai scritto su un momento che ha praticamente scatenato le fantasie lgtb di millemila persone perché sappi che io Jin non lo accoppio con nessuno MA, se proprio dovessi scegliere, punterei il dito contro lo splendido rosso coreano.
Mi è piaciuto come hai scelto di delineare il profilo psicologico di Hwoarang mentre Jin resta un oggetto del suo pensiero, un oggetto fisso su cui lambiccarsi. Cos'è? Perché non mi ringrazi e scappi via?
Eh, Hwoarang. Jin è strano, che ce vuo fa?
Finalmente una nuova raccolta e oh oh vedo il piccione geneticamente modificato tra i personaggi! Sappi che io ho un fetish demoniaco quindi già sto tubando contenta, arruffando le penne.
Alla prossima, ancora brava!*_*
Angel

Leggi la risposta dell'autore

Devo dire che leggerti è un vero piacere, sei brava, e tanto. La storia è bella, i personaggi credibili, e il fatto che tu riesca a farli conoscere meglio attraverso i loro pensieri più intimi e profondi, non è da tutti. Il testo è perfetto e molto curato, sia nella terminologia usata che nei dettagli. Inoltre amo questo gioco, e le arti marziali sopratutto, un argomento che mi ha sempre interessato molto.

Grazie per la spiegazione finale nelle note, mi ha aiutata a capire meglio tutto il contesto.

Alla prossima spero, Tea.

Ciaooo! :D Eccomi qui per potermi buttare finalmente sulla recensione del primo capitolo della nuova challenge, quella di novembre. Ma quanto sono contenta di vedere che stai scrivendo una storia sul mondo dei videogiochi? Me felice! Su Tekken poi, se n'è parlato parecchio e mi fa piacere vedere che sei finalmente riuscita a buttare giù le idee su un pairing che non ho nemmeno bisogno di controllare quale sia, nelle note della storia. Sono sicura al 10000% di loro due, ahahaha! Ora basta cincischiare, e corro a leggere.
Già all'apertura noto una certa punta di malinconia spezzacuore (il mio, ad esempio), che mi piace davvero un sacco. Il protagonista sembra non essere mai soddisfatto di ciò che fa e di come si sente, e questo traspare nelle parole che pensa e in ciò che scrivi. Poi... Bam! A wild Kazama appeared! Ferito, sta scappando: mi immagino la scena come fosse un film d'azione. Infatti l'inseguimento termina con Jin all'angolo, praticamente condannato, ma poi interviene lui e la faccenda cambia: messi ko con poco e nulla, gli inseguitori avevano dalla loro solo il vantaggio del numero su un ferito, e le armi. Vigliaccata proprio. Non mi sarei aspettata un grazie da parte del ragazzo, ma almeno un cenno, un qualcosa... Semplicemente con un gesto straordinario prende e se ne va, come nulla fosse. Sul serio. Io sarei rimasta tipo a bocca aperta, visto che stava visibilmente male!
L'introspezione che fai di Hwoarang mi piace moltissimo: non è pacata, costruita, stesa con rigore. È spontanea, veritiera, di getto, con un modo di pensare e di parlare perfetto per un ragazzo come lui: lo trovo davvero ben caratterizzato sotto questo punto di vista, perché come è giusto che sia, si riconosce tra eventuali altri personaggi, grazie ai suoi atteggiamenti ed al modo di esprimersi.
Di getto alla fine butta via quel trofeo, che vuol dire tutto come niente per lui, e se ne va in sella alla sua moto, alla ricerca di quel Kazama che tanto umano alla fine non può essere, visto ciò che è in grado di fare. Non sta troppo a pensarci sopra: semplicemente parte per cercarlo, così, impulsivamente. In questo primo capitolo hai delineato molto bene i tratti del personaggio tramite i suoi pensieri, ci hai messo il giusto grado di azione e quella punta di mistero che mi fa pensare "dove sarà finito? Come starà? E soprattutto, come reagirà davanti al protagonista, quando se lo troverà davanti?"
Come potrei non aver voglia di continuare a leggere questa storia, con un andazzo simile? Anche perché voglio proprio saperne di più, e sapere qualcosa di Jin, del perché sta succedendo tutto questo. Insomma, sono stracuriosa ahahah! :D
A proposito, sono contenta di vedere che utilizzi ancora la seconda persona singolare, perché ti riesce bene secondo me. Note degne di nota (ahahahah! XD gioco di parole scemo), così da rendere chiaro a tutti il quadro della situazione canon, e i personaggi presenti.
Ti ringrazio per la citazione, sei dolcissima come sempre, e vederti su questo fandom nuovo, a scrivere qualcosa di completamente al di fuori degli schemi, mi ha lasciato una buonissima prima impressione per questa ff. È vero! Ora che me lo fai notare, è già la quarta challenge, mamma mia ma siamo proprio bravissime ahahah!
Alla prossima, e buon lavoro! :3