Recensioni per
La leonessa di Francia.
di _Agrifoglio_
Ciao Agrifoglio. In questo capitolo quel che colpisce di più è quanto stia vivendo Oscar. Vuole essere un perfetto soldato e il fatto che André sia lontano credo che non possa farle che male. Stanno per accadere eventi terribili, per il periodo storico nel quale si trova a vivere e che hai ben descritto all'inizio. Nonostante nell'anime sia stato caratterizzato come un pazzo omicida amo la figura di Saint Just, lo trovo affascinante e chissà se comparirà nei prossimi capitoli. Oscar è sotto pressione e spero riesca a ritrovare la serenità, anche se ne dubito. Si confronta con la madre, ma la figura del padre è sempre presente e condiziona, seppur a volte anche inconsciamente, i suoi comportamenti. Andrè al momento sembra invece vivere un periodo di maggiore serenità e chissà quando lui e Oscar si rincontreranno. Un capitolo più d'azione, con un finale che non promette niente di buono. La cosa che mi colpisce nelle risposte che dai alle recensioni è che, avendo scritto tanti capitoli e nonostante sia passato molto tempo, sei sempre lucida, precisa e padrona della trama e dei personaggi. Questo fa comprendere che abbia fatto delle schede o comunque che abbia tutto ben chiaro nella mente ed è importante. Al prossimo capitolo. Un saluto. :) |
Mamma mia, che capitolo pregno di avvenimenti!! |
Nessuno sta al suo posto in questo capitolo. |
E così il conte di Girodel si è sposato ! |
Noooooo! Giro si è sposato!?!?!?! E il vestito? come era il vestito della Chambord? E la torta? |
Oscar in questo capitolo è molto tesa. |
In questo capitolo Oscar è tesa come una corda di violino e la spia non fa che peggiorare la situazione. La Polignac è una possibile candidata ma io non le attribuisco tanto potere...... Sta di fatto che la situazione è difficile anche sul piano politico e malgrado i rapporti con Diane siano migliorati una vera consolazione non arriva ad Oscar neanche da là. André continua a fare la sua vita da nobile di provincia diviso fra lavoro e vita di società ma non riesce a dimenticare Oscar e di questo si è resa conto anche la sua pretendente. Oscar ha un drammatico confronto con la madre dal quale emerge che il rapporto fra padre e figlia è stato in un certo senso devastante perché ha allontanato la madre ed ha fatto in modo che Oscar crescesse con falsi miti e con pretese irrealizzabili. Sarà tardi per rimediare? Saint Just come da copione assalta la carrozza del padre di Oscar e del generale de Bouillé ma 'sta volta ci rimedia un pugno in faccia e una brutta caduta. Oscar accorre al capezzale del padre divorata dai sensi di colpa per non avere potuto scongiurare l'attentato a causa dei depistaggi della talpa ma al posto di Andrè trova l'onnipresente Compiègne che ruba ad André la scena del fazzoletto.... tacci sua..... Ed ora che Théroigne de Méricourt è evasa, particolare che non sembra buttato lì a caso c'è anche una pazza in libertà oltre ad un terrorista ed a una talpa in circolazione. Un altro bel capitolo Agrifoglio ti faccio i miei complimenti! |
Non mi aspettavo un tale salto in avanti con la storia! Ammetto che la cosa mi preoccupa un poco, perché stiamo scivolando inesorabilmente verso la Rivoluzione, con la malattia del Delfino e gli Stati Generali. Il salto in avanti ci permette però di vedere cosa è cambiato in questo lasso di tempo anche nella vita dei nostri... ma se Victor è ora felicemente sposato e Diane sembrerebbe più matura, André e Oscar non se la passano troppo bene. Il primo in apparenza vive serenamente tra i suoi nuovi amici, ma non è riuscito a colmare la voragine che ha nel cuore (e ti dirò... un po' mi dispiace per la graziosa Victoire, mi era simpatica!) mentre la seconda completamente assorbita dal lavoro e dalla talpa,sembra sempre più sull'orlo di una crisi di nervi. Il ferimento del padre e il colloquio con Marguerite, per una volta capace di comportarsi da madre, ne svelano la profonda debolezza, legata proprio al legame particolare padre-figlia che ha condizionato pesantemente la sua vita a prescindere dall'educazione ricevuta. Chissà che non siano proprio le parole di Marguerite a determinare la svolta... ad ogni modo, sappi che non ti perdonerò mai una cosa: quel fazzoletto porto dall'odioso Compiegne al posto di André😂😂😂! |
Ciao, |
Abbiamo capito, che se André non fosse perdutamente innamorato di Oscar, si sarebbe buttato a capofitto tra le braccia di quest'altra... Oscar mannaggia mannaggina, arripigliateeeeee. Spero che i nostri capiscano presto che non possono vivere così. Un abbraccio affettuoso Xoxo |
Noooo.... nella lista delle persone che non sopporto c'è di sicuro il Conte Max!!! Mi fa una rabbia... e poi Théroigne... ma nin poteva starsene in prigione e lasciare che Oscar, anche se testarda come un mulo, si fosse decisa di andare da André a Lille... con la scusa di una piccola pausa per sentirsi meglio? |
Pezzo di ghiaccio, pur non sciogliendosi, sta accartocciandosi come uno stoppino bruciato. La solitudine e la frustrazione le sono balzate addosso come è giusto che sia, come merita. D’altra parte, a volersi sentire una donna in carriera senza ascoltare ciò che ha da dire il cuore, questo stupido muscolo che osa pensare, oltre che battere meccanicamente, questo è quello che l’aspetta. Mi ha sorpresa la dolce irruzione della madre, in proposito. Che basti questo colloquio per sciogliere un iceberg? Certo che no. Non è bastato stare quasi un anno lontana da André. È talmente abbrutita, questa Oscar, che persino il senso dell’umorismo l’ha abbandonata, lasciandole solo un amaro sarcasmo. Ah, che soddisfazione i suoi attacchi di tosse! |
Siamo già arrivati a maggio 1789? Farei le felicitazioni a Girodelle e signora, ma che brutto momento per diventare genitori :( |
Cara Agrifoglio, innanzitutto ti rinnovo i miei complimenti per il bellissimo intreccio che hai costruito in questa storia. Non scontata ne'mai fuori tema, ti sei inserita con intelligenza e capacità sia nella Storia con la S maiuscola sia nelle dinamiche di Lady Oscar. È un what if appassionante soprattutto dal lato avventuroso poiché ci sveli alcune cose, mentre altre le lasci in sospeso affidandoti all'intuizione delle lettrici (non la mia che sono una schiappa e dimentico spesso le puntate precedenti), per me ogni volta è un' incognita. E, non so perché ma, conoscendo il carattere di Oscar, e gli avvenimenti storici in cui ci stiamo approssimando a trattare, non mi stupirei di leggere una conclusione infausta sebbene molto di là da venire. |
Cara Agrifoglio, |