Recensioni per
He's more myself than I am
di padme83

Questa storia ha ottenuto 78 recensioni.
Positive : 78
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
11/04/20, ore 21:47
Cap. 1:

Ciao!
E, pian pianino, come una piccola formichina, io proseguo la mia scalata al tuo splendido progetto, godendomi ogni singola curva del sentiero.
All'inizio avevo pensato di leggermi tutta la raccolta e passare a lasciarti un pensiero solo alla fine, per non intasarti di recensioni (che, lo so, spesso sono molto più sconclusionate di quanto vorrei). Poi però mi sono ricordata che la costanza non è il mio forte, e ultimamente devo prendere il tempo libero (e tranquillo, in cui posso concentrarmi) quando c'è, perché non so mai quale sarà il prossimo imprevisto.
E quindi, eccomi qui. A ripeterti quanto tu sia stata brava a spogliare questi personaggi e a mettere in parole la loro anima, la loro passione, questo loro legame tanto viscerale e autentico e passionale... fantastico, davvero.
Ed è fantastico come tu sappia incastonare citazioni e rimandi letterari come gemme preziose, rendendoli supporto alla tua storia, ma trasformandoli anche, in un certo senso, in un catalizzatore di atmosfere, capace di unire sentimenti e legami inscindibili... insomma, non so se riesco a spiegarmi, ma ho l'impressione che tu, assieme all'anima di Albus e Gellert, ci stia donando anche un angolino della tua, di anima, con questo squarcio in un paesaggio emotivo formato da letture e concetti che si radicano in una persona andando a segnarne la personalità.
Se ti sembra che stia scrivendo solo sciocchezze, ti prego di perdonarmi.
In ogni caso, ho molto apprezzato questo momento passionale, sì, ma ammantato di tanta complicità da risultare luminoso, quasi tenero. Quelle mani che si trovano, e si intrecciano, e si riconoscono sono davvero stupende, e sanno parlare di qualcosa così oltre a un semplice amore che sboccia assieme alla giovinezza che, davvero, io quando ti leggo resto sempre un po' senza parole.

Spero di riuscire a passare presto a passare dal prossimo capitolo.
Un abbraccio!

Recensore Master
08/10/19, ore 23:35
Cap. 1:

Mi avevi consigliato di leggere la seconda flash di questa raccolta, ma preferisco partire dalla prima.
Come sempre trovo le tue parole ispirate: il modo in cui descrivi ogni cosa trasforma i gesti in emozione, le azioni in sentimento.
Non so come ci riesci, ma lo adoro.
E poi mi piace come riesci sempre a infilare qualche citazione notevole da libri, musica... Per me che non ricordo nemmeno cosa mangio a colazione, questa è una capacità straordinaria. Per non parlare del fatto che amo le note a prescindere.
Da adolescente ho adorato "Cime tempestose", e con un po' di vergogna devo dire che non ho ancora letto "Chiamami col tuo nome", ma il brano che hai citato mi ha ricordato un altro passaggio, dal primo libro della saga di Alec di Kerry, quando il sacerdote fa una predizione al protagonista e gli dice che il copratogonista sarà per lui "figlio, fratello, compagno e amante" (lo ricordo solo perché il protagonista ci si arrovella per due libri).
Non posso fare altro che sperticarmi in complimenti, come al solito.
A presto. ^^

Recensore Master
06/03/19, ore 14:53
Cap. 1:

Buongiorno! Eccomi pronta per iniziare a leggere questo tuo progetto che mi piace proprio nell'idea di base: alle volte ci sta prendere un respiro, rilassarsi e scrivere di cose leggere e soprattutto che siano in grado di suscitare emozioni non sempre negative.
Quanta quiete sento in questa prima flashfic, una pace che rilassa e che ci fa fare un breve viaggio all'interno del protagonista, perso nei propri sentimenti e nel buio della notte, in dolce compagnia, mentre ancora attende che il giorno possa arrivare. Il tutto sembra così ovattato, fuori dal tempo, onirico quasi: non ci sono riferimenti precisi di ora, di spazio o luoghi, qui sono solo loro e ciò che provano, come fossero persi in un posto indefinito dove lo scorrere delle ore non ha assolutamente alcun peso. Una parentesi dedicata completamente a loro stessi, dove si sente forte la componente emotiva di chi resta sveglio ed incantato.
Rinnovo con piacere il mio interesse a continuare questa raccolta, perché davvero ci si rilassa, si stendono i nervi, ci si crogiola in tutta l'emozione che traspare da questi piccoli stralci di quotidianità, di lieve quiete, di relax per te che l'hai scritta e per me che l'ho letta molto volentieri. Mi auguro di riuscire a tornare qui prestissimo, per poter leggere ancora: ho trovato il testo scritto bene, senza alcun refuso e movimentato dall'utilizzo di brevi dialoghi e del corsivo per certe parole chiave.
Lo specchietto finale mi ha aiutata a comprendere il titolo appieno, e il fatto che abbia citato il gruppo sapendo che ti è di conforto e di sprono in questo periodo, per me è stato davvero fonte di orgoglio, non hai idea quanto! Ti ringrazio, sapere che possiamo essere utili da davvero la voglia di fare di più e meglio. Alla prossima cara, e come sempre, buon lavoro! :3

Recensore Master
28/02/19, ore 20:58
Cap. 1:

Ciao, finalmente ti lascio questa benedetta recensione e ne approfitto per fare una cosa che dovevo fare da un po' ovvero iniziare questa raccolta dal principio (e non dalla fine come avevo fatto). Leggo quindi Interlude, un bellissimo titolo per una bellissima flash.

Di nuovo mi piace sempre ritrovare i tuoi personaggi, Gellert e Albus in questa giovinezza nella quale vivono il loro amore facendolo in un modo libero e senza pensieri o responsabilità. Si amano e la realtà tenta anche d'insinuarsi fra di loro, ma non ci riesce. Non ora che sono a letto insieme e che sono vicini uno a fianco dell'altro, lontani da tutto. Soprattutto da loro stessi, da quello che temono potrebbe succedere e da una famiglia (quella di Silente ovviamente) che potrebbe seriamente separarli. Ebbene, tutto questo ora non c'è. Adesso ci sono soltanto loro due e nel leggere li ho amati, perché si nota tutto il tuo amore per loro, il modo in cui li descrivi ce lo fa capire benissimo.

Grazie per averla scritta, perché è un piccolo gioiellino (come tutte le cose tue del resto).
Koa

Recensore Master
01/02/19, ore 13:34
Cap. 1:

Ciao cara! Cominciamo con la prima recensione, finalmente :) 
Devo dire che, avendo letto tutta la raccolta ormai (manca solo l’utima Flash), penso di poter apprezzare ancora maggiormente il tuo progetto perché si nota evidentemente una linea guida fantastica, un filo rosso che tu hai messo nelle nostre mani e che ci ha portato esattamente dove volevi tu. 
Vuoi raccontarci di loro, della loro storia d’amore che purtroppo per ora è stata solo accennata, e trovo calzante il titolo di questo primo capitolo, ci porta ad immaginare un inizio placido che presto si velerà di malinconia, di tristezza, di indefinito. 
Sappiamo tutte come andrà a finire la loro storia, ma non per questo non riusciamo a fare a meno di sperare, di cercare di approfondire i loro mesi vissuti insieme. 
Mi piace il modo in cui descrivi Albus visto da Gellert. Per lui Albus è un essere superiore, è un incanto, si perde spesso nei suoi occhi e si ritrova tra le sue mani. Le sensazioni sono amplificate, così sembra di viverle anche a noi, un mondo pieno solo di passione e di venerazione l’uno per l’altro. 
È l’inizio di un cammino che io so già sarà struggente e bellissimo. 
Incantevole, il modo in cui hai iniziato la raccolta non poteva essere migliore. 
Bravissima e sempre milioni di complimenti per tutto :) 
A presto! 

Recensore Master
22/01/19, ore 18:30
Cap. 1:

Mi piace l'idea di questa raccolta di storie, un po' come avevi fatto con la raccolta di Belle e Rumple, e così ho deciso di iniziare a leggere questa, anche perché ho sbirciato le note prima di cominciare e così ho capito che non ci saranno solo scene tristi, ma anche momenti di serenità... e io, lo sai bene, ho sempre bisogno di storie che contengano speranza, se non proprio il lieto fine che tanto amo!
Innanzitutto ti dico che ho amato moltissimo sia il titolo tratto da "Cime tempestose" (un libro di un'intensità sconvolgente, che è stato il mio preferito per tutta la mia adolescenza), sia, ancora di più, la citazione da Romeo e Giulietta. Adoro i tuoi riferimenti letterari che già dal principio fanno capire cosa vuoi esprimere con la tua storia (e poi, non so perché, finisce sempre che i nostri gusti in fatto di letteratura collimano!).
Albus e Gellert hanno potuto godere di una notte insieme, in cui si sono appartenuti, si sono trovati, uniti, ritrovati ancora e ancora fino ad annullare i confini tra loro, hanno avuto il loro attimo di pace, la loro breve parentesi di gioia... Bellissimo il particolare delle mani che si riconoscono e si appartengono come i due amanti, e meravigliosa e emozionante la breve frase finale che, ancora una volta, mi ricorda la dolcissima e straziante scena tra Romeo e Giulietta. Non è ancora l'ora di separarsi, per Albus e Gellert, ci saranno altri momenti per stare male ma non è questo.
Appassionata, intensa, romantica e delicata questa drabble e per me rimane sempre una sorpresa come si possa racchiudere tanta emozione e passione in poche righe (disse la logorroica! Io sto scrivendo una long fic che prevedo di più di venti capitoli e ogni capitolo di tre/quattro pagine... chiaramente il dono della sintesi per me è un mistero insondabile! XD).
Complimenti e a presto!
Abby

Recensore Master
09/01/19, ore 12:53
Cap. 1:

Ciao **
Ma se tu mi inserisci tutte queste bellissime citazioni, posso io non implodere? Arricchiscono ancora di più già un testo emozionante di suo. Oramai con te vado a colpo sicuro e so che qualsiasi cosa leggerò mi batterà forte il cuore. In questo caso abbiamo Gellert e Albus che si risvegliano dopo una notte intensa di passione (e qua mi partono i film mentali) con Gellert che gli chiede se deve andare via... No, ti prego, non andartene T_T SOLE, NON SORGERE.
C'è tanta tenerezza, dolcezza e voglia di rimanere insieme fra questi due giovani amanti. La frase finale "Che tu possa non sorgere mai, Helios", mi ha fatto sciogliere tantissimo. Se solo il tempo potesse congelarsi e rimanere così, Albus e Gellert potrebbero rimanere insieme, lì, lontano da tutto e da tutti, ma ovviamente questo non è possibile. Con 210 parole mi hai fatto sciogliere e scaldare il cuore, pensa te.
Complimenti davvero, mi sa che ora corro leggere anche l'altra, quindi a tra poco **

Recensore Master
24/12/18, ore 18:31
Cap. 1:

Buona Vigilia padme! <3 <3 <3
Citi Romeo e Giulietta, citi Cime Tempestose. Solo per questo dovresti finire nelle mie liste. Mi piace questo rapporto che hai creato tra Gellert e Albus. È vero, è canone, ma tu gli hai dato una luce matura che si adatta bene soprattutto a Silente. Un rapporto d’amore paritario, senza annullamenti, consapevole, di cuore, di testa e di corpo, che sublima la perfezione di quell’unione che si mescola all’appagamento e diventa speciale. È una felicità perfetta, quelle di Albus e Gellert. Ancora dominata dalle ombre di Morfeo e della notte, ancora avvolta in un sospeso che lascia momentaneamente fuori il desiderio di Grindewald di essere qualcosa di più. Un cercarsi e ritrovarsi l’uno negli occhi dell’altro che sei riuscita a delineare benissimo in pochissime parole – complimenti, davvero. Tornando all’interpretazione dell’amore, esso appare come puro e assolutamente realistico ed è questo che rende travolgenti i tuoi testi; riesco a immedesimarmi nelle storie d’amore che tu racconti. Forse mi sbaglio, ma in quel rincorrersi di bocche in baci che durano una notte intera rivedo molto Catullo (da mihi basia mille) e la forza di una passione in cui la piena appartenenza l’uno all’altro appare come il coronamento di un cerchio perfetto. Intensissima e bellissima, come sempre. Un caro abbraccio e a presto,
Shilyss

Nuovo recensore
18/12/18, ore 16:03
Cap. 1:

Ciao, cara!
Eccomi qui per lo scambio recensioni. ^^

Che dire… wow.
Sono solo al primo capitolo di questa Raccolta e già sono innamorata.
Innanzitutto vorrei farti i miei complimenti perché in sole 270 parole hai letteralmente sviscerato un mondo, e non è da tutti.
Ciò che ho sempre apprezzato del tuo stile fin da quando cominciai a leggerti è che, nei testi più brevi, riesci sempre a trovare la parola giusta per tutto.
Nel senso che sono mirati, senza fronzoli e vanno dritti al punto, conquistandoti.
Non sto dicendo che i tuoi testi più lunghi non siano allo stesso livello, anzi: il tuo talento è proprio quello di riuscire a rimodellare il tuo stile in base alle necessità – in questo caso al numero di parole – restando sempre te stessa.
Quindi, davvero, tantissimi complimenti per tutto questo.

Ormai ho imparato a conoscere ancora meglio Gellert e Albus attraverso i tuoi scritti, perché non solo li caratterizzi divinamente, ma ci offri anche, ed ogni volta, nuovi punti di vista per poterli osservare sempre meglio.
Hai descritto una cosa normalissima come quella di dormire accanto alla persona amata, una cosa che chi è fortunato può vivere quotidianamente, eppure qui c'è di più, c'è molto di più.
Perché non solo sei riuscita a rendere magica una cosa normalissima, ma l'hai adornata con descrizioni percettive e sensoriali incredibili, in grado di farti immergere completamente in quell'atmosfera di pace che viene ancora più consolidata da quelle mani che si intrecciano senza timore alcuno.
Bellissima, davvero. E ripeto: tutto questo in sole 270 parole, ciò rende questo lavoro ancora più prezioso e speciale.
Corro subito a leggere e recensire il secondo capitolo!
A dopo,

Harriet;

Recensore Junior
17/12/18, ore 22:41
Cap. 1:

"Ma non è questo il giorno!".
E meno male!
Questa versione di Albus ingenuo, focoso giovane amante mi ha fatto tanta tenerezza.
Anche Gellert da giovane stranamente mi ha fatto tenerezza.
forse perché è appunto ancora giovane o forse solo perché appena svegliato, ma manca del cinismo che mostra in altri contesti (che apprezzo, ma andiamo, avrà anche lui un lato umano).
Comunque, il fatto che Albus abbia avuto il coraggio di svegliarlo in piena notte spiega bene perché Gellert lo abbia accettato come suo pari.
Se Albus fosse stato devoto, innamorato e fedele ma senza carattere credo che Gellert lo avrebbe disprezzato.
Complimenti ancora: quando scrivi di questi due occamy ti riesce sempre qualcosa di bellissimo

Recensore Master
14/12/18, ore 15:24
Cap. 1:

Ciao carissima!
Eccomi qua, mentre il mio uragano personale dorme appiccicata a me, a recensirti.
Io ho sempre invidiato in senso buono, chi riesce a condensare in pochissime parole così tanto da dire, insomma hai tratteggiato come un quadro davanti ai miei occhi, un gioco di luci e ombre, di detto e non detto, di amore, di passione, di mani intrecciate, che non saprei come altro definire se non stupore e meraviglia.
C’è cosi tanto languore in questi due, così tante cose non dette, così tanta passione. Tu non dici, ma lasci che il lettore indugi, che si formi delle aspettative, che senta...
Insomma tutto questo delirio è per dirti che seppur breve è stata meravigliosa, ogni parola ha colpito, là dove doveva colpire e non vedo l’ora di rileggere di loro...
Un abbraccio a presto.
Ladyhawke83

Recensore Master
14/12/18, ore 12:25
Cap. 1:

Ciao!
Ho riletto questa drabble tipo dieci volte e mi chiedo come hai potuto racchiudere tanta profondità in sole 270 parole. Cioè, 270 parole non sono sufficienti neanche per descriverti la ricetta del brodo vegetale, e invece tu hai trasmesso tutto l'angst che avevi in corpo e una bella fetta di romanticismo.

Del resto, è anche cosa nota che tu sia veramente bravissima ad usare le parole a tuo piacimento; sei un'autrice favolosa e scrivi tutto con criterio.
Non so come tu abbia fatto a descrivere due personalità tanto complesse come le loro avendo a disposizione un numero tanto esiguo di parole e... cioè, ricrei situazioni articolate in frasi brevissime, come "Mi ruba un bacio a fior di labbra, un altro, l'ennesimo, ed è come se fosse il primo – come se, per tutta la notte, le nostre bocche non si fossero rincorse e divorate l'un l'altra –, fa increspare la pelle e tremare il cuore". Cioè qui hai praticamente descritto una notte di fuoco! Ma come fai? Non capisco. 270 parole non sono neanche sufficienti a lasciarti questa recensione, se lo vuoi sapere.

Hai scritto di loro come se ce li avessi davanti e stessi solo descrivendo una scena che vedevi, due persone che si amano in maniera complessa ma che non riescono a resistersi, a staccarsi, a smettere di amarsi, nonostante la consapevolezza che tra di loro le cose non saranno mai semplici.

Ti lascio tutti i miei complimenti. <3

Recensore Master
05/12/18, ore 10:56
Cap. 1:

Assolutamente meravigliosa così come tutte le altre storie su questa coppia.

Albus e Gellert anche se sanno che li attende un destino che li separerà non possono fare a meno di cercarsi incontrarsi e anche amarsi carnalmente e spiritualmente parlando.

Ed è questo che rende il loro rapporto così unico e speciale.

I miei complimenti davvero.

Ben fatto e alla prossima! 💘

Recensore Master
04/12/18, ore 22:25
Cap. 1:

Niente da fare,
le drabble le devi saper scrivere. Devi saper racchiudere tante di quelle cose in poche parole, che ci vuole una capacità immensa e un coraggio infinito... e a te non manca né l'uno né l'altro.
Tesoro, io vorrei solo capire una cosa. Quanto ti immedesimi, in loro? Quanto sei un po' Gellert e un po' Albus, tu? Come fai ad entrare in una psicologia del genere, anche solo usando così poche lettere, parole... frasi, concetti... come fa ia scrivere una cosa come:

Sollevo appena le palpebre, quel tanto che basta per annegare ancora nelle profondità ipnotiche del suo sguardo.

Riesci a creare un mondo intero in minuscole frasi, hai creato un'intera situazione nel mezzo, che racconta cosa c'è stato durante la notte, cosa c'è in quel momento, e cosa ci sarà dopo. Lo hai fatto con una tecnica e un risultato che sembrano così semplici da raggiungere, e invece... sappiamo quando non lo sia, qunato le parole a volte ci sfuggano dalle mani, diventino troppe. Qui tutto crea un equilibrio, tra sguardi innamorati e ciglia abbassate, contatti fisici, sfiorarsi e persino i profumi, non hai tralasciato.
Non hai dimenticato niente, di loro. Ce li avevi davati e li hai dipinti, li hai scolpiti a tuo piacimento, li hai svegliati dal sonno per poterli muovere e farli ardere di passione. Hai reso una notte abbracciati, un vero sogno. Qualcosa che all'alba finirà e che nessuno di loro due vuole che accada, e ne gode ogni singolo accidenti di secondo. Perché è così che deve essere, è così che deve andare. Fino alla fine, fino a che è possibile.
Grazie... grazie di renderli così veri, malgrado ci abbiano dato così poco. Grazie per averli presi sotto la tua ala protettiva, e di renderli contortnati da una fortissima sfera di cotone, ma che intorno ha quasi una recinzione di spine. E' tutto sempre così dannatamente fragile... non si può non amare e perdersi in quello che scrivi.
Non so che altro dire, mi hai stregata ancora, e hai ricaricato lo shippometro su questi due...
Adoro tutto ciò che scrivi, ormai io non ne posso più fare a meno.
Sei stupenda.
Miry