Recensioni per
Comunicazioni interrotte
di _Lightning_

Questa storia ha ottenuto 72 recensioni.
Positive : 72
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
07/12/18, ore 18:35

Ciao, complimenti per aver saputo creare più tensione e phatos in un dialogo dai ritmi forzatamente logoranti, che in quasi tre ore di Infinity, escludendo i primi terribili dieci minuti. Il tuo Steve, che passeggia pericolosamente sul filo del rasoio nella conversazione con Stark é perfettamente delineato. Apprezzo l'idea dell'emicrania e mi chiedo se anche gli altri, coinvolti nel risanamento grazie alla gemma del tempo, abbiano dei sintomi residui. Mi piace il tuo Tony bugiardo, mente dicendo di non aver incontrato Bruce da Sokovia, mentre lo ha trovato insieme a Strange a New York. Forse ricordare lo stregone lo urta in qualche modo.
Considerato che oggi è stato reso pubblico il primo trailer di End game, devo ammettere che hai colto la medesima atmosfera, anticipandolo con grande acume. Attendo curiosa la parte con Thor, complimenti ancora! Grazie.

Recensore Veterano
06/12/18, ore 22:40

Ah! ma io mi sono persa ben due aggiornamenti!

Bene, bene, bene, qui le cose si fanno davvero interessanti e curiose data la dipartita di Bruce e i toni taglienti di tutti e tre.

Sono curiosa, mi hai lasciata proprio con la voglia di continuare questa storia!!

xoxo
ninfy

Recensore Master
06/12/18, ore 20:44

Toc-toc :D
Dunque, io vorrei che ti prendessero come sceneggiatrice nei prossimi film, perchè tutto quello che ho letto in questo capitolo e che inizia ha delinearsi nella storia è così ben fatto e così tanto IC che io bohhh, piango.
Mi è sembrato davvero di vedere la scena di un film <3

Parlando del contenuto, mi è piaciuto l'atteggiamento di tutti e tre i personaggi e il loro modo di interagire; Tony e Steve restano distanti a causa della Siberia, ma ti confesso che in alcuni momenti hai ricreato molto bene l'atmosfera dei primi film, dove sì battibeccavano tra loro, ma dove erano anche una squadra. E ho apprezzato che tu abbia inserito la cosa come pensiero random di Steve.
L'idea che Shuri e Tony interagiscano mi ha messo un'euforia tremenda e a questo punto spero di vedere qualcosa del genere nel prossimo film (a proposito, DOMANI dovrebbe essere il giorno giusto per il trailer, ma confesso che ho smesso di sperarci :'D); in più c'è un altro particolare che mi ha fatto partire il cervello ed è il riferimento al braccio di Tony. Eheheheheheh *anzzzia*
Anche Natasha l'hai resa benissimo e tutta questa storia di Banner mi intriga assai, anche perchè credevo che questa fosse una raccolta un po' più riflessiva, e invece le cose si stanno facendo davvero interessanti.
Il suo rimanere in disparte le lascia il tempo e il modo di riflettere sulla situazione e forse di capire che tipo di rapporto ci sia attualmente tra Tony e Steve; il fatto che abbia tirato in ballo la scomparsa di Bruce, mi fa sperare in una nuova unione della squadra...chissà :3
Un punto in più invece per la scomparsa di Ross e, attenzione, colpo di scena, uno in meno per non aver chiarito la sorte di Pepper. IO DEVO SAPERE. Ma ho il sentore che sulla questione prenderò una cantonata micidiale, ne ho quasi la certezza *si rassegna*

Eniuei, come sempre ti meriti una vagonata di complimenti e scuoramenti (?) vari <3
Bravissima e spero a presto!

_Atlas_

P.S. In bocca al lupo per domani (se ho azzeccato la data)! <3 

Recensore Junior
05/12/18, ore 23:04

Come hanno fatto a perdere Hulk? Ci vuole impegno, lo ammetto... soprattutto perché mai avrei immaginato che, tra tutte le cose che potevano succedere, Bruce potesse “sparire” da un momento all’altro.
Il cinismo e l’irriverenza di Tony fanno capolino a sprazzi, dispanando un discorso portato avanti con i piedi di piombo, mi è piaciuto da matti, soprattutto per via dell’alternarsi tra “ramoscello diluvio” e il “muro di silenzio”.
La descrizione di Natasha è meravigliosa, da l’impressione di un gatto che ti sta giudicando indeciso se ignorarti o ricevere le coccole (queste associazioni mentali meravigliose causate dalla stanchezza, perdonami).
Ho adorato come Nat passi tutto il tempo ad osservare la discussione in corso, decidendo se parlare o meno, metterli a conoscenza di quei dettagli che nota solo lei... sembra un test per capire se ne sono meritevoli.
La freddezza iniziale viene spazzata via da quelle battutine sarcastiche, ormai relegate a tempi precedenti più felici, gettando una nota positiva alla situazione opprimente... leggendo il capitolo ho avvertito tutta l’angoscia causata dal rumore di una stanza dove regna il silenzio, complimenti vivissimi per essere riuscita a trasmettere questa sensazione.
Non ho potuto fare a meno di sorridere all’immagine mentale di Shuri che insegna qualcosa a Tony, in una collaborazione proficua destinata a cambiare le sorti dell’intera faccenda.
E niente, aspetto il prossimo capitolo, sono sinceramente curiosa di dove si è andato a cacciare Bruce.
Ti rinnovo i complimenti e se ti servono altre dritte chiedi pure ;)
Un bacio e a presto,

_T <3

Recensore Master
04/12/18, ore 19:44

Ehilààà, come ti dicevo, oggi non ti libererai di me u.u <3
Devo ammettere che anche se questo è solo il secondo capitolo della storia, mi stai dando la possibilità di entrare un po' di più nella psiche di Steve e quindi di non farmelo stare troppo antipatico :')

Sei riuscita con grande maestria a muoverti nei suoi pensieri e a renderlo perfettamente IC, e ti dirò che fa strano vedere un punto di vista nuovo, così ben espresso e così distante dall'altro che conosciamo già bene.
Ho apprezzato molto il continuo paragone tra lo Steve attuale e quello di una volta, che pur essendo diversi e lontani anni luce l'uno dall'altro, in realtà hanno ancora tanto in comune. Credo sia un aspetto presente anche nei film, o almeno io ho sempre la sensazione che il vecchio Steve, quello che veniva picchiato dai bulli, emerga sempre in un modo o nell'altro, immagino anche per tutta la storia legata a Bucky.
La Siberia torna a far capolino, ma come hai scritto tu questo non è proprio il momento giusto né per affrontarla né per dimenticarla. La tregua stabilita tra Steve e Tony è il giusto compromesso ora che ci sono ferite più fresche con cui confrontarsi.
Tra l'altro mi è piaciuta molto la parte in cui fai riferimento alla divisione della squadra; il senso di responsabilità di Steve lo porta a prendersi parte della colpa e hai fatto bene a sottolineare come qualcosa si fosse già rotto prima della Siberia. 

Sono molto curiosa di ciò che hai in mente per i capitoli successivi, e non vedo l'ora che partano i dialoghi per conoscere altri punti di vista (quello di Nat mi stuzzica assai).
Insomma, bravissima. Come sempre riesci a tenermi incollata al testo anche quando i personaggi non sono tra i miei favoriti <3
Ricambio l'abbraccio Hulkoso e speriamo a presto!

_Atlas_

Recensore Master
01/12/18, ore 18:37

Carissima Light,

Tu aggiorni rapidamente e io rapidamente faccio la mia incursione e ti recensisco. Eccomi dunque a deliziarmi con questo capitolo intriso d’angst. Il mio cuoricino s’è ovviamente spezzato di fronte a Thor che piange Loki e metà della popolazione di Asgard, ma anche per Nat e per Bruce e per Tony. Il punto di vista del Supersoldato è particolarmente intenso, qui. Passato bellico e presente funereo si intersecano in un capitolo dove la cenere dello schiocco si posa, inevitabilmente, sul ghiaccio che ha segnato non solo la fine del primo ciclo di vita di Steve Rogers, ma anche e soprattutto Civil War. La scena in Siberia annienta e spazza via gli Avengers come li conosciamo noi, tanto che per paradosso Thanos può solo riunirli, come Loki e il suo poco vistoso piano ♥ ne avevano determinato la formazione. La sala comune vuota e silenziosa è in questo senso indice della separazione di questi eroi che solo unendosi di nuovo possono sconfiggere Thanos e il vuoto.

Come sempre, lo stile è tra i più belli di Efp di sempre. Anche laddove il periodo è volutamente lungo, il lettore non perde mai né fiato né respiro. Se Iron Man viene dipinto sempre con una precisione cinematografica, il ritratto che fai del Capitano Rogers è altrettanto intenso e vivo e assolutamente IC, così come le reazioni degli altri personaggi, che possiamo solamente individuare. I riferimenti alle altre tue opere, che ho apprezzato e letto e commentato con enorme gioia, denotano ancora una volta come tu abbia creato un universo totalmente coerente e assolutamente fedele all’originale (e in diversi casi pure un po’ meglio).

Ok, dopo questa sviolinata assolutamente meritatissima ti auguro di passare un bel weekend e ti faccio tutti i complimenti di questo mondo! :*
Bravissima, davvero **
Un caro saluto,
Shilyss/Cla'

Recensore Junior
01/12/18, ore 13:57

Allora... wow. Mi spiego meglio.
Nella prima parte c’è un parallelismo semplicemente perfetto tra il Steve degli anni ‘40, con i suoi momenti di gloria, e il Steve del 2018, reduce dagli ultimi eventi che sembrano avergli prosciugato sia speranza che voglia di vivere... sfido chiunque a mettersi nei suoi panni e reagire in modo così “pacato”, scene del genere mi riportano sempre alla mente la frase di Ultron (“Capitan America, un uomo che non può vivere senza una guerra”) specialmente in questo passaggio dove lasci in bella vista l’uomo stanco dei conflitti, eclissando completamente il ruolo di soldato creato per la guerra.
Ho adorato la descrizione “sospesa” del Complesso, il modo in cui fai trasparire con dettagli microscopici il modo in cui tutti reagiscono alla recente battaglia. Ho apprezzato particolarmente il fatto che Tony si sia rinchiuso nel laboratorio, probabilmente a lavorare mentre si dispera (nel mentre si è scoperto che fine ha fatto Pepper o lo scoprirò nei prossimi capitoli?), come ho adorato il riferimento a Natasha intenta a distruggere manichini in palestra (l’avresti mai detto eh?), il tutto condito con una nota di angst che va a toccare l’apice con “in una massa torbida e acre che gli avvelena il respiro.” WOW.
E poi torni a descrivere quella situazione sospesa, l’attesa di una svolta sulla quale riversare tutte le speranze, vivendo in quello stato di limbo dove ognuno si preoccupa dei propri ritmi incurante a quelli degli altri.
In un passaggio che sembra banale (sembra), descrivi il come Steve si accorga del distacco da parte di Nat ma decide di non voler sapere nulla, probabilmente per evitare altre dosi di dolore perché sicuramente lei ha i suoi buoni motivi (sono i motivi che immagino o hai trovato altri argomenti da sviluppare? Sono curiosa, in ogni caso, sorprendimi). A parte la nota sul comportamento di Natasha, non ho potuto far a meno di associare per contrasto le scene dei film in cui Steve si presenta sulla porta del disperato di turno impostato in modalità fata madrina/consigliere... qui invece gira i tacchi e ignora, mettendo se stesso al primo posto (per la prima volta in vita sua probabilmente).
E vogliamo parlare del “cessate al fuoco” tra lui e Tony? Che prevedo già che le prossime conversazioni si manterranno nella stessa linea sofferta e micidiale degli altri scritti. E quel riferimento al progetto Avengers andato alla deriva? Di come tutti fossero consapevoli degli eventi post-Sokovia e nessuno ha detto mezza parola o fatto qualcosa? Così mi uccidi. (probabilmente ti stai “vendicando” del girone infernale che ho costruito in 1956, almeno io la vedo così, correggimi se sbaglio ma se non era questo l’intento ci sei riuscita ugualmente.)
E poi c’è il colpo di grazia, la consapevolezza mista ad una delle paure più radicate di Steve: il non essere abbastanza, l’essere costretto a risolvere tutto con sacrifici enormi, la consapevolezza che tutte quelle situazioni sono più grande di lui (a partire dal “suicidio” nell’Artico) e che in fondo lui è ancora il ragazzino di Brooklyn che aspetta Bucky per tirarsi fuori dai guai... ma Bucky. Non. C’è.
È crudeltà legalizzata questa, sappilo.
Giusto per la cronaca, l’ultima frase preannuncia una catastrofe, ho il sospetto che quello che sembra un fronte unito Narasha-Tony nasconde solo la prossima mazzata, il tutto condito con la benedetta emicrania onnipresente.
Ma soprattutto i miei complimenti perché Steve è Steve, sai quanto è importante detto da me.
Nella speranza di non dover aspettare ere preistoriche per il prossimo capitolo, un bacio

_T <3

 
(Recensione modificata il 01/12/2018 - 03:20 pm)

Recensore Veterano
29/11/18, ore 13:41
Cap. 1:

In pausa pranzo, nella solitudine dell'ufficio si scoprono sempre storie intriganti.
Mi hai già conquistata con questa brevissima introduzione e già hai ti sei assicurata una lettrice nuova!

Mi piace da matti l'idea dell'emicrania, di cui avevo letto alcune teorie dei fan e la trovo azzeccatissima, poi come hai descritto il tutto, mi piace tanto.

Allora al prossimo capitolo <3
ninfy

Recensore Master
28/11/18, ore 21:44
Cap. 1:

Ehm... devo smetterla di prometterti recensioni in tempi brevi, visto che poi capita sempre qualche imprevisto che mi impedisce di mettermi al pc :')
Detto ciò, salve my dear <3

Sappi che questa raccolta sarà la mia fine per almeno tre motivi : 1) perché è una post-Infinity War e in quanto tale andrà a rivangare nei ricordi traumatici che sto cercando di eliminare; 2) perché so quanto sei sadica e ammetto che questo é il punto che mi preoccupa maggiormente ; 3) perché nonostante il tuo sadismo so che ne uscirà lo stesso una storia belliffima ed emozionante che mi farà versare lacrime amare

Ebbene, PoV di Steve gestito molto bene - serve congratularmi ancora per l'IC mantenuto? Nel dubbio lo faccio - e le descrizioni che hai aggiunto sono perfette, ricalcano gli eventi accaduti con precisione e ed estrema cura, brava <3 
Tra l'altro la fan-theory che hai ripreso mi stuzzica molto, tra tutte le assurdità che ho letto in questi mesi la considero una delle poche valide e accattivanti, chissà se ci avranno preso... #dateciiltrailerORA

Eniuei, la cosa che ho apprezzato di più di questo capitolo è senza dubbio la presenza "assente" di Bucky che apre e chiude queste righe; ricordo che la sua """"morte"""" mi aveva lasciata completamente attonita, della serie "COSA STA SUCCEDENDO ODDIO", e poi vabbè... sono arrivate tutte le altre a farmelo capire :')

Insomma, questa storia mi ha già conquistata, come del resto tutto cio che scrivi, asd <3 Non vedo l'ora di leggere il seguito :D
E sappi che a sostenerti mi metterò sempre in prima fila, anche perché già una volta ha funzionato (non smetterò mai di tirarmela per questo u.u)

Un bacione e a presto!
_Atlas_

Recensore Junior
28/11/18, ore 21:14
Cap. 1:

Ciao, complimenti per questa introduzione così intensa. Mi piace molto come hai utilizzato i pensieri di Steve per ripercorrere la fine della battaglia, inoltre inizio e fine del brano si richiamano. Breve ma intenso. Non ho visto fra i personaggi indicati Thor, spero che anche se sceglierai di non seguirlo troppo vi sia almeno un accenno. Mi piacerebbe leggerne una tua introspezione. Grazie per la storia.

Recensore Master
27/11/18, ore 21:38
Cap. 1:

Carissima Light, ^^

QUANTO ho atteso un tuo nuovo lavoro e quanto mi sento onorata nell’essere citata alla fine? Tipo troppo. Non conoscevo la fan theory e ne sono rimasta affascinata per un’infinità di ragioni (l’idea di essere effettivamente morti e, al contempo, venire resuscitati senza saperlo ha in sé qualcosa di tremendamente tragico). Potrei parlarne per giorni, davvero.

La descrizione di Thanos è perfetta. Non solo è accurata, ma c’è una grettezza insita nel fatto che lui abbia gli occhi piccoli. È un Titano e sbaraglia Steve come fosse un inutile moscerino; è atrocemente potente, ma la grandezza degli Uomini sta proprio qui: nel dissacrare il divino, nel ridicolizzare Loki ♥ e Thor, nel vedere l’anima meschina di un essere che crede di risolvere i problemi dell’universo intero con uno schiocco di dita. Ovviamente questa storia entra nelle mie liste, perché sebbene questo sia capitolo sia breve e introduttivo, ha un’atmosfera davvero intensa e particolare. Ho notato una serie di figure retoriche di natura fonetica nella parte centrale del capitolo, volte senz’altro a dare ancora più il senso dell’orrore provato da Steve per questi orrendi nemici alieni non solo per provenienza, ma anche per testa. E poi c’è il rintocco funebre finale. È tutto realistico, profondo, splendidamente descritto e scritto, come tuo solito.

Aspetto trepidante il seguito di una storia che credo sia leggermente angst. E Steve, seppur accennato in poche righe, è Steve.
Bravissima e a presto! ♥
Un caro saluto,
Shilyss

Recensore Junior
27/11/18, ore 16:32
Cap. 1:

Okay, non mi aspettavo che pubblicassi effettivamente in modo così tempestivo, sono entrata su EFP per caso per controllare dei nessi logici sui miei scritti (giusto per, sto scrivendo l'ultimo capitolo) e BOOM mi trovo il tuo primo capitolo.
Carino come tu scelga sempre canzoni molto allegre per accompagnare i testi, è rassicurante ;)
In ogni caso mi è piaciuta molto come introduzione, il "riepilogo" degli eventi finali di IW mi ha ri-scatenato quel meraviglioso magone ansia-misto-lacrime che mi trascino dietro da aprile e che si ripresenta puntualmente ogni volta che si chiama l'argomento in causa.
Ti faccio i complimenti, Steve è perfettamente IC, so che farai un ottimo lavoro nei prossimi capitoli :*
La fan-theory è azzeccatissima, è un ottimo riferimento particolarmente apprezzato.
Spero di poter leggere in tempi brevi il secondo capitolo,
_T

PS: Figurati cara, tra autrici ci si supporta sempre ;) <3

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