Recensioni per
He's more myself than I am
di padme83

Questa storia ha ottenuto 78 recensioni.
Positive : 78
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 [Prossimo]
Recensore Master
20/04/20, ore 21:55
Cap. 2:

Ciao!
Probabilmente questa sera quasi tutti saranno davanti alla televisione a vedere quei minuscoli frammenti dei giovani Gellert e Albus, ma in casa mia la sera la televisione è monopolio di babbani, quindi ovvio alla delusione godendomi le tue parole. Che, a ben pensarci, forse sono anche meglio.
Tu continui ad essere straordinaria: questa flash rende perfettamente giustizia ad Albus, alla sua fame di vita e al suo essere tutt'altro che un angello innocente alla mercé di Gellert, e lo fa con un erotismo palpabile, che pervade ogni frase, che sostiene la storia con voluttà, ma senza mai, mai essere volgare.
L'immagine di un nome troppo bianco che diventa irrinunciabile solo quando è invocato da una voce spezzata dall'amplesso è potentissima, e ha saputo da subito catturarmi e ammaliarmi, trascinandomi in quest'atmosfera dove il desiderio è di più, è molto di più: unione di corpi e di anime che arriva a quell'immagine finale del patto di sangue. Non mi ero mai soffermata a riflettere su tutte le implicazioni del Voto Infrangibile, e su quanto un patto del genere possa essere più profondo e ineluttabile, ma ora non posso fare altro che credere che sì, la formula debba ricalcare quella del matrimonio.
I complimenti ormai si stanno facendo ripetitivi, ma insomma, ogni volta che torno da queste parti è come respirare dell'aria un po' più pulita.

Recensore Master
16/10/19, ore 15:40
Cap. 2:

Eccomi qui, a ficcanasare in un momento di passione tra Albus e Gellert.
Come sempre la tua scrittura non ha sbavature e conduce il lettore esattamente dove deve stare, in questo caso ad ammirare in silenzio la forza dell'amore di Albus.
La passione di Albus è quasi inaspettata, qualcosa di troppo privato per non sentirmi sorpresa: in fondo sono abitata al preside Silente. ^^'
Eppure è un aspetto così naturale e reale che non potrebbe essere diversamente. Albus è determinato, forte, deciso in ogni cosa che fa, quindi perché non dovrebbe esserlo in un contesto intimo, con l'uomo che ama.
Poi, come già sai, condivido appieno l'idea che il voto di sangue vada inteso come una sorta di matrimonio, tra loro. Nella buona e nella cattiva sorte, fino a che morte non li separi è davvero adatto al loro rapporto, alla loro storia, e spero che ci verrà mostrato sotto questo aspetto, prima o poi, perché nessun altro avrebbe altrettanto senso.
A parte questo, ho adorato la frase "Voglio farlo mio fino a renderlo parte di me, fino a non poter distinguere il mio corpo dal suo." È intensa, è vera, e allo stesso tempo è così comune da ricordarci che non ha importanza che quei due siano Albus e Gellert o chiunque altro, perché la cosa davvero importante è che si amano, che si amano in modo così totalizzante.
A presto. ^^

Recensore Master
17/04/19, ore 23:15
Cap. 2:

Buonasera cara, che piacere ritrovarti e come sempre non vedo l’ora di immergermi nelle atmosfere che sai ricreare con tanta maestria. Vorrei poter concludere questa raccolta prima di affrontare il tuo ultimo aggiornamento, perché il modo in cui la gestisci, tutta l’introspezione che dedichi ai due protagonisti è notevole. Se penso che lo fai sottoforma di flashfic, apprezzo doppiamente perché riesci a portare avanti questo progetto avvalendoti di un metodo decisamente non facile da gestire: non è da tutti portare avanti delle flash e riuscire a farci stare dentro tutto ciò che desiderano esprimere. Brava! :3 Qui ritrovo la frase che da il titolo all’intera opera, ed è forte e chiaro il motivo per cui pensa ad una simile cosa: amore, unione, fusione proprio non solo di due corpi, ma di due stesse anime che si riconciliano e stanno in simbiosi. Ciò che li tiene assieme va al di la e al di sopra della vita e della morte stesse, in un infinito rincorrersi ed amarsi, cercarsi e perdersi tra i propri corpi, sospiri, orgasmi, gemiti.
C’è tanto di quell’erotismo in queste poche parole, ben gestito, dipinto anziché descritto: rende bene il tutto, il fatto che non si tratta solamente di mero rapporto fisico ma c’è qualcosa di molto più profondo e ancestrale tra loro. Il fatto che sia una flash aiuta molto di più in questo caso, il tutto è concentrato e molto più efficace a mio parere. Nonostante non conosca la coppia, sono completamente rapita da questo tuo modo di amarla, rispettarla e scrivere queste piccole perle di dolcezza per loro. Mi auguro di poter avere ancora l’occasione di continuare con questa tua raccolta, perché mi piace davvero un sacco! Alla prossima e buon lavoro! :3

Recensore Master
05/03/19, ore 20:11
Cap. 2:

Ciao, inizio questa recensione riprendendo dalle note finali nel quale sottolinei quanto in realtà Silente non fosse affatto un agnellino indifeso, alla mercé del perfido Grindelwald ma quanto, invece, era conscio di quanto stava accadendo. Io sposo assolutamente questa filosofia, perché basta aver letto i libri di Harry Potter per rendersi conto che l'immagine che di Silente abbiamo avuto per sette libri altro non era che la visione filtrata di Harry. Avevamo un'idea specifica di lui ovvero quella che, giustamente, aveva un ragazzino che vedeva in lui un mentore, un qualcuno di cui fidarsi. Un professore, insomma, che non aveva un lato oscuro, ma che era il simbolo della bontà e del bene. Crescendo Harry impara a conoscere anche altri aspetti di Albus Silente, restandone quasi deluso, ed è lo stesso per noi (non per la delusione, quanto per la scoperta). Ragion per cui non crederò mai che sia stato manipolato da Grindelwald, sono più dell'opinione che invece Albus sia stato diviso tra due idee, tra due fazioni, chiamiamole così. E che, a complicare il tutto, sia arrivato l'amore che provava per Grindelwald e la passione che nutriva per lui. Questo ha incasinato tutto insomma. Ed è quello che ci mostri in questa storia, la passione carnale e viscerale, la venerazione totale che Albus nutriva per lui. Hai trasmesso tutto, questa volta dandoci il punto di vista di Silente. Che è ovviamente diverso rispetto a quello di Gellert. Silente si sente trascinare giù da una passione che non riesce a controllare, Gellert si sente più un dominatore dei propri sentimenti, in questo senso. Si ha la sensazione che, per quanto travolto, Grindelwald subisca di meno il peso dell'essere trascinati dentro a un qualcosa. Che lo desideri di più e questo, appunto, anche in relazione a quanto dicevo prima. Al sentirsi diviso, al temere per il futuro, eccetera.

Molto bello l'accenno che fai al patto di sangue, cosa su cui ancora sappiamo ben poco in effetti e su cui il prossimo film dovrà rispondere (io almeno lo spero). Per il momento non ci resta che fare delle teorie e la tua mi convince, mi piace l'idea che sia come una specie di matrimonio religioso cristiano. Suggestiva, ecco. E calzante, anche.

Complimenti per questa flash, sono tutte meravigliose le tue. Anche per stile, uso del lessico e tutto il comparto tecnico.
Koa

Recensore Master
27/02/19, ore 19:45
Cap. 2:

Eccomi per lo scambio a catena del giardino.
Che dire in questo piccolo one shot hai espresso proprio sia l'amore in pieno di entrambi sia anche il concetto stesso che fa da nome al capitolo ovvero ineluttabile il fatto che, loro due, saranno sempre uniti come fosse una specie di matrimonio. Trovo questa cosa veramente molto romantica.
Ciaoo alla prossima.

Recensore Master
02/02/19, ore 16:57
Cap. 2:

Eccomi di nuovo qui *_* Non so quanto possano far piacere le mie recensioni perché non so quanto siano sensate, ma ti giuro che ogni volta che ti leggo e che ti rileggo io sono felice e in pace con il mondo intero :) 
Adoro entrambi i punti di vista. Riesci a immergermi profondamente sia in quello di Gellert che in quello di Albus. Forse Gellert ha una tendenza più possessiva, una brama differente rispetto a quella di Albus. C'è un esatto punto in cui si incontra la loro passione, ma poi diverge in maniera differente e tu me lo fai sentire forte e chiaro. Ragionerò su questo punto, ormai adesso sono anche io sotto ad un treno per questa ship che è vita. Perché tu li rendi complementari, ma non sono l’uno lo specchio dell’altro e questo è soprattutto merito della tua bravura. Complimenti, complimenti! 
Per questa storia in particolare richiami spesso il titolo, non solo proprio trascrivendo le sue parole, ma in generale nel concetto che porti avanti dall’inizio alla fine. Il dolore di uno è quello dell’altro, il piacere di uno è quello dell’altro. Non sono parole gettate a caso, non sono semplicemente scritte bene, sono RESE bene. Noi lo sentiamo, noi lo respiriamo. Sono loro che si uniscono, che si amano, e che insieme sono loro stessi, ma anche qualcosa di più. Ed amo come lo dici tu. 
Il patto di sangue che aleggia tra loro, il vincolo che li ha uniti, crea in loro una nuova consapevolezza. 
È stupendo e io non posso fare altro che complimentarmi milioni di miliardi di volte :) 
Superba. 
A presto! 
 

Recensore Master
28/01/19, ore 19:13
Cap. 2:

Eccomi di nuovo per la seconda storia della raccolta, e veramente mi fa piacere che tu abbia trovato una coppia che ti fa emozionare così tanto da scrivere momenti così appassionati e intensi! Questi attimi rubati a una storia e ad un destino crudeli sono così pieni di passione e amore infiniti perché entrambi sanno di doversi godere ogni istante insieme. Ovviamente non possono sapere per certo come finirà la loro storia, ma di certo possono prevederlo e, quindi, quando sono insieme nient'altro deve intromettersi, il mondo scompare e Albus e Gellert si perdono l'uno nell'altro, si fondono, diventano una cosa sola... ne hanno bisogno, l'unico modo che hanno per sfuggire alla paura di perdersi è plasmarsi insieme, risorgere insieme come un'unica creatura, proprio come hai scritto tu. E allora quello che c'è tra loro non è più solo amore, per quanto immenso, non solo passione, desiderio, piacere: l'unione tra loro ha un significato ancora più profondo, è la loro risposta, l'unica che hanno, per chiudere la porta al mondo di fuori e vivere solo l'uno dell'altro.
Nelle tue frasi, nei pensieri di Albus, riesci benissimo a far comprendere questi concetti, a trasmetterli a chi ti legge. Si sente davvero che questi personaggi ti sono entrati nel cuore, nel sangue e nella mente, che sei in completa simbiosi con loro, altrimenti non riusciresti a descriverli così... e questo è meraviglioso e sono veramente felice per te, perché so che cosa significhi trovare finalmente i personaggi, la coppia che ti porta al di là di tutto, che ti fa sognare senza che t'importi di nient'altro. E' qualcosa di magico quando succede... posso dirtelo bene proprio ora che sono follemente innamorata del mio personaggio e della mia storia e mi fa felice quando posso vedere che la stessa magia sta accadendo anche ad altre persone!
Così si creano mille mondi pieni di incanto e passione, e tutto questo è sempre, inesorabilmente, vero.
Complimenti di cuore e alla prossima!
Abby

Recensore Master
09/01/19, ore 12:57
Cap. 2:

.... Lo sapevo che avrei fatto bene ad andare avanti.
ODDIO QUESTA. ODDIO QUESTA.
Mi fai sclerare male. E' tutto troppo perfetta, Albus e Gellert sono troppo perfetti. Mi piace come caratterizzi quest'ultimo, così sensuale, delicato, q tratti sembra quasi angelico. E Albus che non apprezza particolarmente il suo nome, ma che pronunciato da lui assume tutto un altro suono.
Amo, amo maledettamente la passione, il desiderio e il profondi sentimento che descrivi in ogni tua storia. E' tutto così passionale, così vivo che è impossibile non emozionarsi.
Mio.
Nella buona e nella cattiva sorte.
Finché morte non ci separi - io qui mortissima.
Perché Albus e Gellert si appartengono, praticamente sono una cosa sola in tutti i sensi e... è un sentimento così puro che mi viene da piangere T_T
Ma quanto brava sei, seriamente? Adoro tutto, ti prego non smettere mai di scrivere su di loro.
ANCORA COMPLIMENTI.

~ Nao

Recensore Master
31/12/18, ore 17:00
Cap. 2:

Carissima Padme, <3

leggerti mi regala ogni volta dei brividi nuovi. C’è così tanta forza, in Albus. È un uomo virile, sicuro di sé, forte, eppure appassionato e consapevole dell’amore. Il suo abbandonarsi non è un precipitare nel gorgo di Poe, ma è un cedere alla tempesta con la mente salda. Ama e sa di farlo, ama e ha il coraggio di accettarlo e in questo è la grandezza della tua interpretazione, cui si legano delle figure retoriche semplicemente bellissime, come quel finale “orgasmo feroce ci divori vivi” che rende magnificamente l’idea catulliana della forza dirompente della passione. Le descrizioni degli amplessi sono raffinate, ma potenti. Non si limitano a suggerire l’atto in sé, ma racchiudono il sentimento in un modo che è semplicemente bello. Mi è piaciuto anche molto il modo in cui hai interpretato il patto e le frasi del rito nuziale riproposte. Sono belle, calzanti, idonee. Ne parlo alla fine, ma anche l’idea di partire con una riflessione sul nome e sul suo senso mi ha intrigata. Mi ricorda i miti greci e la mitologia in generale (eeeh che ci posso fare?) dove la radice del nome o, comunque, il suo senso già determinavano il destino dell’eroe di turno.

Così Albus si vede meno intonso, puro e senza macchia rispetto al suo nome perché è semplicemente – e qui citiamo direttamente Nietzsche – umano, troppo umano. E in questa sua realistica umanità sta la sua innegabile, profonda bellezza, che tu sai raccontare così bene. Concludo dicendo che le tue storie e la tua penna sono veramente magnifiche e che sei stata una delle migliori scoperte del 2018.

Quindi buon anno, padme. Continua a regalarci storie intense e struggenti (ma realistiche) e personaggi ben studiati come tu sai fare. E tanta, tanta, tantissima serenità. Un abbraccio grandissimo :*
Shilyss

Recensore Veterano
29/12/18, ore 23:02
Cap. 2:

Ehilà, eccomi qui per lo scambio di Boys love. Visto che sono incappata in una raccolta di drabble (che hai ragione, sono di gran moda) ho deciso di leggerle entrambe, per lasciare una recensione un pochino più completa. Per dignità taceremo sul fatto che le mie recensioni siano sempre più simili allo sclero di una fangirl che a una roba ben fatta.
Innanzitutto devo dire che adoro le citazioni che hai usato in apertura e le musiche di accompagnamento, che fanno da sfondo perfetto alle scene che descrivi. Ho trovato azzeccatissima la citazione di Cime Tempestose, una frase che può ricoprirsi di infiniti significati. In questo momento ti sto invidiando parecchio, perché io non ho mai avuto il dono della sintesi e drabble e affini non mi sono mai venute bene... Invece tu sei riuscita a dire tutto in un numero minimo di parole, non si sente la mancanza di niente in assoluto. Tra le due, lo ammetto, questa è la mia preferita: le riflessioni di Albus, così diverso dall'Albus a cui siamo abituati eppure così canon, così come il patto di sangue con annessa formula matrimoniale mi hanno coinvolta e tenuta legata a ciò che leggevo. E' davvero un bel lavoro, molto curato ed elegante. E poi se continui così mi trascinerai con te nel baratro della grindeldore, ormai è evidente! <3
A presto, è sempre un piacere leggerti!
Pally

Nuovo recensore
29/12/18, ore 15:59
Cap. 2:

E niente, al cinema, alla scena dello specchio ero già sotto questa ship. Ma mi sono imposta di restarne fuori...già l'angst per altre mi travolge. Ecco, fino a 20 minuti fa. Ho ceduto. Ho letto queste due drabble come prima cosa e sono su un treno in corsa. Bellissime, davvero.

Nuovo recensore
18/12/18, ore 16:37
Cap. 2:

Eccomi di nuovo qui!

Questo secondo capitolo è stato spettacolare come il primo.
Se in quello precedente vi era la calma, la quiete quasi assoluta, qui vi è una vera e propria tempesta.
In cinquecento parole esatte hai nuovamente sviscerato un mondo.
Albus e Gellert non solo si completano a vicenda, ma capiscono di raggiungere l'apice della perfezione solo quando stanno insieme.
Perché è proprio stando insieme che riescono ad essere loro stessi, che riescono a ritrovarsi e a raggiungersi sempre.

Ho particolarmente apprezzato questo momento di passione tra i due e per diversi motivi.
Innanzitutto non è affatto volgare, anzi, lo considero poesia in prosa.
Poi ancora, hai caratterizzato divinamente Albus e, ancora più bello, è stato vedere Gellert attraverso i suoi occhi.
Ed ultimo, ma non meno importante: pathos.
Il pathos che ho avvertito in questo secondo capitolo raggiunge dei livelli altissimi e che difficilmente ho esplorato, proprio perché nell'ultimo periodo sono state davvero poche le letture che mi hanno positivamente emozionata.
Qui c'era e c'è tutto quello che cercavo, perché hai descritto la loro unione come un qualcosa che va oltre l'atto in sé, va oltre l'unione di due corpi durante un bellissimo momento di passione.
Qui sono le anime che si uniscono, è il sangue che si mescola, sono due cuori che ardono e battono all'unisono e che non possono fare a meno l'uno dell'altro.
Questo secondo capitolo è davvero tanto, tanto, tanto prezioso.

Complimenti anche in questo caso, davvero.
Mi hai offerto due letture piacevolissime e leggerti è sempre un'esperienza nuova, più intensa di quella precedente.
Ed è una cosa che si ripete sempre.
Non vedo l'ora di vedere questa Raccolta aggiornata, sono già in astinenza, mannaggia a me.
Alla prossima!

Harriet;

Recensore Junior
14/12/18, ore 14:32
Cap. 2:

Ah i bei tempi andati in cui consideravo Silente un po' come nonno Libero, il "nonno d'Italia"... poi il bel castello è crollato con la pubblicazione del libro della Skeeter e io ci sono rimasta... demmerda xD
No davvero, il passato di questo personaggio mi ha lasciato l'amaro in bocca, al'inizio. Ultimamente, però, mi è partita potente la ship con Grindewald, e Depp e Law (con i rispettivi attori giovincelli) non aiutano affatto!
Così come non aiutano le ff belle come la tua (♥), ma questo è un problema mio perché le ff le cerco di mia spontanea volontà.
Concordo sul fatto che sia Albus il lupo cattivo (ogni riferimento a Johnny in "Into the Woods" è puramente casuale!), gli agnellini li lasciamo a suo fratello (ciau, Abeforth).

Recensore Master
14/12/18, ore 12:40
Cap. 2:

Ed eccomi qui anche su questo secondo capitolo. Pensavi di liberarti di me? Sì? AHAH povera illusa.

Per rispondere alle domande in calce (sì, perché io faccio parte di quell'orribile fetta di persone che si legge tutte le note e si sente in diritto di replicare) io non credo affatto che Albus sia un povero burattino. Cioè, anche da anziano è lui a manipolare Harry, come negli anni '30 manipolava Newt e... non chiamiamolo innocente. Certo, magari col tempo avrà utilizzato il suo carisma per il bene e non per il male, ma... non è di certo un santarellino.

Detto ciò (come se te ne fregasse, ma vabbè xD), passiamo alla storia.

Stavolta li vediamo letteralmente in preda al desiderio di soddisfare le loro voglie; sono passionali, fanno l'amore, si tengono stretti e fanno un Patto di Sangue. Non so perché ma quando si parla di "sangue" si aggiunge sempre quel tocco di drammaticità e teatralità in più, anche se a ripensarci ora è anche un po' macabro. Ma va bene, perché loro due sono così, anticonvenzionali.

"I suoi lunghi capelli, sparsi ovunque sopra i cuscini, creano un'aureola di pallido oro intorno al suo viso angelico, e io non posso fare a meno di annegare in essi, lasciandomi stordire e avvolgere dal loro profumo – sensuale, esotico, inebriante –, pronto a perdermi di nuovo nell'ardore incosciente di una fame – fame di lui – che toglie il fiato, annebbia la vista, artiglia il petto e lacera il ventre." questa è stata, senza alcun dubbio, la parte che ho preferito in assoluto. Ho trovato la scena evocativa, stavolta mi sembrava di averli lì davanti, di guardarli, di sentire i loro bisbiglii, il rumore delle lenzuola che sfiorano la pelle, che vogliono stare insieme per sempre.

Sei bravissima come sempre. <3

Recensore Master
11/12/18, ore 17:36
Cap. 2:

Polpetta, tesoro dolce...
Senti, ma io posso aprire il capitolo e leggere:
A Miryel, per così tanti motivi che non avrebbe nemmeno senso elencarli tutti. Lei sa <3
Senza sentirmi male?
No, perché non si può fate. Ti giuro, io non so che dire perché non solo sono sotto ad un treno insieme a te, per questa coppia e vorrei precisare che la colpa è tua e ti devi prendere le tue responsabilità (ecco u.u), ma leggerti scrivere ancora e ancora su di loro, per me è tutto.
Sei immensa, perché tu, solo tu, in poche righe, poche parole, poche frasi, riesci a raccontare tutto questo e quello. Riesci a farceli vedere interi e a pezzi, uniti e divisi, e poi un tutt'uno.
Questa storia in particolare non è solo il racconto di due giovani infatuati e passionali che fanno l'amore, è la storia di due ragazzi che pur avvinghiati l'uno all'altro, cercano ogni istante di più di inglobarsi, di unirsi, di divenire una cosa sola... di diventare un'unica entità, come se solo quello potesse saziare quella fame che hanno di appartenersi, di inglobarsi... ed è tutto dannatamente erotico, dannatamente caldo.
Ci sono stati un paio di passaggi dove ho dovuto deglutire, per riprendere un minimo di contegno, perché la tua capacità più grande sta proprio in questo: tu negli spazi piccoli ti ci trovi bene, sei a tuo agio. Riesci a saper dire quello che va detto, senza sfociare in nulla di diverso e se vuoi che ci sia erotismo, tu ce lo infili. Senza volgarità, senza alcuna difficoltà. C'è solo un filo di pensieri, quelli di Albus, che ci raccontano cosa prova perché tu, sì proprio tu, hai una padronanza nel descrivere non solo le azioni, ma soprattutto i sensi e questi-... questi sono tutto, quando c'è bisogno di descrivere una scena come questa, che è forsennata, che non è tranquilla, che non è silenziosa e quieta. E' tutto il contrario.
Ci sono mani che si intrecciano, insieme a gambe, dita, corpi... e ci sono profumi, c'è pelle, ci sono sguardi che si incastrano.
Ma poi vogliamo parlare di questa parte? Sì, che vogliamo:

Sentirlo fremere sotto di me, aggrappato alle mie spalle, avvertire le sue unghie affondare possessive fra le scapole mentre la mia bocca si riempie ingorda di gemiti agonizzanti e pelle rovente, mi eccita e mi infiamma il sangue nelle vene come nient'altro – nessuno – è mai riuscito a fare.

I gemiti agonizzanti... sono qualcosa che va oltre un gemito di piacere, è quasi frustrante, come se appunto ne volesse sempre di più e lo volesse subito... Qualcosa che si sa che finirà ma che nel momento del suo zenit sembrerà valere per una vita.

Questa storia non racconta solo di due giovani che fanno l'amore, pervasi dalla smania di aversi e toccarsi; questa storia parla di un legame che necessita ogni istante un rafforzamento, perché ne hanno bisogno, perché in cuor loro sanno che inesorabilmente un giorno tutto crollerà...

Ho letteralmente amato questa tua versione del patto di sangue. Ha decisamente un senso diverso, così... più intimo, più eterno, ed è ovvio che Albus "Non può agire contro Grindelwald", perché dopo tutto questo, dopo una cosa del genere dove due corpi diventano uno, dove un orgasmo diventa la firma dell'eterna unione... non puoi metterti contro chi rappresenta te stesso.
Quindi che altro dire? Sono in estasi, sempre più innamorata di loro, sempre più innamorata di te, del tuo stile, del tuo modo di vederli, del tuo modo di viverli e farmeli vivere. Del modo in cui mi stai insegnando ad amarli e conoscerli.
Ormai non posso più farne a meno, ti prego scrivi su di loro finché non ne avrai abbastanza... io ne ho bisogno. Ho bisogno di tutto questo.
E grazie davvero... mi hai dedicato qualcosa che mi ha lacerato la carne, che mi si è tatuata dentro. Non so che fare o dire per ringraziarti abbastanza, le parole sembrano superflue... non sembrano mai abbastanza.
Polpetta grazie, sei unica... sono davvero felice di averti conosciuta, non sai quanto...
Miry

[Precedente] 1 2 [Prossimo]